Stampa in f-stop: benefici rispetto a quella tradizionale?
Moderatore: etrusco
Re: Stampa in f-stop: benefici rispetto a quella tradizionale?
Sembrerà una domanda stupida e so bene cosa sono gli f-stop ma perché dovrei, col tempo di esposizione (visto che il diaframma lo terrei fisso), considerare gli stop con fattore 1.44 e non 2? In fin dei conti in ripresa tra 1/60 e 1/30 passa uno stop.
Lorenzo.
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
- Pierpaolo B
- superstar
- Messaggi: 8940
- Iscritto il: 28/08/2011, 11:08
- Reputation:
- Località: Reggio Emilia
Re: Stampa in f-stop: benefici rispetto a quella tradizionale?
Perchè in stampa un decimo di stop volendo già si vede mentre in ripresa gli scivola.
Poi te lo immagini un provino a scalare di 5/7 strisce con fattore 2? vorrebbe dire che hai proprio poca fiducia nel tuo negativo.
Poi te lo immagini un provino a scalare di 5/7 strisce con fattore 2? vorrebbe dire che hai proprio poca fiducia nel tuo negativo.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Re: Stampa in f-stop: benefici rispetto a quella tradizionale?
Beh, nulla mi vieta di fare frazioni di stop anche con fattore 2.impressionando ha scritto:Perchè in stampa un decimo di stop volendo già si vede mentre in ripresa gli scivola.
Poi te lo immagini un provino a scalare di 5/7 strisce con fattore 2? vorrebbe dire che hai proprio poca fiducia nel tuo negativo.
Il motivo deve essere un altro ma a me sfugge.
Lorenzo.
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13142
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: Stampa in f-stop: benefici rispetto a quella tradizionale?
Lollipop, il fattore dello stop intero è sempre 2. Uno stop in più è il doppio della luce, sempre.
Dove hai fatto confusione è con la radice di 2, che è il fattore che si usa se si vuole raddoppiare/dimezzare un'area e che quindi è usato nella scala dei diaframmi.
Il punto è come dividere la scalatura del provino, lineare o incrementale. Se lo vuoi fare incrementale, a seconda del livello di precisione desiderato, dovrai usare un diverso fattore.
1,42.... che sarebbe radice di 2 è mezzo stop. La scalatura è, per es, 10 - 14,2... - 20 - 28,4... - 40 etc.
Mezzo stop per la stampa è troppo. La carta da stampa è un materiale di contrasto molto alto e, come ti ha ricordato Impressioando, si vede bene 1/10 di stop che in ripresa è ininfluente. Un fattore adeguato per essere abbastanza precisi è 1/6, considerando che puoi sempre fare un tempo intermedio tra una striscia e l'altra e quindi la precisione reale è più alta. 1/6 però non va quasi mai bene per il primo provino perché con poche strisce il range di tempi non sarebbe sufficiente se, come succede spesso, la partenza non è abbastanza azzeccata. Quindi meglio iniziare con 1/3, per poi rifinire col 1/6 o col 1/12 se si stampa con contrasto molto alto.
Alla fine per semplificare.... si fa peggio.
Dove hai fatto confusione è con la radice di 2, che è il fattore che si usa se si vuole raddoppiare/dimezzare un'area e che quindi è usato nella scala dei diaframmi.
Il punto è come dividere la scalatura del provino, lineare o incrementale. Se lo vuoi fare incrementale, a seconda del livello di precisione desiderato, dovrai usare un diverso fattore.
1,42.... che sarebbe radice di 2 è mezzo stop. La scalatura è, per es, 10 - 14,2... - 20 - 28,4... - 40 etc.
Mezzo stop per la stampa è troppo. La carta da stampa è un materiale di contrasto molto alto e, come ti ha ricordato Impressioando, si vede bene 1/10 di stop che in ripresa è ininfluente. Un fattore adeguato per essere abbastanza precisi è 1/6, considerando che puoi sempre fare un tempo intermedio tra una striscia e l'altra e quindi la precisione reale è più alta. 1/6 però non va quasi mai bene per il primo provino perché con poche strisce il range di tempi non sarebbe sufficiente se, come succede spesso, la partenza non è abbastanza azzeccata. Quindi meglio iniziare con 1/3, per poi rifinire col 1/6 o col 1/12 se si stampa con contrasto molto alto.
Alla fine per semplificare.... si fa peggio.
Re: Stampa in f-stop: benefici rispetto a quella tradizionale?
Quindi il fattore per un terzo di stop è la radice cubica di 2, pari a 1.26, e così via. Un sesto di stop vale un fattore 1.12.
Comincia ad essere più chiaro. Thx.
Comincia ad essere più chiaro. Thx.
Lorenzo.
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato