Fino adesso ho sviluppato in bianco e nero, ma vorrei cimentarmi anche nello sviluppo del negativo a colori. Sapendo che la chimica tra il bianco e nero e quella a colori è differente quali sono chimici da usare?qual'è la miglior marca da usare per un negativo a colori e la sua relativa stampa?grazie a tutti
Sviluppo negativo a colori
Moderatori: Silverprint, chromemax
Sviluppo negativo a colori
Salve a tutti.
Fino adesso ho sviluppato in bianco e nero, ma vorrei cimentarmi anche nello sviluppo del negativo a colori. Sapendo che la chimica tra il bianco e nero e quella a colori è differente quali sono chimici da usare?qual'è la miglior marca da usare per un negativo a colori e la sua relativa stampa?grazie a tutti
Fino adesso ho sviluppato in bianco e nero, ma vorrei cimentarmi anche nello sviluppo del negativo a colori. Sapendo che la chimica tra il bianco e nero e quella a colori è differente quali sono chimici da usare?qual'è la miglior marca da usare per un negativo a colori e la sua relativa stampa?grazie a tutti
Re: Sviluppo negativo a colori
Esistono dei kit già pronti ad esempio quello della tetenal per fare un litro oppure 5 litri di soluzione.
Però...però, devi poter controllare la temperatura di lavoro con grande precisione, altrimenti avrai cattivi risultati.
In linea di massima il procedimento è breve, lavorando a 38° con il kit tetenal hai (vado a memoria) 3 minuti per lo sviluppo colore, poi un arresto, poi la sbianca da 4/5 minuti, infine lo stabilizzatore per un minuto. In meno di un quarto d'ora hai finito.
L'agitazione deve essere costante e continua, e lo scarto di temperatura piuttosto basso (meno di mezzo grado).
Occorre quindi lavorare con bagno termostatico.
Poi c'è anche chi sviluppa il colore con le tank a bagno nel lavandino e dice di avere ottimi risultati. Ma vorrei vederli.
Io sviluppo il colore e la diapositiva con una sviluppatrice rotante jobo, ed ottengo risultati splendidi e sopratutto ripetibili, cosa che arrangiandosi come meglio viene non è detto che si possa avere.
I bagni sono frazionabili e riutilizzabili, quindi c'è l'economicità del trattamento, che lo rende conveniente rispetto al "laboratorio".
Però...però, devi poter controllare la temperatura di lavoro con grande precisione, altrimenti avrai cattivi risultati.
In linea di massima il procedimento è breve, lavorando a 38° con il kit tetenal hai (vado a memoria) 3 minuti per lo sviluppo colore, poi un arresto, poi la sbianca da 4/5 minuti, infine lo stabilizzatore per un minuto. In meno di un quarto d'ora hai finito.
L'agitazione deve essere costante e continua, e lo scarto di temperatura piuttosto basso (meno di mezzo grado).
Occorre quindi lavorare con bagno termostatico.
Poi c'è anche chi sviluppa il colore con le tank a bagno nel lavandino e dice di avere ottimi risultati. Ma vorrei vederli.
Io sviluppo il colore e la diapositiva con una sviluppatrice rotante jobo, ed ottengo risultati splendidi e sopratutto ripetibili, cosa che arrangiandosi come meglio viene non è detto che si possa avere.
I bagni sono frazionabili e riutilizzabili, quindi c'è l'economicità del trattamento, che lo rende conveniente rispetto al "laboratorio".
Re: Sviluppo negativo a colori
Grazie mille e per quanto riguarda la carta si ha lo stesso procedimento con la stessa chimica?
Re: Sviluppo negativo a colori
io non scatto più a colori perché non so di chi fidarmi. L'ultima volta ho spedito a roma (vivo in friuli...) ad un blasonatissimo laboratorio. E' talmente blasonato che il 20% delle diapositive scattate in Marocco me le ha restituite rigate. Di brutto. mentre le sucessive stampe facevano P-I-E-T-A'
se qualcuno di voi si cimenta seriamente nello sviluppo negativo colore (e vuole guadagnarci 2 lirette), me lo faccia sapere. Qualche rullo l'anno glie lo mando.
se qualcuno di voi si cimenta seriamente nello sviluppo negativo colore (e vuole guadagnarci 2 lirette), me lo faccia sapere. Qualche rullo l'anno glie lo mando.
Re: Sviluppo negativo a colori
No, il processo per il negativo colore è il C41, mentre per la carta si chiama RA4.cristy89 ha scritto:Grazie mille e per quanto riguarda la carta si ha lo stesso procedimento con la stessa chimica?
Formalmente i passi sono gli stessi: sviluppo colore - arresto - sbianca - lavaggio, ma dato che i due processi hanno nomi diversi, mi aspetto formulazioni diverse, infatti se il primo sviluppo lavora per 3 minuti sul negativo, sulla carta diventano 45 secondi.
Re: Sviluppo negativo a colori
Luca, io lo sviluppo colore e dia lo faccio seriamente, sono ben attrezzato e scrupoloso, ma lo sviluppo di una dia porta via 45 minuti durante i quali devi presidiare la sviluppatrice, altrimenti se qualcosa va storto svampi la preziosa pellicola. Poi intelaiare le dia è altrettanto laborioso, io uso telaietti gepe 7011 con contromaschera metallica, per ogni rullo un'altra mezz'ora va via tenendo conto che uso un taglia pellicola ed un pressino illuminati e correggo le pendenze scatto per scatto, usando le pinzette apposite per non sporcare i fotogrammi.luca_dega ha scritto: se qualcuno di voi si cimenta seriamente nello sviluppo negativo colore (e vuole guadagnarci 2 lirette), me lo faccia sapere. Qualche rullo l'anno glie lo mando.
La stampa poi, in cibachrome non la prendo nemmeno in considerazione, l'ultima scatola di carta me la tengo cara in frigo per i miei scatti perché pare non ne producano più. Alla fine della solfa cosa dovrei chiederti? In tanti amici mi hanno chiesto la stessa cosa, ma lavorare gli scatti altrui mi fa sentire sempre leggermente a disagio perché la cappella è sempre in agguato e rovinare le foto degli altri per me è un delitto immenso. Perciò, solitamente, rinuncio.
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Re: Sviluppo negativo a colori
Io ho in macchina l'ultimo rullo a colori
Lo sviluppo colori è insopportabile.... non ha nulla di creativo. Pure la stampa a colori mi infastidisce un po' per lo sporco che ne esce, un po' per via degli argomenti precedenti. Se voglio il colore lo faccio digit e mi accontento di ciò che esce.
Ci fosse qualcuno di buona volontà pure io riprenderei a fare qualche dia.
Lo sviluppo colori è insopportabile.... non ha nulla di creativo. Pure la stampa a colori mi infastidisce un po' per lo sporco che ne esce, un po' per via degli argomenti precedenti. Se voglio il colore lo faccio digit e mi accontento di ciò che esce.
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Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
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