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tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 13/03/2010, 22:37
da etrusco
Nessuno ha mai sperimentato la tecnica del BN infrarosso?
Ho solo una perplessità....è sufficiente la pellicola IR o serve comunque anche il filtro?

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 14/03/2010, 2:05
da Coglians79
Credo che serva anche il filtro......
Mi affascina molto anche a me, ma nutro un profondo timore reverenziale.
Non ho mai provato una ir, credo sia troppo complesso gestirla....

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 14/03/2010, 10:25
da stormy
Non c'è nulla di complesso, solo qualche piccolo accorgimento nell'esposizione e nella valutazione della distanza, che è diversa ed è indicata in alcuni obiettivi con un pallino rosso sulla ghiera delle distanze.
Io dopo un inizio disastroso, dovuto al fatto che mi affidavo all'esposimetro, ho finalmente capito il funzionamento, e cioè che bisogna misurare la luce senza filtro per poi applicarlo e calare almeno 4 stop, ragione per la quale spesso occorre un treppiedi.
Per il resto va trattata come una normale pellicola, nella peggiore delle ipotesi ti potranno uscire foto, senza il caratteristico effetto dreamy

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 14/03/2010, 13:45
da etrusco
Per cui serve sia il filtro che (ovviamente) la pellicola IR....

tu quale pellicole hai provato?

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 14/03/2010, 22:35
da stormy
Ho provato unicamente la rollei retro 400 IR, ho fatto la stupidaggine di comprarne 20 tutte in un botto, credo ci vorrà un bel pò prima di smaltirle...
Per i filtri ho un 720nm ma so che che ce ne sono anche da 820nm o da 900, e ad essere sincero non so bene la differenza sull'effetto finale, so che ovviamente tagliano fuori la lunghezza d'onda.
Ho anche letto che alcuni usano semplicemente un filtro rosso scuro...

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 15/03/2010, 12:59
da sadmaster
hai qualche esempio da mostrarci? Mi interessa molto anch a me...

Per lo sviluppo? Come per il BN normale?

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 15/03/2010, 14:34
da stormy
Non sono nulla di eccezionale, anzi c'è un pò di micromosso, perchè scattavo a 1/15 o giu di li a mano libera, ma sono le prime che mi sono riuscite, e quindi sono state a suo tempo motivo di orgoglio.
http://www.flickr.com/photos/stormymond ... 220839361/

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 15/03/2010, 16:32
da etrusco
Non male il set....forse con un cavalletto sarebbe andata meglio

Leggendo sul web ho visto che la messa a fuoco con l'IR è diversa, o meglio c'è all'invirca un 20% di sfasatura rispetto allo spettro del visibile.
Alcuni Obiettivi hanno un pallino rosso per indicare la messa a fuoco, questa sera dovrò verificare sui miei, forse il 50ino ce l'ha

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 24/03/2010, 2:44
da NoDigital
Scusate ma quando leggo discussioni sull'infrarosso... mi prudono le dita!

Innanzitutto salve a tutti.
2 parole sulle pellicole all'infrarosso (mi riferirò sempre alla Kodak HIE).
Si conservino rigorosamente al fresco, meglio in frigorifero.
Si tiri fuori dal frigorifero mezz'ora prima dell'uso, giusto per farla ambientare alla temperatura esterna, si carichi AL BUIO ASSOLUTO in una macchina con dorso senza finestrelle, per evitare infiltrazioni di infrarossi da dietro.
A meno di usare ottiche apocromatiche bisogna sempre correggere la messa a fuoco (seguendo il segno rosso sulla scala della profondità di campo), quindi è inutile l'autofocus; oppure chiudere a sufficienza il diaframma da garantirsi sufficiente profondità (tipo 8 o 11, a seconda della lunghezza focale usata).
Filtro rosso scuro, esposizione per 800 iso (o 400 se si vogliono negativi più densi) se si usa l'esposimetro interno, 200 iso se si usa l'esposimetro esterno (la differenza è data dall'assenza del filtro, che non deve essere compensata).
Scaricare AL BUIO ASSOLUTO e riporre nel suo scatolotto originale
Per lo sviluppo seguire questa tabella: è aggiornata e affidabile.
N.B. molte sviluppatrici, come le Paterson, sono permeabili agli infrarossi: ricopritele con carta stagnola oppure tenetele al buio fino al momento dello sviluppo, magari fatto in luce attenuata...
Con tank in acciaio non c'è il problema.

