Analogica.it

maxpina ha scritto: ↑

03/03/2020, 15:52

Grazie @mezzostop Mi sono già creato una cosa del genere, ma principalmente per la fase di scatto , purtroppo fino ad ora l'ho curata poco per la fase di sviluppo, prenderò sicuramente spunto, grazie !

anch'io avevo intenzione di farla per la ripresa ma ...
a meno che non si usino le lastre singole e/o non si dedichi un intero rullo al singolo soggetto,
è perfettamente inutile

Ricordate che è essenziale confrontare le stampe ottenute con diverse catene

mezzostop ha scritto:

maxpina ha scritto: ↑

03/03/2020, 15:52

Grazie @mezzostop Mi sono già creato una cosa del genere, ma principalmente per la fase di scatto , purtroppo fino ad ora l'ho curata poco per la fase di sviluppo, prenderò sicuramente spunto, grazie !

anch'io avevo intenzione di farla per la ripresa ma ...
a meno che non si usino le lastre singole e/o non si dedichi un intero rullo al singolo soggetto,
è perfettamente inutile

Ma nn penso sia inutile, anche solo per confrontare il negativo con le impostazioni di esposizione, insomma per vedere se hai capito "esporre per le ombre" e quale risultato ti piace ottenere....

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impressionando ha scritto: ↑

03/03/2020, 21:16

Chi ti ha detto una scemenza simile?
Forse l'hai letto su facebook.
Il solo fare i test e controllare i risultati ti spiega tante cose che diversamente ti portano a scrivere quanto sopra.
Se una cosa non la si sa è ridicolo scrivere che è inutile saperla. Chi la sa ti battezza al volo ;)

figa ... sei pungente !!!

sicuro di aver letto bene ?

registrare i dati di scatto di un rullo da 36 pose completato in diverse condizioni di luci e contrasto,
come può aiutarti in fase di sviluppo ?

P.S.

non sono mai stato iscritto su Facebook e tu ?

mezzostop ha scritto: ↑

04/03/2020, 11:39

registrare i dati di scatto di un rullo da 36 pose completato in diverse condizioni di luci e contrasto,
come può aiutarti in fase di sviluppo ?

Beh e' semplice: se ti segni le varie condizioni di contrasto puoi valutare (stampando su grado 2) se quello sviluppo con cui hai trattato il rullo e' eccessivo o va bene per una scena con un dato contrasto.

Federico Pari ha scritto: ↑

04/03/2020, 11:53

Beh e' semplice: se ti segni le varie condizioni di contrasto puoi valutare (stampando su grado 2) se quello sviluppo con cui hai trattato il rullo e' eccessivo o va bene per una scena con un dato contrasto.

con il senno di poi ... si è vero, hai informazioni,
ma sono utili ?

in che modo intervieni sullo sviluppo del rullo
successivo sempre con lo stesso eterogeneo
miscuglio di fotogrammi impressi con contrasti diversi ?

P.S.
lungi da me qualsivoglia genere di polemica,
sono l'ultimo arrivato e vorrei solo imparare
e se possibile rinforzare i concetti già acquisiti.

impressionando ha scritto: ↑

04/03/2020, 12:21

Non volevo essere pungente.... solo chiaro.
In ogni caso misurando la scena e sapendo cosa riprendi saprai quanto sarà compatibile lo svipuppo e se riuscirai a stare in un range di contrasto compatibile.
Sono iscritto a FB ma il gruppo a cui mi riferivo mi ha bannato per "eccesso di zelo" [penso (mai sentito nessuno)]

Comunque scusa per l'involontaria puntura ;)

non c'è nulla di cui scusarsi,
siamo rimasti abbondantemente dentro il lecito
per cui c'è solo da imparare da questi scambi.

io purtroppo parlo e penso entro i miei limiti attuali,
che sono stretti,

mi sono reso conto adesso, dagli ultimi vostri scritti,
che quando scattate gettate le basi per il rullo futuro in uguali circostanze,
mentre io fatico a gestire bene il presente.

forse ... è il caso di cambiare la scheda,
aggiungendo i dati di scatto dei singoli fotogrammi

mezzostop ha scritto: ↑

04/03/2020, 12:25

con il senno di poi ... si è vero, hai informazioni,
ma sono utili ?

in che modo intervieni sullo sviluppo del rullo
successivo sempre con lo stesso eterogeneo
miscuglio di fotogrammi impressi con contrasti diversi ?

Premesso che la faccenda, senza andare sullo specifico di quale particolare rivelatore si usa, la sua diluizione, la pellicola che si usa e pure la carta (sempre trascurata...) non puo' che essere trattata su concetti generici, le informazioni che si ottengono da come si espone (non dimentichiamocelo), quanto si sviluppa e contrasto della scena sono sempre utili, anche solo per poter dire "ah questa scena a basso contrasto mi e' toccato stamparla con un filtro 4, quindi si poteva sviluppare di piu'". Studiare quei numerini che ti sei segnato ti fa capire come funziona tutta la catena che porta alla stampa, e capire questo ti aiuta a tarare nuove "ricette" per ottenere risultati differenti nel caso tu voglia applicare diverse interpretazioni, e ti aiuta a farlo consapevolmente, il che vuol dire: meno tempo, meno carta buttata via e bei risultati.

Per farla breve: serve per avere qualcosa su cui studiare e capire (poi se uno non lo vuol fare e' altra faccenda...)

Ad esempio, nel caso classico di 36 pose con scene a diverso contrasto (equamente divise in 12 con scene a basso contrasto, 12 medio, 12 alto, tanto per prendere il caso peggiore), una procedura che puo' dare un compromesso accettabile, e' scegliere uno sviluppo tarato sulle scene a piu' alto contrasto e alzare il filtro in stampa per le scene a piu' basso contrasto. Questa cosa la capisci solo riguardandoti gli appunti e confrontando le stampe. Oltretutto puo' capitare di passare un periodo iniziale in cui "basca che esca qualcosa" e di trovarti dopo un paio di anni a dirti "cavolo se mi fossi segnato i tempi e i contrasti delle scene che avevo scattato due anni fa!". Non solo: puo' pure capitare che uno si ripeta per 3 anni che non passera' mai al medio formato con una fotocamera coi dorsi intercambiabili per poter usare differenti sviluppi in base al contrasto, e quindi "che mi frega di provare e segnarmi i diversi tempi di sviluppo?" e poi dopo 3 anni di analogico scatta un motivo serio per cui ti prendi una medio formato (sto parlando di me, se non s'era capito...). Etc...

Potrei dire che la fotografia analogica ha un difetto: finche' non ti metti a studiare quei numerini e a vedere cosa corrispondono sulla stampa, non capisci quanto era importante studiare quei numerini, quindi e' un po' un cane che si morde la coda.

Forse deve scattare qualcosa che ti fa dire "aspetta, io questo risultato come posso ottenerlo?" e di solito questo accade quando si vedono dal vivo le stampe di qualcuno che ti piace