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Test Sistema Zonale
Inviato: 02/10/2011, 17:24
da paolob74
Buongiorno a tutti,
Sono finalmente risucito a reperire delle scale di grigi della Stouffer, hanno una densità che parte da 0,0 e arriva fini a 3.0.
Oggi ho iniziato a fare qualche test, fatico a capire il funzionamento del risultato, mi date una mano?
Allego una scansione dei risultati, lo scanner è terribile e non si vedono bene i chiari.
Comunque mi risulta:
GRADINO 9 DENSITA' 2,02 (DENSITA' ZONA I)
GRADINO 19 DENSITA' 0,07 (DENSITA' ZONA 8)
La differenza di densità tra i due gradini è di 1,10, questa dovrebbe essere la massima estensione della mia pellicola?
1,10 dovrebbe essere anche la mia zona 8 per questa carta? dovrei regolare in base a questo dato il tempo di sviluppo?
Purtroppo non ho reperito la scala graduata della misura giusta per il mio ingranditore, utilizzo 6 X 6 e ho trovato la scala per grande formato, l'ho usata a contatto sulla carta, potrebbe dare risultati sbagliati?
Magari sono domande banali ma è la prima volta che faccio questi test e non è facile capire tutto il funzionamento.
Ringrazio per qualsiasi chiarimento.
Re: Test Carta
Inviato: 02/10/2011, 19:00
da Silverprint
paolob74 ha scritto:Buongiorno a tutti,
Sono finalmente riuscito a reperire delle scale di grigi della Stouffer, hanno una densità che parte da 0,0 e arriva fini a 3.0.
Ottimo, molto utili, se usate a modo... ;)
paolob74 ha scritto:Oggi ho iniziato a fare qualche test, fatico a capire il funzionamento del risultato, mi date una mano?
Allego una scansione dei risultati, lo scanner è terribile e non si vedono bene i chiari.
La scansione serve a poco. OT: comunque prova a regolare il contrasto sull'anteprima...
paolob74 ha scritto:Comunque mi risulta:
GRADINO 9 DENSITA' 2,02 (DENSITA' ZONA I)
GRADINO 19 DENSITA' 0,07 (DENSITA' ZONA 8)
La differenza di densità tra i due gradini è di 1,10, questa dovrebbe essere la massima estensione della mia pellicola?
1,10 dovrebbe essere anche la mia zona 8 per questa carta? dovrei regolare in base a questo dato il tempo di sviluppo?
Purtroppo non ho reperito la scala graduata della misura giusta per il mio ingranditore, utilizzo 6 X 6 e ho trovato la scala per grande formato, l'ho usata a contatto sulla carta, potrebbe dare risultati sbagliati?
Magari sono domande banali ma è la prima volta che faccio questi test e non è facile capire tutto il funzionamento.
Ringrazio per qualsiasi chiarimento.
E ora veniamo ai problemi.
Si, tra contatto e stampa ci sono GRANDI differenze. Non si può usare uno per regolare l'altra...
Se proprio vuoi stamparla, potresti stamparla in parti, 4 stampe uguali (stesso diaframma, tempo, etc.) una per ogni quarto della scala e hai fatto. Usata così è utile, ma al solo fine di testare la carta, per es. per valutare le differenze tra una carta e l'altra.
La zona VIII che hai trovato è FORSE una zona VIII poiché non essendoci trama non è valutabile correttamente (non contando appunto che è un contatto...).
Se serve un Regolo Zonale occorre stampare il negativo che ci interessa sulla carta che ci interessa, non una scala graduata (che comunque manca di trama e di
curva caratteristica).
La scala graduata è più conveniente ed utile se usata come comparatore visivo di densità perché può fare efficacemente le veci del densitometro con precisione più che adeguata.
Quindi, ricominciando...
Usi il gradino di densità 0.10 per trovare la sensibilità effettiva della pellicola, dopo avere verificato che nel "tuo sistema" la zona I venga effettivamente fuori con tale valore. Se il valore che ti occorre dovesse essere diverso, nessun problema, significa solo che in quel sistema la sensibilità effettiva realmente utilizzabile è diversa.
Una volta stampato il rullo test ed individuata la tua zona VIII userai la scala per vedere a quale valore numerico corrisponde, sempre per comparazione visiva.
Solo arrivato a questo punto potrai risparmiare il tempo che occorre a stampare il rullo test (o eventuali variazioni di sviluppo, etc.).
Infatti conoscerai il valore numerico della zona I e quello della zona VIII in quel sistema (che poi è il fine di tutto, se i numeretti andassero bene dovunque e con ogni materiale, non ci sarebbe bisogno di tribolare...).
Re: Test Carta
Inviato: 02/10/2011, 20:16
da paolob74
Allora la faccenda è complessa!!!
Immagianvo che la stampa a contatto non andava bene, procederò a stampare il negativo in 2/4 parti.
Stavo leggento un libro, Way beyhond monochrome, è da li che sono venute le prove con la stouffer...
Il concetto del libro dovrebbe essere il seguente (quello che ho capito):
NEGATIVO CARTA
ZONA 1 0.10 2.04
ZONA 8 ????? 0.09
In teoria dovrei stampare la stouffer, trovare sulla zona 0,10 una densità della carta 2,04 e vedere dove viene a posizionarsi la densità di carta 0.09.
Questo mi darebbe l'ampiezza della densità della carta e la densità necessaria al negativo per realizzare la zona 8.
Nel mio test di oggi 1.10 (ad esempio)
Il libro asserisce che la zona 1 ha una densità di carta 2.04 e la 8 0.09, questi dati dovrebbero essere uguali su ogni carta, giusto?
Se misuro con un densitometro da riflessione la carta non dovrei aver bisogno di una prova visuale della trama?
In teoria con questa prova arrivo a stabilire la giusta ampiezza del negativo e la densità della zona (importante) 8.
Questo test non ha trama ma dovrebbe avere curva caratteristica....
Come ho anticipato.... potrei non aver capito niente....
;)
Re: Test Carta
Inviato: 02/10/2011, 21:40
da Silverprint
Insomma Paolo! I numeri servono a semplificarsi la vita non a farla più complicata!
Concettualmente, intuendo tra le righe, hai capito.
Sono io che non capisco perché vuoi affrontare il problema all'incontrario. Insomma vengono prima gli occhi e la tua valutazione insindacabile dei risultati, poi i numeri che se ben applicati possono servire per ricreare il risultato risparmiando un po' di tempo.
I valori di densità non servono assolutamente a niente altro. Questo deve essere chiaro...
La calibrazione di precisione (del tuo)
sistema si può fare senza l'ausilio di scale graduate e densitometri.
Dopo la citazione alcune note specifiche, ma in realtà forse la cosa utile sarebbe leggere prima i miei post precedenti qui linkati, se non altro ci aiuterà a capirci meglio:
http://www.analogica.it/viewtopic.php?f=22&t=28
http://www.analogica.it/viewtopic.php?f=9&t=1240
paolob74 ha scritto:Allora la faccenda è complessa!!!
Immaginavo che la stampa a contatto non andava bene, procederò a stampare il negativo in 2/4 parti.
Stavo leggendo un libro, Way beyhond monochrome, è da li che sono venute le prove con la Stouffer...
Il concetto del libro dovrebbe essere il seguente (quello che ho capito):
NEGATIVO CARTA
ZONA 1 0.10 2.04
ZONA 8 ????? 0.09
In teoria dovrei stampare la Stouffer, trovare sulla zona 0,10 una densità della carta 2,04 e vedere dove viene a posizionarsi la densità di carta 0.09.
Questo mi darebbe l'ampiezza della densità della carta e la densità necessaria al negativo per realizzare la zona 8.
Nel mio test di oggi 1.10 (ad esempio)
Per quanto riguarda la zona I (sempreché 0.10 vada bene nel tuo sistema, molto probabilmente si, garantito al 100%, no), ok.
Però una volta che hai
riconfermato che 0.10 va bene per fare la zona I, che ci fai se non usi quel valore per determinare la sensibilità effettiva delle pellicole che usi nel loro trattamento?
Per quanto riguarda invece la densità sul positivo non si può dire in alcun modo, basta pensare che la variazioni di DMax tra materiale e materiale sono enormi e quindi la densità della zona I sul positivo sarà quella che il materiale permette, un po' meno di Dmax, quanto dipende pure dalla "spalla" di detto materiale.
Per quanto riguarda il valore sulla stampa da attribuirsi alla zona VIII io non credo affatto che esista la zona VIII Universale di densità 0.09! Né che in corrispondenza di tale valore tutti i materiali rendano la trama nello stesso modo,
né tanto meno che mi piaccia la zona IX se faccio la VIII con 0.09.... Detto ciò, ammesso che la zona VIII di densità sul positivo di 0.09 a qualcuno piaccia sarebbe giusto nel caso verificare quale sia la densità sul negativo che la produce. Rimane la domanda di prima... poi questo valore serve a sapere quale devo cercare variando lo sviluppo della pellicola per fare la zona VIII sul negativo, giusto?
Il tutto messo in questo modo non ha molto senso.

Lo scopo del Sistema Zonale o di qualunque tecnica NON È fare i negativi coi "numeretti giusti", ma rendere ripetibili e confrontabili i risultati al fine di permettere la PRE-VISUALIZZAZIONE.
Va be' anche le risposte sintetiche....
paolob74 ha scritto:Il libro asserisce che la zona 1 ha una densità di carta 2.04 e la 8 0.09, questi dati dovrebbero essere uguali su ogni carta, giusto?
No sbagliato. Ogni carta ha la sua, e non solo. Trattamento ed eventuali viraggi influiscono.
paolob74 ha scritto:Se misuro con un densitometro da riflessione la carta non dovrei aver bisogno di una prova visuale della trama?
Probabilmente con 0.09 la trama si vedrà, che poi basti questo a farne una opportuna zona VIII invece è tutto da verificare.
paolob74 ha scritto:In teoria con questa prova arrivo a stabilire la giusta ampiezza del negativo e la densità della zona (importante) 8.
Si e no... se ci si accontenta di una zona VIII spersonalizzata... forse.
paolob74 ha scritto:Questo test non ha trama ma dovrebbe avere curva caratteristica....
No la scala Stouffer ha incrementi costanti, la sua curva caratteristica è una retta.
paolob74 ha scritto:Come ho anticipato.... potrei non aver capito niente....
;)
Non direi... hai capito un sacco di cose, forse dovresti concentrarti su quale sia LO SCOPO del tutto... ;)
Re: Test Carta
Inviato: 03/10/2011, 16:14
da paolob74
Ciao Andrea,
Non che io voglia trovare sempre una scappatoia per avere foto bellissime, credo che la ricetta non sia davvero facile da trovare!
Il mio problema è il tempo, sempre poco, cerco piuttosto qualche sistema che mi aiuti a velocizzare i test.
La fotografia non è il mio lavoro, è una passione, il tempo da dedicare è misero ma c'è la voglia di ottimi risultati, non posso accontentarmi.
Mi piacerebbe uscire per fotografare e avere la sicurezza del procedimento e del risultato, è questo il sistema zoonale, vero?
Voglio fotografare una nuvola, ne misuro le diverse densità, voglio le alte luci in zona IX... Voglio essere sicuro del processo e che sulla stampa quella zona sarà IX.
Stavo facendo il processo inverso perchè un utente su un altro post mi consigliava di testare la carta prima della pellicola, effettivamente la densità della carta ha un ampiezza che non può essere regolata tramite la pellicola, ci deve stare e basta.
Ho letto poi il tuo intervento, non avevo mai valutato i test visuali, ho sempre fatto test con superfici prive di texture e densitometro.
Consigli di fare esposizioni su superfici con trama? Tipo muri o altro?
Ho poi un altro problema, mi piace la sensitometria.... Mi diverto con grafici, tempi, densità.... Sono cosi!
Uccide la creatività, altri utenti mi hanno consigliato di non usare il SZ, ma c'è il problema che ho spiegato nella riga sopra....
Portate pazienza

Re: Test Carta
Inviato: 03/10/2011, 17:55
da Silverprint
Risposta fantastica!
paolob74 ha scritto:Non che io voglia trovare sempre una scappatoia per avere foto bellissime, credo che la ricetta non sia davvero facile da trovare!
Il mio problema è il tempo, sempre poco, cerco piuttosto qualche sistema che mi aiuti a velocizzare i test.
I test possono essere velocizzati,
ma la prima messa a punto del sistema no. Ed è proprio dalla prima messa a punto che ricaverai i valori di densità per te utili (quelli adatti al tuo sistema ed al tuo occhio/gusto). Purtroppo i valori "preconfezionati" NON FUNZIONANO, troppe le variabili in gioco e la mancanza di standard comunemente usati.
paolob74 ha scritto:La fotografia non è il mio lavoro, è una passione, il tempo da dedicare è misero ma c'è la voglia di ottimi risultati, non posso accontentarmi.
Il tempo "sprecato" per la messa a punto del tuo sistema, è tempo che risparmierai dopo e risparmierai anche materiali... ;)
paolob74 ha scritto:Mi piacerebbe uscire per fotografare e avere la sicurezza del procedimento e del risultato, è questo il sistema zonale, vero?
Voglio fotografare una nuvola, ne misuro le diverse densità, voglio le alte luci in zona IX... Voglio essere sicuro del processo e che sulla stampa quella zona sarà IX
Ho poi un altro problema, mi piace la sensitometria.... Mi diverto con grafici, tempi, densità.... Sono cosi!
OH, YES!!

Ma... in realtà le alte luci... Ma... Ma... ;) vedi il seguito.
paolob74 ha scritto:Stavo facendo il processo inverso perché un utente su un altro post mi consigliava di testare la carta prima della pellicola, effettivamente la densità della carta ha un ampiezza che non può essere regolata tramite la pellicola, ci deve stare e basta.
Ho letto poi il tuo intervento, non avevo mai valutato i test visuali, ho sempre fatto test con superfici prive di texture e densitometro.
Consigli di fare esposizioni su superfici con trama? Tipo muri o altro?
Il Sistema Zonale è un metodo pratico empirico. Il primo vantaggio è quello di consentire la Pre-Visualizzazione, il secondo è quello di aver creato una terminologia abbastanza efficace (poche ambiguità).
Però per consentire la pre-visualizzazione non ha senso scindere il processo in test pellicola e test carta proprio perché è il TESTARLE INSIEME nel tuo sistema (ingranditore, ottiche, pellicola, carta, chimica, occhio e gusto) che ti consentirà la agognata pre-visualizzazione
Per quanto riguarda invece l'affermazione che la carta è quel che è... vero si e no. Bisogna specificare. La carta ha contrasto variabile e regolabile, la chimica può variarne il contrasto, puoi pre-velare, sviluppare a pennello, etc. quindi si possono stampare negativi dal range piuttosto amplio. Vero, verissimo è che la sottoesposizione è assai poco correggibile, che sui toni medi e medio alti puoi intervenire parecchio senza lasciar brutte tracce, ma se sovra-sviluppi e bruci le luci o le porti tutte sulla spalla la modulazione dei toni chiari muore (e muore definitivamente)
Però, però è meglio rimanere sui contrasti medi per una infinità di ragioni a cominciare dalla gamma tonale estesa e bella senza compressioni in alte o in basse luci e per poter usare eventualmente contrasti diversi per fini interpretativi artistici e non per aggiustare le magagne (tanto poi si vede e si vede bene...). E Insomma il Sistema Zonale ha ottime ragioni per essere usato.
Io fossi in te ripartirei proprio da li,
dalla definizione delle zone di Adams che è una descrizione verbale e non è una serie determinata di grigi ed è così proprio perché è giusto così
. Giusto perché descrive le caratteristiche INVARIANTI ovvero la resa della texture e del dettaglio. Mentre il tono di grigio (per non dire della sua densità su una determinata stampa) CAMBIA!
. Questi sono i motivi per cui bisogna farsi da soli i test (e non usare dati numerici prodotti da altri che avranno buone probabilità di non funzionare) e farseli VISIVAMENTE (le misura le farai dopo, una volta fatto un bel regolo zonale fatto per bene) usando una superficie uniforme, bianca (se no le zone alte te le scordi...) e dalla trama ben vistosa.
paolob74 ha scritto:Uccide la creatività, altri utenti mi hanno consigliato di non usare il SZ, ma c'è il problema che ho spiegato nella riga sopra....
Portate pazienza

Uccide la creatività una cippa!

Se il mezzo non lo controlliamo noi lo controlla qualcun'altro o peggio qualche macchina... sai che creatività!

Re: Test Carta
Inviato: 03/10/2011, 21:24
da paolob74
Noto una certa attitudine nel rispondere alle mie domande....
Quindi non mi faccio scrupoli e insisto...
Fotografo con una mamiya 7, 10 fotogrammi massimo, come posso regolare le esposizioni?
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
La XI e XII non ci stanno?!
Ho riletto un tuo intervento passato:
VERIFICA DEL CONTRASTO OTTENUTO
Sempre lasciando tutto inalterato si stamperanno i fotogrammi corrispondenti alle varie zone per la sensibilità effettiva ottenuta e si potrà così verificare il livello di contrasto che quel determinato tempo di sviluppo ha prodotto (e produrre un utilissimo regolo zonale). Il risultato che otterrete è comunque valido anche se non dovesse corrispondere ad un N qualcosa con precisione. Infatti vale la pena assolutamente fare anche una verifica più accurata in zona VIII e IX andando a stampare anche le zone VIII e IX delle sensibilità effettive vicine, questa operazione consente di verificare il contrasto con una precisione di 1/3 di stop
(Spesso la zona IX risulta vaga, succede, al limite basta poco per cambiare le cose).
Scoperto quale è il contrasto effettivamente ottenuto esporremo quindi e nello stesso modo altri rulli test. Useremo la sensibilità nominale trovata come punto di partenza. Per procedere ad una riduzione dello sviluppo suggerisco di esporre per S.E; S.E.+1/3; S.E.+2/3. Viceversa (in sottoesposizione) per gli aumenti di sviluppo. Consiglio di procedere così perché spesso una piccola variazione della S.E. si verifica comunque.
La determinazione della sensibilità effettiva e del contrasto con questo metodo va fatta almeno una volta in quanto così è possibile verificare tutta la catena. L'esperienza fatta verrà poi traslata facilmente su altri tipi di pellicola tramite un densitometro o un regolo.
Come trovare la sensibilità della pellicola mi è chiaro ma nella spiegazione non capisco come valutare le alte luci (contrasto), devo fare una valutazione visiva della trama?
L'ultima zona dove è percepibile è la VIII?
Per fare questi test normalmente utilizzo un pannello di compensato bianco opaco larghezza 1 metro, per la trama posso disegnare delle righe nere a distanza 5cm con un pennarello tipo indelebile?
O esiste qualche superficie più adatta già normalmente in commercio?
Ho notato che normalmente la zona VIII è di un grigio tenue vicino al bianco, mi chiedo da sempre una cosa, se espogo le alte luci (con trama) in questa zona saranno sempre grigie?
Come ottengo il bianco con trama?
Qui qualcuno dirà: Compra una macchina digitale e non ci rompere più....
Ditemelo se esagero!

Re: Test Carta
Inviato: 03/10/2011, 22:13
da Silverprint
paolob74 ha scritto:Noto una certa attitudine nel rispondere alle mie domande....
Quindi non mi faccio scrupoli e insisto...
;) Sei a un buon livello, ancora un piccolo sforzo e... diciamo che sto giocando sul sicuro!
paolob74 ha scritto:Fotografo con una Mamiya 7, 10 fotogrammi massimo, come posso regolare le esposizioni?
I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X
La XI e XII non ci stanno!
Già!

... Però potresti dividere il Test su 4 pellicole (era più bello ai tempi della 220

). Avresti così 40 fotogrammi e ti ci starebbe tutto ben comodo. E visto che sei mezzo esperto ti suggerirei di esporre tutto in terzi di stop cominciando da Zona V sensibilità nominale (per vedere l'inizio) e andando poi da Zona I sensibilità nominale fin dove si arriva (39 scatti, diviso 3 fan 13.. e bastano). Se non hai modo di fare con sicurezza il terzo di stop puoi usare dei filtri ND.
paolob74 ha scritto:Come trovare la sensibilità della pellicola mi è chiaro, ma nella spiegazione non capisco come valutare le alte luci (contrasto), devo fare una valutazione visiva della trama?
Si! Ovviamente per verificare il contrasto farai delle stampe! Nello stesso identico modo e lasciando tutto regolato per come hai trovato la zona I. Ripetendo: si fa un provino scalare alla ricerca del tempo minimo che dia nero pieno (Dmax) con pellicola non esposta. Con quelle regolazioni si stampa tutto il resto. E poi si verifica visivamente come sono venute in riferimento alla descrizione verbale delle zone ed interpretando secondo gusto e esigenze personali.
paolob74 ha scritto:L'ultima zona dove è percepibile (la trama) è la VIII?
Ni... Dipende. Primo da che sviluppo stai facendo, poi dalla curva caratteristica e quindi da come ti viene la zona IX. La zona IX è critica, (ma aggiustabile in stampa). Come tutte le alte densità basta poco per influenzarla, agitazione, temperatura, età della pellicola. A me personalmente la zona IX piace ed al limite tendo a tenerla leggermente bassa, di conseguenza a me va bene anche una VIII un pelino "scura". Come scrivevo è questione di gusti e di cosa si preferisce fare in stampa (tanto per ribadire che non è il caso di usare numeretti prefabbricati

).
Teoricamente la Zona VIII è paragonabile alla Zona II, ovvero si vede il dettaglio, ma non la texture, vale a dire che se fosse un tessuto bianco al sole un pochino stropicciato ne dovremmo vedere le pieguzze, ma non la trama del tessuto.
La Zona IX sembra bianco e ti accorgi che non lo è solo se ci metti del bianco a confronto... salvo preferenze soggettive! ;)
paolob74 ha scritto:Per fare questi test normalmente utilizzo un pannello di compensato bianco opaco larghezza 1 metro, per la trama posso disegnare delle righe nere a distanza 5cm con un pennarello tipo indelebile?
O esiste qualche superficie più adatta già normalmente in commercio?
No, righe a pennarello, no. Mancherebbe di rilievo. Io stenderei sopra alla tavola della tela da pittore di trama molto grossa.
paolob74 ha scritto:Ho notato che normalmente la zona VIII è di un grigio tenue vicino al bianco, mi chiedo da sempre una cosa, se espongo le alte luci (con trama) in questa zona saranno sempre grigie?
Ni... tieni conto che finora hai usato un oggetto senza trama. Nel momento che la trama ci sarà a parità di tono medio avrai delle particelline più scure ed altre più chiare, al limite bianche (dipende dalla curva caratteristica e da come è illuminato il materiale).
Ad ogni modo se la trama deve essere visibile chiaramente va esposta in zona VII (piena visibilità di trama e dettaglio).
paolob74 ha scritto:Come ottengo il bianco con trama?
Vedi sopra...
paolob74 ha scritto:Qui qualcuno dirà: Compra una macchina digitale e non ci rompere più....
Ditemelo se esagero!

Sicuro! Quando mi avrai scocciato non te lo manderò di certo a dire!

Re: Test Carta
Inviato: 04/10/2011, 9:22
da paolob74
Bene...
Grazie davvero per la consulenza....
Direi che ho un pò di lavoro da fare...
Ho difficoltà a reperire i filtri ND 0.1, qualche consiglio? Pensavo di fare qualche scatto, misurare una densità 0,1 / 0,2 e metterlo poi davanti all'obiettivo per fare le esposizioni di 1/3 e 2/3.
Non è preciso?
Magari posterò i risultati già settimana prossima, mi piacerebbe valutarli insieme, esigenze e gusti soggettivi a parte.
Potrebbe essere interessante anche per altri utenti che vogliono fare gli stessi test.
Per ora grazie
Re: Test Carta
Inviato: 04/10/2011, 10:11
da Silverprint
Ottima idea! Lavora e poi posta tutto.... (ma fai scansioni a regola d'arte

)
Se si trovano (con un po' di sbattimento si trovano sicuro) i filtri ND sono sicuramente più precisi che non mettere (in assenza di riferimenti esatti) in posizione intermedia il diaframma. Anche la tua soluzione auto-costruita può andare (ma potrebbe vedersi un po' e produrre una trama meno nitida).
I filtri ND 0,1 etc, dovrebbero esserci nel catalogo LEE e Kodak (sono filtri in gelatina).
Potrebbero averli disponibili da BH photo video a NY o da Robert White in UK. Googlali!
Ciaoo
ADDENDUM: districarsi nel sito BH è un po' rognoso se non si conosce, quindi ecco l'ND 0,1 :
http://www.bhphotovideo.com/c/product/1 ... ty_ND.html
C'è anche lo 0.2. Per montarli la soluzione economica è il porta-filtri "Snap-On" sempre della Lee.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 04/10/2011, 18:56
da paolob74
Allora ho iniziato a procurarmi il necessario per i test...
Ho già qualche dubbio, ricomincio con le domande...
Io stenderei sopra alla tavola della tela da pittore di trama molto grossa
Ho cercato in un negozio per belle arti il tessuto a trama grossa per pittura, mi hanno proposto dei teli di juta.
Sono praticamente dei teli con una lato grezzo e uno verniciato bianco, una base per la pittura.
Allego una foto di esempio
Ho guardato la trama, non è eccessiva, non sò in foto cosa può risultare... penso poco.
Ma non avendo mai usato questo sistema e avendolo visto sotto la luce del negozio magari mi sbaglio.
E' questo comunque il materiale buono?
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 04/10/2011, 19:11
da Silverprint
Ciao!
Si, si il materiale è quello giusto, abbi solo cura di scegliere la tela con la trama più grossa. La trama si vedrà.
Io uso una tela 50x100 cm e i test sul 120 li faccio con la 6x12 (inserendo poco a poco il volet, come per un provino scalare) e la trama si vede benissimo.
Ah.. ricorda. La tela va fotografata in ombra aperta e prima di scattare verifica che l'illuminazione sia uniforme.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 11/10/2011, 23:04
da paolob74
Sono tornato!!!
Ho tutto il necessario:
- pannello con tela pittorica juta stesa 100 x 100 cm
- filtri nd 0.1 e nd 0.2 (LEE ringrazia)
- pellicole tmax 120 a volontà
Sono agguerrito e mi appresto questo week end a fare i test...
Un ultimo (spero) chiarimento...
Potresti dividere il Test su 4 pellicole (era più bello ai tempi della 220

)Avresti così 40 fotogrammi e ti ci starebbe tutto ben comodo. E visto che sei mezzo esperto ti suggerirei di esporre tutto in terzi di stop cominciando da Zona V sensibilità nominale (per vedere l'inizio) e andando poi da Zona I sensibilità nominale fin dove si arriva (39 scatti, diviso 3 fan 13.. e bastano). Se non hai modo di fare con sicurezza il terzo di stop puoi usare dei filtri ND.
Cosi per uno sviluppo completo dalla zona I alla XII impiego 4 rullini.
Non sono i rulli che mi danno problemi ma i 4 sviluppi mi stressano, ci vuole una vita!
Pensavo di fare cosi sul primo rullo:
1 -2/3 ---> 250 iso
2 -1/3 ---> 320 iso
3 I ----> 400 iso
4 +1/3 ---> 500 iso
5 +2/3 ---> 600 iso
6 VII
7 VIII
8 IX
9 X
10 XI
Mancherebbe il dettaglio di tutta la curva ma troverei sicuramente al primo colpo la giusta zona I e un indicazione sul posizionamento delle alte luci. (E' una pellicola che già conosco)
Trovato poi ad esempio una sensibilità di 320 iso potrei esporre i seguenti rulli per cercare tramite lo sviluppo le zone dalla 7 in poi:
1 - 2/3 160 iso
2 - 1/3 250 iso
3 I a 320 iso
4 V
5 VII
6 VIII
7 IX
8 X
9 XI
10 XII
Cosi potrei valutare i movimenti sulle alte luci e gli aggiustamenti nella sensibilità per compensare la riduzione dello sviluppo (N-1 e N-2).
E' plausibile o mi stò inventando qualche scusa per lavorare meno?

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 11/10/2011, 23:27
da Silverprint
Ciao!
Bravo, hai tutto.
Le nostre amate fabbriche di pellicola e gingilli ringraziano, d'altronde se non ringraziassero chiuderebbero...
Facendo i test come proponi avresti un problema: non conoscendo la sensibilità effettiva le zone alte che andresti a verificare non corrisponderebbero alla sensibilità. Potresti anche azzeccarla, ma anche no... e se non l'azzecchi non risparmi.
Poi mi sa che c'è qualcosa che non torna tra variazioni di esposizione ed iso che hai segnato
. O forse non ho capito io. Meglio chiarire prima di andare avanti, però.
Il primo giro almeno fallo completo. Poi potresti risparmiare un po' visto che la sensibilità effettiva sarà maggiore o uguale aumentando il tempo di sviluppo, viceversa diminuendolo e la variazione se c'è sarà poca cosa: 1/3; 2/3 di stop al massimo e per variazioni dello sviluppo consistenti. Quindi potresti utilizzare solo uno, due rulli per i test successivi (sempre saltando qualche zona se cerchi gli N- (meno).
Per gli sviluppi: se sei delicato con le mani, in una spirale c'entrano due rulli. Basta fare attenzione a non sovrapporli, uno va spinto fino in fondo, in fondo, l'altro di solito entra giusto giusto, ma anche se rimanesse una decina di cm "fuori" di solito la cosa non crea problemi*. Così facendo e con una tank media basta uno sviluppo solo.
* Sono rulli test... si può rischiare.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 12/10/2011, 17:20
da paolob74
Ho capito....
Mi sparo tutto il test....
Poi mi sa che c'è qualcosa che non torna tra variazioni di esposizione ed iso che hai segnato

. O forse non ho capito io
Mi sembrava di aver capito, le variazioni di 1/3 di stop corrispondono alle seguenti sensibilità:
-2/3 ---> 250 iso
-1/3 ---> 320 iso
I ----> 400 iso sensibilità dichiarata dal fabbricante
+1/3 ---> 500 iso
+2/3 ---> 600 iso
Se ad esempio trovo che la pellicola in esame risponda ad una sensibilità (che mi gusta) di -1/3 quella nominale, devo sempre esporre la zona I a 320 iso per avere la densità voluta?
Sono sbagliati i terzi?
Dovrebbero essere cosi...
Domenica ho preso ferie dalla famiglia, parola d'ordine TEST.

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 12/10/2011, 17:57
da Silverprint
paolob74 ha scritto:Ho capito....
Mi sparo tutto il test....
Mi sembrava di aver capito, le variazioni di 1/3 di stop corrispondono alle seguenti sensibilità:
-2/3 ---> 250 iso
-1/3 ---> 320 iso
I ----> 400 iso sensibilità dichiarata dal fabbricante
+1/3 ---> 500 iso
+2/3 ---> 600 iso
Se ad esempio trovo che la pellicola in esame risponda ad una sensibilità (che mi gusta) di -1/3 quella nominale, devo sempre esporre la zona I a 320 iso per avere la densità voluta?
Sono sbagliati i terzi?
Dovrebbero essere cosi...
Domenica ho preso ferie dalla famiglia, parola d'ordine TEST.

Hahahah!

Aiutoo!!!
No, no non sono sbagliati i terzi. Per me sono sbagliati il segni +/- Ma potrebbe dipendere dal punto di vista!
Allora se la sensibilità nominale è 400 iso e la zona I giusta mi viene esponendo -3 2/3 rispetto alla zona V, invece che -4 allora vuol dire che la sensibilità effettiva è 320 iso. Et cetera...
In pratica vai tranquillo che la sensibilità effettiva è inferiore a quella nominale.
Esponi così:
Sul primo fotogramma metti zona V sens. nominale.
Secondo fotogramma: -4 stop. Se la zona i giusta viene qui allora la S.E. è 400 iso
Terzo fotogramma: -3 2/3. Se la zona giusta viene qui allora la S.E. è 320 iso
Quarto fotogramma: -3 1/3. Se la zona I giusta viene qui allora la S.E. è 250 iso
Quinto fotogramma: -3. Se la zona I giusta viene qui allora la S.E. è 200 iso
Esporrai poi sempre così aumentando l'esposizione di terzo in terzo fino alla fine dei rulli.
In fase di valutazione dopo aver trovato la zona I giusta facendo le prove di stampa, saprai che ogni tre fotogrammi c'è una zona.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 12/10/2011, 22:10
da paolob74
Stiamo discutendo della stessa cosa....
Stessa prospettiva / Spiegazione diversa
Ora mancano solo i test...
Arriverà una nuova ondata di domande dopo i primi sviluppi, mi vergono ma ho ancora qualche dubbio....
Roba concettuale che è meglio discutere con qualche risultato alla mano.
Per ora sono debitore

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 12/10/2011, 22:22
da Silverprint
paolob74 ha scritto:Stiamo discutendo della stessa cosa...
Stessa prospettiva / Spiegazione diversa.
E infatti era possibile, ma non si sa mai

, ed è meglio sprecare qualche parola in più.
paolob74 ha scritto:Ora mancano solo i test...
Arriverà una nuova ondata di domande dopo i primi sviluppi, mi vergogno ma ho ancora qualche dubbio....
Roba concettuale che è meglio discutere con qualche risultato alla mano.
Per ora sono debitore

Bene! Buon lavoro!
Prego, è un piacere.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 15/10/2011, 12:50
da pieryp
Salve a tutti.
Visto che anche io mi sto attrezzando per il test, volevo chiedere a Paolo dove avesse comprato i filtri della lee.
Ringrazio in anticipo e auguro a tutti un ottimo fine settimana.
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 15/10/2011, 12:55
da paolob74
Ciao Pieryp,
Li puoi trovare qui:
http://www.robertwhite.co.uk/product.as ... &PT_ID=716
O sul sito che ha indicato nel link Silverprint.
Oggi inizio gli sviluppi, vi aggiorno...
Sono contento che un altro utente partecipa, scambiamo opinioni.
Con che PELLICOLA/SVILUPPO inizi?
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 15/10/2011, 18:11
da pieryp
Grazie mille per la dritta!
Allora... comincerò con kodak tri-x 400 120. Però devo ancora procurarmi tutto il materiale (pellicole a parte) ed ho un cattere lento e macchinoso. La mia idea iniziale era quella di provare a stampare su d'un foglio di carta fotografica una scala di grigi compasta da tre sezioni distanti fra loro 1\3 di stop, così da risolvere il problema sia dell'impostazione del 1\3 di diaframma non presente sul mio medio formato, sia pensando di risparmiare pellicola e tempo. Avevo sottoposto questa idea nella sezione "tecniche fotografiche-sensitometria analogica e digitale" e giustamente Andrea (Silverprint) mi aveva fatto notare la complessità di una simile operazione (centrare correttamente la densità nell'ordine del 1\3). Ho pensato quindi di semplificarmi il compito provando ad ottenere lo stesso risultato con una stampante a getto d'inchiostro. Senza grossi problemi ho azzeccato la differenza delle densità; così almeno mi faceva sapere il mio densitometro a riflessione. Quando però ho provato a portare il foglio in ombra aperta, mi son reso conto, leggendo i valori con l'esposimetro spot, di quanto variassero le letture rispetto a quello che avrei desiderato. Per il momento, quindi, ho accantonato il mio "bel" progetto seguendo il consiglio decisamente più lungimirante di Andrea: procurarmi i filtri e far le cose senza cercare scorciatoie.
Così adesso farò il mio ordine e poi staremo a vedere....
Grazie ancora e a presto risentirci.
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 16/10/2011, 21:41
da paolob74
Buongiorno a tutti,
Alla fine del week end sono riuscito a fare i test:
4 pellicole di test ma solo 2 sviluppi, ero curioso e ho sviluppato subito le pellicole estreme.
Non so se interessa a qualcuno, comunque posto i risultati:
PELLICOLA TMAX 400
SVILUPPO XTOL
TEMPO 9.30
AGITAZIONI 5 INIZIALI POI 2 OGNI MINUTO
Le zone indicano una esposizione agli ISO nominali (400 iso)
ZONA 5-0.48
ZONA 1-0.05
2/3-0.09
1/3-0.10
ZONA 2-0.14
2/3-0.15
1/3-0.19
ZONA 3-0.22
2/3-0.28
1/30.32
ZONA 7-0.71
2/3-0.75
1/3-0.80
ZONA 8-0.84
2/3-0.89
1/3-0.94
ZONA 9-0.99
2/3-1.02
1/3-1.12
ZONA 10-1.15
Sembra una N-2
Ultimamente le mie convinzioni sono state messe in discussione parecchio, quindi non discuto di niente fino alla stampa della carta.
Ho trovato su un libro di Adams la descrizione letterale delle ZONE:
Zona 0
Nero pieno nella stampa; base della pellicola più il velo
Zona I
Nero non strutturato: soglia di esposizione del negativo
Zona II
Nero strutturato
Zona III
Tessuto nero in cui siano visibili le pieghe
Zona IV
Ombre nei paesaggi illuminati dal sole e nei ritratti; fogliame scuro
Zona V
Grigio medio: cartoncino grigio neutro al 18%
Zona VI
Toni della pelle bianca media; ombre sulla neve illuminata dal sole
Zona VII
Pelle chiarissima; neve in luce radente
Zona VIII
Toni chiari ancora differenziati
Zona IX
Bianco non strutturato. Sulla stampa può apparire indistinguibile dalla zona X
Zona X
Bianco assoluto: base della carta fotografica
E' da queste descrizioni la base della mia valutazione?
Settimana prossima posterò le descrizioni delle varie zone con le relative densità di riflessione...
Sono rimasto comunque colpito dall'influenza di 1/3 di stop, non credevo!
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 16/10/2011, 23:48
da Silverprint
Benissimo!
Complimenti!
Ora, anzi poi, commento rigo per rigo....

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 17/10/2011, 0:04
da Silverprint
paolob74 ha scritto:....
PELLICOLA TMAX 400
SVILUPPO XTOL
TEMPO 9.30
AGITAZIONI 5 INIZIALI POI 2 OGNI MINUTO
Le zone indicano una esposizione agli ISO nominali (400 iso)
Per brevità copio il tuo testo e metto In neretto le mie osservazioni:
ZONA V - 0.48
ZONA I - 0.05
2/3 - 0.09
1/3 - 0.10
Questa dovrebbe venire in stampa come zona I - Se così sarà la Sensibilità Effettiva sarebbe di 250 iso, e quindi le zone "reali si troverebbero in corrispondenza delle zone esposte a sensibilità nominale +2/3
ZONA II - 0.14
2/3 - 0.15
1/3 - 0.19
Zona II
ZONA III - 0.22
2/3 - 0.28
1/3 - 0.32
Zona III
ZONA VII - 0.71
2/3 - 0.75
1/3 - 0.80
Zona VII
ZONA VIII - 0.84
2/3 - 0.89
1/3 - 0.94
Zona VIII
ZONA IX - 0.99
2/3 - 1.02
1/3 - 1.12
Zona IX
ZONA X - 1.15
Sembra una N-2 -
Boh? Dipende troppo dal sistema di stampa, da me sarebbe N o poco più: Zona VIII a 0.90 circa
Ultimamente le mie convinzioni sono state messe in discussione parecchio, quindi non discuto di niente fino alla stampa della carta.
Appunto!
Ho trovato su un libro di Adams la descrizione letterale delle ZONE:
Zona 0
Nero pieno nella stampa; base della pellicola più il velo
Zona I
Nero non strutturato: soglia di esposizione del negativo.
Senza vicino una Zona 0 appare come nero pieno
Zona II
Nero strutturato
Tessuto nero in cui siano visibili le pieghe, ma NON la trama
Zona III
Tessuto nero in cui siano visibili le pieghe
e la trama
Zona IV
Ombre nei paesaggi illuminati dal sole e nei ritratti; fogliame scuro
Zona V
Grigio medio: cartoncino grigio neutro al 18%
Zona VI
Toni della pelle bianca media; ombre sulla neve illuminata dal sole
Zona VII
Pelle chiarissima
al sole; neve in luce radente.
Paragonabile alla zona III - trama e dettaglio visibili.
Zona VIII
Toni chiari ancora differenziati -
Paragonabile alla zona II - tessuto bianco, pieghe visibili, trama no
Zona IX
Bianco non strutturato. Sulla stampa può apparire
bianca se non paragonata alla zona X
Zona X
Bianco assoluto: base della carta fotografica
E' da queste descrizioni la base della mia valutazione?
Assolutamente si, dopo le "correzioni" ;)
Settimana prossima posterò le descrizioni delle varie zone con le relative densità di riflessione...
Sono rimasto comunque colpito dall'influenza di 1/3 di stop, non credevo!
Eggià!!!! 
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 23/10/2011, 9:51
da paolob74
Buongiorno a tutti...
Finalmente oggi ho fatto i primi test di stampa, i risultati sono sorprendenti!!!
Descrivo alla lettera la procedura che ho usato, correggetemi se ho fatto errori:
- INGRANDITORE ALTEZZA 50CM
- FILTRO 2
- CHIMICI PRONTI A 20 GRADI (SVILUPPO BROMOPHEN 1 + 3 PER 1,5 MIN)
- DIAFRAMMA F11
Ho iniziato con delle esposizioni sulla base + velo della pellicola con incrementi di un secondo.
Il primo nero pieno è risultato 12 secondi.
Ho poi esposto tutta la prima pellicola, ecco i risultati visivi e di densità di riflessione:
Ho valutato le esposizioni sotto una luce alogena 300watt, visualmente cambiano parecchio in base al punto di osservazione, comunque:
ZONA 1-0.05
NERO PIENO - NESSUN DETTAGLIO NE TRAMA - RIFLESSIONE 2.40
2/3-0.09
NERO PIENO - NESSUN DETTAGLIO NE TRAMA - RIFLESSIONE 2.40
1/3-0.10
NERO PIENO - NESSUN DETTAGLIO NE TRAMA - RIFLESSIONE 2.40
ZONA 2-0.14
QUESTA E' LA PRIMA DENSITA' DIVERSA DAL NERO (E' PERCEPIBILE UNA TRAMA SUL FONDO) - RIFLESSIONE 2.19
Ritengo quindi che la pellicola abbia una sensibilità di 200 iso, ecco quindi le seguenti considerazioni:
ZONA 8-0.71
LA STAMPA E' GRIGIA CON TRAMA BEN VISIBILE - RIFLESSIONE 0.46
2/3-0.75
LA STAMPA E' GRIGIA CON TRAMA BEN VISIBILE - RIFLESSIONE 0.41
1/3-0.80
LA STAMPA E' GRIGIA CON TRAMA BEN VISIBILE - RIFLESSIONE 0.37
ZONA 9-0.84
LA STAMPA E' GRIGIA CHIARA CON TRAMA BEN VISIBILE 0.22
2/3-0.89
LA STAMPA E' GRIGIA CHIARA CON TRAMA BEN VISIBILE - RIFLESSIONE 0.20
1/3-0.94
LA STAMPA E' GRIGIO MOLTO CHIARO LA TRAMA VISIBILE - RIFLESSIONE 0.17
ZONA 10-0.99
LA STAMPA E' GRIGIO MOLTO CHIARO LA TRAMA LEGGERMENTE VISIBILE - RIFLESSIONE 0.14
2/3-1.02
LA STAMPA E' GRIGIO CHIARISSIMO LA TRAMA NON E' PIU' DISTINGUIBILE - RIFLESSIONE 0.12
1/3-1.12
LA STAMPA E' GRIGIO CHIARISSIMO LA TRAMA NON E' PIU' DISTINGUIBILE - RIFLESSIONE 0.06
ZONA 11-1.15
QUESTA ZONA E' DIFFICILE DA DISTINGUERE DAL BIANCO PURO (LA DIFFERENZA E' VISIBILE SOLO CON BIANCO PURO AFFIANCATO)- RIFLESSIONE 0.06
RIFLESSIONE BIANCO PURO 0.04
Diciamo che ho una certa difficoltà a definire le alte zone, che tipologia di sviluppo dovrebbe essere?
N + 1?
Risulta ancora un minimo dettaglio nella sona 11, non ho fatto lo sviluppo/stampa ma è plausibile pensare che la zona 11 e 11 e 1/3 sarebbe bianco puro al 100%
La zona 8 dovrebbe avere una buona visibilità del dettaglio e della trama, in questo stampa quella più rappresentativa è la 9 e 1/3 evidenziata in rosso, quindi la zona 8?
Non posto scansioni, le differenze sono appena percepibili.
Sto facendo le giuste considerazioni?

