Purtroppo devo non essere d’accordo, poi ognuno ha il suo modo di lavorare.tykos ha scritto: ↑04/04/2024, 15:00il provino a contatto è noiosissimo ma ci si mette proprio poco dai, in 10 minuti hai fatto le prove del caso e ottenuto la stampa finita. Se poi hai più rulli della stessa pellicola magari con un contrasto simile puoi anche fare i successivi in serie senza provinare nulla.claudiofanesi ha scritto: ↑03/04/2024, 20:33Sia chiaro, stampo anche in camera oscura, ma per forza di cose non mi posso permettere di fare da me provini a contatto, stampe dei viaggetti da sfogliare e stampe per i miei progetti.
Quindi per ora dedico il tempo solo alla stampa su carta baritata dei miei progetti, dedicando più tempo allo scatto.
Per le stampine poco più grandi un po' di tempo ci vuole, ma anche lì se basta un generico senza spaccare il capello si viaggia rapidi con foto simili tra loro.
(ovviamente sempre più lenti e costosi di una stampa da minilab, ma pagare qualcuno per i provini o le stampine a ingranditore mi sembra uno spreco)
Per quanto mi riguarda se vado in camera oscura ci vado come si deve, e per un provino a contatto tra la prima prova di esposizione per i neri, una seconda per regolare il contrasto, il lavaggio ecc. una mezz’oretta ce la metto.
Poi sia chiaro, non vado in camera oscura per stampare un provino, ne accumulo 3/4 e quindi facciamo 2 orette?
In quelle due orette preferisco uscire a scattare o farmi una stampa baritata con molta cura.
Vado in vacanza con la mia fidanzata? Io scatto comunque a pellicola, ma vorrei comunque sfogliarmi le foto. E quindi solito discorso, in quelle 2 ore per le stampine da viaggio preferirei farmi una stampa come si deve, perchè si che sono stampine ma devono comunque essere fatte a modo.
Tieni conto che ho un giorno libero a settimana da dividere per tutto, compreso extra fotografia.
Poi io sono un perfezionista, troppo, e farmi un provino in 10 minuti só giá come và a finire, che perderó tempo perchè non saró soddisfatto.