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Ciao,
sono abbastanza nuovo nel mondo dell'analogico quindi mi scuso se forse chiedo una cosa scontata:
a me piacciono le foto B/W con contrasti esageratamente alti...
Per intenderci, spero di non fare un paragone che sfiora l'eresia, quelli che negli scatti digitali si ottengono
portando chiarezza e contrasto di lightroom a livelli molto alti...
Dai due o tre sviluppi che ho fatto finora mi escono negativi molto grigiosi, ma con pochi bianchi / neri belli netti...
I negativi "grigiosi" li hai stampati?
Come fai a giudicarli grigiosi?
Leggo in un altro tuo post che intendi scansionarli, nulla ti vieta di dargli il contrasto che preferisci in post-produzione.
Semplificando molto, sul negativo avviene una compressione della gamma dinamica, mentre in stampa avviene un'estensione. Vale a dire che è normale che i negativi non assomiglino a diapositive o che non abbiano i bianchi ed i neri delle stampe.
Grazie per la risposta...
beh diciamo che per ora intendo scansionarli, ma sto iniziando a pensare di attrezzarmi per la stampa...
Mi sembrava di barare usando della post per la scansione dei negativi, ma da neofita non sapevo il discorso compressione / estensione.
In effetti ho già provato e i negativi (fotografati, non scansionati) e successivamente contrastati un po' rendono meglio!
Si bara sempre. Esposizione e contrasto sono sempre scelte personali.
Che sia dia contrasto in fase di sviluppo e stampa o in post produzione che differenza fa?
Se vuoi contrastare basta aumentare il tempo di sviluppo , certo non basta, perche senza l'esperienza di quanto e come ,i risultati saranno casuali.
Il peggiore quello legato a sottoesposizione del negativo.
Se la "chiarezza" di Lightroom è come quella di CameraRaw, allora penso sia un concetto legato più all' "effetto bordo" che al contrasto.
Io comincerei a sviluppare bene e stampare contrastato (filtro 4 - 5 o tanto magenta), se ciò non bastasse ad ottenere i risultati immaginati ricorrerei all'aumento del tempo di sviluppo o a uno sviluppo stand (per ottenere l'effetto bordo).
Quando modifichi la foto digitale su photoshop parti sempre da un file raw vergine solitamente ben bilanciato come gamma tonale. Qui è più o meno la stessa cosa... parti da un negativo bilanciato e poi lo modifichi secondo i tuoi gusti in camera oscura o tramite post produzione digitale una volta acquisito con lo scanner.
Ovviamente puoi anche ottenere un forte contrasto regolandoti al momento dello scatto e dello sviluppo... ma se fra molti anni dovesse cambiare il tuo gusto estetico sull'immagine non potrai tornare indietro e stamparla in modo più convenzionale.
Si è la stessa cosa su LR o CR. La chiarezza però non agisce sul contrasto bensi sul microcontrasto tra pixel vicini schiarendo i bianchi e scurendo i neri. Il tutto per dare un effetto più drammatico alle immagini. Il contrasto vero e proprio è un altra cosa.
L'effetto chiarezza direi che sia per niente replicabile in un normale processo si sviluppo e stampa (a meno che non esistano tecniche o prodotti di cui ignoro l'esistenza)
Ri.Co. ha scritto:Si è la stessa cosa su LR o CR. La chiarezza però non agisce sul contrasto bensi sul microcontrasto tra pixel vicini schiarendo i bianchi e scurendo i neri. Il tutto per dare un effetto più drammatico alle immagini. Il contrasto vero e proprio è un altra cosa.
L'effetto chiarezza direi che sia per niente replicabile in un normale processo si sviluppo e stampa (a meno che non esistano tecniche o prodotti di cui ignoro l'esistenza)
Si potrebbe provare con la maschera sfocata... Ma il gioco probabilmente non varrebbe la candela.