Test carta con ingranditore a diffusione

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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paolob74
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Test carta con ingranditore a diffusione

Messaggio da paolob74 »

Stanotte non si dorme...

Ho da poco iniziato a stampare con ingranditore a diffusione, utilizzo per il contrasto i filtri della testa.

Ad ogni cambio di contrasto devo fare un nuovo provino a scalare per ritrovare la giusta esposizione.

A volte faccio delle foto "banali" e non mi serve una regolazione fine del processo, esiste un metodo per calcolare il cambio di tempo in base al filtro?

Ho delle belle scale stouffer 4 x 5 che mi sono comprato tempo fa, hanno delle densità da 0.10 che incrementano fino a 3.0.

Potrei usarle per fare dei test.

Avevo letto il procedimento su un libro ma l'ho perso.... :(( :((

Ricordo che si fanno delle esposizioni, poi si prende come campione una zona "alta" e si cambia contrasto.

Il tempo che serve per ottenere nuovamente quella zona con il colore iniziale è la differenza di tempo necessaria al nuovo contrasto.

L'ho spiegato da schifo, non me lo ricordo.... :wall: :wall:

Sono certo che qualcuno mi potrà aiutare.

:-h



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Re: Test carta con ingranditore a diffusione

Messaggio da Silverprint »

Ti sei già aiutato da te!

Stampa e vedi che succede.

Prendi un tono di riferimento e ti fai una tabella.
Fatte le stampine conservale, sempre utili per farsi altre tabelle prendendo altri toni per riferimento.

Il peggio che può capitarti è che ad un cero punto ti vadano fuori scala. Falle una per una, casomai uscissi, correggi col comando di densità e prendi nota.
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Re: Test carta con ingranditore a diffusione

Messaggio da paolob74 »

L'ho scritto...

Ho in mente la tecnica ma non so come procedere operativamente...

Faccio una esposizione su tutta la scala, ottengo una stampa di gradini grigi da bianco a nero....

Faccio una variazione di contrasto, la scala si sposta e si contrae.

Come trovo il cambio temporale per la determinata zona?

Faccio uno scalare sulle zone chiare fino ad ottenere lo stesso tono? Sulla stessa sezione?

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Re: Test carta con ingranditore a diffusione

Messaggio da Silverprint »

Buongiorno!

Allora.... i-)
Naturalmente una tabella puoi farla anche senza scala Stouffer... ;)
Comunque la scala in effetti ti permette di avere sott'occhio una scala, che è molto meglio di un tono solo.

I gradini della scala Stouffer sono scalati abbastanza finemente, 0.10 in densità, 1/3 di stop, ma sopratutto sono di densità NOTA.

1) Stampi la scala come viene (direi senza filtro, facendo uno scalare in modo da centrarla).
2) Metti una filtratura e fai un'altra stampa così come viene (non cambi tempo, ne niente altro): la tua scaletta di grigi si sposta e si
estende/contrae. Guardi quanto il tono di riferimento si è spostato, fine.
L'ideale sarebbe riuscire a stampare su tutti i contrasti senza cambiare esposizione, ma in realtà a questo punto ci sono due opzioni:

3A) Se si è spostato "bene" ovvero ritrovi lo stesso tono su un gradino, ti basta prendere nota della differenza di densità.
3B) Se invece ti si è spostato "male" ovvero ti casca tra un gradino e l'altro ti tocca andare a ritrovarti una variazione di densità che ti faccia corrispondere il tuo tono di riferimento (puoi fare uno scalare, e riportare la variazione sul comando densità, lascerei tutto con la stessa unità di misura, mi pare più comodo). La variazione è roba da poco. Scrivi sul foglio la variazione di densità che hai fatto, e conserva anche il foglio stampato senza variazione per quando volessi fare altre tabelle prendendo altri toni come riferimento.
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Re: Test carta con ingranditore a diffusione

Messaggio da paolob74 »

Ok Andrea...

Pensavi di averi finito?

Facciamo finta che ho fortuna e per ogni cambio di contrasto ottengo una salita di un gradino...

Come interpreto poi la cosa da un punto di vista temporale?

Salita di 1/3 di stop.... Aumento il tempo di 1/3 di stop?

O viceversa?

Tu mi sopravvaluti, devi sempre pensare che non ci capisco niente!

=))

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Re: Test carta con ingranditore a diffusione

Messaggio da Silverprint »

Ahahahh! :wall:

Testa dura?

Ma no...

Se il tono di riferimento si sposta di un gradino verso la parte meno densa vuol dire che devi aumentare l'esposizione di 0.10 in densità col suo comando (che è comodo), o di 1/3 di stop. Viceversa se il tono si sposta verso un gradino più denso, devo diminuire l'esposizione (come dire, se aggiungo un filtro ND 0.1 e la densità del tono di riferimento rimane uguale, se tolgo il filtro per avere lo stesso risultato devo diminuire l'esposizione).
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
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