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 23/10/2011, 12:13
da Silverprint
Ciao!
Attendevo ansioso!
Bravo, bella faticata!
Commenti in blu nella citazione.
paolob74 ha scritto:Buongiorno a tutti...
Finalmente oggi ho fatto i primi test di stampa, i risultati sono sorprendenti!!!
Ahahah! Reali!
Descrivo alla lettera la procedura che ho usato, correggetemi se ho fatto errori:
- INGRANDITORE ALTEZZA 50CM - FILTRO 2 - CHIMICI PRONTI A 20 GRADI (SVILUPPO BROMOPHEN 1 + 3 PER 1,5 MIN) - DIAFRAMMA F11
Abbastanza OK. Unica verifica (è una vita che non uso il Bromphen) è il tempo di sviluppo che forse è ridotto (non insufficiente) rispetto al normale. Che tempo di comparsa hai?
Ho iniziato con delle esposizioni sulla base + velo della pellicola con incrementi di un secondo.
Il primo nero pieno è risultato 12 secondi.
Ho poi esposto tutta la prima pellicola, ecco i risultati visivi e di densità di riflessione:
Ho valutato le esposizioni sotto una luce alogena 300watt, visualmente cambiano parecchio in base al punto di osservazione, comunque.
Certamente cambiano! La luce che dona di più IMHO è radente, le luci brillano e gli scuri si stagliano... piuttosto per la valutazione visiva 300w non saranno un po' troppi?
ZONA II - 0.14 -
Ecco! Come volevasi dimostrare NON sempre 0.10 sopra il velo rappresenta la Sensibilità Effettiva. Per curiosità stai usando carta Ilford MG IV?
QUESTA E' LA PRIMA DENSITÀ DIVERSA DAL NERO (È PERCEPIBILE UNA TRAMA SUL FONDO) - RIFLESSIONE 2.19
Ritengo quindi che la pellicola abbia una sensibilità di 200 iso (corretto e normale. La sensibilità effettiva è di solito circa la metà di quella nominale), ecco quindi le seguenti considerazioni:
ZONA IX - 0.84 - LA STAMPA E' GRIGIA CHIARA CON TRAMA BEN VISIBILE 0.22 -
Direi che è una Zona VII
ZONA IX + 1/3 - 0.89 - LA STAMPA E' GRIGIA CHIARA CON TRAMA BEN VISIBILE - RIFLESSIONE 0.20
ZON IX + 2/3 - 0.94 - LA STAMPA E' GRIGIO MOLTO CHIARO LA TRAMA VISIBILE - RIFLESSIONE 0.17
ZONA X - 0.99 -
LA STAMPA E' GRIGIO MOLTO CHIARO LA TRAMA LEGGERMENTE VISIBILE - RIFLESSIONE 0.14
Zona VIII. Direi perfetta, essendo anche in accordo alla zona VII precedente ed anche alla IX seguente.
ZONA X + 1/3 -1.02 - LA STAMPA E' GRIGIO CHIARISSIMO LA TRAMA
NON È PIÙ DISTINGUIBILE - RIFLESSIONE 0.12
ZONA X + 2/3 -1.12 - LA STAMPA E' GRIGIO CHIARISSIMO LA TRAMA NON È PIÙ DISTINGUIBILE - RIFLESSIONE 0.06
ZONA XI -1.15 - QUESTA ZONA E' DIFFICILE DA DISTINGUERE DAL BIANCO PURO (LA DIFFERENZA E' VISIBILE SOLO CON BIANCO PURO AFFIANCATO)- RIFLESSIONE 0.06 -
Ottima Zona IX - Centrata ed in accordo alle precedenti (che culo!!!
)
RIFLESSIONE BIANCO PURO 0.04
Diciamo che ho una certa difficoltà a definire le alte zone, che tipologia di sviluppo dovrebbe essere? N + 1?
Sbagliato!
Ma è un po' arriccia meningi! Il ragionamento è questo sotto:
Una Zona rispetto alla sensibilità nominale se la "mangia" la sensibilità effettiva che è inferiore di uno stop, quindi bisogna sottrarla, ovvero zona IX sensibilità nominale è zona VIII sensibilità effettiva, da verificare in stampa. In stampa la Zona VIII viene in corrispondenza della Zona X (sensibilità nominale) che sarebbe Zona IX (sensibilità effettiva), quindi nel tuo sistema questo sviluppo è un N-1.
Risulta ancora un minimo dettaglio nella zona 11, non ho fatto lo sviluppo/stampa ma è plausibile pensare che la zona 11 e 11 e 1/3 sarebbe bianco puro al 100%.
Assolutamente si, ogni densità oltre 1.15 sarà sempre bianco esponendo su grado 2 per il minimo nero. Che ci sia ancora dettaglio sul negativo, possibilmente anche ben reso è assolutamente necessario. Se non vi fosse non sarebbe possibile fare neanche una piccola bruciatura in stampa (verrebbe solo grigio) e non sarebbe possibile stampare su un contrasto più basso...
La zona 8 dovrebbe avere una buona visibilità del dettaglio e della trama, in questo stampa quella più rappresentativa è la 9 e 1/3 evidenziata in rosso, quindi la zona 8?
No, la zona VIII è al limite della visibilità di trama e dettaglio, è la soglia oltre cui scompaiono. Piena visibilità di trama e dettaglio si ha in zona VII
Non posto scansioni, le differenze sono appena percepibili.
Giusto, sarebbe inutile.
Sto facendo le giuste considerazioni?
Insomma... ;)

Ottimo lavoro! Bravo davvero.
Col sistema zonale tanti parlano e parlano, si arrovellano di numeretti, ma poi di mettersi a fare un test SUL SERIO, non se ne parla proprio.
Io arrivo davvero a pensare che Adams abbia proprio sbagliato a pubblicare i suoi numeri. Sia perché, come hai appena verificato, i materiali cambiano ed i sistemi sono diversi (infatti hai la zona VIII con 0.99 di densità e la S.E. con 0.15), sia perché ha creato confusione con miriadi di persone li a far misure senza capire a cosa servano...
Ora tu per esempio sai che da te,
con le cose che hai usato per questo test, ti serve 0.15 per avere la sensibilità effettiva e 0.99 per la zona VIII. Ora,
non prima, potresti anche usare il densitometro sul negativo e risparmiarti qualche stampina. Io comunque qualche altro giro in stampa lo farei (io li faccio), se non altro per capire bene e vedere con gli occhi cosa succede. Test con 1/3 di stop di risoluzione sono davvero istruttivi.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 23/10/2011, 14:39
da paolob74
Grazie Andrea,
è 10 anni che faccio test, non capivo perchè i risultati non corrispondevano.... Bastava stampare!
Comunque:
- INGRANDITORE ALTEZZA 50CM - FILTRO 2 - CHIMICI PRONTI A 20 GRADI (SVILUPPO BROMOPHEN 1 + 3 PER 1,5 MIN) - DIAFRAMMA F11 Abbastanza OK. Unica verifica (è una vita che non uso il Bromphen) è il tempo di sviluppo che forse è ridotto (non insufficiente) rispetto al normale. Che tempo di comparsa hai?
Normalmente l'immagine compare dopo circa 30/40 secondi, 1,5 min dovrebbe essere ok.
Ho valutato le esposizioni sotto una luce alogena 300watt, visualmente cambiano parecchio in base al punto di osservazione, comunque. Certamente cambiano! La luce che dona di più IMHO è radente, le luci brillano e gli scuri si stagliano... piuttosto per la valutazione visiva 300w non saranno un po' troppi?
Il faretto viene utilizzato indirettamente sulla carta, punta sul soffitto. 300 watt non sono eccessivi
Per curiosità stai usando carta Ilford MG IV?
ADOX MCC
http://www.adox.de/english/ADOX_Papers/MCC/MCC.html
BELLISSIMA
(corretto e normale. La sensibilità effettiva è di solito circa la metà di quella nominale)
Le 100 iso vanno utilizzate a 50 iso? Serve il cavalleto?
Adesso dovremmo parlare delle varie zone perchè non ho capito le tue considerazioni, quindi:
LE ZONE ERANO INIZIALMENTE ESPOSTE ALLA SENSIBILITA' NOMINALE QUINDI 400 ISO:
ZONA V - 0.48
ZONA I - 0.05
2/3 - 0.09
1/3 - 0.10
+2/3
ZONA II - 0.14
2/3 - 0.15
1/3 - 0.19 Zona II
ZONA III - 0.22
2/3 - 0.28
1/3 - 0.32 Zona III
ZONA VII - 0.71
2/3 - 0.75
1/3 - 0.80 Zona VII
ZONA VIII - 0.84
2/3 - 0.89
1/3 - 0.94 Zona VIII
ZONA IX - 0.99
2/3 - 1.02
1/3 - 1.12 Zona IX
ZONA X - 1.15
UNA VOLTA APPURATO CHE LA SENSIBILITA' E' 200 ISO TUTTE LE ESPOSIZIONI SCENDONO DI UN GRADINO, QUINDI:
(NEL PRECEDENTE POST MI SA CHE HO FATTO CASINO CON LE ZONE, AVEVO AGGIUNTO UNA ZONA E NON SOTTRATTA)
QUINDI FACENDO UN RIEPILOGO CORRETTIVO:
ZONA I - 0.14
2/3 - 0.15
1/3 - 0.19
ZONA II - 0.22
2/3 - 0.28
1/3 - 0.32
ZONA VI - 0.71
2/3 - 0.75
1/3 - 0.80
ZONA VII - 0.84
2/3 - 0.89
1/3 - 0.94
ZONA VIII - 0.99 ZONA X - 0.99 - LA STAMPA E' GRIGIO MOLTO CHIARO LA TRAMA LEGGERMENTE VISIBILE - RIFLESSIONE 0.14 Zona VIII. Direi perfetta, essendo anche in accordo alla zona VII precedente ed anche alla IX seguente.
2/3 - 1.02
1/3 - 1.12
ZONA IX - 1.15
Quindi questo è uno sviluppo N con sensibilità ISO 200.
Dovrei procedere cercando le varie contrazioni e estensioni tenendo conto di una densità alla zona VIII di 0.99....
Vero?
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 23/10/2011, 15:11
da Silverprint
paolob74 ha scritto:Grazie Andrea,
è 10 anni che faccio test, non capivo perché i risultati non corrispondevano.... Bastava stampare!
EGGIÀ!!!
paolob74 ha scritto:Comunque:
- INGRANDITORE ALTEZZA 50CM - FILTRO 2 - CHIMICI PRONTI A 20 GRADI (SVILUPPO BROMOPHEN 1 + 3 PER 1,5 MIN) - DIAFRAMMA F11.
Abbastanza OK. Unica verifica (è una vita che non uso il Bromphen) è il tempo di sviluppo che forse è ridotto (non insufficiente) rispetto al normale. Che tempo di comparsa hai?
paolob74 ha scritto:Normalmente l'immagine compare dopo circa 30/40 secondi, 1,5 min dovrebbe essere ok.
Insomma... Sei al limite inferiore o sotto. Uno sviluppo "medio" è circa 6 volte il tempo di comparsa. Ho il sospetto che con un tempo più normale la Zona I effettiva possa scendere un poco (0.10) e chi si possa abbassare la VIII reale per finire intorno agli 0.90. Prima di ulteriori valutazioni sulla "potenza" dello sviluppo del negativo rifarei un giro sviluppando la carta più normalmente.
paolob74 ha scritto:Ho valutato le esposizioni sotto una luce alogena 300watt, visualmente cambiano parecchio in base al punto di osservazione, comunque.
Certamente cambiano! La luce che dona di più IMHO è radente, le luci brillano e gli scuri si stagliano... piuttosto per la valutazione visiva 300w non saranno un po' troppi?
paolob74 ha scritto:Il faretto viene utilizzato indirettamente sulla carta, punta sul soffitto. 300 watt non sono eccessivi
Ah, ok. Però prova anche con un faretto con una lampada di bassa potenza ed in luce radente. La luce diffusa può essere ingannevole.
Dovrebbe, sono anni che ci provano, essere il clone della Agfa MCC-111 una delle carte migliori mai fatte, versatilissima.
Ti chiedevo se era MG-IV per via della zona I vicino a 0.15... ;) Non mi piace la spalla della MG-IV...
paolob74 ha scritto:Le 100 iso vanno utilizzate a 50 iso? Serve il cavalleto?
Molto probabile che si finisca per avere 50 iso o meno, comunque non cambia nulla, l'esposizione corretta è sempre quella, che si usi il Sistema Zonale o meno! Per il cavalletto...
E si eh! Il cavalletto dovrebbe essere come la copertina per Linus... anche coi 400 iso ;)
paolob74 ha scritto:Adesso dovremmo parlare delle varie zone perché non ho capito le tue considerazioni, quindi:
LE ZONE ERANO INIZIALMENTE ESPOSTE ALLA SENSIBILITÀ NOMINALE QUINDI 400 ISO:
ZONA V - 0.48
ZONA I - 0.05
2/3 - 0.09
1/3 - 0.10
+2/3
ZONA II - 0.14
2/3 - 0.15
1/3 - 0.19 Zona II
ZONA III - 0.22
2/3 - 0.28
1/3 - 0.32 Zona III
ZONA VII - 0.71
2/3 - 0.75
1/3 - 0.80 Zona VII
ZONA VIII - 0.84
2/3 - 0.89
1/3 - 0.94 Zona VIII
ZONA IX - 0.99
2/3 - 1.02
1/3 - 1.12 Zona IX
ZONA X - 1.15
UNA VOLTA APPURATO CHE LA SENSIBILITÀ E' 200 ISO TUTTE LE ESPOSIZIONI SCENDONO DI UN GRADINO, QUINDI:
(NEL PRECEDENTE POST MI SA CHE HO FATTO CASINO CON LE ZONE, AVEVO AGGIUNTO UNA ZONA E NON SOTTRATTA)
QUINDI FACENDO UN RIEPILOGO CORRETTIVO:
ZONA I - 0.14
2/3 - 0.15
1/3 - 0.19
ZONA II - 0.22
2/3 - 0.28
1/3 - 0.32
ZONA VI - 0.71
2/3 - 0.75
1/3 - 0.80
ZONA VII - 0.84
2/3 - 0.89
1/3 - 0.94
ZONA VIII - 0.99 ZONA X - 0.99 - LA STAMPA E' GRIGIO MOLTO CHIARO LA TRAMA LEGGERMENTE VISIBILE - RIFLESSIONE 0.14 Zona VIII. Direi perfetta, essendo anche in accordo alla zona VII precedente ed anche alla IX seguente.
2/3 - 1.02
1/3 - 1.12
ZONA IX - 1.15
Quindi questo è uno sviluppo N con sensibilità ISO 200.
Dovrei procedere cercando le varie contrazioni e estensioni tenendo conto di una densità alla zona VIII di 0.99....
Vero?
Si. Ora (dopo verifica) procederai a riduzioni ed aumenti del tempo di sviluppo alla ricerca di adeguate variazioni del contrasto.
Come suggerimento iniziale con la TMY prova variazioni del 15% del tempo.
Devi sempre ri-controllare anche la sensibilità effettiva perché un poco a volte si sposta. Ovviamente diminuisce (se lo fa) riducendo lo sviluppo, viceversa aumentandolo. Per fare i test in riduzione dello sviluppo usa 200; 160; (eventualmente 125 per N-2 o oltre - qualche pellicola ci va senza perdere microcontrasto oltre l'accettabile). Per quelli in aumento 200; 250; (eventualmente 320 per N+2 o oltre, quasi tutte le pellicole possono andare oltre... anche se secondo me non serve a niente).
Si, infatti... AVEVI CAMBIATO RIFERIMENTO (meglio lasciare tutto riferito alla sensibilità nominale fino alla fine delle considerazioni), ACCIDENTI A TE! Me ne sono accorto dopo aver risposto perché rileggendo i valori erano diversi.
Che facciamo, lasciamo li scritto a futura perenne confusione dei lettori? Uff!

DILEMMA!!! Che rottura ricorreggere tutto!
Comunque si ora tutto torna.
Sei con uno sviluppo N e 200 iso.
PERÒ VERIFICA come ti ho scritto sopra perché lo sviluppo della carta è verso il limite minimo,
quindi potenzialmente potresti avere meno capacità di separazione dei toni scuri e quindi una Zona I appena falsata, cioè ottenuta con densità un pelino più alta e una leggera riduzione del contrasto, quindi ottenere la Zona VIII in stampa con valori più alti dell'ordinario.
PS: Leggi i PM...
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 23/10/2011, 19:05
da paolob74
Accidenti.....
Sono un casinista....
Bisogna sentire l'amministrazione, per me riscrivere il post non è un problema....
Per quanto riguarda il bromophen ho letto ora il data sheet, danno come tempo di sviluppo per la baritata 2 minuti.
Non capisco perchè facevo 1.30, una convinzione antica.
Rifaccio tutti i test e vedo come si comporta la carta, dovrebbe influire più sulle zone basse o alte?
Non usi da tanto bromophen, che sviluppi utilizzi maggiormente?
Datemi indicazioni in merito al post, come ci comportiamo?
Ho visto tardi il MP, comunque in settimana utilizzerò l'informazione contenuta, devo ringraziare personalmente! ;)
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 23/10/2011, 22:54
da Silverprint
paolob74 ha scritto:Bisogna sentire l'amministrazione, per me riscrivere il post non è un problema....
Datemi indicazioni in merito al post, come ci comportiamo?
Ho visto tardi il MP, comunque in settimana utilizzerò l'informazione contenuta, devo ringraziare personalmente! ;)
;) No problem... posso farlo anche io, solo mettiamoci d'accordo in privato su come fare.
paolob74 ha scritto:Per quanto riguarda il bromophen ho letto ora il data sheet, danno come tempo di sviluppo per la baritata 2 minuti.
Non capisco perché facevo 1.30, una convinzione antica.
Rifaccio tutti i test e vedo come si comporta la carta, dovrebbe influire più sulle zone basse o alte?
Non usi da tanto bromophen, che sviluppi utilizzi maggiormente?
Fatto 30, fai 31. Un bel test sul trattamento della Adox 111 in Bromophen.
La variazione del tempo di sviluppo può produrre differenze sostanziali o meno. Dipende. Verifica!
Fossi in te, avanti come sei, non farei a meno un minuto di più dei test sullo sviluppo carta e dello sviluppo fattoriale.
Uso pricipalmente Agfa Neutol Wa (neutro caldo), Ne (neutro) e Multicontrast (da neutro a freddo lavorando con le diluizioni) e il Kodak Dektol. Raramente altre cose, così come raramente metto addittivi (potassio bromuro, benzotriazolo, etc) per variare il tono quando non basta cambiare chimico. Usando lo sviluppo fattoriale molte differenze si livellano perché causate più dalla variazione di energia del rivelatore che non dalle sue caratteristiche intrinseche.
Di seguito preso dal Thread prime stampe...
metodologia di test per lo sviluppo della carta.
"Un buon consiglio è quello di abituarsi a fare lo sviluppo fattoriale. Il "tempo di comparsa" è effettivamente un buon riferimento per valutare il trattamento della carta.
Test del tempo di sviluppo minimo: fare un provino scalare (senza negativo, solo luce) con esposizione un po' abbondante, sviluppare con il tempo medio suggerito. Trovato il tempo più breve che fornisce Dmax (ovvero la strisciolina che ha un solo lato visibile, essendo per tempi più lunghi tutto ugualmente "nero"), si espone un intero foglio (min. 24x30, altrimenti usare più fogli), facendo un nuovo scalare facendoci 5/6 "strisce" a partire da un tempo appena più breve (usando intervalli di esposizione ravvicinati) di quello trovato come più breve per produrre Dmax (esempio: Dmax con 18 secondi, scalare con esposizioni di 14, 16, 18, 20, 22, 24). Questo foglio va tagliato in 3/4 strisce (ovviamente in modo che su ognuna ci siano le varie esposizioni) e poi ognuna di queste sviluppata per tempi diversi. Come tempo minimo provare 3 volte il tempo di comparsa, poi 3,5 - 4 - 5 - 6.
Il tempo di sviluppo minimo usabile è quello in cui avviene uno sviluppo uniforme, non tanto quello che da un nero nerissimo. Come verifica di controllo è bene esporre e sviluppare anche un intero foglio e osservare il risultato in controluce. Se lo sviluppo non fosse uniforme in controluce si vedrebbe immediatamente.
Alcune carte potrebbero non dare un Dmax sufficiente per il tempo minimo di sviluppo (che è quello che sviluppa uniformemente), ovvio che nel caso dovremmo considerare come tempo minimo quello che produce un Dmax per noi sufficiente, naturalmente dopo avere verificato che aumentando l'esposizione Dmax non aumenti. Attenzione però che Dmax sufficiente, insufficiente è una valutazione soggettiva. Ci sono in giro splendidi lavori privi di "neri" dalla Dmax elevata.
Test del tempo di sviluppo massimo: Per farlo una scala graduata tipo la Stouffer può essere utile, altrimenti fare (sempre senza negativo) un provinone scalare con un sacco di striscioline (una ventina), usando come tempo max quello che da il minimo nero (che avete appena trovato) e come tempo minimo niente... ovvero penultima "striscia" con 1 - 2 secondi, ultima non esposta. Questo foglio va tagliato in 7/8 strisce che andranno sviluppate per tempi diversi (al solito meglio usare un foglio grandicello, altrimenti ne fate 7/8 identici). Sviluppate poi variando il fattore di sviluppo. Partendo dal tempo minimo fino ad arrivare ad almeno 12 volte il tempo di comparsa. Es: tempo di comparsa x 3; 4; 5; 6; 8; 10; 12... se fate più strisce ed andate oltre non fa male, es 15; 18. La maggior parte delle carte non ha più variazioni dopo le 12 volte, ma non si sa mai. Il tempo massimo utile è quello più lungo oltre il quale non ci sono variazioni, purché, ovviamente, sulla carta non siano apparse macchie.
Con tempi lunghissimi potrebbe apparire della velatura (confrontate la pulizia del bianco), di solito dipende dalla non perfetta sicurezza delle lampade (sviluppare a luci spente, eventualmente e per verifica), oppure potrebbe essere causato dall'invecchiamento della carta o dalla temperatura elevata del rivelatore (va be', ora l'estate è finita, ma l'estate prossima ricordatevene
). Eventualmente riprovare con carta proveniente da un altro lotto di produzione.
Fatti i test avrete molte informazioni sulla carta e sullo sviluppo che state usando. Mettendo questi provini scalari a confronto le differenze saltano all'occhio!
Un tempo di sviluppo medio è circa il doppio del tempo minimo. Se una carta è versatile sarà possibile svilupparla per tempi molto diversi, da 3 a 10 (ed oltre) volte il tempo di comparsa, per es."
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 24/10/2011, 14:21
da paolob74
Direi che sono davvero ad un buon punto, procederei alla prova dello sviluppo....
Stò però valutando un cambio di sviluppo, il bromophen viene venduto in confezione da 5 litri e quando non lo uso ossida.
Sprecare un litro è una cosa, sprecare 4 litri un altra.
Un eventuale consiglio di sviluppo per la adox in confezione da litro?
Vorrei postare delle foto a colori e discutere circa la procedura di impiego del sistema zonale, alla fine ne parliamo tutti ma poi sul campo non è semplice.
Potrebbe essere un argomento critico, non voglio considerazioni compositive, solo tecniche.
Continuo su questo post o ne apro uno nuovo?
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 25/10/2011, 0:39
da Silverprint
Mah... ce ne sono un monte!

Che consiglio dare?

