Analogica.it

Si, vedo che nel kit Foma si fa la ri-esposizione alla luce:

https://www.foma.cz/en/fomapan-R-100
https://www.foma.cz/ew/827b9876-a861-47 ... 306f378-en

adesso provo a fare una ricerca sulla letteratura di questo sviluppo, magari qualcuno ci ha gia´ provato prima...

Sandro, altra domanda. Avendo l´attrezzatura e l´esperienza per farlo (ho gia´ sviluppato diapositive, quindi sono pronto alla complessita´ del processo), immagino che convenga, da un punto di vista qualitativo, fare lo sviluppo in casa. Non si risparmia, se si fa un confronto con i prezzi di sviluppo dei laboratori, ma immagino che i laboratori facciano dei trattamenti standard che magari non si adattano alle condizioni di ripresa che ho trovato io. Insomma, immagino che, investendo tempo per fare le prove sulla cartuccia di prova e calibrando l´intero sistema, si possano ottenere risultati superiori. Vero o falso?

Mi chiedevo, ma la luce della seconda esposizione può essere di qualsiasi tipo ( led, neon , alogena) e temperatura?

Montgomery Burns ha scritto:Mi chiedevo, ma la luce della seconda esposizione può essere di qualsiasi tipo ( led, neon , alogena) e temperatura?

Led e neon li eviterei per la presenza di buchi spettrali. Io uso due alogene da 1kW, ma per uso amatoriale va bene una qualsiasi lampadina ad incandescenza di potenza 100-250W. L'uniformità della illuminazione è importantissima per evitare macchie.

Ok, grazie