Mi sono spiegato male, colpa mia. Provo a essere più chiaro.imagewind ha scritto: ↑14/04/2022, 13:39scusa non ho capito...esporre a100 con un paio di stop in sottoesposizione leggendo sulle ombre....ma allora sarebbe come esporre a 400?Damiano1987 ha scritto: ↑14/04/2022, 0:49Alla fine sono andato di rodinal 1+50 per 9 minuti e mezzo. Ho azzardato che esporre per le ombre senza correzioni a 200 iso fosse più o meno equivalente a impostare l'esposimetro a 100, leggere le ombre e dare un paio di stop in sottoesposizione. Ho quindi stimato di essere in una condizione gestibile anche col rodinal. Scansionando i negativi ho visto che la grana è esattamente come la volevo ottenere, per valutare il resto dovrò stampare. Vi allego qualche foto del negativo, in modo che chi legge si possa rendere conto del risultato. Mi sembra che le uniche zone sottoesposte siano quelle completamente buie (sotto il treno)
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Dunque, nel post monumentale "lezioni di fotografia" si suggerisce di impostare l'esposimetro sulla sensibilità effettiva, leggere spot le ombre della scena che si intende fotografare e sottoesporre di un paio di stop rispetto a quanto indicato da quella lettura. Questo metodo consente di "fissare" i toni scuri nel sistema zonale e non rischiare ti trovarsi le ombre nere.
Io ho settato l'esposimetro sui 200 ISO (grosso modo la sensibilità effettiva della trix in rivelatori standard come il d76), ho letto spot le ombre e ho usato quella lettura senza nessuna correzione in sottoesposizione (in pratica avrei messo le ombre in zona V, sovraesponendo lo scatto). Per questo motivo ho ipotizzato di poter usare il rodinal (che si mangia quasi uno stop) senza troppi problemi.