Scansione non consigliata, la Hie è una bestia da camera oscura...

Oltre alla HIE provai, tempo fa, le maco ir820c aura, ma non mi piacquero molto; credo siano molto simili alle attuali efke (ovvero le rollei) anche se di minore sensibilità (100 iso contro le 400 delle rollei).

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 24/03/2010, 10:31
da etrusco
Dove si trovano queste pellicole? Tra i negosi web che "frequento" non le ho trovate...

ALtra cosa, il filtro deve essere rosso standard o infrarosso?

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 25/03/2010, 1:07
da NoDigital
A me hanno insegnato ad usarla col rosso; non l'ho mai provata con il vero filtro IR.
Dove trovarla: un posto sicuro è il mio freezer, ma proprio perchè sicuro è ben difficile avvicinarsi... :mrgreen:
Negozi: non lo so, penso però che i soliti PFG, fotomatica, ars-imago, ilfotoamatore e tuttofoto abbiano almeno su ordinazione la possibilità di avere queste pellicole.

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 05/11/2010, 18:22
da Tecnico73
etrusco ha scritto:Non male il set....forse con un cavalletto sarebbe andata meglio

Leggendo sul web ho visto che la messa a fuoco con l'IR è diversa, o meglio c'è all'invirca un 20% di sfasatura rispetto allo spettro del visibile.
Alcuni Obiettivi hanno un pallino rosso per indicare la messa a fuoco, questa sera dovrò verificare sui miei, forse il 50ino ce l'ha

la scala per correggere la maf di solito si trova su ottiche di fascia medio e alta, non dedicate al digitale obiettivi o solo per pellicola o utilizzabili sia su analogico o digitale

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 05/11/2010, 18:30
da Tecnico73
etrusco ha scritto:Dove si trovano queste pellicole? Tra i negosi web che "frequento" non le ho trovate...

ALtra cosa, il filtro deve essere rosso standard o infrarosso?

le trovi su western Photo o su fotomatica, ormai non ci sono molte marche che producono questo tipo di pellicola come efke, maco , rollei
e meglio usare un filtro ad ir per ottenere il massimo da queste pellicole

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 07/01/2011, 0:41
da Gugu
se siete ancora interessati le pellicole le ho viste su ars imago.Per i filtri infrarosso posso dirvi che quello 720 è quello che taglia di più, cioè fa passare meno luce "visibile" l'800 e il 900 (non mi ricordo adesso il numero preciso) lasciano passare qualcosa di più del visibile, il filtro rosso denso lascia passare ancora di più rendendo le foto più simili a quelle reali(vedi l'acqua non completamente nera nelle foto di flickr postate alla pagina 1).Nei ritratti invece dovrebbe uscire il così detto effetto fantasma.Parlo solo di teoria perchè ancora non ho mai provato,ho intenzione di prendere il filtro da 720nm a breve.. ma prima ho bisogno di un filtro rosso di qualità e di un flash.. anzi se qualcuno sa consigliarmi un flash per una bronica etrs (pc sincro)...

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 20/01/2011, 15:21
da nicobuiz
Ho aquistato su ebay un rullo Rollei IR400 a infrarossi da 36 pose 35mm su ebay.

questo é il link: http://cgi.ebay.it/Rollei-Infrared-IR-4 ... 4cf471cac2

La spedizione e il pagamento cn paypal é andato tutto benissimo. Devo ancora provarla.
ciao ciao

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 20/01/2011, 15:23
da nicobuiz
etrusco ha scritto:Dove si trovano queste pellicole? Tra i negosi web che "frequento" non le ho trovate...

