Analogica.it

Buongiorno a tutti,

È da un po’ che non partecipo attivamente e mi spiace molto. Purtroppo il tempo per questa passione non è più moltissimo.

Ho raggiunto la tranquillità rispetto ai corredi che uso grazie a una Hasselblad con ottiche cromate, una Rolleiflex 3,5 Planar e un banco Linhof 4x5.

Di recente, però, ho pensato di inserire una folding 6x6, per poterla portar con me in situazioni dove non potrei portare Hasselbald e Rolleiflex (es una prossima settimana bianca dove vorrei portarla sulla neve).

Tra le cose che ho cercato mi sono soffermato sulla Super Ikonta 532/16 con Compur Rapid e Tessar 80 2.8 T. Non ne ho mai avuta una e non ho grande dimestichezza con la lente. Qualcuno ha esperienze dirette su questa macchina e in particolare sulla lente? Mi chiedo se sia di buon livello e come si comporti in situazioni di luce difficile (ho qualche dubbio sulla resistenza al flare).

Ricordo che Pierpaolo in passato ne ha parlato bene.

Grazie a chi vorrà darmi un aiuto
Un saluto a tutti
Jacopo

Per me è una macchina superlativa.
Tiene tranquillamente testa a concorrenti ben più moderne.
Quell'ottica per me è tra le più belle che abbia provato sul medio formato. A volte ( ora rischio il rogo) lo preferisco come carattere al superiore Planar delle mie Hasselblad.
L'appellativo di occhio d'aquila qui per me raggiunge l'apoteosi. Il Tessar a molti non piace ( che poi dire solo Tessar significa poco, perché con lo stesso schema sono state fatte innumerevoli ottiche diverse). io invece per i miei stili fotografici lo trovo perfetto.
Con un carattere suo ad aperture maggiori, tagliente come un rasoio a diaframmi medi. ( se l'ottica è a posto).

Di folding di casa Zeiss ne ho decine e lei, insieme alla sorella 6x9 sono le mie preferite e le uso tranquillamente anche in manifestazioni.
Telemetro eccezionale.
E una macchina che ai suoi tempi costava un rene e oggi si capisce il perché. Quindi buttati e basta.
L'unico neo è che è letteralmente di ferro e pesa come un macigno. Se te la tiri su un piede te lo rompe.

Come tutti i Tessar senza trattamenti fa quel che può. Paraluce obbligatorio.
In settimana bianca l'ho portata solo una volta. E' inutilizzabile con i guanti. per il resto se non fai entrare il sole si difende..... anzi la mancanza di trattamento sulla neve ti apre un po' le ombre. Sulle piste le ho portate un po' tutte.... alla fine l'unico medio formato "facile" è Rolleiflex. La mia preferita per le piste è la FM3a con il suo 45.
Senza fotocamera però le pieghe vengono meglio

C'è da dire di non pensare neanche di usarla a tutta apertura perchè il quello è stato l'unico esperimento di tessar 2.8 per il medio formato (insieme a quello per Hasselblad) assolutamente che ha dimostrato che la formula tessar sopporta solo aperture più chiuse.

Pierpaolo B ha scritto: ↑

18/01/2024, 12:04

Come tutti i Tessar senza trattamenti fa quel che può. Paraluce obbligatorio.
In settimana bianca l'ho portata solo una volta. E' inutilizzabile con i guanti. per il resto se non fai entrare il sole si difende..... anzi la mancanza di trattamento sulla neve ti apre un po' le ombre. Sulle piste le ho portate un po' tutte.... alla fine l'unico medio formato "facile" è Rolleiflex. La mia preferita per le piste è la FM3a con il suo 45.
Senza fotocamera però le pieghe vengono meglio

Credo, Pierpaolo, che però lui punti alla versione Opton post bellica che ha già il primo trattamento antiriflessi. Ha scritto 2.8 T
In quel caso lo migliora tantissimo e confronto al paritetico Jena.

Sulla neve, non conosco la sensazione....ma credo che col suo perso l'effetto volano ti lanci fuori pista.

Scusatemi se rispondo solo ora. Grazie per i contributi di tutti!

Ho avuto modo di prendere visione di diverse Super Ikonta 6x6 in questi giorni, le II, 532/16 e 533/16, e la IV. Brutta sensazione la IV, si sente che erano cambiati tempi, gusti ed esigenze (leggerina, una sensazione di maggiore economicità in mano) magnifica sensazione per le II (al netto del peso).

Mi hanno molto colpito e credo proprio ne prenderò una. Non credo che risponda alla mia esigenza di portabilità, però, in particolare sulle piste da sci (ho qualche dubbio che entri in tasca), vedremo.

Mi incuriosisce molto questo Tessar T 80 2.8. Spero resista a sufficienza a luci non semplicissime sulle piste (ovviamente non oserò fare entrare sole diretto nella lente) e curioso di vederlo a 2.8 (non sarà un Planar per Hasselblad o Rollei ma spero non sia una ciofeca).

Vi tengo aggiornati
Grazie ancora a tutti
Jacopo

Se non lo hanno piu fatto un motivo ci sará

graic ha scritto: ↑

18/01/2024, 20:25

Se non lo hanno piu fatto un motivo ci sará

Deduco leggerissimamente che non ti piace proprio....

Eppure a me piace, non so dirti il perchè.
Ne avrò di ottiche migliori eh... planar, sonnar ecc....oltre ad avere parecchi Tessar 80 e 105 prebellici. Però, non so perché, questo Opton T ha una resa che per certi frangenti di utilizzo mi piace proprio.
Oggettività a parte... so gusti.

Evidentemente ti piace la riproduzione con scarsa nitidezza dei dettagli (in pratica si tratta di un soft-focus) oltre ad una notevole vignettatura. L'effetto soft è parecchio pronunciato a tutta apertura e diminuisce chiudendo il diaframma, ma rimane più marcato dei successivi Tessar di minore apertura massima come per esempio il 75 f/3.5 della rolleiflex o di quello della Super ikonta iV più sopra bistrattata ma che rimane la migliore folding 6x6 mai prodotta.
Sempre per inciso è vero che

Principale secondo ha scritto: ↑

18/01/2024, 11:04

con lo stesso schema sono state fatte innumerevoli ottiche diverse

ma il nome Tessar si attribuisce solo a quelle prodotte dalla Zeiss

Gianni, non era mia intenzione bistrattare la IV solo indicare che rispetto alle II c’è sicuramente un ripensamento anche in ottica di risparmio economico di produzione. Una macchina deve piacermi anche al tatto e alla vista e quella dal punto di vista tattile e visivo non mi ha stregato al contrario delle II. Spero che questo Tessar sia un po’ meglio di come lo descrivi, lo scoprirò
Mi stai facendo venire dei dubbi comunque, non lo nego

Il tessar 2.8 fu un "esercizio do stile" fine a se stesso.
Già il 3.5 a ta mostra evidenti limiti. Entra nella decenza su 8 e 11 ma comunque con resa spot.
Che a tanti questa resa spot e dimessa piaccia è innegabile ma paragonandolo a un Planar o Sonnar non c'è storia. A parte la vignettatura, la resa a tutta apertura, la resa ai bordi ecc.... lo sfuocato del tessar è piuttosto sgradevole a qualsiasi apertura.
....poi se piace.... pace.

Oggi mi sono recato a prendere una II e alla fine ho preso una IV... Un gentile signore ne aveva diverse e la II aveva una lente un po' sporca
Questa IV ha bisogno comunque di una bella revisione ma per le piste da sci la proverò così
Grazie di nuovo a tutti!

Occhio che sulle piste occorre che sia bella arzilla. I grassi vecchi col freddo diventano pietra. M'è capitato più volte di trovarmi l'otturatore che non si chiude e sentire il click una volta a casa al caldo. Poi a -30 non ci sono santi ma fino a -10 revisionata scatta mentre impastata già a 0 perde i sensi.
Insomma rischi

Eh questo lo temo, la terrò dentro la giacca e incrocerò le dita

Salve
approfitto per due richieste sulla Super Ikonta 533/16 6x6
Uno di voi suggerisce il paraluce
Che misura di attacco ha il Tessar 2.8 80 mm. ??
Ho dei problemi con il manettino di sinistra dove si sentano gli Asa
Non capisco come funziona
Le istruzioni in inglese dicono che girandolo tutto a sinistra l'ago dell'esposimetro si piazza al centro , girandolo tutto a destra l'ago sparisce dalla finestrella (ha un senso ?)
Poi si dovrebbero leggere l'accoppiamento del diaframma con il tempo girando il selettore mobile
e riportare il tutto sulla macchina per lo scatto finale
Pero' i due dati risultano sballati e non applicabili, forse bisogna tarare l'esposimetro/ago con la vitina posta al di sotto della finestrella esposimetrica ?

Serve aiuto, grazie

Se speri che quell'esposimetro funzioni ancora stai proprio fresco. Oltre ad avere una cella al selenio ha una struttura meccanica di plastica, che facilmente sarà deformata o rotta, invalidando il funzionamento. E' roba troppo antica ed anche se fosse funzionante sarebbe inaffidabile.

l'esposimetro di quella macchina oggi ha un valore "storico" serve per dimostrare che già esistevano

Pierpaolo B ha scritto: ↑

19/01/2024, 14:02

Il tessar 2.8 fu un "esercizio do stile" fine a se stesso.
Già il 3.5 a ta mostra evidenti limiti. Entra nella decenza su 8 e 11 ma comunque con resa spot.
Che a tanti questa resa spot e dimessa piaccia è innegabile ma paragonandolo a un Planar o Sonnar non c'è storia. A parte la vignettatura, la resa a tutta apertura, la resa ai bordi ecc.... lo sfuocato del tessar è piuttosto sgradevole a qualsiasi apertura.
....poi se piace.... pace.

3830820680_0cc221e17d_o (1) by Mauro Scacco, su Flickr Tessar f 3.8 tutta apertura rolleiflex Standard del 1920