Analogica.it

La kodachrome soffriva del colore verde era debole ma a sua differenza era una pellicola difficile da correggere l'esposizione cioe' difficile da tarare si poteva tarare al massimo di 2 stop i passagi del kodachrome sono i seguenti
caricare al buio la pellicola in un secchiello o da pittore o per lavare a terra preparare la chimica prima di scaricare la pellicola e naturalmente vi aiuterete con la luce rossa della camera oscura 1 rivelatore bianco nero 10 minuti , giunti ai 10 minuti la pellicola sara' ben bagnata quindi servirsi di una pezza o delle pinzette per togliere tutto il nero residuo della pellicola protettiva 2 scaricare la chimica tutta rovinata dai residui di nero e risviluppare in bianco e nero per altri 15 minuti 2 rivelatore colore circa 5 minuti, al momento che avete gia' prodotto questi 2 passaggi di rivelatore eseguite il terzo passaggio in una bacinella miscelare insieme al rivelatore bianco nero un colore per plastica e' sarebbe il ciano e aggiungere anche il rivelatore del colore accendere la luce con una lampada colore ciano esposizione alla luce di questo colore, mentre si sviluppa per 10 minuti il tutto con la luce del ciano accesa,stessa operazione precedente sempre in una bacinella miscelare il bianco e nero e aggiungere il colorante per plastica verde e aggiungere il rivelatore colore,lampada di colore verde e sempre 10 minuti di sviluppo sempre a luce accesa per la riesposizione del colore verde, stessa cosa per ultimo processo di colore rosso sempre bianco e nero miscelare del colore rosso per plastica e aggiungere rivelatore del colore, sempre 10 minuti di di sviluppo stessa operazione lampada accesa di colore rosso e sviluppo del rosso sempre a luce accesa rossa,
per non piu' di 5 minuti usare candeggina per i colori e no la candeggina pura
come sempre vi ricordo di scaricare ogni chimica e adesso si passera' al procedimento di sviluppo di inversione inserire il rivelatore di inversione della pellicola dia positiva circa 10 minuti di sviluppo con la lampada del rosso accesa sempre , svuotare e caricare ultimo processo cioe' il fissaggio 10 minuti di fissaggio ed il gioco e' fatto! a breve postero' delle foto

Mi piace l'entusiasmo , ma non ci ho capito quasi nulla...



La punteggiatura, per esempio, già aiuterebbe un po'.

Io non ho ben capito di cosa stiamo parlando.

Ragazzi, in un forum la chiarezza e molto importante

Sei nuovo per cui apprezziamo il tuo entusiasmo, cerca però di fare come suggerito da silverprint

Grazie


Etrusco.

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Non ho visto il tuo post di presentazione.

Forse è meglio tradurre questo documento allegato ed attrezzarsi di conseguenza o per semplice curiosità.
Ciao

Proprio un documento interessante!

Grazie

In effetti trovo del tutto incomprensibile quanto scrive "ragazzokodacrome".
Il Kodacrome, ormai non più prodotto, era una mitica pellicola per dia che poteva essere sviluappata solo da pochi laboratori attrezzati con costosi macchinari specifici per quel film. In effetti la pellicola non conteneva pigmenti colorati, i quali venivano aggiunti al momento dello sviluppo. Film di straordinaria nitidezza e saturazionme cromatica, è stato per anni il cavallo di battaglia dei fotografi naturalistici. Fu soppiantato dalla Fuji Velvia che ha il vantaggio del trattamento, il comune E6.

Pertanto, anche ammettendo di avere il film non è assolutamente pensabile di trattarlo con il "fai da te", anzi non è proporio trattabile poichè l'ultimo laboratorio che lo faceva, negli USA, ha smesso da alcuni mesi.
Con lacrime e pianti degli ultimi ( anch'io ) "kodacromisti".

mi sembra di capire che quella di ragazzo kodacrome sia una procedura "casalinga" per sviluppare la kodacrome...
Ma potrebbe benissimo essere anche la ricetta per fare la supercazzola!!

Cargua ha scritto:...la ricetta per fare la supercazzola!!

Sì pare proprio ... ha fatto la sua boutade, qui ed altrove, poi è sparito.

E pensare,che quegli idioti della Kodak,pretendevano che si potesse sviluppare solo da loro