Stampa al carbone

Disussioni sulle tecniche alternative come l'infrarosso od il foro stenopeico

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chromemax
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Stampa al carbone

Messaggio da chromemax »

C'è qualcuno qui sul forum che si è cimentato con questa tecnica?
Grazie e ciao



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=Gibo=
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Re: Stampa al carbone

Messaggio da =Gibo= »

non ne avevo mai nemmeno sentito parlare, resto sintonizzato! Mi sa che prima o poi mi cimenterò anche io in qualche tecnica antica, secondo te Chrome, che da quanto leggo hai parecchia esperienza, da quale tecnica conviene partire all'inizio? o una vale l'altra? Platino palladio, collodio, cianotipia.. sono tutte tecniche che un giorno vorrei provare..
E' indispensabile stampare a contatto o è possibile anche nusare l'ingranditore e magari il medioformato? Ciao!

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Pacher
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Re: Stampa al carbone

Messaggio da Pacher »

Ciao Chrome, se ti arrangi con il francese ho trovato questa guida che è abbastanza recente e sembra abbastanza completa e ben fatta. Putroppo non ho esperienza diretta con questa tecnica. Se vuoi o se hai qualche domanda specifica posso provare a contattare l'autore direttamente. :)
Allegati
charbon_RS2.pdf
(5.63 MiB) Scaricato 228 volte

utente04

Re: Stampa al carbone

Messaggio da utente04 »

Un riferimento assoluto per quanto riguarda le antiche tecniche è questo:
http://www.grupponamias.com/

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chromemax
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Re: Stampa al carbone

Messaggio da chromemax »

=Gibo= ha scritto:non ne avevo mai nemmeno sentito parlare, resto sintonizzato! Mi sa che prima o poi mi cimenterò anche io in qualche tecnica antica, secondo te Chrome, che da quanto leggo hai parecchia esperienza, da quale tecnica conviene partire all'inizio? o una vale l'altra? Platino palladio, collodio, cianotipia.. sono tutte tecniche che un giorno vorrei provare..
E' indispensabile stampare a contatto o è possibile anche nusare l'ingranditore e magari il medioformato? Ciao!
Premetto che non ho mai fatto nessuna "tecnica antica" ma mi piacerebbe provarci e mi sto informando, quindi non saprei proprio dirti con quale tecnica conviene partire dall'inizio; a me piacciono il platino/palladio e il carbone e su queste mi sto informando (della serie chi non risica non rosica). E' indispensabile stampare a contatto dato che la luce attinica per questi materiali è l'ultravioletto che può provenire o dal sole, molto intenso ma incostante, o da una stazione di esposizione con delle fonti di luce UV, quindi per i negativi piccoli o si fa un ingrandimento partendo da un interpositivo oppure ci si affida al sistema ibrido previa scansione del film, aggiustamento con un programma di fotoritocco e stampa ink-jet su materiale trasparente delle stesse dimensioni della stampa finale.
Checchè se ne dica attrezzarsi per queste tecniche non è affatto economico; è vero che si può fare a meno dell'ingranditore ma un buon torchietto di stampa arriva a 300€, una stazione di esposizione UV con tubi al neon anche autocostruita supera abbondantemente i 100€, la carta di pregio su cui stampare costa come o più di quella fotografica e alcune sostanze sono anch'esse molto costose; spannometricamente una singola stampa platino 8x10 può arrivare a costare anche una trentina di euro solo di materiale, esclusi test e provini.
Il carbone dovrebbe essere più economico, anche se la mole di lavoro e il tempo di preaprazione sono veramente tanti --preparazione della gelatina pigmentata, stesa del foglio di trasporto, asciugatura, sensibilizzazione, asciugatura, preparazione della gelatina indurita e collatura del foglio ricevente, asciugatura, processo di "sviluppo", lavaggio e asciugatura... col tempo libero di cui posso disporre ci vuole una settimana intera solo per preparare l'occorrente per una sessione di stampa :-o --
Vebbè se e quando mi cimenterò vi farò sapere.

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ludovico
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Re: Stampa al carbone

Messaggio da ludovico »

Buongiorno,

se hai voglia di risparmiare un po' di tempo da Bostick&Sullivan puoi trovare la gelatina già stesa pronta per essere sensibilizzata, sempre sul loro sito ho trovato anche questo manuale, spero possa esserti utile ;)

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arnaldo56
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Re: Stampa al carbone

Messaggio da arnaldo56 »

Qualche stampa 10x12 al carbone l'ho fatta. Le ultime prove le ho terminate un mese fa, per i risultati, sicuramente si può far meglio....!!

