Analogica.it

Ciao a tutti!
Possiedo sia una Leica M6 (al momento con montato un elmarit 28 mm) che una IIIC con un summitar 50 mm f2.
Ho visto che su diversi siti ci sono questi adattatori per diverse focali, che permettono di utilizzare gli obiettivi con attacco a vite sulle leica M: sapete se il summitar è compatibile? Darà fastidio all'esposimetro della M6 o non ci sono problemi?
L'ottica credo sia del primo dopoguerra.
Grazie mille!!

certo che puoi. cercati un anello adattatore passo 39 --> M mount dedicato ai 50mm per attivare la cornicetta giusta.

bafman ha scritto:certo che puoi. cercati un anello adattatore passo 39 --> M mount dedicato ai 50mm per attivare la cornicetta giusta.

Però la lettura dell'esposimetro non funziona con obiettivi con attacco m39?

scusa ma come sei arrivata a questa considerazione?

La M6 ha uno spot bianco sulla tendina (quella che vedi quando l`otturatore è carico) e la cellula esposimetrica legge la luce che quello spot riflette e che arriva dall`obiettivo qualunque esso sia.
E la lettura è quasi assimilabile a una semi-spot.

pensavo che essendo il summitar un obiettivo con il barilotto posteriore "sporgente", potesse in qualche modo coprire lo spot bianco dell'esposimetro.
Non so come spiegarti, ad esempio i primi elmarit 28 mm avevano una sporgenza posteriore che non li rendevano compatibili per la lettura esposimetrica, così pensavo fosse la stessa cosa per le vecchi lenti con attacco m39.
meglio così allora, mi fiondo subito ad acquistare l'adattatore!!!!
grazie!!!

bafman ha scritto:scusa ma come sei arrivata a questa considerazione?

La M6 ha uno spot bianco sulla tendina (quella che vedi quando l`otturatore è carico) e la cellula esposimetrica legge la luce che quello spot riflette e che arriva dall`obiettivo qualunque esso sia.
E la lettura è quasi assimilabile a una semi-spot.

beh... lo devi estrarre no?

una precisazione:
- le prime due versioni dell'Elmarit 28/2,8 M possedevano uno schema ottico simmetrico con gruppo ottico posteriore che bloccava la cellula della M5 e interferiva nella M6, perchè nati precedentemente a queste macchine

- le ottiche con passo a vite rientranti una volta estratte in posizione di lavoro hanno le stesse caratteristiche di tutte le ottiche e quindi lavorano in TTL con la M6

col Summitar non ci sono problemi, consiglierei però un paraluce, anche universale

Pierpaolo

PIERPAOLO ha scritto: le prime due versioni dell'Elmarit 28/2,8 M possedevano uno schema ottico simmetrico con gruppo ottico posteriore che bloccava la cellula della M5 e interferiva nella M6, perchè nati precedentemente a queste macchine
Pierpaolo

ecco, intendevo proprio dire quello

PIERPAOLO ha scritto: col Summitar non ci sono problemi, consiglierei però un paraluce, anche universale Pierpaolo

pensavo proprio di prenderlo un paraluce, sebbene il mio sia già il modello con una copertura anti-riflesso (pur blanda)

il paraluce ci vuole sempre, con tutte le ottiche,antiche e moderne: il trattamento antiriflesso aumenta la trasmissione della luce tra le lenti che compongono l'ottica, a qualunque livello d'illuminazione, e diminuisce i riflessi interni, mentre il paraluce, oltre a difendere fisicamente la lente frontale, protegge dalla luce laterale o frontale.

Pierpaolo

PIERPAOLO ha scritto:... mentre il paraluce, oltre a difendere fisicamente la lente frontale, protegge dalla luce laterale o frontale.

Beh, per quella frontale e' decisamente piu' utile il tappo...