Silverprint ha scritto:Eh....
Oops, non basta ancora.![]()
La luce molto vicina indica che il contrasto sarà molto elevato. Le parti del corpo più vicine alla luce saranno molto più luminose di quelle poco più distanti. La luce decresce (grossomodo, perché non esattamente puntiforme) in proporzione al quadrato della distanza. Quindi se l'esposizione è presa (per es) su una parte del corpo a 50 cm dalla lampada ad un metro la luce sarà circa 1/4, ovvero 2 stop in meno, il decadimento è un po' mitigato dall'ambiente (che un pochino riflette) e dal portalampada che ingrandisce un poco la sorgente luminosa.
Quindi per poter dire di più occorrerebbe che tu ricordi bene su quali zone effettuavi la misurazione, che tipo di illuminazione ricevevano, quanto erano distanti dalla fonte di luce e quanto le altre parti inquadrate erano più lontane o vicine alla luce.
Inoltre dovresti specificare cosa intendi per prendere l'esposizione sull'incarnato, ovvero se l'incarnato lo hai esposto come grigio medio (ovvero seguendo i dati dell'esposimetro) o gli hai dato (come sarebbe opportuno) uno stop, uno stop e mezzo in più (se vicino alla luce anche due).


oddio stò sudando.....niente bocciato eh.
si ho preso l'esposizione sull'incarnato che riceveva la luce riflessa della lampada con il paralume, la luce era piuttosto calda la distanza dalla sorgente luminosa era di circa 50 cm, le altre parti inquadrate avevano piu o meno la stessa distanza dalla luce, ho esposto seguendo le indicazioni dell'esposimetro, quindi praticamente incarnato zona V grigio medio, al massimo avrò sovraesposto di 1/2 stop e non sempre.