Analogica.it

Sembrava di essere dentro un film,con la terra tremante sotto i piedi....secondi che trascorrevano che sembravano minuti interminabili,una paura che ti terrorizza tutti i movimenti,capace anche di toglierti la parola.E' questo quello che abbiamo provato ieri sera,in un sabato sera come tanti....Scossa di magnitudo 4.8 epicentro ad 2km da casa mia,per "fortuna" la scossa era sussultoria,se fosse stata oscillatoria avrebbe di certo buttato giù molte case....!!




Quasi un'ora fa:





Simone

So per esperienza cosa significa, l'anno scorso ho ballato assieme al letto nel cuore della notte...(sono del basso ferrarese)
Sta cosa mi ha segnato profondamente, ancora adesso guardo spesso lampadari, o altre cose appese, per vedere se si muovono, in altre parole sono piu vigile e attento

pure io sono stato svegliato nel cuore della notte dal terremoto in emilia,
li a Frosinone,è durato molto?

E' una cosa che ti rimane dentro e non va più via.
La cosa più terrificante è il ruggito del mostro che arriva..... inconfondibile, quando lo senti è una certezza... è lui, non perdona, arriva. Ti entra in modo dirompente. Ti senti piccolo... tutto è piccolo. Poi finisce ma da subito hai dentro la paura che torni... non va più via. Ricordo ancora l'odore dell'aria, l'odore del terremoto. Il silenzio della terra che si ferma... è finito, ci sono
Quando sento un rumore somigliante un brivido mi percorre la schiena e lo stomaco si stringe.

Ero a Cavezzo da un cliente alle 9 e a casa alle 13.

maxnumero1 ha scritto:pure io sono stato svegliato nel cuore della notte dal terremoto in emilia,
li a Frosinone,è durato molto?

Penso che in tutto siano stati 6"/7" ma,sembravano non finire mai

il terremoto è una delle esperienze più sconvolgenti che si possa vivere, personalmente ( stando a Napoli), ricordo il terremoto del 1962 (avevo 3 anni), una serie di scosse minori delle quali ho perso il ricordo ( negli anni '80 i campi flegrei si misero in movimento e ci furono 11.000 scosse di terremoto, di cui diverse centinaia avvertite dalla popolazione) , e ovviamente la più forte di tutte il 23 novembre 1980 più di 3000 morti, solo a Napoli 150 morti, perché crollò un condomino fatto con la sabbia.. personalmente ricordo benissimo che, lavandomi i denti, non riuscivo più a prendere con lo spazzolino il getto d'acqua del rubinetto perché ondeggiava talmente tanto che era più veloce del mio braccio.. dopo un po' realizzai cosa stava succedendo.. e allora il terremoto fa paura, ma perché fa paura? Perché se è pur vero che tutti gli italiani, sardi esclusi, hanno avuto esperienze di terremoti, si sono fatte e si continuano a fare case che possono andare giù alla prima botta.. se si ripetesse il terremoto dell'80, con quella forza di 6,5 della scala richter, durata 90 secondi equivalente a 5,6 milioni di tonnellate di tnt mentre un sisma della scala 4,5 sprigiona una energia paria a 5600 tonnellate di tnt ci sarebbero gli stessi disastri e gli stessi morti..i terremoti mi fanno paura? Si, ma non i terremoti, sono gli italiani che mi fanno paura, incapaci di guardare al di la della punta del loro naso..

Io abito in una casa antisismica che non ha fatto una piega alle scosse che ci sono state ma.....
....non mi fanno paure le case, ma nemmeno gli uomini che le costruiscono. Non ho paura di morire sotto una casa.
Il terremoto (quello vero che ti toglie la terra da sotto) è una cosa emotivamente così forte che non è possibile descriverla.
Il terremoto fa paura anche in mezzo a un prato....
....si può rimanere impassibili, non battere ciglio e non farsi uscire un gemito ma anche se vissuto in silenzio fa paura e te la lascia dentro.

impressionando ha scritto:Io abito in una casa antisismica che non ha fatto una piega alle scosse che ci sono state ma.....
....non mi fanno paure le case, ma nemmeno gli uomini che le costruiscono. Non ho paura di morire sotto una casa.
Il terremoto (quello vero che ti toglie la terra da sotto) è una cosa emotivamente così forte che non è possibile descriverla.
Il terremoto fa paura anche in mezzo a un prato....
....si può rimanere impassibili, non battere ciglio e non farsi uscire un gemito ma anche se vissuto in silenzio fa paura e te la lascia dentro.

sono d'accordo con te, ma perché in Giappone terremoti ben più forti di questo non lascia nessuna traccia emotiva? Perché loro sanno che possono contare su costruzioni fatte a regola d'arte, davvero antisimiche e parliamo di grattacieli.. la nostra paura deriva dalla consapevolezza che non siamo al sicuro.

Chiedi a un giapponese se non lascia traccia emotiva. Non ti risponde, rimane in silenzio e guarda il cielo.
Anticamente avevano pure gli dei dedicati al terremoto.
Nel momento in cui arriva non ti sfiora nemmeno la paura della casa che ti cade addosso..... è altro.

Io ricordo ancora la notte del terremoto dell'Aquila ... È vivo MOLTO lontano , però mi sono svegliato in preda alle vertigini!

Terribile


Etrusco