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schyter
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Re: Stampa al carbone

Messaggio da schyter »

Buonasera Chromemax, rientro adesso dal ban di 7gg e volevo passarti qualche ban...ale :D informazione. Ti ho mandato un messaggio in pvt su Apug ma credo
che nn lo usi da tempo e do per scontato che non mi hai letto. Pratico (pasticcio più che altro) con diverse tecniche antiche di stampa a contatto: cyano, VanDyke,
kallitipia, argirotipia e pocopoco la gomma bicromata. Purtroppo non la stampa al carbone... che ritengo la regina delle AT ma che sono sicuro che prima o poi
ci arriverò. Ho raccolto molte informazioni sulle AT; ti segnalo (se ancora nn lo conosci) questo sito che definirei il TOP per le AT... ci scrivono fior fiore
di mostri sacri su un po' tutte le antiche (e nuove) tecniche di stampa a contatto. Per iniziare è un buon punto di partenza.

http://www.alternativephotography.com/wp/processes

Come ti è stato segnalato, il sito italiano di riferimento è il Gruppo Namias... ho conosciuto il presidente (Alberto Novo) guarda caso proprio
in una sua mostra di foto realizzate con una scatola di cartone (pinhole) e poi stampate al carbone a San Vito di Cadore. Conosco personalmente
un iscritto al gruppo Namias di Bergamo che anche lui fa un sacco di tecniche (mordançage etc) ma non il carbone !! :( Però ho l'ultima risorsa
per te... un altro iscritto al gruppo che STAMPA AL CARBONE abita a pochi km da casa mia... ci siamo sentiti diverse volte tempo fa al telefono perchè
mi ha dato delle dritte sulla Kallitipia. Si era reso disponibile a farmi vedere una sessione di stampa al carbone, poi però io ho messo tutto nel dimenticatoio
perchè ne avevo fin troppa carne al fuoco. Se nn sbaglio sei brianzolo... se ti potesse servire posso sentirlo se è ancora disponibile per una "demo". Se lo fosse,
potrei darti il suo contatto e vi mettete d'accordo...

per il torchietto, per iniziare, io me lo sono costruito banalmente con un buon vetro e un compensato e pinze bloccanti cinesi... se ti serve ti metto dei link per
capire di cosa si tratta (costo qualche €). Anche per eventuali chimici... se ti serve poca roba per iniziare, può essere che l'ho disponibile.
Saluti.
Una volta nel gregge, è inutile che abbai: scodinzola. ;/)
Mentre la fotografia non può mentire, i bugiardi possono fotografare...
Solo i pesci morti seguono la corrente... ;/)
https://www.flickr.com/photos/schyter/

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marcotre
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Re: Stampa al carbone

Messaggio da marcotre »

schyter ha scritto: Come ti è stato segnalato, il sito italiano di riferimento è il Gruppo Namias....
Tempo fa ho visto una loro mostra al Palazzo Rosso di Genova, fu molto interessante peccato per i riflessi delle teche e dei vetri che non facevano apprezzare a pieno le differenze delle stampe.
Non sono per esempio riuscito a notare differenze di qualita' fra la tecnica del platino palladio e le stampa al carbone.
Ho aprezzato in particolare le blue prints, questa e' una tecnica in cui mi piacerebbe cimentarmi.

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schyter
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Re: Stampa al carbone

Messaggio da schyter »

marcotre ha scritto:Tempo fa ho visto una loro mostra al Palazzo Rosso di Genova, fu molto interessante peccato per i riflessi delle teche e dei vetri che non facevano apprezzare a pieno le differenze delle stampe.
Non sono per esempio riuscito a notare differenze di qualita' fra la tecnica del platino palladio e le stampa al carbone.
Ho aprezzato in particolare le blue prints, questa e' una tecnica in cui mi piacerebbe cimentarmi.
ora sono perso per la gomma bicromata... la cosa che mi entusiasma di più in generale delle AT è il fatto che diverse "tecnologie" si uniscono fondendosi in un crogiolo di contaminazioni che sono alla fine
il "succo" del mio approccio alla fotografia(IMHO). Nel senso che dall'immagine (digitale/analogica/pinhole/ etc etc) scegli tu la strada successiva. Puoi ingrandire il tuo negativo (135/ MF) analogicamente (internegativo) oppure digitalmente (scannerizzazione e stampa su pictorico OHP) o stampare a contatto un 8x10; poi, puoi decidere se affidarti al sole come fonte UV ed accettare l'aleatorietà dei risultati, oppure utilizzare un bromografo. :)
Insomma ... è tutto veramente speciale. Alcune stampe di scorci veneziani alla gomma bicromata di Alberto Novo, che puoi trovare nel gruppo Namias, sono fantastiche... e ancor più sorprendente per me è sapere che, persone nn più
giovanissime (mi scuso con Novo!! :D ), si sono rimesse in gioco applicandosi allo studio di software per creare curve etc etc adatte alla generazione di negativi digitali (con tutti i relativi problemi). C'è nel sito Namias un piccolo
tutorial per generare negativi digitali da applicare a registro per la gomma bicromata in tricromia se nn ricordo male... :x
Una volta nel gregge, è inutile che abbai: scodinzola. ;/)
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Solo i pesci morti seguono la corrente... ;/)
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