Prova con i Neutol? A me piacciono (non significa molto) e se la Adox è veramente agfa-clone ci si accoppieranno bene.
Per il S.Z. con il colore Io aprirei un Thread nuovo nella sezione colore.
È un argomento davvero interessante. Io ho sperimentato un po' con le dia con buoni risultati, ma non posso certo definirmi espertissimo di colore.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 25/10/2011, 11:11
da paolob74
Ciao Silver,
Non volevo fare una discussione sul colore SZ....
Vorrei che qualche esperto mi spiegasse come arrivare al risultato voluto partendo da una foto colori.
Pensavo di fare cosi, metto la foto a colori e spiego come la visualizzo, magari gli interventi mirano alle specifiche tecniche per arrivare al risultato.
Facciamo molta tecnica in camera oscura poi in campo è tutto diverso.
Ho la possibilità di postare belle foto di paesaggi con misurazioni ecc...
A me potrebbe interessare anche a seguito dei risultati ottenuti con i test appena fatti (mi hanno aperto un mondo)
Aprirò il post a giorni, tempo tiranno!
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 25/10/2011, 17:04
da Silverprint
Ah!
Non avevo capito!
Sai non so... Ho paura che le variabili della visualizzazione sul monitor possano rendere il tutto molto poco accurato.
E spesso da parlare e discutere ce ne è molto, non solo perché già in fase di pre-visualizzazione è giusto prendere decisioni personali, eventualmente non canoniche, ma anche perché la tecnica di stampa che seguirà sicuramente influisce.
Insomma, l'idea è anche buona, potremmo provare con una immagine, ma la cosa andrà considerata come nulla più che un abbozzo.
Inoltre l'immagine dovrà necessariamente essere inserita con un contrasto molto basso. Quindi o soggetti nativamente a basso contrasto o un HDR e fatto pure bene, con "eccesso" di dettaglio sia nelle ombre che in alte luci, per intendersi. Vedi un po' se hai qualcosa di adatto...
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 30/10/2011, 8:13
da paolob74
Ciao a tutti...
Stò facendo test di estensione e contrazione, non ho molto da dire per ora dei risultati...
Volevo aprire un nuovo post, postare delle foto e discuterle con voi, ma in questo caso l'argomento è troppo inerente ai test.
Ho quindi allegato un foto di una grande artista degli anni passati (TWO CALLAS - IMOGEN CHUNNINGHAM)
E' una foto che ho in ufficio formato poster, la vedo ogni giorno, guardandola con attenzione ho notato delle zone "difficili".
I miei test mi hanno portato a fare una valutazione visiva delle varie Zone, misurate e stampate, non trovo nessuna zona uguale a quelle della cunningham.
Nella foto ho cerchiato in rosso delle zone di bianco puro con delle sottili venature, è la texture del petalo del fiore.
Nei miei test non trovo nessuna "striscia" simile a questa, ogni zona fino alla 10 è leggermente grigia poi diventa praticamente bianco carta.
Volendo fare (provarci almeno) una foto come quella allegata, dove devo posizionare le zone cerchiate? Sono la zona IX? Ma la mia è grigia!?!
Spero che la foto si ben visibile, altrimenti:
http://www.google.it/search?q=two+calla ... sgaZyfS8Dw
Aspetto vostre notizie
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 30/10/2011, 9:46
da Silverprint
Ciao!
Domanda con tante risposte!
Le zone di un rullo test hanno luminosità uniforme, sono scatti di un telo piano in ombra aperta. I soggetti reali di solito hanno una modulazione tonale più vivace. La modulazione nei soggetti reali è più viva.
La modulazione dei toni chiarissimi (è anche una mia "fissa") è difficile. Entrano in gioco le curve caratteristiche di pellicola e carta e la composizione chimica del rivelatore. Pellicola e rivelatore vanno scelti appositamente e sperimentalmente. Nella scelta della pellicola va verificato che la curva si estenda con buona pendenza oltre il range che verrà stampato (utile disegnarsi le curve).
Per avere il massimo della modulazione dei toni chiari sono da evitare i rivelatori compensatori. La compensazione tende ad appiattire la spalla, quindi a comprimere la modulazione dei toni chiari. Vanno soprattutto evitati i rivelatori con molto sodio solfito (l'xtol ne ha molto...) e preferiti rivelatori "semplici" ed energici, naturalmente prestando più attenzione al tempo di sviluppo che diventa più critico.
In stampa le alte luci andranno spesso "lavorate", verosimilmente stampate un po' più scure e poi schiarite con interventi di sbianca locale. La sbianca locale agisce in maniera non proporzionale (attacca prima dove c'è meno argento) aumenta quindi il microcontrasto.
Può essere difficile ottenere una adeguata modulazione con gli ingranditori a condensatore per via dell'effetto callier.
... mi pare tutto.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 30/10/2011, 16:36
da paolob74
Caspita che macello!!!!
Lo sapevo che l'argomento era ostico!
Allora:
Vanno soprattutto evitati i rivelatori con molto sodio solfito (l'xtol ne ha molto...) e preferiti rivelatori "semplici" ed energici
Già che siamo in fase di test qualche consiglio di sviluppo? Magari in coppia con la Tmax? Non saprei quale sviluppo ha poco solfito...
Può essere difficile ottenere una adeguata modulazione con gli ingranditori a condensatore per via dell'effetto callier.
Lo so... Ma amo la definizione del condensatore... Non si può avere tutto, nella vita bisogna sempre mediare...
E' in previsione l'acquisto di un ingranditore per il grande formato con la testa intercambiabile ma per ora vado bene con il condensatore.
Anche io sono un fanatico di queste zone "ALTE", non mi riescono mai bene o come vorrei e mi fanno impazzire!

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 30/10/2011, 17:01
da Silverprint
paolob74 ha scritto:Caspita che macello!!!!
Lo sapevo che l'argomento era ostico!
È, diciamo, fotografia Hi-End, oltre il muro della normale percezione, ai confini del subliminale!
paolob74 ha scritto:Già che siamo in fase di test qualche consiglio di sviluppo? Magari in coppia con la Tmax? Non saprei quale sviluppo ha poco solfito...
A prima vista quelli con poca polvere da sciogliere (al 90% è quasi tutto solfito)!
Rodinal, ma la curva caratteristica risultante è un po' particolare, sellata sui toni medi (più scuri del normale) specialmente con la Tmx. Tetenal Neofin Blu (il Rosso non lo fanno più

). Rodinal Special. Anche l'HC-110 o lo Sudional non mi pare comprimano.
Ah... aggiungo che sarebbe meglio usare pellicole meno sensibili. La grana, specialmente in alte luci, non aiuta la modulazione fine.
Silverprint ha scritto:Può essere difficile ottenere una adeguata modulazione con gli ingranditori a condensatore per via dell'effetto callier.
paolob74 ha scritto:Lo so... Ma amo la definizione del condensatore... Non si può avere tutto, nella vita bisogna sempre mediare.
E' in previsione l'acquisto di un ingranditore per il grande formato con la testa intercambiabile ma per ora vado bene con il condensatore.
Che ingranditore hai?
Quando cambi ingranditore cerca una "bella bestia" tipo un Durst con la CLS-1000, poi riparliamo della definizione ;) .
Anche la CLS-501 del 1200 non è male. Comunque a quel che dici c'è rimedio: più che definizione è microcontrasto e quello lavorando di fino con sviluppi energici e scegliendo bene pellicola e chimici lo rimetti al posto giusto. Anche l'ottica conta, meglio componon-s (o apo-componon) dei rodagon un pelo (ma di "peli" stiamo parlando) più morbidi.

Basta un poco di pazienza! Intanto togli i rivelatori solfitosi, fai negativi morbidini e rimarrai stupito... ;)
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 30/10/2011, 18:31
da chromemax
La grana, specialmente in alte luci, non aiuta la modulazione fine.
Perché?
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 30/10/2011, 20:25
da paolob74
Ciao chrome, come stai?
Che ingranditore hai?
Una magnifico durst M805
http://glangl1.free.fr/Photo2/Photo_D_1139.htm
É in francese ma si capisce che macchina é....
Come ottiche utilizzo il 90 apo... Dovrebbe essere apposito per il 6x7 mamiya che uso io...
Avevo già pensato di testare la TMAX100 per la minor grana, ho iniziato a usare la 400 perché é ottima nel formato 35 a mano libera... (per me ovviamente)
Prima che inizio mille test poi salta fuori che sono preferibili le pellicole a grani normali.... Vado bene con la TMAX100?
Secondo le recenti esperienze potrebbe essere una 50 iso....
É in programma l'acquisto di un durst 1200... Prima ci vuole peró una linof tecnica...
Ci vuole un pó di fieno in cascina ragazzi!!!!!
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 30/10/2011, 20:25
da paolob74
Ciao chrome, come stai?
Che ingranditore hai?
Una magnifico durst M805
http://glangl1.free.fr/Photo2/Photo_D_1139.htm
É in francese ma si capisce che macchina é....
Come ottiche utilizzo il 90 apo... Dovrebbe essere apposito per il 6x7 mamiya che uso io...
Avevo già pensato di testare la TMAX100 per la minor grana, ho iniziato a usare la 400 perché é ottima nel formato 35 a mano libera... (per me ovviamente)
Prima che inizio mille test poi salta fuori che sono preferibili le pellicole a grani normali.... Vado bene con la TMAX100?
Secondo le recenti esperienze potrebbe essere una 50 iso....
É in programma l'acquisto di un durst 1200... Prima ci vuole peró una linof tecnica...
Ci vuole un pó di fieno in cascina ragazzi!!!!!
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 30/10/2011, 22:33
da Silverprint
chromemax ha scritto:La grana, specialmente in alte luci, non aiuta la modulazione fine.
Perché?
Due motivi e mezzo...
Il più rilevante è "grafico". Per ottenere la stessa densità sulla stampa occorrono pochi puntini grandi (grana grossa) o molti puntini piccoli (grana fina). Mano a mano che la densità sulla stampa diminuisce la quantità di puntini per unità di superficie diminuisce a sua volta. Nei toni più chiari la quantità di puntini grossi per unità di superficie può diventare insufficiente per una accurata descrizione del dettaglio e della modulazione tonale. Il mezzo motivo è che all'aumentare della densità sul negativo tende ad aumentare anche la dimensione della grana.
Le pellicole più sensibili tendono ad avere la spalla più in basso, ovvero tendenzialmente presentano un minor microcontrasto in alte luci. Chiaramente non tutte le pellicole sono così, ma in generale è vero. La compianta Agfa APX-400 (probabimente la 400 asa con la miglior modulazione dei toni chiari) per risolvere il problema aveva due emulsioni oltre la 400 nominale c'era una 25. La 25 (sotto di 4 stop) era in piena zona lineare quando la 400 cominciava ad essere sulla spalla. La grana fine della 25 permetteva un'accurata descrizione del tono e del dettaglio in alte luci, inoltre vi rendeva molto poco visibile l'aumento della grana.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 30/10/2011, 23:10
da Silverprint
paolob74 ha scritto:
Una magnifico durst M805
Come ottiche utilizzo il 90 apo... Dovrebbe essere apposito per il 6x7 mamiya che uso io...
L'805 è una macchina più che discreta, ma con quel popò di ottiche la mandi in crisi!

Se poi hai in programma anche un 10x12 e se hai spazio cerca direttamente un ingranditore con la CLS-1000, il 1200 soffre un po' oltre il 6x9. I prezzi non sono dissimili, a volte addirittura capita che per scarsità di mercato gli ingranditori più grossi costino meno... Con molta pazienza potresti avere delle bellissime sorprese.
Io ho due Optigon 13x18 e un 1840, tutti con la CLS-1000 semplicemente li AMO. Quella testa ha qualcosa di speciale, credo dovuta alla distanza della lampada dal negativo che fa si che il microcontrasto sia elevato pur essendo una luce diffusa. Poi ha l'otturatore, poi è precisissima. Goduria.
paolob74 ha scritto:Avevo già pensato di testare la TMAX100 per la minor grana, ho iniziato a usare la 400 perché é ottima nel formato 35 a mano libera... (per me ovviamente)
Prima che inizio mille test poi salta fuori che sono preferibili le pellicole a grani normali.... Vado bene con la TMAX100?
Io non amo molto le Tmax (specialmente la 100), a mio gusto hanno una curva caratteristica troppo rettilinea. In soldoni si finisce sempre a stamparle con un po' di fatica: sovraesposizione e riduzione dello sviluppo per comprimere un po' le basse luci, aumento di contrasto conseguente per riaggiustare la densità de toni medi (necessario anche perché li la curva è meno pendente), ma a quel punto le luci sparano e tocca prevelare o bruciare con contrasto ridotto. Insomma noiosetto per ottenere quello che altre pellicole fanno senza sforzo. Se invece piace come vengono "nature" tutto ok... Mi piacciono la Acros e la Plus-x, comunque, davvero è questione di gusti.
paolob74 ha scritto:Secondo le recenti esperienze potrebbe essere una 50 iso....
Si. Da me tra 40 e 64 a seconda della "broda" e del tempo.
paolob74 ha scritto:Prima ci vuole peró una Linof Tecnica...
Ci vuole un po' di fieno in cascina ragazzi!!!!!
Pianifichi 10x12 a mano libera?
Urca se ci vuole!

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 31/10/2011, 15:46
da chromemax
Mano a mano che la densità sulla stampa diminuisce la quantità di puntini per unità di superficie diminuisce a sua volta
Scusami ma non ho capito. Man mano che la densità sulla stampa diminuisce (toni chiari-alteluci) la quantità di puntini (gana) per unità di superficie -sul negativo- cresce, non diminuisce
Nei toni più chiari la quantità di puntini grossi per unità di superficie può diventare insufficiente per una accurata descrizione del dettaglio e della modulazione tonale.
Chiarissimo, e d'accordissimo. E' anche il motivo per cui i formati di pellicola più grandi hanno una modulazione tonale maggiore.
Io ho due Optigon 13x18
Che ingranditore è, in rete non ho trovato nulla.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 31/10/2011, 15:52
da chromemax
Ciao chrome, come stai?
Ciao Paolo, sto bene grazie
Sto lurkando questo thread, la discussione è molto interessante, anche se io uso un sistema diverso.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 31/10/2011, 16:18
da paolob74
Kodak Plus x e HC 110 potrebbe essere una bella coppia per iniziare un nuovo test...
Ormai sono una macchina spietata!
Procuro il materiale e procedo....
Ancora una cosa:
Film Developer Dilution ASA/ISO 35mm 120 Sheet Temp Notes
Plus-X HC-110 B 125-250 3.5 3.5 20C
Plus-X HC-110 B 125 5 5 5 20C [notes]
Questi i tempi dadigitaltruth, 3.5 minuti!!!!!
Comincio con questo tempo pazzesco? Non é troppo corto?
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 31/10/2011, 16:22
da Silverprint
chromemax ha scritto:Mano a mano che la densità sulla stampa diminuisce la quantità di puntini per unità di superficie diminuisce a sua volta
Scusami ma non ho capito. Man mano che la densità sulla stampa diminuisce (toni chiari-alteluci) la quantità di puntini (grana) per unità di superficie -sul negativo- cresce, non diminuisce
Mi riferivo alla stampa...
Nei toni più chiari la quantità di puntini grossi per unità di superficie può diventare insufficiente per una accurata descrizione del dettaglio e della modulazione tonale.
chromemax ha scritto:Chiarissimo, e d'accordissimo. E' anche il motivo per cui i formati di pellicola più grandi hanno una modulazione tonale maggiore.
Si infatti, stesso discorso.
chromemax ha scritto:Io ho due Optigon 13x18
Che ingranditore è, in rete non ho trovato nulla.
È un Durst professionale 13x18, monta come altri la CLS-1000. La base è autofocus.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 31/10/2011, 16:35
da Silverprint
paolob74 ha scritto:Kodak Plus x e HC 110 potrebbe essere una bella coppia per iniziare un nuovo test...
Ormai sono una macchina spietata!
Procuro il materiale e procedo....
paolob74 ha scritto:Ancora una cosa:
Questi i tempi da digitaltruth: 3.5 minuti!!!!!
Comincio con questo tempo pazzesco? Non è troppo corto?
Si, è troppo corto!
Bisogna diluirlo di più o usare qualche altra cosa. A voler fare sviluppi brevi con 4' bisognerebbe fare N-2...
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 31/10/2011, 19:50
da paolob74
E cosi?
Film Developer Dilution ASA/ISO 35mm 120 Sheet Temp Notes
Plus-X Neofin Blue stock 125 18 18 18 20C [notes
18 minuti direi che non sono male, intanto che sviluppo faccio altre cosette?
Agitazione?
5 iniziali poi 3 ogni minuto?
Anche l'agitazione è importante, meglio poca?
Tanto provo tutto da zero....
BUON HALLOWEEN A TUTTO IL FORUM

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 31/10/2011, 19:52
da paolob74
DA TETENAL:
Fiale pronto uso per sviluppo negativi con altissima risoluzione ed eccezionale nitidezza. La sensibilità delle pellicole è completamente sfruttata. Ideale per pellicole a bassa / media sensibilità.
Capacità per 500 ml: 1 - 2 pellicole 135-36
5 fiale 500 ml
Sti cazz....
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 31/10/2011, 23:05
da Silverprint
paolob74 ha scritto:E cosi?
18 minuti direi che non sono male, intanto che sviluppo faccio altre cosette?

Una bella passeggiata, se non dovessi agitare... 18 minuti sono eterni! Il Rosso (era più energico) non lo fanno più!
Comunque bei prodotti.
paolob74 ha scritto:Agitazione?
5 iniziali poi 3 ogni minuto?
Anche l'agitazione è importante, meglio poca?
Tanto provo tutto da zero....
BUON HALLOWEEN A TUTTO IL FORUM

Uffa... sempre domande dalla trattazione ultra rapida!
Non c'ho voglia stasera...

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 01/11/2011, 9:04
da paolob74
Non é un problema.....
Sono paziente...