ALtra cosa, il filtro deve essere rosso standard o infrarosso?

http://cgi.ebay.it/Rollei-Infrared-IR-4 ... 4cf471cac2

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 20/01/2011, 15:58
da Gugu
si trovano anche da ars-imago

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 06/07/2012, 10:15
da Devis91
etrusco ha scritto:Nessuno ha mai sperimentato la tecnica del BN infrarosso?
Ho solo una perplessità....è sufficiente la pellicola IR o serve comunque anche il filtro?
Serve anche il filtro, consiglio l'hoya r72, è il migliore in assoluto

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 07/09/2012, 20:58
da .Leo.
Ciao, mi collego qui per non aprire un'altra discussione..
Io ho già fatto le mie prove con le efke+hoya72 e sono arrivato a risultati "accettabili".. una cosa però non capisco.
Ho finito di leggere da poco l'autobiografia di Weegee e racconta che in più occasioni utilizzava la pellicola infrarosso quando di notte si ritrovava in situazioni dove non poteva utilizzare il flash.. e qui sono cadute tutte le mie sicurezze riguardo questa pellicola, visto che in pieno giorno, con il filtro apposito, ci si ritrova a scattare con tempi di 1/4, 1/8.. direte voi: avrà fatto esposizioni lunghissime! No. Racconta che per un suo progetto, ebbe l'autorizzazione di scattare all'interno di un cinema per immortalare coppiette etc.. solo perchè utilizzava la pellicola infrarossa e non il flash. Quindi tempi "agili".
C'è un lato di questa pellicola che non conosco? usavano materiali (1940) che non sono tecnicamente paragonabili a quelli attualmente in commercio? basta non usare il filtro di notte?... Insomma, come utilizzare la pellicola IR di notte!

Grazie in anticipo :)

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 08/09/2012, 10:28
da chromemax
Insomma, come utilizzare la pellicola IR di notte!
Con un filtro IR montato sulla parabola del flash :D Le coppiette non vengono disturbate (si vede un debolissimo bagliore rosso) ma per la pellicola è come se se fosse giorno ;)

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 08/09/2012, 12:20
da .Leo.
..non ci pensavo proprio!

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 07/07/2023, 18:48
da claudiofanesi
Ciao a tutti!
Ho letto diverse discussioni per scattare a infrarosso ma mi è rimasto il dubbio sulla messa a fuoco.
Ho letto del pallino rosso sull’obiettivo🤔
Quindi metto a fuoco e poi mi sposto sul pallino rosso?
Ma se imposto a infinito focheggio come sempre impostando l’infinito sulla tacca del valore del diaframma o l’infinito và impostato sul pallino rosso?🤔

😁

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 07/07/2023, 19:02
da -Leo-
Fai la tua messa a fuoco, poi sposti il valore che ti ritrovi sul pallino nero sul pallino rosso! Stop

:)

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 07/07/2023, 19:18
da claudiofanesi
Perfetto grazie @-Leo-
Mentre per l’infinito vale la stessa regola dell’iperfocale o l’infinito va sempre sulla tacca rossa?

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 07/07/2023, 19:25
da -Leo-
La pellicola infrarossa vede in maniera differente, quello che vedi te lo devi adattare alla pellicola!

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 07/07/2023, 19:37
da claudiofanesi
Faró delle prove che sará mai😅

Ti avevo chiesto invece per impostare l’infinito, devo sempre impostarlo sulla tacca rossa o come si fà di solito?

😁

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 07/07/2023, 21:01
da -Sandro-
Tutta la scala di messa a fuoco si intende spostata, quindi anche i riferimenti di iperfocale.
Del resto il punto rosso non serve ad un piffero perché fu calibrato su pellicole con sensibilità spettrale che oggi non esistono più. Certo, meglio di nulla, ma è puramente indicativo.

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 07/07/2023, 21:22
da claudiofanesi
Grazie Sandro, quindi considerando che dedicherei queste prime prove al paesaggio mi conviene chiudere il diaframma f/11- f16 e scattare in iperfocale.
Così facendo sulla minima distanza di fuoco credo che le minime differenze di messa a fuoco non si dovrebbero notare🤔
Se ho capito bene in ogni caso, quindi anche in iperfocale basta translare la corretta messa a fuoco che cade sul pallino nero, sul puntino rosso, anche se come dici te (non è che valga molto come riferimento).
In ogni caso le stampe non supereranno il 24•30.

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 07/07/2023, 22:56
da Chet Baker
Pensavo che il diverso riferimento di messa a fuoco sugli obiettivi fosse dovuto al fatto che l'infrarosso cade su un piano diverso da quello del visibile e non al tipo di pellicola.
Ma in definitiva c'è una regola da applicare oppure l'unica arma è chiudere il più possibile il diaframma?

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 07/07/2023, 23:03
da -Leo-
Chet Baker ha scritto:
07/07/2023, 22:56
l'infrarosso cade su un piano diverso da quello del visibile e non al tipo di pellicola.
Ma se la pellicola vede il diverso piano rispetto al visibile perche pellicola a infrarosso dipende anche dal tipo di pellicola :D


Edit: aggiunto "anche"

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 07/07/2023, 23:10
da -Sandro-
La differenza è dovuta al fatto che l'infrarosso viene messo a fuoco più indietro rispetto al centro della banda visibile e l'arretramento dipende anche dal filtro usato. Per cui questo scostamento vale per ogni distanza di messa a fuoco. Lo scostamento non è piccolo per l'unica infrarosso esistente, la Rollei IR400 l'infinito, su focale Planar 75/3.5 viene raggiunto per 700nm ad una distanza compresa tra 20 metri e infinito, più vicino ai venti metri. Consiglio l'ottimo libro di Gunther Wagner di Ciapanna, giusto per discernere tra capra e cavoli, che non fa mai male.

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 08/07/2023, 8:01
da graic
Gugu ha scritto:
07/01/2011, 0:41
se siete ancora interessati le pellicole le ho viste su ars imago.Per i filtri infrarosso posso dirvi che quello 720 è quello che taglia di più, cioè fa passare meno luce "visibile" l'800 e il 900 (non mi ricordo adesso il numero preciso) lasciano passare qualcosa di più del visibile,
Mi dispiace ma questa è una enorme sciocchezza dato che il numerello indica la lunghezza d'onda al disotto della quale la luce viene "tagliata" è evidente che più è alto e meno "roba" entra, può essere chiaro uno sguardo alle illustrazioni seguenti

SPETTRO-VISIBILE-1280x523.jpg
Spettroscopia+IR.jpg

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 08/07/2023, 8:07
da graic
-Leo- ha scritto:
07/07/2023, 23:03
Chet Baker ha scritto:
07/07/2023, 22:56
l'infrarosso cade su un piano diverso da quello del visibile e non al tipo di pellicola.
Ma se la pellicola vede il diverso piano rispetto al visibile perche pellicola a infrarosso dipende dal tipo di pellicola :D
Si tratta di due fenomeni distinti la differenza di messa a fuoco è un fenomeno "fisico" e dipende dall'ottica e si verifica sia sulla pellicola come su un semplice vetro smerigliato visto a occhio, il diverso comportamento della pellicola invece dipende dalla sua diversa sensibilità alle varie frequenze luminose, un pò come la differenza tra materiale pancromatico e ortocromatico,

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 08/07/2023, 8:33
da pappa
Sapete se c’è l’indicatore per la messa a fuoco in infrarossi per la rolleiflex? Non lo vedo


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 08/07/2023, 9:25
da -Sandro-
pappa ha scritto:
08/07/2023, 8:33
Sapete se c’è l’indicatore per la messa a fuoco in infrarossi per la rolleiflex? Non lo vedo


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro
No.

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 08/07/2023, 9:43
da -Sandro-
graic ha scritto:
08/07/2023, 8:07
Si tratta di due fenomeni distinti la differenza di messa a fuoco è un fenomeno "fisico" e dipende dall'ottica e si verifica sia sulla pellicola come su un semplice vetro smerigliato visto a occhio, il diverso comportamento della pellicola invece dipende dalla sua diversa sensibilità alle varie frequenze luminose, un pò come la differenza tra materiale pancromatico e ortocromatico,
Sono infatti due fenomeni distinti.
L'arretramento del piano focale dipende strettamente dal progetto ottico e il dato non può essere calcolato banalmente e dipende anche dalla frequenza di taglio del filtro. Tuttavia le case serie un tempo questi dati li fornivano e si trovano tabulati nel Gunther Wagner già citato.
Nel caso ad esempio del planar 75 per Rolleiflex l'arretramento vale 0.21mm per 700nm e 0.27mm per 720nm.
Assurdo usare filtri di lunghezza d'onda superiore a 720 perché la perdita di sensibilità della pellicola è drastica, basta consultare il foglio dati della Rollei IR400 per capirlo facilmente.
Appositamente per la rolleiflex ho ideato un sistema pratico per avere i riferimenti di messa a fuoco.
Col collimatore rollei originale ho arretrato il piano focale prima di 0.21mm (per i 700nm, che corrispondono al filtro originale rollei) e poi di 0.27mm per i filtri commerciali, ricavando quindi la nuova posizione di infinito sulla scala.
Ho pensato quindi di usare l'indice mobile della profondità di campo, quello anteriore come linea di fede per la messa a fuoco. Si tratta solo di memorizzare a quale diaframma questa linea è valida, quindi focheggiare, e poi scegliersi il diaframma desiderato per lo scatto.
Nella foto quindi "linea di fede" è appunto il bordo dell'indice anteriore della profondità di campo.
Tutto ciò è vero se e solo se gli indici mobili chiusi a tutta apertura hanno tra loro la distanza stabilita dalla casa, che nel caso della 3.5 è di 4.6 millimetri (e possono non essere a misura per vari motivi, tra cui usura e manomissione).
Arretramento-per-700+720 Z.jpg
In pratica quindi:

a) si imposta il diaframma al valore che si vede in foto e da quel momento il bordo dell'indice anteriore diventa linea di fede per la messa a fuoco.
b) si mette a fuoco usando questo riferimento.
c) si sceglie il diaframma più consono allo scatto (meglio se chiuso).
Prima però bisogna accertarsi che a tutta apertura vi siano 4.6 mm tra i due indici.
I valori per le altre rolleiflex sono:

4.3 mm per le 2.8
5.2 mm per tele e wide

P.S.: ovviamente la messa a fuoco per distanze intermedie non può essere più fatta con lo schermo di messa a fuoco, ma occorre misurare con precisione la distanza.
P.P.S.: questo sistema funziona benissimo con le rolleiflex perché hanno i diaframmi continui e non a scatti. Su una Hasselblad ad esempio questo sistema non può essere usato perché non si può regolare il diaframma con continuità, ma solo in stop e mezzi stop.

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 08/07/2023, 10:29
da -Sandro-
E per chiarire la questione della sensibilità spettrale allego il grafico fornito per la IR400:
IR400 sensibilità spettrale.jpg
Il grafico è espresso in unità logaritmiche, quindi ogni 0.3 unità abbiamo uno stop.

Non è molto preciso ma se supponiamo che il ramo superiore della curva quasi rettilineo (con un flesso nel verde) corrisponda alla sensibilità dell'indice di esposizione di 400 asa in zona pancromatica, tagliando a 700nm perdiamo 3 stop circa, cioè si scende a 50 asa, in realtà la sensibilità effettiva in zona pancromatica è di circa 200 asa (non l'ho calcolata sensitometricamente ma con una certa approssimazione), quindi tagliando a 700 arriviamo a 25 asa di sensibilità effettiva nell'infrarosso.
Già a 720nm perdiamo quasi 4 stop, per cui si scende a 12 asa.
Ad 800 nm la pellicola è totalmente inutilizzabile (si perdono circa 17 stop) se non con esposizioni mostruosamente lunghe, figurarsi a 900!!!

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 08/07/2023, 10:43
da -Sandro-
E qualche esempio pratico:

Esposizione pancromatica a 400 asa (si nota la sottoesposizione sul pitosforo):
698_010_Pancro 400.jpg
Esposizione con IR700 a 50 asa:
698_011_IR 50 asa.jpg
Esposizione con IR700 a 25 asa:
698_012_IR 25 asa.jpg
Esposizione con IR700 a 12 asa:
698_013_IR 12 asa.jpg
Si nota che l'esposizione migliore per IR700 corrisponde a 25 asa in accordo con quanto scritto sopra (ma anche a 12 va comunque abbastanza bene ma con le foglie sovraesposte).
La messa a fuoco è stata fatta misurando la distanza tra il piano focale ed il muro col sistema della linea di fede modificata, ed è risultata corretta.

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 08/07/2023, 12:09
da -Leo-
Bene, ho editato il mio precedente post!
A leggere le vostre risposte e quasi un piacere sbagliare :))

:)

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 08/07/2023, 21:32
da claudiofanesi
-Sandro- ha scritto:
08/07/2023, 9:43
graic ha scritto:
08/07/2023, 8:07
Si tratta di due fenomeni distinti la differenza di messa a fuoco è un fenomeno "fisico" e dipende dall'ottica e si verifica sia sulla pellicola come su un semplice vetro smerigliato visto a occhio, il diverso comportamento della pellicola invece dipende dalla sua diversa sensibilità alle varie frequenze luminose, un pò come la differenza tra materiale pancromatico e ortocromatico,
Sono infatti due fenomeni distinti.
L'arretramento del piano focale dipende strettamente dal progetto ottico e il dato non può essere calcolato banalmente e dipende anche dalla frequenza di taglio del filtro. Tuttavia le case serie un tempo questi dati li fornivano e si trovano tabulati nel Gunther Wagner già citato.
Nel caso ad esempio del planar 75 per Rolleiflex l'arretramento vale 0.21mm per 700nm e 0.27mm per 720nm.
Assurdo usare filtri di lunghezza d'onda superiore a 720 perché la perdita di sensibilità della pellicola è drastica, basta consultare il foglio dati della Rollei IR400 per capirlo facilmente.
Appositamente per la rolleiflex ho ideato un sistema pratico per avere i riferimenti di messa a fuoco.
Col collimatore rollei originale ho arretrato il piano focale prima di 0.21mm (per i 700nm, che corrispondono al filtro originale rollei) e poi di 0.27mm per i filtri commerciali, ricavando quindi la nuova posizione di infinito sulla scala.
Ho pensato quindi di usare l'indice mobile della profondità di campo, quello anteriore come linea di fede per la messa a fuoco. Si tratta solo di memorizzare a quale diaframma questa linea è valida, quindi focheggiare, e poi scegliersi il diaframma desiderato per lo scatto.
Nella foto quindi "linea di fede" è appunto il bordo dell'indice anteriore della profondità di campo.
Tutto ciò è vero se e solo se gli indici mobili chiusi a tutta apertura hanno tra loro la distanza stabilita dalla casa, che nel caso della 3.5 è di 4.6 millimetri (e possono non essere a misura per vari motivi, tra cui usura e manomissione).

Arretramento-per-700+720 Z.jpg

In pratica quindi:

a) si imposta il diaframma al valore che si vede in foto e da quel momento il bordo dell'indice anteriore diventa linea di fede per la messa a fuoco.
b) si mette a fuoco usando questo riferimento.
c) si sceglie il diaframma più consono allo scatto (meglio se chiuso).
Prima però bisogna accertarsi che a tutta apertura vi siano 4.6 mm tra i due indici.
I valori per le altre rolleiflex sono:

4.3 mm per le 2.8
5.2 mm per tele e wide

P.S.: ovviamente la messa a fuoco per distanze intermedie non può essere più fatta con lo schermo di messa a fuoco, ma occorre misurare con precisione la distanza.
P.P.S.: questo sistema funziona benissimo con le rolleiflex perché hanno i diaframmi continui e non a scatti. Su una Hasselblad ad esempio questo sistema non può essere usato perché non si può regolare il diaframma con continuità, ma solo in stop e mezzi stop.
@sandro
😅fenomenale..
È una modifica che hai applicato a una Rolleiflex che dedichi all’infrarosso o la utilizzi al momento del bisogno?
Ammetto che alcuni passaggi li ho persi ma io pensavo fosse più semplice la questione.
Almeno ho qualche valore per la Rolleiflex dato che la posseggo..

😁

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 09/07/2023, 7:09
da graic
Prendendo spunto dalla curva di sensibilità pubblicata da @-Sandro- e considerando che la curva di risposta di un filtro IR che è di questo tipo
IR_Curves_Labeled_Medium_Size.jpg
(sono le curve dei filtri IR X-Nite professionali della LDP LLC-MAXMAX)
Si vede come l'accoppiamento di una certa pellicola IR con un certo filtro costituisce un filtro passa banda risultatante dall'incrocio con la parte in salita della curva del filtro e quella in discesa della curva della pellicola e, data la forte pendenza di entrambe in pratica rappresenta solo l'immagine di ciò che emette in un intorno (piuttosto ristretto) della lunghezza d'onda centrale. Per cui cambiando tipo di filtro si cambia il "punto di vista" delle frequenze riprodotte, va da se come notava @-Sandro- che per avere immagini di densità paragonabili occorreranno esposizioni molto più prolungate al crescere della lunghezza d'onda del filtro a causa della sempre minore valore di picco della curva di incrocio risultante. Questo non toglie che in situazioni statiche che quindi sopportino esposizioni molto lunghe si può fare variando il filtro una sorta di indagine spettrografica in IR dell'immagine che stiamo trattando.

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 09/07/2023, 8:02
da -Sandro-
claudiofanesi ha scritto:
08/07/2023, 21:32
È una modifica che hai applicato a una Rolleiflex che dedichi all’infrarosso o la utilizzi al momento del bisogno?
Ammetto che alcuni passaggi li ho persi ma io pensavo fosse più semplice la questione.
Almeno ho qualche valore per la Rolleiflex dato che la posseggo..
Non c'è bisogno di modificare nulla, questo è il bello. Bisogna solo che gli indici della profondità di campo siano alla distanza corretta e puoi applicare le informazioni sul posizionamento del piano di fuoco. Se la distanza non fosse corretta chiaramente tutti i riferimenti sarebbero sbagliati. Ma è molto più semplice di quel che credi.
Basta memorizzare la posizione dei numeri del diaframma, ad esempio ricordarsi che è, nel caso di filtro originale rollei, una via di mezzo tra 3.5 e 5.6, con la virgola di 3.5 che si allinea al bordo sinistro della finestrella.
Posizionato il diaframma su questo riferimento, automaticamente il bordo dell'indice anteriore della profondità di campo è diventato il nuovo riferimento per la messa a fuoco. Su questo quindi esegui la messa a fuoco, e sarà esattissima.Fatto questo puoi portare il diaframma al valore che interessa per scattare la foto. Fine.

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 09/07/2023, 8:34
da claudiofanesi
@sandro
Quindi appurato che il riferimento della profondità di campo sia di 4.6mm e impostato il diaframma iniziale, si fà la messa a fuoco (in caso di iperfocale quindi si procede come hai mostrato nelle foto, infinito sulla linea di fede) e poi si chiude al diaframma desiderato (meglio chiuso).
La mia domanda è: in questo modo lo scostamento di 0.21 o quello di 0.27 avviene in automatico quindi? Questo passaggio mi sono perso.
Comunque il filtro rollei originale per l’infrarosso credo sia introvabile😅

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 09/07/2023, 8:38
da -Sandro-
Se ci fai caso per 0.21 la virgola di 3.5 è proprio attaccata al bordo sinistro, mentre per 0.27 è leggermente più a destra.

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 09/07/2023, 8:43
da claudiofanesi
Perfetto ho notato solo ora.
Quindi lo scostamento avviene agendo sul diaframma iniziale.
Faró qualche prova, sempre se il mio riferimento sarà a 4.6mm😅
Grazie Sandro

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 13/04/2024, 14:41
da Ri.Co.
Suppongo che quindi con apparecchi a telemetro ( Leica x esempio) siamo messi male.. no vedo riferimenti sugli obiettivi

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 13/04/2024, 15:00
da pappa
Potresti sempre portati via anche una seconda macchina con obiettivo avente il segno rosso per la messa a fuoco con l’infrarossi.
Focheggi e poi ricopi nell’altra macchina, quella carica e con un diaframma sufficientemente chiuso non dovrebbero esserci problemi

Re: tecnica del BN infrarosso...

Inviato: 13/04/2024, 22:30
da -Sandro-
pappa ha scritto:
13/04/2024, 15:00
Potresti sempre portati via anche una seconda macchina con obiettivo avente il segno rosso per la messa a fuoco con l’infrarossi.
Focheggi e poi ricopi nell’altra macchina, quella carica e con un diaframma sufficientemente chiuso non dovrebbero esserci problemi
Il punto rosso segnato sulla fotocamera oggi non ha più nessun valore, le pellicole in commercio allora, sulle quali fu mediamente tarato il riferimento, oggi non esistono più, e ciò che è in commercio oggi (la rollei IR400 e niente altro) è assai diverso, per cui l'operazione non ha molto senso. Basta prendersi la briga di sfogliare il Gunther Wagner per scoprirlo.