Vorrei porre un quesito sull'utilizzo di un vecchio (ma intonso) regolo zonale Kodak che ho ricevuto in regalo.
L'idea è di utilizzarlo per effettuare i test di sviluppo delle pellicole, chiedo a voi esperti se il ragionamento fila:
di fatto il regolo (almeno quello in mio possesso) è una scena con un contrasto di 9 stop. Se tutta la catena fino alla stampa è corretta, stampando su carta di gradazione 2, dovrei ottenere un nuovo regolo molto simile a quello Kodak. Se così non fosse vuol dire che dovrò allungare o accorciare il tempo di sviluppo se avrò bisogno di, rispettivamente, stampare su carta a gradazione minore di 2 oppure maggiore di 2.
In pratica vorrei utilizzare il regolo per fare i test che su questo forum sono stati più volte citati, ma col vantaggio di poter ricavare una curva dell'accoppiata pellicola-rivelatore, poichè credo che in questo modo si può valutare la separazione dei toni bassi, medi o alti. Ovvero potrei rendermi conto facilmente, ad esempio, che la mia catena restituisce fedelmente la separazione di uno stop tra le zone I e IV, mentre comprime le zone VI-X rispetto al regolo di riferimento.
Si possono fare test di sviluppo N+ ed N- valutando sulla stampa di quanto si sono spostate le zone rispetto al regolo di riferimento.
Si possono fare test di sviluppo mirati per situazioni particolari, ad esempio penso alle tipiche foto di composizioni di fiori bianchi su sfondo nero: volendo fa risaltare la trama ipotizzo di dilatare le zone VI-VIII sottoesponendo e sovrasviluppando portandole ad occupare le zone V-VIII.
Volendo fare test su contrasti del soggetto maggiore di 9 stop (quello del regolo Kodak di riferimento) non sarebbe possibile ampliare il contrasto della scena semplicemente esponendo lo stesso regolo due volte, su due fotogrammi diversi, di cui la seconda a +3, +4, +5, +6 stop (quello che mi serve), e sviluppare insieme i due fotogrammi considerandoli un'unica scena?
Penso a queste considerazioni da diverso tempo, ora mi piacerebbe avere un responso da parte vostra sulla validità dei ragionamenti e dei metodi.
Grazie comunque a chi avrà la pazienza di leggere questo post abbastanza lungo, e che spero non risulti contorto.
Test pellicole con regolo zonale Kodak
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Re: Test pellicole con regolo zonale Kodak
Purtroppo 9 stop sono pochi.
Per una scala a riflessione mi sembrano anche tanti... l'hai verificata?
L'hai verificata con diverse illuminazioni?
È precisa? Etc...
Per una scala a riflessione mi sembrano anche tanti... l'hai verificata?
L'hai verificata con diverse illuminazioni?
È precisa? Etc...
Re: Test pellicole con regolo zonale Kodak
Ma stai parlando di questa?
è una roba fatta per stimare i tempi di stampa, non so quanto tu ci possa fare affidamento per ricavarne una scala dei grigi...
è una roba fatta per stimare i tempi di stampa, non so quanto tu ci possa fare affidamento per ricavarne una scala dei grigi...
Please, please!
PaTerson, una sola T!
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Re: Test pellicole con regolo zonale Kodak
Grazie per i vostri interventi e scusate il mio ritardo di risposta!
Si tratta di questo oggetto (in particolare il cartoncino centrale):
si tratta di un supporto non trasparente di dimensioni 40x10 cm circa, mentre i rettangoli grigi hanno dimensioni circa 3,5x3,5 cm. Essendo piccoli è difficile misurare con certezza la luce che riflettono (almeno per me che ho disponibile solo esposimetri). I numeri stampigliati sembrerebbero una scala di densità, ma è strana poichè l'incremento da un valore al successivo non è 0.3 costante (=1 stop) come mi aspetterei.
Sul retro c'è una breve descrizione che dice che può essere usato per trovare il tempo di sviluppo, ma non dice nulla di più preciso.
Si tratta di questo oggetto (in particolare il cartoncino centrale):
si tratta di un supporto non trasparente di dimensioni 40x10 cm circa, mentre i rettangoli grigi hanno dimensioni circa 3,5x3,5 cm. Essendo piccoli è difficile misurare con certezza la luce che riflettono (almeno per me che ho disponibile solo esposimetri). I numeri stampigliati sembrerebbero una scala di densità, ma è strana poichè l'incremento da un valore al successivo non è 0.3 costante (=1 stop) come mi aspetterei.
Sul retro c'è una breve descrizione che dice che può essere usato per trovare il tempo di sviluppo, ma non dice nulla di più preciso.
Re: Test pellicole con regolo zonale Kodak
Sono unità logaritmiche densitometriche, ogni 0.3 è uno stop. In totale sono cinque stop di escursione.
La scala logaritmica è relativamente semplice:
log 1=0
log 2=0.3
log 4=0.6
log 8 =0.9
ecc
Ad ogni raddoppio l'incremento logaritmico è di 0.3 ed è questo lo scopo dell'uso dei logaritmi, quando ci sono incrementi notevoli si possono ottenere diagrammi di facile lettura.
La scala logaritmica è relativamente semplice:
log 1=0
log 2=0.3
log 4=0.6
log 8 =0.9
ecc
Ad ogni raddoppio l'incremento logaritmico è di 0.3 ed è questo lo scopo dell'uso dei logaritmi, quando ci sono incrementi notevoli si possono ottenere diagrammi di facile lettura.
Re: Test pellicole con regolo zonale Kodak
meglio specificare che è il logaritmo in base 10... ;)
Massimiliano
Re: Test pellicole con regolo zonale Kodak
la notazione "log" sottintende la base 10, mentre "ln" (logaritmo naturale) sottindente la base e=2.71
Re: Test pellicole con regolo zonale Kodak
vero anche questo...ma se fosse base 2? Base "a" generica? sempre log sarebbe... ;)
Massimiliano
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