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 01/11/2011, 10:51
da Silverprint
paolob74 ha scritto:
Agitazione?
5 iniziali poi 3 ogni minuto?
Anche l'agitazione è importante, meglio poca?
L'agitazione è importante.
Meglio poca? Dipende da quello che si vuole ottenere e da quali prodotti stiamo usando!
La funzione banale dell'agitazione è di rinnovare il chimico a contatto dell'emulsione. Quindi in generale serve e ne serve abbastanza, ma quando parliamo di rivelatore per negativi l'agitazione ha una importanza particolare per due ragioni: la produzione dell'effetto bordo ed il controllo fine delle alte luci.
L'immagine non è uniforme quindi le diverse parti di essa, più o meno dense, avranno bisogno di differenti quantità di agente rivelatore per svilupparsi: ne occorre meno per sviluppare le parti meno dense, molto di più per sviluppare le parti più dense.
Inoltre dobbiamo tenere presente che per sfruttare il più possibile la sensibilità vorremmo che le parti meno dense siano sviluppate completamente (o quasi), mentre per tenere a bada il contrasto ed evitare che sia eccessivo producendo negativi non stampabili non ci interessa affatto che le parti più esposte siano portate a sviluppo completo, anzi le terremo ben distanti.
Quindi, fermo restando che lo strumento principe per il controllo del contrasto rimane il tempo di sviluppo (in relazione alla energia dello stesso) appare chiaro che un ricambio della soluzione a contatto con la pellicola avrà tanto maggiore influenza quanto più sia stata esposta la parte di immagine interessata (meno soluzione fresca gli diamo, meno facilmente si annerirà). L'agitazione è quindi uno strumento di controllo "fine" del grado di annerimento delle parti più esposte, tanto più importante quanto maggiore è il livello di esposizione.
Immaginiamo ora uno sviluppo senza agitazione (a parte quella iniziale, sempre necessaria). Le parti dense consumeranno più rivelatore, le parti meno dense molto meno. Dopo un tot di tempo - che dipende dall'energia del rivelatore sia in termini assoluti sia dal bilanciamento tra agenti rivelatori e ritardanti - il rivelatore a contatto con le parti maggiormente esposte perderà di energia e la soluzione in quei punti sarà meno satura, a questo punto (per la tendenza delle soluzioni a rimanere uniformi) una parte di agenti rivelatori migrerà dalle parti di soluzione più sature verso quelle meno sature, ma entrando in esse presto si esaurirà producendo un annerimento maggiore delle aree di confine tra parti chiare e parti scure. In pratica il così detto "effetto bordo".
L'effetto bordo può essere molto visibile sulle stampe e produce un aumentato senso di nitidezza, poiché crea delle micro aree di contrasto maggiore ove si incontrano parti chiare e parti scure. Va notato che non vi è un reale aumento del dettaglio, solo una sua maggiore evidenza. L'effetto può essere gradevole o sgradevole, dipende da quanto è pronunciato l'effetto bordo, da quale sia l'immagine, dal gusto e
dall'ingrandimento. Quest'ultimo fattore è di fondamentale importanza: su ingrandimenti abbastanza spinti l'effetto bordo è controproducente e deludente (in senso letterale) poiché promette dalla distanza una presenza di dettaglio che all'osservazione ravvicinata invece non si ritrova e l'occhio non ama essere ingannato!
L'effetto bordo si produce massimamente con rivelatori poco energici e con sviluppi prolungati. Rivelatori con molti agenti rivelatori e molti ritardanti (tipicamente quelli che possono essere molto riutilizzati o rigenerati) producono meno effetto bordo per via della sovrabbondanza di agenti rivelatori e quindi della minore "esauribilità" del chimico. I rivelatori mono-uso (che hanno meno ritardanti e meno agenti rivelatori) ne producono molto di più.
La quantità di effetto bordo può essere regolata con l'agitazione, in presenza di agitazione continua non si presenta, mano a mano che si riduce l'agitazione si hanno maggiori probabilità che si presenti, fino agli sviluppi "stand" senza agitazione, o quasi, usando rivelatori mono-uso molto diluiti e per lungo tempo.
Negli sviluppi molto prolungati un po' di effetto bordo può essere utile per compensare la perdita di nitidezza per "eccesso di imbibimento": la gelatina nel gonfiarsi d'acqua e nel suo successivo asciugamento è sottoposta a notevoli stress con un a leggera perdita dell'evidenza del dettaglio. Quindi in presenza di sviluppi prolungati una agitazione ridotta può rivelarsi utile.
Tornando alla domanda: "quanta agitazione serve?" Eh.... dipende!
Per sviluppi brevi e medio brevi (ove difficilmente si presenterà effetto bordo) direi che gli interessi primari siano uniformità del trattamento e controllo delle alte luci. Direi che si può considerare 30" di agitazione iniziale e 2 (forse anche uno solo) capovolgimenti ogni 30" come il minimo necessario. Con sviluppi dai 6/7 minuti in poi si può tranquillamente portare l'intervallo ogni minuto.
Una agitazione maggiore produrrà un leggero aumento di contrasto (localizzato principalmente nelle parti più dense). Per darsi una regolata spannometrica si può considerare che in presenza di agitazione continua viene mediamente suggerita una riduzione del tempo di sviluppo di
circa il 20/25%.
Solo per farti un esempio io faccio uno sviluppo N-2 con agitazione solo nel primo minuto per i notturni in città.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 02/11/2011, 10:46
da alexdz
Post del genere sono ammirevoli, per il contenuto e per la disponibilità del redattore.
Anche se molti concetti li conoscevo già, un grazie a Silverprint da parte mia.
Test Sistema Zonale
Inviato: 02/11/2011, 11:45
da etrusco
Mi accodo ad Alex per fare i complimenti ad Andrea, molto professionale e sempre disponibile.
Etrusco.
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Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 02/11/2011, 22:18
da guarrellam
Andrea,ti faccio i miei complimenti,
per la tua disponibilità e preparazione.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 02/11/2011, 22:40
da paolob74
Va bene....
Lui scrive ma io mi sbatto a fare test ecc....
A me neanche un ringraziamento?
Solo chi ha buoni allievi può essere un buon insegnante!!!!
Non mi interessa, continuo con i miei test:
Ho sentito Tetenal, molto disponibili e professionali....
Ma l'utilizzo del neofin blu non é chiarissimo, é in fiale e le istruzioni sono le seguenti:
Neofin Blau -Sviluppo monouso conf. 5x500 ml.
Fiale pronto uso per sviluppo negativi con altissima risoluzione ed eccezionale nitidezza. La sensibilità delle pellicole è completamente sfruttata. Ideale per pellicole a bassa / media sensibilità.
Capacità per 500 ml: 1 - 2 pellicole 135-36
5 fiale 500 ml
Ho cercato in rete, dicono tutti che é ottimo ma non si trovano grandi riscontri tecnici, li facciamo noi!
Ma se io ho 1/2 pellicole 120 come mi comporto?
Ho pensato di procedere nel seguente modo:
1 pellicola 120 X pan
mezza fiala in 500 ml
Agitazione 30 secondi iniziali
Per la miglior gestione della modulazione nelle alte luci come seguo il test?
Come fino ad ora?
Dovrei vedere poi i risultati in fase di stampa ovviamente nelle alte tonalità?
Poi 1 ogni minuto per 18 minuti..... (faccio uno sviluppo al mese)
Andrea dopo la gestione delle alte luci sono interessato alla separazione tonale, comincia a pensarci.
Il calvario continua.....
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 03/11/2011, 0:59
da Silverprint
Eccolo!
In effetti il merito di fare le domande giuste va riconosciuto...
Grazie a tutti, rispondo con piacere. Ci sto mettendo forse un po' troppo impegno?
Era un po' che non mi davo all'insegnamento. Per appagamento e ... stanchezza, ma mi è rivenuta voglia ;) .
Ora speriamo che i ragazzi di Ars-imago si diano da fare... (vedi post in "corsi, etc.")
Per l'agitazione io procederei così: inizialmente standard (30" e 4 capovolgimenti al minuto per gli sviluppi lunghi, 2 capovolgimenti ogni 30" per quelli brevi) una volta eseguiti i test, vai a verificare come sono le alte luci, da zona VII in su. Se desidererai che siano un po' più separate aumenti l'agitazione e riduci un pochino il tempo (se no la IX se ne va...), viceversa se le vuoi un poco più graduali. Usato così è un controllo fine, ma fine. Sottigliezze.
Per quanto riguarda il Neofin usi una fialetta per ogni sviluppo (mezza da aperta si conserva pochissimo), ma puoi cambiare un po' la diluizione alla bisogna. Nelle istruzioni della confezione c'è (o almeno c'era...) una tabella con i fattori di correzione per le variazioni di concentrazione.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 12/12/2011, 23:25
da paolob74
Cari amici del forum tornano i miei test....
Ecco i risultati con la pellicola Fuji across 100 testata personalmente secondo il metodo descritto nel post qui sopra.
Domenica ho fatto le prime 'vere' foto, i negativi sembrano ottimi, a breve le stampe.
Le zone indicate rimangono valide per il mio ingranditore e densitometro. É stato tarato recentemente quindi ritengo che le densità siano precise.
Spero possano essere utili al forum.
Metterò le considerazioni sulla stampa appena toccherò con mano i risultati!
Sensibilita iso 50
Sviluppo 700 ml neofin blue
20 gradi
15 inversioni iniziali
2 per minuto poi
10 minuti sviluppo
Zona 1 0.16
Zona 6 0.89
Zona 7 0.96
Considerazioni: N + 1
______________________
9 minuti sviluppo
Zona 1 0.16
Zona 7 0.92
Zona 8 1.06
Considerazioni: N + 1/2
_______________________
8.5 minuti sviluppo
Zona 1 0.13
Zona 7 0.92
Zona 8 1.05
Zona 9 1.12
Considerazioni: SVILUPPO E SENSIBILITÀ NORMALE (FARE 8.15 sec)
_____________________
7 minuti sviluppo
Zona 1 0.13
Zona 7 0.77
Zona 8 0.86
Zona 9 0.98
Considerazioni: SVILUPPO N-1 Esporre a iso 40
Test del 27 novembre 2011
_____________________
5.5 minuti sviluppo
Zona 1 0.12
Zona 8 0.82
Zona 9 0.88
Zona 10 0.98
Considerazioni: SVILUPPO N-2 Esporre a iso 40
Test del 27 novembre 2011
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 13/12/2011, 0:07
da guarrellam
Paolo scusami,ma non me ne intendo.......
Qual'è quindi la sensibilità effettiva?
Grazie
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 13/12/2011, 0:08
da Silverprint
Mecoj...!
Grande Paolo! Un lavorone.
Ad una scorsa veloce dei numeri direi che ci siamo... forse giusto qualcosina. Però ora ho sonno!
A domani!
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 13/12/2011, 11:59
da paolob74
Re: Test Sistema Zonale
da guarrellam » oggi, 1:07
Paolo scusami,ma non me ne intendo.......
Qual'è quindi la sensibilità effettiva?
Grazie
Ciao Guarrellam...
Alla tua domanda potrebbe rispondere un moderatore, io potrei dirti qualche fesseria...
Non ho mai capito perchè ma in anni di test ho sempre trovato che la sensibilità effettiva è circa la metà di quella nominale.
Fabbricante da 400 iso e io misuro 200 iso.
Fabbricante da 100 iso e io misuro 50 iso.
Praticamente ci fanno sottoesporre di una zona, perchè?
Comunque l'impostazione della sensibilità della pellicola varia in base allo sviluppo, sopratutto nella contrazione bisogna stare attenti.
Se esponi alla sensibilità per lo sviluppo normale (50 iso)
E riduci lo sviluppo per avere N-1 avrai una riduzione della Zona IX che diventa la VIII
La Zona I è meno sensibile alla variazione dello sviluppo ma ne risente comunque e potresti avere delle parti del negativo trasparenti (da 0,16 Zona I a 0,10 o meno) insufficiente per avere dettaglio
Quindi in caso di contrazioni bisogna esporre di più per salvare il dettaglio nelle zone d'ombra.
Lo stesso succede per le estensioni, la Zona I con N + 2 potrebbe avere una densità 0,25 / 0,30 troppo chiara e bisogna impostare una sensibilità minore (quindi una 64 iso)
La sensibilità varia in base a come farai lo sviluppo.
Sono più bravo a fare test che a spiegarli, sono concetti che a volte fatico a capire anche io.
Direi di sentire i moderatori!
Ciao
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 13/12/2011, 15:46
da Silverprint
@Paolo:
La risposta è semplice, i fabbricanti NON indicano la sensibilità effettiva, ma quella nominale, vale a dire adatta ad esporre sul grigio medio in una situazione di basso contrasto. Lo dichiarano limpidamente, niente di oscuro. Dichiarano anche chiaramente che per applicazioni critiche la sensibilità effettiva vada di volta in volta determinata sperimentalmente, basta leggere un qualunque data sheet... ;)
@Guarellam:
La sensibilità effettiva, da valutarsi su una catena reale (pellicola, trattamento, ingranditore, carta, etc), è per definizione quel valore di densità del negativo che produce in una stampa esposta per il tempo più breve che dia del nero (sulla base del negativo = porzione non esposta) la più piccola diversità di densità percepibile, quando il negativo riceve una sottoesposizione di 4 stop.
In breve a -4 stop dalla sensibilità effettiva sulla stampa si produce un "quasi nero" appena distinguibile dal nero pieno.
Per convenzione questo valore è fissato in 0.10 unità densitometriche, ma in alcune catene il valore d'uso, e quindi la sensibilità effettiva può richiedere piccoli aggiustamenti.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 21/12/2011, 18:57
da paolob74
Grazie Andrea!
Oggi ho stampato i negativi che ho esposto settimana scorsa in montagna....
Foto fantastiche!!!
Ho fatto un formato 20 x 30 che posterò appena possibile
Devo proprio dirti che sono soddisfatto, le foto sono l'essenza di quello che ricerco da anni senza risultati...
Bianchi puri, neri profondi, separazione tonale.... E con solo una bruciatura ho ottenuto una bellissima stampa!
Culo!?!
In un mese grazie ai tuoi consigli ho raggiunto una consapevolezza che non pensavo possibile, forse queste stampe sono fortuite ma in ogni caso sento che nel mio modo di pensare qualcosa è cambiato.
Grazie davvero.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 21/12/2011, 19:44
da Silverprint
Ciao Paolo!
Ma prego!
Culo?
Non dovrebbe!
Quando la gamma di densità del negativo corrisponde a quella gestibile dalla carta è ciò che deve succedere.
Il lavoro che hai fatto è proprio quello di dare in pasto alla carta ciò che legge senza sforzo.
Quando per stampare ci mettiamo a far un mucchio di correzioni con mascherature e bruciature pesanti (per l'appunto di correzione e non di interpretazione) in realtà stiamo tentando gestire con la forza un negativo con una gamma di densità più vasta di quella che la carta può gestire, a lavoro (lavoraccio) finito compressioni e salti tonali, più o meno localizzati, sono inevitabili. Così come non si ottiene una gamma tonale "ideale" quando per evitare il suddetto lavoraccio si va a stampare su gradazioni troppo diverse dalla normale. In sostanza sono queste le ragioni dell'operare con il Sistema Zonale anche sui versatili materiali moderni.
Bravo! Ci vuole pazienza e testardagine.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 27/12/2011, 20:57
da paolob74
Ciao Rgazzi,
Tutto bene il Natale?
Ho mangiato per 3 giorni... Evviva la Crisi!!
Volevo caricare una scansione delle foto del Test Acros/Neofin, ma per il discorso digitale sono completamente incompetente (anche analogico

)
Ho provato diversi sistemi ma la scansione mi esce con i valori alti completamente bruciati, come posso fare per avere una scanzione fedele?
Non mi interessa fare una discussione digitale, voglio solo postare la foto più o meno com'è sulla stampa.
Allego il risultato fino ad ora ottenuto, vi assicuro che la neve in basso ha molto dettaglio.
Cosa ne dite della foto?
Per farla avevo i piedi nel fiume.... Va bene le scarpe impermeabili.... Ma la temperatura
Per aver fatto i posizionamenti delle luci al fresco non è uscita male!
Test Sistema Zonale
Inviato: 27/12/2011, 21:32
da etrusco
La trovo semplicemente eccezionale! Bravo, sei riuscito a tirar fuori tutti i neri ed i bianchi con i giusti grigi... Farlo sulla neve risulta sempre difficile per cui di nuovo complimenti. Anche la composizione è buona, un classico ma proprio perché 'classico' la trovo ben equilibrata
Ci piace
Etrusco.
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Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 27/12/2011, 22:30
da paolob74
Grazie Etrusco
Ricevere complimenti fa sempre piacere
Mi dispiace che la scansione non renda giustizia alla giusta estensione tonale.
La composizione?!
Sono stereotipato dal classico, molti mi criticano, ma che ci posso fare?
É anni che mi bombardo il cervello con adams e compagnia bella, quando vado in giro e faccio foto mi escono sempre composizioni "classiche".
Sinceramente é una tipologia di fotografia che amo e ricerco...
So di essere démodé ma come posso fare per sviluppare un mio stile di composizione?
Ci sono stati alcuni tentativi di discussione sul forum ma è complesso, si potrebbe affrontare l'argomento sulla ricerca personale, ma come fare?
Grande Ansel Adams, pagherei solo per avvicinarmi ad un suo classico!!

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 28/12/2011, 11:36
da chromemax
Complimenti Paolo, l'immagine è veramente molto bella, bravo!!!
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 28/12/2011, 12:37
da valgian
Buone feste a tutti.
ciao Paolo, complimenti per la foto mi sembra ben composta, consolati non sei solo, anche io sono affetto da "classicite" e mi ci trovo bene, dopotutto per me la fotogrfia è una passione ed un lusso nel senso che gli dedico il mio tempo libero che è la cosa più preziosa per me, ed è l'unico ambito dove posso seguire il mio istinto al 100% senza nessuna mediazione, e chissenefrega se sono demodè.
Questo non vuol dire che non sia alla ricerca -ma senza affanno- di un mio stile personale e distinguibile, e quando ci riuscirò sarà per me il giorno più bello.
Saluti
Valgian
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 28/12/2011, 16:56
da pieryp
...azz, Paolo, veramente i miei complimenti. Bellissima.
E' una sensazione magnifica quando si vede che i propri sforzi vanno tutti a buon fine. Approfitto per ringraziare il mitico Andrea e te per aver creato questa splendida lezione d'arte fotografica.
Sulla scia di questa lettura alla fine mi deciderò a far partire i miei test. Stavo aspettando i filtri nd della Lee, che poco coscienziosamente, sperando di risparmiare qualcosina, ho finito per comprare dalla bh photovideo anzichè dal distributore consigliatomi da Paolo..... ho pagato a conti fatti oltre il 40% di tasse doganali. Ben bon.... almeno adesso li ho!!
Ora vado a cercare la tela pittorica in juta e quindi comincerò a testare la coppia kodak trix con rodinal.
Giusto due domande: la tela va fotografata dalla parte bianca o da quella del color naturale della juta? Lo chiedo in quanto avendo quest'ultima un colore non neutro potrebbe influenzare la sendibilità al colore della pellicola.
Posso fare il test anzichè all'aperto, sotto la luce di due lampade alogene schermate da filtro blu lee 201 e diffuse da un velo bianco?
In ultimo, ci sono controindicazioni all'accoppiata pellicola-sviluppo indicate sopra?
Grazie e buone feste a tutti!
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 28/12/2011, 19:19
da paolob74
Ciao a tutti...
Grazie ancora, secondo me state esagerando!
Una volta ero ad una mostra a Castellanza, vicino a casa mia...
C'erano degli esperti, facevano le critiche a chi voleva sottoporre i propri lavori, erano specialisti di giornali noti e famosi...
É arrivato un ragazzo con delle foto grosse, 50 x 60 di bianconero stampate a mano su baritata.
Erano composizioni classiche, montagne, cascate, la nostra passione insomma!
Stampate molto bene e con molta cura nella presentazione.
Solo chi stampa davvero si può rendere conto di quanto tempo di vuole per preparare 10 foto così grandi.....
Ebbene? Gli hanno riso in faccia, gli hanno detto che è rimasto indietro di 60 anni e di svegliarsi che siamo nel 2011.
Una vera umiliazione pubblica, ho giurato di non sottoporre mai i miei lavori a nessuno!!!
Povero Cristo, aveva degli ottimi lavori!
Comunque rispondo alle domande:
Per il test viene consigliato l'uso della stessa luce che userai poi per fotografare, io ho preferito la luce ambiente perché faccio fotografia in esterno. Tu usi luce alogena per fotografare?
Per il telo io ho utilizzato la parte bianca, ho fatto un cerchio nero dove misuro con attenzione, sul negativo ho una piccola zona dove misuro col densitometro e stampo tutto.
Se serve posso postare una foto.
Per la coppia pellicola sviluppo direi di sentire i moderatori, so che il rodinal è un brodo particolare!!
Se vi interessa posso postare nuovamente la foto con le zone che ho utilizzato per arrivare al risultato ottenuto.
Fatemi sapere
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 28/12/2011, 22:21
da zioAlex
ciao Paolo..
ho sempre seguito tutto il forum e..
Volevo farti i complimenti per non aver mollato, per esser stato tenace, di aver creduto fino in fondo in quello che stavi facendo senza arrenderti!
A dimenticavo!
Quei fotogiornalisti (o presunti) che hai accennato, andrebbero messi nello "stupidario"!

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/12/2011, 0:39
da Silverprint
Veloce, veloce @ Pietro.
- Meglio la parte bianca, se usi quella marrone per fare le zone alte ti ci vorranno coppie tempo/diaframma sicuramente scomode.
- Sarebbe meglio in luce naturale, in ombra aperta.
- Tri-X e Rodinal è un accoppiata un po' acidella, se proprio si deve, meglio 1:50.
Per quanto riguarda le portfolio review... beh, bisogna scegliersi il "revisore" con cura!

Ne ho fatte molte, sia come revisore che come sventurato revisionato e insomma alle volte il confronto è interessante, spesso deprimente, occasionalmente davvero utile.
Per quanto riguarda lo "supidario", la mia filippica su "in una stampa ci vuole il bianco, bianco ed il nero, nero" era immaginariamente dedicata proprio ad una famosa lettrice di portfolios, che è stata solo l'ultima di tanti a cui ho sentito ripetere il famoso geniale concetto...

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/12/2011, 11:49
da pieryp
Bondì a tutti e grazie per l'attenzione.
Allora... Per quanto riguarda la luce alogena la uso, debitamente filtrata, nel momento in cui scatto ritratti. Pensavo potesse essere una buona idea per il test per la possibilità di variarne facilmente l'intensità luminosa e per la mancanza di fluttuazioni dandomi così la possibilità di lavorare con più calma. Pazienza.
A Paolo: se, senza che tu ti rompa troppo le tasche, potessi postare la foto del tuo pannello mi faresti una cortesia; così capisco anche con buona precisione se sto per comperare la cosa giusta (ieri non ho trovato che tele in cotone e la grana era, credo, troppo fina).
Per quanto riguarda il rodinal, non è un must. Mi piace questo sviluppo per il modo in cui lavora sulla grana, ed in particolare la capacità di renderla con assoluta pulizia (ritengo per l'assenza di solfito). Si accettano più che volentieri suggerimenti d'altro tipo
Ringrazio ancora e vi auguro un ottima giornata.
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/12/2011, 14:39
da paolob74
Ciao...
Oggi e domani macello al lavoro, nel week end metto la foto della pannello che ho costruito.
In realtà ti posso dire che ho comprato la tela poi l'ho stesa su un pannello con del biadesivo, un casino....
Dopo in un altro negozio ho visto che vendono i pannelli da dipingere in tela juta grossa già legata su pannello, pronta da dipingere.
Cerca questo modello, il tessuto è steso benissimo.
Se fai il test con la luce che utilizzi per fotografare forse non fai male, cosa dice silver?
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 30/12/2011, 15:22
da Silverprint
pieryp ha scritto:Bondì a tutti e grazie per l'attenzione.
Allora... Per quanto riguarda la luce alogena la uso, debitamente filtrata, nel momento in cui scatto ritratti. Pensavo potesse essere una buona idea per il test per la possibilità di variarne facilmente l'intensità luminosa e per la mancanza di fluttuazioni dandomi così la possibilità di lavorare con più calma. Pazienza.
A Paolo: se, senza che tu ti rompa troppo le tasche, potessi postare la foto del tuo pannello mi faresti una cortesia; così capisco anche con buona precisione se sto per comperare la cosa giusta (ieri non ho trovato che tele in cotone e la grana era, credo, troppo fina).
Per quanto riguarda il rodinal, non è un must. Mi piace questo sviluppo per il modo in cui lavora sulla grana, ed in particolare la capacità di renderla con assoluta pulizia (ritengo per l'assenza di solfito). Si accettano più che volentieri suggerimenti d'altro tipo
Ringrazio ancora e vi auguro un ottima giornata.
Pietro
Ciao Pietro,
Se sarà la luce con cui scatti usa le alogene filtrate.
Ci sono delle differenze di sensibilità spettrale (l'ombra aperta è sicuramente una luce molto più fredda) che possono produrre delle differenze di sensibilità effettiva. Non dovrebbero essere differenze enormi, casomai sarà da farsi una verifica per gli scatti in luce naturale.
Il Rodinal ha la caratteristica che dici, a me piace molto col la Tmx, per esempio.
Non lo trovo un'accoppiata molto riuscita con la Tx, tutto qui. Uno sviluppo che trattava bene la grana (netta e sharpie) era il Neofin Rosso, che non fanno più

in alte luci con la tx era anche decisamente più modulato del Rodinal... doppia tristezza!
Non male, anche se meno di carattere, l'Agfa Studional se diluito 1+30 o il classico HC-110.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 30/12/2011, 17:40
da pieryp
Ciao Andrea! Grazie per la solita disponibilità e gli ottimi consigli.
Per ciò che riguarda la luce allora credo che farò entrambi i test, anche perchè mi trovo a "lavorare " in entrambe le condizioni. Magari parto dalle luci alogene così prendo un po' di mano col procedimento.
Vedrò di procurarmi l'Agfa Studional.
Ho provato a cercare la tela, ma fin ora senza grossi risultati. Abito in un piccolo paesino in Friuli ed il più grosso centro nelle vicinanze è Udine. L'unica cosa che si poteva avvicinare a ciò che cerco era la tela pittorica in juta non preparata (non bianca) ed in rotoli di 10m..... Forse avrò più fortuna sul web.
Salutoni!
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 31/12/2011, 12:32
da paolob74
Ciao Pieryp,
Allego le foto del pannello che ho costruito, sotto si è già scollato il telo, cosa che mi fa innervosire...
Penso che ne prossimi giorni andrò a comprare quei pannelli con la tela stesa e tirata sopra.
Se ti serve ti posso fare un pacco celere, ti arriverebbe in 3 giorni con una spesa di 13 euro, ma devo controllare.
Potete anche ammirare una parte delle mia fantastica camera oscura!
E la sezione relativa alla marmellata, altra passione...
Noooo.......
Si vede anche la scatola della D700, mi avete beccato!!!

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 01/01/2012, 2:10
da pieryp
Magari!!! Grazie mille per la cortesia e disponibilità.
Quando vuoi e quando hai tempo postami i tuoi dati per il pagamento.
Salutoni e a quest'ora....BUON ANNO A TUTTI!!!
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 01/01/2012, 9:50
da paolob74
AUGURI!!!!!
In settimana vado in negozio e ti faccio sapere...
Ciao ciao
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 25/01/2012, 17:40
da pieryp
Buon giorno a tutti!
Eccomi qua; dopo quasi un mese d'attesa son riuscito a trovare la tela in juta. Con questa dovrei aver completato l'attrezzatura per svolgere il test.
Vediamo....:
Pellicola: trix 400
Rivelatore: Hc110
Filtri nd: 0,1 e 0,2
Tela in juta.
In teoria dovrei esser pronto per la ripresa e per lo sviluppo.
Dato che la fotocamera è una 6x6, pensavo di procedere secondo questo schema:
Inizio primo rullino
1. Ipotetica zona I; -4 stop; 400 iso; 1\500 f 22
2. Ipotetica zona I 1\3; -3 2\3 stop: 320 iso; 1\500 f16 aggiunta filtro 2\3
3. Ipotetica zona I 2\3; -3 1\3 stop; 250 iso; 1\500 f 16 aggiunta filtro 1\3
4. Ipotetica zona II; -3 stop; 200 iso; 1\500 f16
5. Ipotetica zona II 1\3; -2 2\3 stop; 160 iso; 1\250 f 16 aggiunta filtro 2\3
6. Ipotetica zona II 2\3; -2 1\3 stop; 125 iso; 1\250 f 16 aggiunta filtro 1\3
7. Ipotetica zona III; -2 stop; 100 iso; 1\250 f 16
8. Ipotetica zona III 1\3; -1 2\3 stop; 80 iso; 1\250 f 11 aggiunta filtro 2\3
9. Ipotetica zona III 2\3; -1 1\3 stop; 64 iso; 1\250 f 11 aggiunta filtro 1\3
10. Ipotetica zona IV; -1 stop; 50 iso; 1\250 f11
11. Ipotetica zona IV 1\3; -2\3 stop; 1\125 f 11 aggiunta filtro 2\3
12. Ipotetica zona IV 2\3; -1\3 stop; 1\125 f 11 aggiunta filtro 1\3
Fine primo rullino
Inizio secondo rullino
1.
Ipotetica zona V; indicazione esposimetrica; 1\125 f 11
2. Ipotetica zona V 1\3; +1\3 stop; 1\125 f 8 aggiunta filtro 2\3
3. Ipotetica zona V 2\3; +2\3 stop; 1\125 f 8 aggiunta filtro 1\3
4. Ipotetica zona VI; +1 stop; 1\125 f 8
5. Ipotetica zona VI 1\3; +1 1\3 stop; 1\60 f 8 aggiunta filtro 2\3
6. Ipotetica zona VI 2\3; +1 2\3 stop; 1\60 f 8 aggiunta filtro 1\3
7. Ipotetica zona VII; +2 stop; 1\60 f 8
8. Ipotetica zona VII 1\3; +2 1\3 stop; 1\60 f 5,6 aggiunta filtro 2\3
9. Ipotetica zona VII 2\3; +2 2\3 stop; 1\60 f 5,6 aggiunta filtro 1\3
10. Ipotetica zona VIII; +3 stop; 1\60 f 5,6
11. Ipotetica zona VIII 1\3; +3 1\3 stop; 1\30 f 5,6 aggiunta filtro 2\3
12. Ipotetica zona VIII 2\3; +3 2\3 stop; 1\30 f 5,6 aggiunta filtro 1\3
Fine secondo rullino
Inizio terzo rullino
1. Ipotetica zona IX; +4 stop; 1\30 f 5,6
2. Ipotetica zona IX 1\3; +4 1\3 stop; 1\30 f 4 aggiunta filtro 2\3
3. Ipotetica zona IX 2\3; +4 2\3 stop; 1\30 f 4 aggiunta filtro 1\3
4. Ipotetica zona X; +5 stop; 1\30 f4
5. Ipotetica zona X 1\3; +5 1\3 stop; 1\15 f 4 aggiunta filtro 2\3
6. Ipotetica zona X 2\3; +5 2\3 stop; 1\15 f 4 aggiunta filtro 1\3
7. Ipotetica zona XI; +5 stop; 1\15 f 4
8. Ipotetica zona XI 1\3; +5 1\3 stop; 1\8 f 4 aggiunta filtro 2\3
9. Ipotetica zona XI 2\3; +5 2\3 stop; 1\8 f 4 aggiunta filtro 1\3
10. Ipotetica zona XII; +6 stop; 1\8 f4
11. Ipotetica zona XII 1\3; +6 1\3 stop; 1\4 f 4 aggiunta filtro 2\3
12. Ipotetica zona XII 2\3; +6 2\3 stop; 1\4 f 4 aggiunta filtro 1\3
Non riesco ad inserire il primo scatto in zona V utile a visualizzare meglio l'inizio della ripresa, in quanto dovrei utilizzare un quarto rullino, e non so se non ne valga la pena.
Nella tabella ho già inserito i tempi di scatto ed il diaframma per vari motivi: innanzitutto, essendo 36 pose a passo di 1\3 di stop l'una, cioè 12 variazioni d'unità di stop, mi ritrovo ad esaurire quasi l'intero range di cui dispone l'obiettivo; secondariamente, perchè mi sono accorto che non è difficile, sulla tela bianca, con una sensibilità di 400 iso ed in ombra aperta, centrare un esposizione in zona V pari a 1\125 f11; infine, perchè spero così facendo di semplificarmi la vita durante gli scatti: almeno avendo scritto tutto forse non mi perderò per la strada

.
Può andare?
Riguardo poi allo sviluppo, mi conviene farlo uno rullo per volta oppure posso processarli tutti insieme nella stessa tank pur sapendo che, per il fatto che la tank è di misura utile a contenere un massimo di 3 pellicole 120, durante i ribaltamenti non si avrà un netto ricambio della soluzione sulle pareti del negativo?
Infine: il rivelatore. Andrea (Silverprint), per ottenere le caratteristiche che io desidero (grana secca), mi aveva consigliato, due tipi di sviluppi: lo studional oppure l'hc110.
Per quanto riguarda il primo: è l'equivalente del rodinal special o sono due cose diverse?
Per il secondo: il bugiardino kodak della trix riporta per lo sviluppo a 20° con hc110 b un tempo pari a 3' 45''. Questo tempo, guardando cosa c'è scritto su altre pubblicazioni
http://www.covingtoninnovations.com/hc110/ e anche secondo la mia modestissima esperienza personale, dovrebbe essere troppo breve: "Numerous photographers tell me that the correct time for 400TX is only a few percent shorter than for the old TX. Even Kodak told me the same thing – though they insist that they didn't mix up the dilutions.However, it's generally agreed that Kodak's published time of 7.5 minutes for TX in dilution B was a bit long. Most photographers recommend about 6 to 7 minutes". Vi risulta?
Ringrazio tutti per la pazienza e l'attenzione.
Viva!!!
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 25/01/2012, 19:11
da Silverprint
Ohi Ohi Pietro....
Che post mega! Mi farai fatica'!
Premessa: la nuova TX non l'ho ancora testata, ma la nuova sembra richiedere tempi più brevi. Comincio dalla fine: i tempi da vecchia tabella dell'HC-110 per la Tri-x (7' in B) erano sballati parecchio: veniva durissima. Decisamente opportuno passare a diluizioni molto più diluite

.Un tempo minimo intorno ai 4'00" può andare per fare un N-2 abbondante (la tri-x ci arriva). Dovresti cercare un tempo per N intorno ai 7-8'. Orientativamente dovrebbe uscir fuori con la diluizione F o qualcosa intorno ad 1+60 (la diluizione puoi fartela come più ti aggrada). Il doppio passaggio che consiglia Kodak è comodo solo perché il rivelatore è mieloso e un po' difficile da misurare bene per piccole quantità.
Lo Studional non è il Rodinal Special (che è comunque da provare). Lo Studional usato 1+15 come suggerito è anch'esso troppo energico, tempi di lavoro comodi si hanno con diluizione raddoppiata (1+30), anche con lo Studional (sempre 1+30) il tempo per uno sviluppo N dovrebbe essere intorno ai 7'.
Per quanto riguarda i test tutto ok, il piano è buono. Solo un dubbio: se il tempo di partenza non fosse quello che ipotizzi? Insomma, ;) i dati di ripresa potresti anche scriverli dopo!
Lo sviluppo secondo me puoi farlo tutto insieme (anche io in quella da tre ne metto due e basta). Se fai con cura e le metti testa a testa (lasciando il nastro per evitare che si sovrappongano) puoi anche infilare due 120 in una spirale (Paterson). Magari da non farsi coi rulli importanti... comunque di solito va.
Buon lavoro!
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 27/01/2012, 0:29
da pieryp
Salve a tutti ed un particolare grazie ad Andrea per l'aiuto e per il "buon lavoro!"
Intanto
Mi farai fatica'!

Aspetta... è solo l'inizio; mi sa che dovrai aver pazienza oppure mandarmi a quel paese... m'auguro la prima delle due
Allora.... oggi mi son preso e ho dato il via al mio primo test. Dopo aver razzolato pel cortile con la tela in una mano e l'esposimetro nell'altra in cerca della luce adatta alla ripresa, sono riuscito a far partire il baraccone e ad impressionare i negativi.
Ho cominciato con le tre Tri-x e, visto che c'ero ho fatto lo stesso con le Across 100 (seconda pellicola che vorrei testare).
Dopo varie tribolazioni son riuscito a concludere gli scatti. L'aver scritto il piano per la sequenza delle foto ha contribuito a distrarmi ancor meglio di quanto sarei riuscito senza alcun aiuto.
i dati di ripresa potresti anche scriverli dopo!

Tanto per cambiare avevi ragione. Uffa!
Finito il carosello ho sviluppato le Tri-x in HC-110. La diluizione adottata è stata 1+3 in 1+15 il che dovrebbe portare ad 1+63 (risulta oppure ho sparato la solita castronata? Ne ho il sentore...). L'immersione è durata 7', con 30'' di agitazione iniziale con il "pirulino" della Paterson; a seguire 4 ribaltamenti (10'') ogni minuto. Ora son lì appese in attesa di nuovi sviluppi

. Ad occhio compare una bella scala di grigi e per il momento son proprio contento!
Prima di passare alla fase di stampa pensavo di sviluppare le Across, così da fare poi tutto assieme. Come le vedete con il rodinal? Si riesce ad ottenere una curva regolare o è meglio passare ad altri sviluppi (possibilmente con simili caratteristiche sulla pulizia della grana)?
Per quanto riguarda invece la questione della stampa ancora due domande e poi smetto:
La carta. Ne ho di diversi tipi e formati, per buona parte regalata o comprata in svendita e quasi tutta politenata. Farò le prove anche su questa, ma vorrei testare anche una baritata seria. Mi lancio sulla Adox mcc 110 di si è già parlato in precedenza?
Il contrasto. Nel momento della stampa per i test deve essere centrato sul grado 2. Per poterlo ottenere, è sufficiente escludere i filtri della testa a colori. Se così è, non serve operare controlli o correzioni di alcun tipo, come si dovrebbe fare invece se si dovesse stampare con gradazioni diverse. Si?
Saluto tutti, chiedo scusa per la noia e vi auguro buona notte.
Viva!
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 27/01/2012, 0:45
da Silverprint
Bella la Acros... Volendo ha un'estensione fenomenale!
Col Rodinal ce la vedo bene, a naso, ma non ce l'ho (ancora) inzuppata.
Perché l'agitazione iniziale col "pirulino"? Io ci vedo meglio le inversioni (soprattutto all'inizio).
Il calcolo della diluizione è giusto. 4x16-1=63
Per fare un grado 2 va bene senza filtri. I test di stampa falli sulla carta nuova. La Adox è promettente (peccato voler fare la base bianca, che il caldino della base dell'Agfa MCC111 era proprio bellino). Anche la Rollei Vintage 111 mi piace molto.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 27/01/2012, 1:23
da pieryp
Perché l'agitazione iniziale col "pirulino"? Io ci vedo meglio le inversioni (soprattutto all'inizio).
Era per poter mettere immediatamente dopo il termometro nella tank e controllare eventuali variazioni di temperatura. Comunque se è preferibile cambierò tecnica.
Grassie!!!!!
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 27/01/2012, 1:28
da Silverprint
Precauzione eccessiva? Forse no, ma se la temperatura ambiente è molto lontana dai 20°C metti tutto a bagno maria in una bella tinozza. È la soluzione migliore e più sicura.
Correggere variazioni di temperatura col variazioni del tempo, non è esattamente il massimo: non tutti i componenti presenti nel rivelatore reagiscono alle variazioni di temperatura nello stesso modo e le tabelle di correzione (anche se sufficientemente affidabili per lavori generici), potrebbero rivelarsi inadeguate per i lavori di precisione.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 27/01/2012, 1:52
da pieryp
metti tutto a bagno maria in una bella tinozza
Sisi, già lo faccio, e per rendere la remperatura ancora più stabile il bagnomaria lo faccio dentro una valigia-frigo, in cui la tank resta in ammollo per tutta la durata dello sviluppo (ribaltamenti esclusi,chiaramente). Di solito le variazioni di temperatura non superano gli 0,2°, però preferisco controllare che non si sa mai...Almeno se qualcosa va storto posso avvicinarmi a capirne il motivo
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 27/01/2012, 1:56
da Silverprint
Esagerato!

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 27/01/2012, 2:00
da pieryp
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 27/01/2012, 2:04
da Silverprint
Se stai entro i 0,3C° sei nelle specifiche dei fabbricanti... ;) E delle migliori sviluppatrici.
Praticamente un robot.

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 27/01/2012, 11:42
da pieryp
Sò bionico

Questa ancora non me l'aveva detta nessuno, casinista come sono...
Oggi parto con la seconda tranche di sviluppi. Ho dato un occhiata al data sheet della Across e del R09 ed i tempi per il trattamento con Rodinal non ci sono...
La Dev riporta per la diluizione 1+50 un tempo di 13' 30'' Procedo così? Mi suggerisci aggiustamenti? Cambio sviluppo?
Salutoni!
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 28/01/2012, 0:16
da Silverprint
Mah! Mi pare troppo, ho idea che venga durissimo.
Casomai fai un rullo di pre-test, io ti suggerirei di esporre per sensibilità nominale e fare: Zona I; I+1/3; I+2/3 e poi a seguire zone intere fino alla X, come tempo starei intorno agli 8', sempre con diluizione 1+50.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 28/01/2012, 17:12
da pieryp
Salve a tutti!
Rieccomi. Grazie al solito Andrea per il costante supporto!
Allora…questa mattina ho impressionato e sviluppato la Across di prova. Adesso è ad asciugare così intanto che aspetto vi do il tormento.
La ripresa ha le seguenti caratteristiche come indicato da Silverprint:
Zona I; Zona I +1\3; Zona I +2\3; Zona II e a passi di 1 stop fino alla zona X
Alla fine della ripresa ho rimisurato l’esposizione; c’è stato un aumento della luminosità pari ad 1\10 di stop… Dopo un paio di male parole mi son chesto: sarà trascurabile? Particolare strano: ad occhio il fotogramma corrispondente alla zona I pare ugualmente denso se non più denso rispetto a quello della zona I 1\3… forse l’aumento di luminosità non era così trascurabile…staremo a sentire il densitometro.
Ho sviluppato la pellicola in rodinal 1+50 per un tempo pari a 8’; 30’’ di inversioni iniziali più 4 inversioni (8’’)ogni minuto
Ne approfitto per chiedere se il procedimento è corretto:
1) Faccio partire il cronometro e contemporaneamente comincio a riempire la tank
2) Fine riempimento tank: 4’’
3) Colpetti sul fondo della tank 4’’
4) Chiusura tank (sono arrivato a 10’’ totali)ed inizio ribaltamenti
5) Conclusione ribaltamenti 40’’
6) Ad 1’ incomincio la prima serie di ribaltamenti arrivando a 1’ e 8’’ (e qui il mio primo dubbio: devo cominciare i ribaltamenti a 1’ o a1’40’’ cioè contando 1’ dalla fine delle prime inversioni?)
7) Ai 2’ faccio partire le altre 4 inversioni…..e così via
8) Arrivo a 7’ e 56’’ comincio a svuotare la tank; a 8’ è vuota
9) Verso l’acqua nella tank (8’4’’)la chiudo e comincio 6 ribaltamenti (seconda questione: va bene l’acqua o è preferibile una soluzione di acido citrico a 15-20g l?)
10) Svuoto la tank dall’acqua ed a questo punto sono arrivato a 8’ 25’’
11) Riempio con il fissaggio e procedo con una agitazione continua di 1’ (fino a 9’30’’)
12) 10’30’’: 6 inversioni e così via fino ai 14’30’; da qui ribaltamenti continui per 1’ (per un tot di 8’ di fix)
13) Vuoto la tank e la riempio con acqua: 5 ribaltamenti e la vuoto
14) Riempio nuovamente la tank con acqua: 10 ribaltamenti attendo 3’ e la vuoto
15) Riempio un’ultima volta la tank con acqua: 10 ribaltamenti, 5’ di attesa e la vuoto. Questo lavaggio per aiutare a togliere la colorazione della pellicola
16) Passo al lavaggio vero e proprio in acqua corrente: 30’
17) Imbibente con acqua distillata 3’
18) FINE
Disastri? Magagne? Bon….
Per quanto riguarda la prova fatta su Tri-x in Hc110 1+63 per un tempo di 7’, posto di seguito, in attesa di poterli stampare, i risultati delle letture del densitometro a trasmissione
1. Ipotetica zona I; -4 stop; 400 iso: 0.01
2. Ipotetica zona I 1\3; -3 2\3 stop: 320 iso: 0.01
3. Ipotetica zona I 2\3; -3 1\3 stop; 250 iso: 0.02
4. Ipotetica zona II; -3 stop; 200 iso: 0.03
5. Ipotetica zona II 1\3; -2 2\3 stop; 160 iso: 0.05
6. Ipotetica zona II 2\3; -2 1\3 stop; 125 iso: 0.08
7. Ipotetica zona III; -2 stop; 100 iso: 0.11
8. Ipotetica zona III 1\3; -1 2\3 stop; 80 iso: 0.13
9. Ipotetica zona III 2\3; -1 1\3 stop; 64 iso: 0.17
10. Ipotetica zona IV; -1 stop; 50 iso:: 0.21
11. Ipotetica zona IV 1\3; -2\3 stop: 0.26
12. Ipotetica zona IV 2\3; -1\3 stop: 0.30
13. Ipotetica zona V: 0.32
14. Ipotetica zona V 1\3; +1\3 stop: 0.35
15. Ipotetica zona V 2\3; +2\3 stop: 0.39
16. Ipotetica zona VI; +1 stop:0.44
17. Ipotetica zona VI 1\3; +1 1\3 stop: 0.47
18. Ipotetica zona VI 2\3; +1 2\3 stop: 0.52
19. Ipotetica zona VII; +2 stop: 0.56
20. Ipotetica zona VII 1\3; +2 1\3 stop: 0.60
21. Ipotetica zona VII 2\3; +2 2\3 stop: 0.64
22. Ipotetica zona VIII; +3 stop: 0.70
23. Ipotetica zona VIII 1\3; +3 1\3 stop: 0,71
24. Ipotetica zona VIII 2\3; +3 2\3 stop: 0.75
25. Ipotetica zona IX; +4 stop: 0.81
26. Ipotetica zona IX 1\3; +4 1\3 stop: 0.86
27. Ipotetica zona IX 2\3; +4 2\3 stop: 0.91
28. Ipotetica zona X; +5 stop: 0.94
29. Ipotetica zona X 1\3; +5 1\3 stop: 1.00
30. Ipotetica zona X 2\3; +5 2\3 stop: 1.05
31. Ipotetica zona XI; +5 stop: 1.10
32. Ipotetica zona XI 1\3; +5 1\3 stop: 1.13
33. Ipotetica zona XI 2\3; +5 2\3 stop: 1.18
34. Ipotetica zona XII; +6 stop: 1,21
35. Ipotetica zona XII 1\3; +6 1\3 stop: 1.25
36. Ipotetica zona XII 2\3; +6 2\3 stop: 1,28
Ecco…. Può essere?
La Tri-x sembrerebbe una 100 iso!? Staremo a vedere alla prova della carta.
Ben, vado a vedere se la Across si è asciugata.
Viva!
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 28/01/2012, 21:03
da pieryp
E per la serie “Non sai cos’altro fare di sabato?” eccomi nuovamente qua.
La Across è asciutta ed il risultato è il seguente:
1. Ipotetica zona I; -4stop; 100 iso: 0,05
2. Ipotetica zona I 1\3; -3 2\3 stop; 80 iso: 0.05
3. Ipotetica zona I 2\3; -3 1\3 stop; 64 iso: 0.07
4. Ipotetica zona II; -3 stop; 50 iso: 0.10
5. Ipotetica zona III; -2 stop; 25 iso: 0,22
6. Ipotetica zona IV; -1 stop: 0.33
7. Ipotetica zona V: 0.45
8. Ipotetica zona VI; +1 stop: 0.54
9. Ipotetica zona VII; + 2 stop: 0.69
10. Ipotetica zona VIII; +3 stop: 0.91
11. Ipotetica zona IX; + 4 stop: 1,15
12. Ipotetica zona X; + 5 stop: 1,34
Come mi comporto? Calo un po’ i tempi? Tengo le cose come stanno? Butto tutto alle ortiche?
Grazie ancora per la pazienza e buona domenica a tutti!
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 28/01/2012, 21:52
da paolob74
Bravo Pietro!!!
Sei una macchina da test....

