Sviluppo colore: termostato

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia a colori

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nepalese
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Re: Sviluppo colore: termostato

Messaggio da nepalese »

Ottimo! Grazie Paole'...

...col C41 si consiglia lo sviluppo a 38 gradi; ci sono termostati in grado di far raggiungere questa temperatura? Quello segnalato arriva a 32. Per tua esperienza, si riesce effettivamente a portare l'avqua a 32 gradi? Magari bisogna inpostare 32 per avere l'acqua a 30....

Ciao, Ale



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gergio
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Re: Sviluppo colore: termostato

Messaggio da gergio »

Per la mia sviluppatrice ho usato un'ampolla di vetro con una resistenza all'interno e una pompa da presepe per far circolare l'acqua (la pompa, 220V, non va usata oltre i 35°C)
Comunque se il controllo della temperatura non e' critico, puoi usare una tinozza (la mia e' 14 litri) in cui fai entrare acqua calda o fredda fino a raggiungere la temperatura desiderata.
La variazione di temperatura in 10 minuti e' minima (a 20°C con 12-15°C ambiente varia meno di 1 grado in 10 minuti, basta coibentare bene), quindi secondo me puoi evitare il termostato.

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Pierpaolo B
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Re: Sviluppo colore: termostato

Messaggio da Pierpaolo B »

L'unico vantaggio che hai a lavorare a 38°(38.5 per la precisione) è quello di abbreviare i tempi di lavorazione... ottimo per dei laboratori ma a discapito per il fotoamatore. Sicuramente se avessero messo a punto un kit per trattare a 50° in un minuto avrebbe riscosso successo tra i laboratori industriali... evidentemente le tolleranza sarebbero così ridotte che il costo delle macchine supererebbe la convenienza.
3' e 15" sono pochi e mal controllabili... difficile spaccare il secondo.... soprattutto se lavori senza Jobo e senza lift. A 30° hai maggiore tolleranza nel tempo e nella temperatura.
Mi chiamo Pierpaolo.
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paolob74
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Re: Sviluppo colore: termostato

Messaggio da paolob74 »

Ciao Ale....

Non mi sono mai accorto che i riscaldatori arrivavano così in basso, effettivamente pochi pesci potrebbero vivere a 35 gradi.

Comunque c'è ne sono di diversi tipi, anche da 100 o più watt e sono progettati per scaldare acquari da 100 litri quindi non credo ci siano problemi con la tua tinozza.

Per la temperatura io non uso il termostato interno, lo accendo e con un termometro di precisione verifico la temperatura.

Poi aumento di pochissimo per volta fino ad arrivare alla temperatura desiderata, a dicembre nel mio garage oscuro avevo un 20 gradi quasi decimale.

Ciao

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nepalese
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Re: Sviluppo colore: termostato

Messaggio da nepalese »

Perfetto, tutto chiarissimo!!!

Grazie :ymhug:

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Anakin
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Re: Sviluppo colore: termostato

Messaggio da Anakin »

Volendo esistono dei termostati che superano i 38° con un accuratezza di 0.2°, ma costicchiano un bel po':

http://www.theimagingwarehouse.com/Prod ... ish-heater

http://www.theimagingwarehouse.com/Prod ... nic-Heater
Pietro

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nepalese
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Re: Sviluppo colore: termostato

Messaggio da nepalese »

Grazie dell'informazione Pietro...per ora proveró a sviluppare a 30 gradi.

Ciao, Ale

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gonfiacani
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Re: Sviluppo colore: termostato

Messaggio da gonfiacani »

La mia piccola esperienza con il C41:
1) bacinella da 15 litri con acqua riscaldata su fornello in pentola; chimici riscaldati a bagnomaria nel cilindro immerso nella pentola... e butto via tutto, chimici cilindri e pentola perché ho cotto un po' troppo mentre caricavo la spirale :wall: :wall: :wall:
2a) stessa bacinella da 15 litri con acqua riscaldata su fornello e mantenuta in temperatura da riscaldatore per acquario da 50 watt, ma il tempo di caricare la spirale e l'acqua era sotto i 25° (nonostante i 35° assicurati dal negoziante) :wall:
2b) lo stesso negoziante ( :wall: ) che alle mie rimostranze riesce a vendermi anche la pompa da immersione per far circolare bene l'acqua nella bacinella e... l'acqua non resta calda più di una decina di minuti ~x( (compreso caricamento spirale) :wall:
N.B.: il tutto in temperatura ambiente compresa tra 19° e 22°
Ho pensato di coibentare la bacinella, ma ho raggiunto la conclusione che è meglio:
- riempire la bacinella con acqua intorno ai 42° (per fortuna hanno inventato le caldaie a metano)
- lasciare i chimici nei cilindri a bagnomaria mentre carico la spirale, coperti da qualche straccio per non disperdere troppo calore
- aspettare eventualmente (max 10 minuti) che la temperatura si stabilizzi.
L'ultima volta ho dovuto aspettare per far scendere la temperatura dai 32° che avevo raggiunto in pochi minuti L-)

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fanfi56
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Re: Sviluppo colore: termostato

Messaggio da fanfi56 »

L'unico vantaggio che hai a lavorare a 38°(38.5 per la precisione) è quello di abbreviare i tempi di lavorazione... ottimo per dei laboratori ma a discapito per il fotoamatore. Sicuramente se avessero messo a punto un kit per trattare a 50° in un minuto avrebbe riscosso successo tra i laboratori industriali... evidentemente le tolleranza sarebbero così ridotte che il costo delle macchine supererebbe la convenienza.
3' e 15" sono pochi e mal controllabili... difficile spaccare il secondo.... soprattutto se lavori senza Jobo e senza lift. A 30° hai maggiore tolleranza nel tempo e nella temperatura.
Se cosi' fosse penso che le grandi case, Kodak Fuji ecc., farebbero sviluppare a temperature più basse con un risparmio di energia

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Silverprint
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Re: Sviluppo colore: termostato

Messaggio da Silverprint »

@fanfi56...

Insomma. L'energia dei laboratori non la pagano loro, e nei laboratori il tempo è denaro, più che l'energia. Poter fare in un giorno quanti più rulli e più stampe è molto più importante di una piccola percentuale in più sulla bolletta. Nel laboratori industriali si sviluppa anche il BN ad alte temperature.
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
http://www.corsifotoanalogica.it
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