Molto plausibile. Considera che se l'acqua "Altra marca" è comunque "minerale", ossia "di sorgente", è SEMPRE presente "aria" in soluzione (in realtà più che altro CO2), e di solito in quantità non costante nel tempo, con fluttuazione spesso annuali. Dipende dalle condizioni di saturazione della falda, dal ritmo di emungimento alla fonte, da variazioni nel ritmo di risalita di gas da fratture profonde, dall'entità delle precipitazioni degli ultimi mesi nel bacino imbrifero, che può essere abbastanza lontano, che alimenta quella falda da cui prelevano quell'acqua etc bla bla bla. (PS)asadin ha scritto: ↑04/07/2025, 10:10le macchie potrebbero dipendere dall'acqua che ho usato per diluire il D-76 a 1+1. (...) acqua "Coop Sorgente Imperiale";
- (...) primi 7 rulli in D-76 diluito 1+1 con acqua "Coop Sorgente Imperiale" ---> nessun problema;
- (...) successivi 4 rulli in D-76 diluito 1+1 con acqua "Altra marca" ---> compare il difetto;
- (...) controllo la bottiglia "Altra marca" che ho aperto per la diluizione: c'è una miriade di bollicine finissime aderenti alla superficie interna della bottiglia, specie in corrispondenza delle pieghe "ornamentali" della plastica (l'acqua "Altra marca", ovviamente, come si dice in Italia, è "naturale", senza gas);
- compro una nuova cassetta di "Coop Sorgente Imperiale", sviluppo il dodicesimo rullo ---> non ci sono macchie.
Quindi non considerarlo per forza un "difetto della partita", non è che per dire hanno necessariamente sbagliato etichetta o mischiato la naturale con quella addizionata nella linea di riempimento delle bottiglie - senza per carità poterlo escludere del tutto - ma probabilmente una normale variabilità intraspecifica di un prodotto naturale.
Io dopo aver scoperto tanti anni fa quanto fosse acida l'acqua demineralizzata "per ferri da stiro"
Penso che lasciare le bottiglie dopo l'acquisto a "riposare" un po' di giorni senza usarle appena acquistate, dovrebbe essere sufficiente a scongiurare il mancato rilascio di gas disciolti successivo. Io, ad abundantiam, allento il tappo; "strizzo" la bottiglia sino a far uscire il primo sorso d'acqua dal tappo allentato, poi richiudo e la lascio così, senza aria. Così la memoria di forma della bottiglia di plastica, che resta un po' schiacciata, crea una leggera sottopressione che facilita il rilascio di eventuali gas disciolti. A volte un po' di bollicine saltan fuori, più spesso no.
(PS) [non sono info ravanate in Rete o chieste alla I.A. di Google, idrogeologia fu uno dei tre fulcri del mio piano di studi]