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 28/01/2012, 22:48
da zioAlex
ciao Pietro.. E buon sabato!
credo che per la procedura tecnica sia + opportuno l'intervento di Andrea...
Posso solo dire un qualcosina sul primo post:
partendo dalla fine, per l'imbimbente basterebbero anche meno di 3 min, io lo faccio solo per 1 minuto come scritto da istruzioni ma non credo comunque che per 3 minuti porti danno..
Per il lavaggio 30' sono eccessivi, basta molto meno! Anche perché il supporto della pellicola é impermeabile e quindi non assorbe gli agenti chimici come invece vengono assorbiti dal supporto della carta baritata.
Il punto 6 non l'ho ben capito comunque io il cronometro lo faccio partire dopo che ho riempito la tank, per carità! 4 secondi alla fine non sono così importanti....
Ultima cosa, per lo svuotamento della tank (esempio) per lo sviluppo, andrebbe considerato entro il tempo di sviluppo... Son piccoli dettagli, per il resto c'é andrea

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 28/01/2012, 23:45
da Silverprint
pieryp ha scritto:E per la serie “Non sai cos’altro fare di sabato?” eccomi nuovamente qua.
La Across è asciutta ed il risultato è il seguente:
1. Ipotetica zona I; -4stop; 100 iso: 0,05
2. Ipotetica zona I 1\3; -3 2\3 stop; 80 iso: 0.05
3. Ipotetica zona I 2\3; -3 1\3 stop; 64 iso: 0.07
4. Ipotetica zona II; -3 stop; 50 iso: 0.10
5. Ipotetica zona III; -2 stop; 25 iso: 0,22
6. Ipotetica zona IV; -1 stop: 0.33
7. Ipotetica zona V: 0.45
8. Ipotetica zona VI; +1 stop: 0.54
9. Ipotetica zona VII; + 2 stop: 0.69
10. Ipotetica zona VIII; +3 stop: 0.91
11. Ipotetica zona IX; + 4 stop: 1,15
12. Ipotetica zona X; + 5 stop: 1,34
Come mi comporto? Calo un po’ i tempi? Tengo le cose come stanno? Butto tutto alle ortiche?
Ciao Pietro!
Complimenti! Bella faticata!
Questa della Acros è una prova venuta abbastanza bene!
Sensibilità effettiva 50% della nominale è normalissimo.
È (da me sarebbe) uno sviluppo N+1: la zona I reale viene in zona II (+1 stop), In zona VIII, che sarebbe la reale Zona VII hai misurato 0.91, che
è il mio standard per la zona VIII. Zona VI, V reale a 0.54 è centratissima.
OVVIAMENTE devi testare quali siano i valori ottimali nella tua catena e direi che il momento è... ADESSO.
Per regolarsi spannometricamente su quanto cambiare il tempo per gli altri sviluppi, con una 100 asa moderna, farei una variazione
del 10%. Le 400 intorno al 20%. Per le T-max basta meno (è per quello che son tignose).
Entrando in modalità
Super-Fine-Art noto che "la scalatura" dei valori tende un pochino ad impennare. Con una curva che sembrerebbe (bisogna assolutamente che tu faccia altri test!) un po' sellata. Questo comportamento si verifica spesso col Rodinal, e un poco va tenuto a bada. Personalmente ridurrei leggermente l'agitazione sui prossimi rulli (Si va con 3 al minuto? Forse basta per abbassare appena le zone più alte).
Venendo alle note procedurali, qualche appunto:
- Il tempo dello sviluppo si calcola dal momento che si inizia a versarlo nella tank (come giustamente fai)
al momento in cui viene inserito il bagno d'arresto (E vai di acetico! Cribbio ;) ).
-
Prima dell'arresto un bagno d'acqua è dannoso, può causare la formazione di un velo dicroico. Spesso succede proprio col Rodinal. Al prossimo giro, fai subito l'arresto e poi paragona la densità della basi per verifica. Un velo dicroico non è il massimo per la separazione dei toni più scuri.
- Le agitazioni, di solito, si fanno allo scoccare del minuto come hai fatto (comunque basta che le fai sempre nello stesso modo).
- Il tempo bagnato totale va tenuto al minimo. Specialmente se vuoi la nettezza del Rodinal!
Il lavaggio che fai è eccessivo
Quindi lavaggio in acqua corrente per 15 minuti, massimo, o meglio procedura "Ilford" e... basta! Per l'imbibente basta poco. A me non piace metterlo nella tank e gli do dieci passate in una bacinellina.
Per il fissaggio fai una verifica del tempo, 3 volte il tempo che ci mette a diventare completamente trasparente è abbondante (con alcune pellicole basta poco tempo), andando oltre il necessario si possono avere scadimenti a livello della tessitura della grana. Solo con le Kodak (che in compenso sono robuste) a volte va bene andare oltre per togliere l'eccesso di antivelo magenta.
Il test della Tri-x non è del tutto convincente (Sbagliato a prender nota? Cambiata la luce?), io non ho mai misurato meno di 160 asa... (sulla vecchia TX) con sviluppi al minimo. Comunque, sensibilità effettiva (o esposizione) da ricontrollare a parte, per il resto l'andamento è ok.
[
pieryp ha scritto:
7. Ipotetica zona III: 0.11 Ok... solo 100 iso sembran pochi. Io controllerei al prossimo giro.
10. Ipotetica zona IV: 0.21
13. Ipotetica zona V: 0.32
16. Ipotetica zona VI; :0.44
19. Ipotetica zona VII: 0.56.... OK, appena, appena un cincinnino alta
22. Ipotetica zona VIII: 0.70
25. Ipotetica zona IX: 0.81
27. Ipotetica zona IX 2\3; +4 2\3 stop: 0.91.... Questa sarebbe la mia VIII.
28. Ipotetica zona X: 0.94
31. Ipotetica zona XI: 1.10
34. Ipotetica zona XII: 1,21
Ecco…. Può essere?
La Tri-x sembrerebbe una 100 iso...
La scalatura (mediamente è buona) è un po' irregolare, se disegnassi la curva sarebbe un po' ondulata, mi fa pensare che la luce fosse un po' instabile, o il densitometro in crisi di certezze, o a problemi di ripetibilità sulla macchina (anche se, gli scatti dell'acros sono precisi e quindi non credo). Comunque ri-controlla sempre le letture del densitomentro.
Questo è uno svilppo N (+1/3), sempre a casa mia, s'intende. Pochi secondi in meno e sarebbe centratissimo.
Da notare che, N è una definizione astratta, che sia chiaro... I soggetti reali sono sempre un po' diversi da N qualcosa e per fare uno sviluppo N qualcosa si approssima. Quindi approssimare un po' prima o un po' dopo è la stessa cosa. Naturalmente volendo si può non approssimare

. Nel caso sopra la differenza è 1/10 di stop... (0.03), in pratica forse trascurabile. Comunque un 10% in più o in meno è ben visibile su una stampa.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 13:11
da guarrellam
Andrea,leggendo il test,come si fà a stabilire che è una 50 Iso?
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 13:17
da Silverprint
guarrellam ha scritto:Andrea, leggendo il test, come si fa a stabilire che è una 50 Iso?
Per definizione la sensibilità effettiva è quel valore Iso da impostare affinché in corrispondenza di una sotto-esposizione di 4 stop si produca una densità di 0,10 sopra il velo.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 13:18
da pieryp
Ciao Paolo, ciao Alex, ciao Andrea e ovviamente buon giorno a tutti!
Che dire… Veramente grazie mille!! Trovare persone come voi, disponibili e soprattutto così cortesi è un vero regalo. Che bello!
@Paolo: un complimento del genere dal Re dei test mi onora
@Alex:
ciao Pietro.. E buon sabato!
Mi son preso d’un giorno in anticipo

.Grazie per i tuoi consigli. Ne farò tesoro. Per quanto riguarda il punto 6 volevo chiedere, quale era il momento in cui dovevo far partire i primi 4 ribaltamenti: ad 1’ dopo la chiusura delle primissime inversioni (quelle da 30’’, per intenderci ), oppure ad 1’ dall’inizio dell’intero procedimento di sviluppo? … ecco, se possibile ora mi son spiegato ancora peggio. Alla domanda ho trovato risposta in Andrea. Grazie ancora.
@Andrea: sei incredibile! Troverò ben il modo di sdebitarmi. Vedrai veh!
@Guarrellam: se vuoi intanto provo a risponderti io: nella lettura delle densità, di solito, la cifra di 0,10 sopra la densità della base più velo, indica il momento in cui la pellcola incomincia ad avere densità sufficente a spostare il nero della carta dal massimo grado del nero pieno ad un nero riconoscibile come meno profondo. Questo, comunque va verificato sulla base della stampa.
Bene, spudoratamente ritorno alla questione!
OVVIAMENTE devi testare quali siano i valori ottimali nella tua catena e direi che il momento è... ADESSO.
Sono in attesa della carta giusta dovrebbe arrivarmi a giorni. In casa ho un pacco di Oriental fresca, solo che quando la ho provata il tono forse un po’ troppo caldo non mi piaceva granché. Che dici, intanto che aspetto comincio con quella? Altra cosa… Per asciugare la baritata, meglio la smaltatrice o suggerisci un altro metodo? Con l’Oriental, volendo ottenere un effetto meno lucido, avevo messo la carta con l’emulsione dalla parte della tela della smaltatrice. Come risultato ho ottenuto l’impressione della trama del tessuto sulla carta (leggera, ma si vede)
Per regolarsi spannometricamente su quanto cambiare il tempo per gli altri sviluppi, con una 100 asa moderna, farei una variazione
del 10%.
Ho i tre rullini Across esposti il primo giorno a scalini di 1\3 di stop. Li sviluppo portando il tempo da 8’ a 7’15’’ e quindi il test su carta lo faccio su queste ultime pellicole?
Sempre per ciò che riguarda il test carta: è bene fare la stampa di ogni 1\3 di stop su tutta la sequenza oppure solo nelle zone prossime alla III ed alla VIII?
Personalmente ridurrei leggermente l'agitazione sui prossimi rulli (Si va con 3 al minuto? Forse basta per abbassare appena le zone più alte)
Provvederò senza dubbio
E vai di acetico! Cribbio ;)
L’acido acetico lo ordino subito; non lo ho mai usato per l’opera di terrorismo che è stata fatta intorno alla sua tossicità… Per la sua diluizione vanno bene 15cc per l? Intanto che aspetto, ho sia l’acido citrico che lo stop della Bwork. Vado con quelli?
Quindi lavaggio in acqua corrente per 15 minuti, massimo, o meglio procedura "Ilford" e... basta! Per l'imbibente basta poco. A me non piace metterlo nella tank e gli do dieci passate in una bacinellina.
Seguirò puntualmente le tue indicazioni. Il lavaggio “Ilford precedente al lavaggio in acqua corrente lo facevo nella speranza di togliere, nelle Tri-x in particolare, la patina rosata…Che fra l’altro, nonostante tutto il lavaggio e gli 8’ di fix, continua ad esser fastidiosamente presente anche sui rulli sviluppati per questo test.
Per ciò che riguarda la Tri-x
Il test della Tri-x non è del tutto convincente (Sbagliato a prender nota? Cambiata la luce?), io non ho mai misurato meno di 160 asa... (sulla vecchia TX) con sviluppi al minimo.
Potrebbe anche essere… la luce, però, controllata all’inizio ed alla fine del test, non dava segni di cambiamento; forse ho sbagliato io a fare qualcosa. In ogni caso che dici? Faccio un altro rullo di test procedendo a terzi fino alla zona III oppure lo rifaccio da capo su 3 rulli apportando poi in fase di sviluppo tutte le correzioni suggerite? A questo proposito, il test in ombra aperta, può essere fatto anche in giornate nuvolose oppure è meglio avere il cielo sereno per lavorare con il colore bluastro dell’ombra?
La scalatura (mediamente è buona) è un po' irregolare, se disegnassi la curva sarebbe un po' ondulata, mi fa pensare che la luce fosse un po' instabile, o il densitometro in crisi di certezze, o a problemi di ripetibilità sulla macchina (anche se, gli scatti dell'acros sono precisi e quindi non credo). Comunque ri-controlla sempre le letture del densitomentro.
La macchina l’ho fatta controllare e non son saltati fuori problemi; prima di accogliere il dato del densitometro di solito faccio tre ricontrolli (come capita a qualche casinista che si rende conto d’esser tale, alla fine son diventato pignolo; pure questo atteggiamento non mi ha giovato un gran che: son rimasto un casinista

). Prendo la luminosità sempre nello stesso punto al centro del negativo, anche perché mi sono accorto che spostando la misurazione ai lati del fotogramma la misura varia nell’ordine dello 0.01; vuoi, credo, per una non perfetta uniformità dell’illuminazione della tela (per quanto abbia fatto e girato alla ricerca della luce giusta non son riuscito ad evitare una differenza di 1\10 di stop sugli estremi della tela), vuoi per un minimo di vignettatura da parte della macchina (anche se quest’ultimo fattore non credo influenzi granchè la densità). Non potrebbe essere che il problema dell'irregolarità sia dovuto ad uno sviluppo un po' irregolare (le inversioni iniziali sostituite dalla rotazione con il pirulino)?
Questo è uno svilppo N (+1/3), sempre a casa mia, s'intende. Pochi secondi in meno e sarebbe centratissimo.
Forse potrà bastare lo stop nell'acetico?
Ben, finito di romper le tasche a tutti e ad un povero Cristo in particolare, vi ringrazio infinitamente e vi auguro buona domenica!
Come si dice dalle mie parti: mandi! (Saluto usato nell'accomiatarsi circa equivalente a “vi auguro ogni bene”).
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 13:56
da guarrellam
Grazie ad entrambi:-)
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 14:12
da zioAlex
ciao Pietro..
Ti ringrazio per i ringraziamenti!
a prescindere dalla passione della fotografia che abbiamo e condividiamo, sono di carattere disponibile e altruista...
Io sto "bene" se l'altra persona che ho aiutato sta bene, beneficiando del mio aiuto, non sarei altruista...

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 14:24
da Silverprint
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 15:02
da zioAlex
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 15:27
da chromemax
E' che scade la sessione. In effetti è un po' palloso. Io prima di inviare il messaggio seleziono tutto e copio, (Ctrl-a e Ctrl-c), se la sessione è scaduta mi riloggo e incollo quanto avevo scritto.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 15:43
da Silverprint
Ciao!
Ricomincio... che il PC m'assista! Uff...
Prego! Ti garantisco che essere utili non solo a parole, ma trovando chi nei fatti trovi riscontro da un certo gusto!
pieryp ha scritto:OVVIAMENTE devi testare quali siano i valori ottimali nella tua catena e direi che il momento è... ADESSO.
Sono in attesa della carta giusta dovrebbe arrivarmi a giorni. In casa ho un pacco di Oriental fresca, solo che quando la ho provata il tono forse un po’ troppo caldo non mi piaceva granché. Che dici, intanto che aspetto comincio con quella? Altra cosa… Per asciugare la baritata, meglio la smaltatrice o suggerisci un altro metodo? Con l’Oriental, volendo ottenere un effetto meno lucido, avevo messo la carta con l’emulsione dalla parte della tela della smaltatrice. Come risultato ho ottenuto l’impressione della trama del tessuto sulla carta (leggera, ma si vede).
Ho i tre rullini Across esposti il primo giorno a scalini di 1\3 di stop. Li sviluppo portando il tempo da 8’ a 7’15’’ e quindi il test su carta lo faccio su queste ultime pellicole? Sempre per ciò che riguarda il test carta: è bene fare la stampa di ogni 1\3 di stop su tutta la sequenza oppure solo nelle zone prossime alla III ed alla VIII?
Per testare ingranditore e carta un qualsiasi negativo di densità note va bene. Unica eventuale eccezione i negativi sviluppati con sviluppi rigenerati con alto ri-deposito con i quali l'effetto Callier si può verificare in maniera pronunciata (ma non è il tuo caso, quindi lo scrivo giusto per informazione).
Sia la Zona I che la VIII vanno testate al terzo di stop (la III no). In generale, ho fatto molti test in proposito, 0.10 di densità produce effettivamente una Zona I. Uniche eccezioni possono essere le carte Ilford, per le quali, a volte, è preferibile avere un po' più di densità (0.15).
La Zona VIII invece dipende moltissimo dalla catena, ed andrebbero rifatti i test ogni volta che si cambia qualcosa. Particolare attenzione va prestata alla zona IX che è molto critica, con valori appena alti (ma validi in sé) della Zona VIII la zona IX può sparire ed essere bianca, con valori appena bassi può essere troppo scura col risultato di non avere una Zona X effettivamente bianca (in pratica la VIII in sé è a posto, ma la IX finisce in X). Per queste micro correzioni è bene intervenire sull'agitazione, più che sul tempo di sviluppo, se la zona IX è scura si agita di più, viceversa se è troppo chiara.
Sviluppa tranquillanente le Acros, fatti gli aggiustamenti già suggeriti.
Fai pure i test sull'Oriental!
Per l'asciugatura il metodo più semplice e sicuro è quello di stenderele su un telaio con tesa della zanzariera in fibra. Baritate a faccia in giù, politenate a faccia in su. Tenere il telo della smaltatrice pulito da contaminanti è quasi impossibile: dovresti fare sempre lavorazioni archival ed essere sicuro che nessuno mai ci abbia passato cose fatte in altro modo. Tenere pulita una zanzariera in resina è facile, una bella lavata in acqua calda di tanto in tanto. Asciugate all'aria le stampe sono meno lucide.
pieryp ha scritto:E vai di acetico! Cribbio ;)
L’acido acetico lo ordino subito; non lo ho mai usato per l’opera di terrorismo che è stata fatta intorno alla sua tossicità… Per la sua diluizione vanno bene 15cc per l? Intanto che aspetto, ho sia l’acido citrico che lo stop della Bwork. Vado con quelli?
Per ora vai con quelli. L'acido acetico va usato con una soluzione al 2%. Quello venduto per fotografia è già un po' diluito e non richiede precauzioni particolari. Tossicità? Mi sa che ogni giorno maneggiamo in tutta incoscienza cose assai peggiori... ;)
pieryp ha scritto:... Il lavaggio in acqua corrente lo facevo nella speranza di togliere, nelle Tri-x in particolare, la patina rosata. Che fra l’altro, nonostante tutto il lavaggio e gli 8’ di fix, continua ad esser fastidiosamente presente anche sui rulli sviluppati per questo test.
Per quanto bruttino possa essere quel colorino è assai poco influente, fai finta che non ci sia e vivi tranquillo. Tanto tutto, tutto non lo togli manco pregando.
Per ciò che riguarda la Tri-x: Alla fine credo che l'errore sia stato nel prendere appunti. Credo anche che la luce fosse un po' ballerina. Al prossimo giro fai qualche lettura ripetuta (sullo stesso punto, esposimetro sul cavalletto) per verifica. La vignettatura viene sicuramente letta dal densitometro, eventualmente disegna un cerchio sulla tela in modo da misurare sempre al solito posto.
Sicuramente tra ombra aperta e cielo coperto ci saranno delle piccole differenze... Tenderei a considerarle trascurabili, comunque.
Se per caso ti fosse saltato uno stop nel prendere appunti (è ciò che credo) al prossimo test troverai una sensibilità vicino ai 200 asa.
Nel caso basterà correggere i dati registrati per il primo test... ;) Niente si butta.
pieryp ha scritto:Non potrebbe essere che il problema dell'irregolarità sia dovuto ad uno sviluppo un po' irregolare (le inversioni iniziali sostituite dalla rotazione con il pirulino)?
No, non può essere. Se lo sviluppo non fosse uniforme le differenze di densità ci sarebbero su ogni singolo fotogramma.
pieryp ha scritto:Questo è uno svilppo N (+1/3), sempre a casa mia, s'intende. Pochi secondi in meno e sarebbe centratissimo.
Forse potrà bastare lo stop nell'acetico?
Boh?! Non credo... lo sviluppo ha sicuramente continuato a lavorare un poco nel bagnetto d'acqua, quanto è difficile a dirsi se non si fa un confronto. Il rischio maggiore è che si produca un velo dicroico, con alcuni rivelatori (Rodinal!) può succedere.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 16:32
da Silverprint
chromemax ha scritto:E' che scade la sessione. In effetti è un po' palloso. Io prima di inviare il messaggio seleziono tutto e copio, (Ctrl-a e Ctrl-c), se la sessione è scaduta mi riloggo e incollo quanto avevo scritto.
Si infatti... solo che stavolta il pc...
Di solito se scade, facendo "indietro" mi tornava alla mia pagina (poi copia-incolla riloggando), stavolta invece. Boh?
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 19:12
da paolob74
Dico la mia fesseria...
Ma non conviene fare dei rulli con incrementi di esposizione di 1/3 di diaframma?
Stamparli e individuare le zone giuste per il nostro sistema...
Poi portare il negativo con sensibilità e sviluppo alle densità individuate?
Forse si può fare ma solo con densitometro, vero?
Mi frulla nel cervello, dovevo dirlo...
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 21:03
da Silverprint
paolob74 ha scritto:Non conviene fare dei rulli con incrementi di esposizione di 1/3 di diaframma?
Stamparli e individuare le zone giuste per il nostro sistema...
Poi portare il negativo con sensibilità e sviluppo alle densità individuate?
Forse si può fare ma solo con densitometro, vero?
Si, il densitometro si usa per questo.
DOPO avere scoperto quali sono le nostre densità utili in una determinata catena STAMPANDO, si può usare il densitometro per verificare altri rulli, pellicole, etc.
Si risparmia un'oretta e qualche foglio di carta, col grande formato (ed il test completo su un'unica lastra) si perdono 40 minuti e si risparmia un foglio e una striscetta. ;)
Come sai, usare il densitometro senza sapere quali sono le NOSTRE densità utili, non serve a niente.
In conclusione, col densitometro, a volte si risparmia un pochino di tempo (poco) e qualche foglio di carta.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 21:35
da zioAlex
ciao Andrea...
Ma nell'eventualità non disponiamo di un densitometro x i test, cosa possiamo inventarci?

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 21:56
da franny71
seguire questo 3d mi sta incasinando il cervello ancora di più che a non seguirlo, ma oramai ci sono dentro e continuo...
il brutto è che io non stampando non arriverò mai a capire a fondo.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 22:08
da Silverprint
zioAlex ha scritto:ciao Andrea...
Ma nell'eventualità non disponiamo di un densitometro x i test, cosa possiamo inventarci?

Si stampa!!!
Il densitometro è veramente un optional opzionale. Non è necessario.
Vedi qui:
http://blog.analogica.it/analogica-it/2 ... nsitomero/
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 22:13
da Silverprint
franny71 ha scritto:seguire questo 3d mi sta incasinando il cervello ancora di più che a non seguirlo, ma oramai ci sono dentro e continuo...
Il brutto è che io non stampando non arriverò mai a capire a fondo.
Povero Franco!
Questo thread è micidiale!
Davvero, roba da iniziati.
Complicatissimo anche perché si danno per scontate veramente tante conoscenze.
Però dovrebbe essere comprensibile (acquisite le suddette conoscenze) anche per chi non stampi.
Sta qui, sarà leggibile (anche se diventerà ultra chilometrico) anche tra qualche tempo... ;)
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 22:17
da franny71
lo so andrea, infatti io sto leggendo qui e sto comprando una mole di libri sulla camera oscura su cui documentarmi per chiedere a voi epurando i miei dubbi dalle cavolate...
nel limite del possibile, beninteso.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 22:55
da zioAlex
Silverprint ha scritto:zioAlex ha scritto:ciao Andrea...
Ma nell'eventualità non disponiamo di un densitometro x i test, cosa possiamo inventarci?

Si stampa!!!
Il densitometro è veramente un optional opzionale. Non è necessario.
Vedi qui:
http://blog.analogica.it/analogica-it/2 ... nsitomero/
ti ringrazio per l'intervento..
Me lo chiedevo più che altro perché nel 3d ne é uscito spesso il suo uso,
ovviamente per ora posso solo fare una "comparazione visiva" ma non so se corrisponde in realtà come se avessi misurato con il densitometro...
Ad occhio credo di avere l'occhio ben calibrato!

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 22:57
da paolob74
E' colpa mia, me ne sono venuto fuori con la questione del densitometro....
Perchè non mi faccio i cavoli miei...

