Analogica.it

Ciao
nel corso dell'ultimo anno ho usato prevalentemente il Bellini D100 come rivelatore per carta ed ho poi acquistato una boccia di D-Warm per provare il tono caldo sul carta a tono neutro (per vedere se sortiva un qualche effetto "riscaldante" sui neri senza avere i bianchi caldi, che non mi piacciono tanto).
Mi è successo che:
1- Il D100, aperto da qualche mese e conservato al buio a temperatura stabile (23-25°), è diventato di un bell'arancio carico e ha smesso di tirare fuori i neri in modo inesorabile. La cosa strana è che i tempi di comparsa sono normalissimi, ma poi il nero non arriva. Buttato via e nel buttarlo scopro che nella boccia c'è un bel pappone cristallizzato grosso come un pugno. Avevo anche chiamato in Bellini (ma prima di sapere della cristallizzazione) e loro per il colore dicevano che non era influente, ma erano stupiti della resa senza neri.
2 - Il D-warm, aperto nuovo Domenica sera (acquistato in primavera, però) ha due cose strane: la prima, il tempo di comparsa di oltre UN minuto, per poi, in circa sei minuti, dar alla luce una fotografia appena appena più chiara dell'equivalente sviluppato per 1:30 (con Rollei RPN), il che mi pare strano: troppa diversità. La seconda cosa è che il tono prodotto è piuttosto freddo, più freddo dello sviluppo neutro (carta FomaVariant matt), ma qui non so se la combinazione Sviluppo caldo - carta neutra non vada proprio bene di suo.
Qualche idea o riscontro in merito?
grazie in anticipo

Sono stupito per il D100: tempo fa ho aperto una bottiglia che avevo in casa da due anni e lo sviluppo era perfetto come da nuovo. Il D-Warm non lo conosco.

Ma infatti sono stupito anch'io Sandro, sia per la fama che ha di ottimo prodotto, sia per averlo usato per mesi sempre senza il minimo problema