Si la camera oscura è a Casalecchio!! Limongelli lo conosco di fama, immagino che bene o male il metodo da lui usato sia simile ma perfezionato rispetto al mio! Già avere un 4k calibrato ips cambierebbe decisamente il risultato finale
Inviato dal mio FRD-L09 utilizzando Tapatalk
Stampa da tablet in camera oscura: FATTO!
Moderatori: chromemax, Silverprint
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
Re: Stampa da tablet in camera oscura: FATTO!
Forse puoi provare a controllare il contrasto continuando a neutralizzare il colore della luce come hai fatto fin'ora, poi mettendo un filtro Multigrade Ilford sotto l'obbiettivo: mi sembra più facile che lavorare sulle curve...
Prima o poi ci vediamo, così mi mostri le stampe!
Prima o poi ci vediamo, così mi mostri le stampe!
Please, please!
PaTerson, una sola T!
PaTerson, una sola T!
Re: Stampa da tablet in camera oscura: FATTO!
Si credo anche io, dovrei fare test un po' più accurati e trovare un modo per calibrare il tablet magari.
Inviato dal mio FRD-L09 utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio FRD-L09 utilizzando Tapatalk
Re: Stampa da tablet in camera oscura: FATTO!
Non ho trovato argomento di stampa da telefono cellulare, sono nuovo qui, ditemi se trovo altrove.
Comunque il problema è lo stesso, come metodica di provinatura, eccellente esempio quello descritto sopra, ma io uso un ingranditore 6x9, infilando il telefono al posto del porta-negativi e mascherando all'occorrenza con una benda scura eventuali baffetti di luce laterali.
Adottando due varianti:
a - lascio l'immagine positiva e stampo su carta fotografica B/N positiva Harman. Eventuali variazioni di contrasto le faccio direttamente con i programmini gratuiti di fotoritocco del telefono.
b - faccio l'immagine negativa in B/N col telefono e la stampo sulla solita carta negativa che uso abitualmente per la pellicola. Io preferisco la baritata a contrasto fisso, ma nulla vieta di stamparla su politenata multigrade.
Più alta è la risoluzione del display, meno probabilità ci sono di vedere i pixel. Ma, sinceramente, con un comunissimo Huawei Y6 di tre anni fa, non riesco a vedere pixel su una stampa 18x24.
E' tutto, gente!
Ah, per chi è alle prime armi, dimenticavo...
1 - NON accendere la luce dell'ingranditore, per non biscottare il telefono.
2 - NON essendo possibile usare il timer dell'ingranditore, perché il telefono resta sempre acceso (mettere al massimo della luminosità) il passaggio della luce dal telefono alla carta avviene semplicemente togliendo il filtro rosso per il tempo necessario e poi rimettendolo a fine esposizione.
3 - trovatevi un altro metodo per misurare il tempo... (un altro telefono, tenuto con luminosità al minimo).
Se servono altri dettagli, son qua.
Mi è venuta in mente questa piccola follia semi-digitale per avvicinare i miei allievi alla camera oscura. Funziona.
Comunque il problema è lo stesso, come metodica di provinatura, eccellente esempio quello descritto sopra, ma io uso un ingranditore 6x9, infilando il telefono al posto del porta-negativi e mascherando all'occorrenza con una benda scura eventuali baffetti di luce laterali.
Adottando due varianti:
a - lascio l'immagine positiva e stampo su carta fotografica B/N positiva Harman. Eventuali variazioni di contrasto le faccio direttamente con i programmini gratuiti di fotoritocco del telefono.
b - faccio l'immagine negativa in B/N col telefono e la stampo sulla solita carta negativa che uso abitualmente per la pellicola. Io preferisco la baritata a contrasto fisso, ma nulla vieta di stamparla su politenata multigrade.
Più alta è la risoluzione del display, meno probabilità ci sono di vedere i pixel. Ma, sinceramente, con un comunissimo Huawei Y6 di tre anni fa, non riesco a vedere pixel su una stampa 18x24.
E' tutto, gente!
Ah, per chi è alle prime armi, dimenticavo...
1 - NON accendere la luce dell'ingranditore, per non biscottare il telefono.
2 - NON essendo possibile usare il timer dell'ingranditore, perché il telefono resta sempre acceso (mettere al massimo della luminosità) il passaggio della luce dal telefono alla carta avviene semplicemente togliendo il filtro rosso per il tempo necessario e poi rimettendolo a fine esposizione.
3 - trovatevi un altro metodo per misurare il tempo... (un altro telefono, tenuto con luminosità al minimo).
Se servono altri dettagli, son qua.
Mi è venuta in mente questa piccola follia semi-digitale per avvicinare i miei allievi alla camera oscura. Funziona.
Re: Stampa da tablet in camera oscura: FATTO!
Grazie per la condivisione delle vostre esperienze, anch'io mi sono cimentato con una tecnica simile, inserendo l'iPhone nel portanegativi di un ingranditore medio-formato.
Risultati accettabili , anche se con contrasto un poco elevato, l'unico vero problema è che dal formato di stampa 18X24 in su si vede nettamente sulla stampa la retinatura dello schermo del telefono.
Avete riscontrato anche voi il problema, avete suggerimenti?
grazie
Risultati accettabili , anche se con contrasto un poco elevato, l'unico vero problema è che dal formato di stampa 18X24 in su si vede nettamente sulla stampa la retinatura dello schermo del telefono.
Avete riscontrato anche voi il problema, avete suggerimenti?
grazie
Re: Stampa da tablet in camera oscura: FATTO!
l'iPad non è abbastanza risoluto, ci vorrebbe un Sony con schermo 4k per avere risultati decenti... Poi l'altro problema è il contrasto incontrollabile, il sistema di filtri multigrade è tarato sul negativo che dovresti proiettare con lampada alogena, da replicare su iPad è un disastro, è divertente per giocarci ma nulla di più a mio parere
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato