stand??
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Re: stand??
Ciao. Significa utilizzare una concentrazione di rivelatore molto bassa e lasciare la pellicola nello sviluppo per un tempo lungo (mezz'ora/45 minuti per il semi stand, un'ora o un'ora e mezza per lo stand). Io l'ho usato qualche volta in passato quando tiravo la trix a 1600 durante i concerti. La sviluppavo con rodinal 1+100 lasciandola nello sviluppo per un'ora e mezza. I risultati tutto sommato non mi dispiacevano.
ciao
Giorgio
Giorgio
Re: stand??
grazie, ora mi è tutto più chiaro!!
...sono curioso fa parte del mio essere... mi chiamo Andrea non Garellix!
Re: stand??
Come ha gia detto giofex, è una modalità di sviluppo che consiste nel lasciare la pellicola in "ammollo" nello sviluppo molto diluito per parecchio tempo.
Lo stand non prevede nessuna agitazione (tranne i primi secondi), mentre il semi stand prevede qualche ribaltamento a metà processo e di solito è leggermente più corto.
Il principio su cui si basa è che lo sviluppo non viene "rimescolato" e quindi le luci, che esauriscono prima lo sviluppo, non si svilupperanno più di tanto mentre le ombre continueranno a svilupparsi per gran parte della durata del processo, aumentando teoricamente la leggibilità nelle basse luci.
Il risultato sarà un effetto compensatore particolarmente accentuato.
Il vantaggio di questo procedimento sta nel fatto che puoi sviluppare con gli stessi tempi praticamente tutte le pellicole, addirittura sviluppando contemporaneamente pellicole di sensibilità diversa. Inoltre, puoi sviluppare pellicole delle quali non conosci la sensibilità a cui sono state esposte.
Per il principio su cui si basa, inoltre, l'acutanza dovrebbe aumentare.
Lo svantaggio è che il risultato di questo tipo di sviluppo è praticamente sempre difficilmente stampabile, ma spesso può essere scansionato e aggiustato in post produzione.
Se decidi di farlo per sperimentare, tieni presente che le diluizioni richieste sono spesso molto alte e che, perché funzioni, deve essere presente una quantità minima di sviluppo nella soluzione che, per il rodinal, è 6ml per rullo. Quindi se sviluppi 1 rullo per 60-70 minuti in rodinal con diluizione 1:100, dovrai avere circa 600 ml di soluzione nella tank, 1200 se ne sviluppi 2 insieme.
Lo stand non prevede nessuna agitazione (tranne i primi secondi), mentre il semi stand prevede qualche ribaltamento a metà processo e di solito è leggermente più corto.
Il principio su cui si basa è che lo sviluppo non viene "rimescolato" e quindi le luci, che esauriscono prima lo sviluppo, non si svilupperanno più di tanto mentre le ombre continueranno a svilupparsi per gran parte della durata del processo, aumentando teoricamente la leggibilità nelle basse luci.
Il risultato sarà un effetto compensatore particolarmente accentuato.
Il vantaggio di questo procedimento sta nel fatto che puoi sviluppare con gli stessi tempi praticamente tutte le pellicole, addirittura sviluppando contemporaneamente pellicole di sensibilità diversa. Inoltre, puoi sviluppare pellicole delle quali non conosci la sensibilità a cui sono state esposte.
Per il principio su cui si basa, inoltre, l'acutanza dovrebbe aumentare.
Lo svantaggio è che il risultato di questo tipo di sviluppo è praticamente sempre difficilmente stampabile, ma spesso può essere scansionato e aggiustato in post produzione.
Se decidi di farlo per sperimentare, tieni presente che le diluizioni richieste sono spesso molto alte e che, perché funzioni, deve essere presente una quantità minima di sviluppo nella soluzione che, per il rodinal, è 6ml per rullo. Quindi se sviluppi 1 rullo per 60-70 minuti in rodinal con diluizione 1:100, dovrai avere circa 600 ml di soluzione nella tank, 1200 se ne sviluppi 2 insieme.
La creatività è la capacità di immaginare soluzioni non convenzionali rispetto a situazioni che siamo in grado di riconoscere senza difficoltà: l'attenzione viene catturata quando si disattendono le aspettative fondate sulla consuetudine esperenziale.
Re: stand??
Come mai dovrebbe essere difficile stamparlo?joeanty ha scritto:Come ha gia detto giofex, è una modalità di sviluppo che consiste nel lasciare la pellicola in "ammollo" nello sviluppo molto diluito per parecchio tempo.
Lo stand non prevede nessuna agitazione (tranne i primi secondi), mentre il semi stand prevede qualche ribaltamento a metà processo e di solito è leggermente più corto.
Il vantaggio di questo procedimento sta nel
Lo svantaggio è che il risultato di questo tipo di sviluppo è praticamente sempre difficilmente stampabile, ma spesso può essere scansionato e aggiustato in post produzione.
Re: stand??
Per via dell'eccessivo appiattimento del contrasto
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La creatività è la capacità di immaginare soluzioni non convenzionali rispetto a situazioni che siamo in grado di riconoscere senza difficoltà: l'attenzione viene catturata quando si disattendono le aspettative fondate sulla consuetudine esperenziale.
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