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 22:59
da Silverprint
L'occhio è quel che conta!
Le stampe si guardano, mica si misurano!
Col densitometro, come detto, in alcuni casi si risparmia un po' (poco) di tempo, e qualche foglio di carta. Niente di necessario.
Più interessante l'uso per tracciare le curve caratteristiche, ma anche li, è più sete di conoscenza che effettiva necessità.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 29/01/2012, 23:23
da zioAlex
Silverprint ha scritto:L'occhio è quel che conta!
Le stampe si guardano, mica si misurano!
Col densitometro, come detto, in alcuni casi si risparmia un po' (poco) di tempo, e qualche foglio di carta. Niente di necessario.
Più interessante l'uso per tracciare le curve caratteristiche, ma anche li, è più sete di conoscenza che effettiva necessità.
condivido in pieno..
in particolare le prime 2 frasi...
Per dare una definizione un pò + concreta per una valutazione " a occhio" non significa (almeno x me!) "a casaccio" ma una valutazione ben definita, ripresa dal nostro occhio e "rielaborata" (anche in modo soggettivo) dal nostro cervello.....

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 31/01/2012, 16:47
da pieryp
Buon giorno a tutti!
Alla fine il freddo invernale è arrivato penso un po’ in tutta Italia,
Va là, considerazioni meteorologiche a parte, eccomi nuovamente qua a rompervi i cocomeri.
@ Guarrellam
Grazie ad entrambi:-)
Figurati! È un vero piacere, anche se non so quanto posso esserti stato d’aiuto
@ Andrea

Ecco, la legge di murphy…più lungo è uno scritto e più facile che il computer s’incugni. Ben, consolati, sei in buona compagnia, opere d’arte perse ce ne sono a bizzeffe: gli scritti sulla commedia d’Aristotele; le pagine di Byron bruciate dal suo editore; la parte finale di “Anime morte” di Gogol date alle fiamme dall’autore stesso in un eccesso di follia; la perdita delle foto dello sbarco in Normandia di Capa in seguito all’errore del tecnico di laboratorio…..ecc, ecc.
Per fortuna noi abbiamo l’artista vivo e vegeto che può ricomporre il tutto
Ben, scherzi a parte, ancora grazie mille! Ti stancherai di sentirlo, ma non io di dirlo.
@Franco: è più che normale che tu ancora non riesca a seguire in tutto questo thread… neppur io capisco quel che sto scrivendo…

Per quanto riguarda i libri, se non lo hai già, ti consiglio di guardarti bene “il negativo” del buon Ansel Adams. Lì potrai trovare buona parte dell’armamentario lessicale e concettuale che ti permetterà di capire quello che solo in apparenza è complesso
Tornando alla questione:
In questi giorni mi son dato da fare Sviluppando le Acros e rifacendo dall’inizio i test sulla Tri-x.. Dalle puntate precedenti, si era potuto dedurre che qualcosa non andava riguardo alla sensibilità ed alle fluttuazioni registrate da quest’ultima pellicola.
Come da consigli, ho provveduto a piazzare l’esposimento su d’un cavalletto supplementare (il più possibile in asse con l’obiettivo della macchina) in modo da tenerlo fisso e puntato sempre in uno stesso punto nel centro della tela. Prima e dopo ogni singolo scatto ho avuto cura di controllare le variazioni di luminosità. Quando si verificavano (non sono mai state superiori ad 1\10 di stop) attendevo che la luce tornasse stabile e quindi scattavo.
La luminosità rilevata mi portava alle seguenti impostazioni: zona V 1\125 f 11. Ho piazzato quindi la ripresa per la zona I a -4 stop, portandomi così a 1\500 f 22 (descrivo il procedimento per chieder conferma). Per la zona I 1\3 ho chiuso il diaframma di uno stop (f 16) ed ho messo il filtro nd da 2\3 davanti all’obbiettivo. Zona I 2\3: il diaframma è rimasto invariato; sostituito il filtro con quello da 1\3. Zona II: diaframma invariato e scatto senza filtro. Zona II 1\3: chiuso diaframma 1 stop, filtro 2\3….. e così via fino a zona XII 2\3. Il procedimento è corretto?
Per ciò che riguarda lo sviluppo (hc110 1+63), visto che nella prova precedente sembrava essere di N+1\3 l’ho provato a ridurre di 15’’ (forse un po’ pochini per una 400 iso) portandolo a 6’45’’, mantenendo inalterati i 4 ribaltamenti; ho fermato lo sviluppo con lo stop della Bwork, mantenuto il fix a 8’, lavato il tutto con metodo ilford ed infine inzuppato nell’imbibente le spirali per 10 volte usando un contenitore separato.
I risultati:
1. Ipotetica zona I; -4 stop; 400 iso: 0.00
2. Ipotetica zona I 1\3; -3 2\3 stop: 320 iso: 0.01
3. Ipotetica zona I 2\3; -3 1\3 stop; 250 iso: 0.02
4. Ipotetica zona II; -3 stop; 200 iso: 0.03
5. Ipotetica zona II 1\3; -2 2\3 stop; 160 iso: 0.04
6. Ipotetica zona II 2\3; -2 1\3 stop; 125 iso: 0.06
7. Ipotetica zona III; -2 stop; 100 iso: 0.09
8. Ipotetica zona III 1\3; -1 2\3 stop; 80 iso: 0.11
9. Ipotetica zona III 2\3; -1 1\3 stop; 64 iso: 0.15
10. Ipotetica zona IV; -1 stop; 50 iso:: 0.18
11. Ipotetica zona IV 1\3; -2\3 stop: 0.20
12. Ipotetica zona IV 2\3; -1\3 stop: 0.24
13. Ipotetica zona V: 0.28
14. Ipotetica zona V 1\3; +1\3 stop: 0.32
15. Ipotetica zona V 2\3; +2\3 stop: 0.36
16. Ipotetica zona VI; +1 stop:0.40
17. Ipotetica zona VI 1\3; +1 1\3 stop: 0.44
18. Ipotetica zona VI 2\3; +1 2\3 stop: 0.49
19. Ipotetica zona VII; +2 stop: 0.53
20. Ipotetica zona VII 1\3; +2 1\3 stop: 0.58
21. Ipotetica zona VII 2\3; +2 2\3 stop: 0.65
22. Ipotetica zona VIII; +3 stop: 0.69
23. Ipotetica zona VIII 1\3; +3 1\3 stop: 0,75
24. Ipotetica zona VIII 2\3; +3 2\3 stop: 0.80
25. Ipotetica zona IX; +4 stop: 0.85
26. Ipotetica zona IX 1\3; +4 1\3 stop: 0.90
27. Ipotetica zona IX 2\3; +4 2\3 stop: 0.94
28. Ipotetica zona X; +5 stop: 0.99
29. Ipotetica zona X 1\3; +5 1\3 stop: 1.05
30. Ipotetica zona X 2\3; +5 2\3 stop: 1.07
31. Ipotetica zona XI; +5 stop: 1.11
32. Ipotetica zona XI 1\3; +5 1\3 stop: 1.17
33. Ipotetica zona XI 2\3; +5 2\3 stop: 1.21
34. Ipotetica zona XII; +6 stop: 1,24
35. Ipotetica zona XII 1\3; +6 1\3 stop: 1.29
36. Ipotetica zona XII 2\3; +6 2\3 stop: 1,31
….il problema principale resta il medesimo, anzi forse un po’ peggio...forse per i 15’’ di sviluppo in meno? A me sembran pochini per influenzare le ombre. Ho fatto qualche castroneria? Sarà lo sviluppo che si “mangia” la sensibilità? Sarà che…. boh?!
Anche se la mia zona VII sarà da verificarsi poi in fase di stampa, faccio comunque una domanda: la zona VII che poi, considerata la sensibilità reale della pellicola, è una zona V, sembra avere una densità utile a farne uno sviluppo N. Per spostare più in basso la zona VIII (qui X con 0.99), in una prossima prova provvederò a diminuire il numero delle inversioni o andro a calare ulteriormente il tempo??
Se ritenete che, per non creare confusione, cancelli questo test e vada a correggere quello fatto in precedenza sostituendo questi dati a quelli, fatemi sapere.
Per ciò che riguarda la Across:
sviluppo in Rodinal 1+50; dalla prova precedente ho sottratto circa il 10% per portarmi da N+1 a N. Son passato quindi dagli 8’ ai 7’15’’. Per limitare l’impennata nelle alte luci ho ridotto i ribaltamenti da 4 a 3.
I risultati
1. Ipotetica zona I; -4 stop; 100 iso: 0.03
2. Ipotetica zona I 1\3; -3 2\3 stop: 80 iso: 0.05
3. Ipotetica zona I 2\3; -3 1\3 stop; 64 iso: 0.07
4. Ipotetica zona II; -3 stop; 50 iso: 0.08
5. Ipotetica zona II 1\3; -2 2\3 stop; 40 iso: 0.10
6. Ipotetica zona II 2\3; -2 1\3 stop; 32 iso: 0.13
7. Ipotetica zona III; -2 stop; 25 iso: 0.17
8. Ipotetica zona III 1\3; -1 2\3 stop: 0.21
9. Ipotetica zona III 2\3; -1 1\3 stop: 0.25
10. Ipotetica zona IV; -1 stop: 0.28
11. Ipotetica zona IV 1\3; -2\3 stop: 0.32
12. Ipotetica zona IV 2\3; -1\3 stop: 0.35
13. Ipotetica zona V: 0.40
14. Ipotetica zona V 1\3; +1\3 stop: 0.43
15. Ipotetica zona V 2\3; +2\3 stop: 0.46
16. Ipotetica zona VI; +1 stop: 0.49
17. Ipotetica zona VI 1\3; +1 1\3 stop: 0.53
18. Ipotetica zona VI 2\3; +1 2\3 stop: 0.57
19. Ipotetica zona VII; +2 stop: 0.63
20. Ipotetica zona VII 1\3; +2 1\3 stop: 0.68
21. Ipotetica zona VII 2\3; +2 2\3 stop: 0.74
22. Ipotetica zona VIII; +3 stop: 0.77
23. Ipotetica zona VIII 1\3; +3 1\3 stop: 0,85
24. Ipotetica zona VIII 2\3; +3 2\3 stop: 0.91
25. Ipotetica zona IX; +4 stop: 0.94
26. Ipotetica zona IX 1\3; +4 1\3 stop: 0.98
27. Ipotetica zona IX 2\3; +4 2\3 stop: 1,03
28. Ipotetica zona X; +5 stop: 1,11
29. Ipotetica zona X 1\3; +5 1\3 stop: 1.14
30. Ipotetica zona X 2\3; +5 2\3 stop: 1.20
31. Ipotetica zona XI; +5 stop: 1.28
32. Ipotetica zona XI 1\3; +5 1\3 stop: 1.32
33. Ipotetica zona XI 2\3; +5 2\3 stop: 1.38
34. Ipotetica zona XII; +6 stop: 1,46
35. Ipotetica zona XII 1\3; +6 1\3 stop: 1.52
36. Ipotetica zona XII 2\3; +6 2\3 stop: 1,58
Ecco…. Qui ho perso 1\3 di sensibilità

e lo sviluppo sembra essere un N+2\3 ipotizzando che la mia zona VIII cada effettivamente a 0.91….
Giusto un osservazione: questo sviluppo della Acros è quello fatto sul primo test di ripresa che ho fatto 5 giorni fa. Il controllo della luce non è stato così accurato come nell’ultimo test ed alcune oscillazioni forse posson esser attribuite a questo. L’impennata registrata nella prova precedente della Acros, mi sembra forse un po’ più contenuta.
La stessa osservazione fatta sopra riguardo alla cancellazione di questi dati nel caso recassero confusione, vale anche in questo caso.
Restando in attesa di critiche feroci, auguro a tutti una buona serata.
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 31/01/2012, 18:11
da Silverprint
Ciao!!
Oh mamma! Che post kilometrico!
Vorrà dire che per contrappasso cercherò di essere breve!
pieryp ha scritto: In questi giorni mi son dato da fare Sviluppando le Acros e rifacendo dall’inizio i test sulla Tri-x.. Dalle puntate precedenti, si era potuto dedurre che qualcosa non andava riguardo alla sensibilità ed alle fluttuazioni registrate da quest’ultima pellicola.
Come da consigli, ho provveduto a piazzare l’esposimetro su d’un cavalletto supplementare in modo da tenerlo fisso. Prima e dopo ogni singolo scatto ho avuto cura di controllare le variazioni di luminosità. Quando si verificavano (non sono mai state superiori ad 1\10 di stop) attendevo che la luce tornasse stabile e quindi scattavo.
Ok, bene, bene. 1/10 di stop potrebbe anche essere la ripetibilità dell'esposimetro, o un valore che caschi tra un decimo e l'altro. La luce era stabile. Nel test precedente le fluttuazioni erano probabilmente intorno ai 3/10.
Hai esposto correttamente.
pieryp ha scritto: Per ciò che riguarda lo sviluppo (hc110 1+63), visto che nella prova precedente sembrava essere di N+1\3 l’ho provato a ridurre di 15’’ (forse un po’ pochini per una 400 iso) portandolo a 6’45’’, mantenendo inalterati i 4 ribaltamenti; ho fermato lo sviluppo con lo stop della Bwork, mantenuto il fix a 8’, lavato il tutto con metodo ilford.
I risultati (riassunti e commentati):
7. Ipotetica zona III; -2 stop; 100 iso: 0.09 Quindi (strano, ma per ora vero, direi che ci teniamo i 100 iso, quel decimo di stop ballerino facciamo finta non ci sia)
8. Ipotetica zona III 1\3; -1 2\3 stop; 80 iso: 0.11
10. Ipotetica zona IV; -1 stop; 50 iso:: 0.18 -
Nostra Zona II
13. Ipotetica zona V: 0.28 -
Nostra Zona III
16. Ipotetica zona VI; +1 stop:0.40
- Nostra Zona IV
19. Ipotetica zona VII; +2 stop: 0.53 -
Nostra Zona V - Centrata!
22. Ipotetica zona VIII; +3 stop: 0.69 -
Nostra Zona VI appena altina (a casa mia)...
MA DEVI VERIFICARE LA TUA CATENA! Quando ti decidi? Prima del prossimo giro di test lo devi fare per forza, sai?
25. Ipotetica zona IX; +4 stop: 0.85
26. Ipotetica zona IX 1\3; +4 1\3 stop: 0.90 - Zona VII 1/3 in esposizione Da me sarebbe la VIII in stampa, quindi da me questo sarebbe uno sviluppo N+2/3 Come mai, anche togliendo un po' di tempo? Credo che la spiegazione sia la solita, la luce del primo test era un po' ballerina e la variazione di tempo che hai fatto poco incisiva. La TX vuole un po' di decisione.
Comunque la scalatura è praticamente perfetta: aumento molto uniforme dei valori. Significa che otturatore e diaframma funzionano bene e la luce era stabile. Piccole variazioni ci sono per forza.
pieryp ha scritto:Il problema principale resta il medesimo, anzi forse un po’ peggio...forse per i 15’’ di sviluppo in meno? A me sembran pochini per influenzare le ombre. Ho fatto qualche castroneria? Sarà lo sviluppo che si “mangia” la sensibilità?
No, no, tutto ok (pare) e non sono i 15" di sviluppo, una differenza di 0.01 unità densitometriche è una differenza irrilevante.
Comincio a credere che "il problema" (che non è un problema) sia quest'ultimo, o la nuova TX con l'HC. La Kodak nell'HC forse mette un po' troppo "restrainer" (nasce per essere rigenerato ad libitum) il velo dovrebbe essere molto basso.
A proposito di velo verifica com'è venuto con e senza arresto, specialmente sulla Acros rodinalata.
pieryp ha scritto:Anche se la mia zona VIII sarà da verificarsi poi in fase di stampa, faccio comunque una domanda: la zona VII che poi, considerata la sensibilità reale della pellicola, è una zona V, sembra avere una densità utile a farne uno sviluppo N. Per spostare più in basso la zona VIII (qui X con 0.99), in una prossima prova provvederò a diminuire il numero delle inversioni o andrò a calare ulteriormente il tempo?
Io calerei di tempo, a naso intorno al 15%.
pieryp ha scritto:Across in Rodinal 1+50; ho sottratto circa il 10% per portarmi da N+1 a N quindi 7’15’’. Per limitare l’impennata nelle alte luci ho ridotto i ribaltamenti da 4 a 3.
I risultati
5. Ipotetica zona II 1\3; -2 2\3 stop; 40 iso: 0.10 Ok, perdere 1/3 può essere normale. Ne avrai eventuale conferma nei test successivi
17. Ipotetica zona VI 1\3; +1 1\3 stop: 0.53 . Zona V reale - OK
20. Ipotetica zona VII 1\3; +2 1\3 stop: 0.68. Zona VI reale
23. Ipotetica zona VIII 1\3; +3 1\3 stop: 0,85 Zona VII reale, leggermente alta (sempre a casa mia).
24. Ipotetica zona VIII 2\3; +3 2\3 stop: 0.91
25. Ipotetica zona IX; +4 stop: 0.94
26. Ipotetica zona IX 1\3; +4 1\3 stop: 0.98
27. Ipotetica zona IX 2\3; +4 2\3 stop: 1,03
28. Ipotetica zona X; +5 stop: 1,11
29. Ipotetica zona X 1\3; +5 1\3 stop: 1.14
30. Ipotetica zona X 2\3; +5 2\3 stop: 1.20
31. Ipotetica zona XI; +5 stop: 1.28
32. Ipotetica zona XI 1\3; +5 1\3 stop: 1.32
33. Ipotetica zona XI 2\3; +5 2\3 stop: 1.38
34. Ipotetica zona XII; +6 stop: 1,46
35. Ipotetica zona XII 1\3; +6 1\3 stop: 1.52
36. Ipotetica zona XII 2\3; +6 2\3 stop: 1,58
pieryp ha scritto:Ecco…. Qui ho perso 1\3 di sensibilità

e lo sviluppo sembra essere un N+2\3 ipotizzando che la mia zona VIII cada effettivamente a 0.91… Giusto un osservazione: questo sviluppo della Acros è quello fatto sul primo test di ripresa che ho fatto 5 giorni fa. Il controllo della luce non è stato così accurato come nell’ultimo test ed alcune oscillazioni forse posson esser attribuite a questo. L’impennata registrata nella prova precedente della Acros, mi sembra forse un po’ più contenuta.
E infatti. Ipotizzi bene. Il ragionamento non ha una pecca. Il test è più preciso e si vede. La scalatura è ok, giusto qualche valore ha ballato appena un po'.
L'impennata è effettivamente più contenuta, e a questo punto per conferma verificherei in stampa l'andamento della Zona IX.
Da notare che anche la Acros non sembra tanto isterica e che sembrerebbe che ci si possa andare un po' più decisi con le variazioni di tempo.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 31/01/2012, 21:24
da paolob74
Ragazzi ma cosa state scrivendo?
@ Andrea... Porta pazienza, siamo principianti...
@ Piero... Secondo me tra un pò le senti...

(Puoi controllare i messaggi privati per favore?)
Comunque complimenti, grande lavoro....

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 01/02/2012, 2:09
da pieryp
paolob74 ha scritto:@ Piero... Secondo me tra un pò le senti...


Chiedo scusa a tutti, forse ho tirato un po' troppo la corda... Non l'ho fatto apposta, mi son fatto prendere dall'entusiasmo

. Se volete mi taccio o provo ad impostare la discussione in altro modo.
Per quanto riguarda l'esser principianti, posso dire d'appartenere a pieno titolo alla categoria

: per poter scrivere questo post, tra misurazione densità ed arzigogolo neuronale intorno a numeretti e terzi vari ho impiegato 2 ore buone

Sto imparando pian piano come muovermi.
Salve a tutti e buona nottata.
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 01/02/2012, 2:48
da Silverprint
Penso si riferisse ad altro! (tipo per es..... Devi fare un test di stampaaa!).
E poi è stato lui a cominciare!
Ringraziamo e abbracciamo invece ancora una volta il nostro magnifico ospite!
Colui che ha creato questo luogo e che ci fa scrivere liberamente di robaccia torcimeningi che interssa 4 gatti!
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 01/02/2012, 7:54
da paolob74
Era ironica la cosa....
Stavo scherzando....
Comunque STAMPALA!!!!
Grazie grazie davvero Etrusco...

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 01/02/2012, 13:45
da pieryp
paolob74 ha scritto:Era ironica la cosa....
Stavo scherzando....

Meno male... mi stavo preoccupando

.
Sai, non si sa mai, a volte se la conversazione diventa troppo unidirezionale, si finisce per scoraggiare e irritare gli altri. Chiedo comunque ai moderatori di farmi sapere in ogni momento se la cosa può essere di qualche fastidio.
Per il resto, non posso che quotare sia Andrea che Paolo nel ringraziare di cuore il nostro splendido anfitrione. Grazie veramente Etrusco!
Silverprint ha scritto: (tipo per es..... Devi fare un test di stampaaa!).

Comincio probabilmente questa notte!
Allora, oggi, in un attimo di tempo libero son andato in ferramenta a procurarmi la zanzariera. Quando l'ho chiesta il commesso m'ha guardato come se fossi matto; poi, quando glio ho spiegato che no, non mi serviva per i moschini - che con 'sto tempo se ne stanno ben al caldo

- bensì per mettere ad asciugare delle fotografie, allora ogni congiuntivo è svanito dal suo sguardo: questo E' matto
Ben, questa sera tendo la zanzariera tra 4 sedie e vedo di iniziare con le stampe.
Salutoni
P.S. Andrea, grazie mille ancora una volta!!
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 01/02/2012, 14:05
da guarrellam
Silverprint ha scritto:
robaccia torcimeningi che interssa 4 gatti!
Presente!

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 01/02/2012, 15:31
da pieryp
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 01/02/2012, 15:33
da franny71
per quanto possa servire, visto che le mie meningi sono RItorte oramai....
Presente!

Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 01/02/2012, 16:28
da pieryp
Franco, un abbraccio sincero!
Per ciò che riguarda la comprensione della faccenda, mi ripeto, prova a leggere il negativo di Ansel Adams, guardati il post di Silverprint:
http://www.analogica.it/sensitometria-a ... html#p8113 e visto che ci sei, dai un occhiata a tutto il thread in cui è contenuto; forse un pochino le meningi troveranno la retta via. Non aver fretta e vedrai che tra breve incomincerai anche tu ad intasare il sito con i dati dei tuoi test.
Viva!
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 01/02/2012, 16:36
da franny71
pieryp ha scritto:Franco, un abbraccio sincero!
Per ciò che riguarda la comprensione della faccenda, mi ripeto, prova a leggere il negativo di Ansel Adams e dai un occhiata al post di Silverprint:
http://www.analogica.it/sensitometria-a ... html#p8113 e visto che ci sei, dai un occhiata a tutto il thread in cui è contenuto; forse un pochino le meningi troveranno la retta via. Non aver fretta e vedrai che tra breve incomincerai anche tu ad intasare il sito con i dati dei tuoi test.
Viva!
Pietro
sto proprio leggendo il negativo di AA, trilogia regalatami dalla mia compagna per il mio compleanno, che come effetto mi ha fatto impazzire per l'analogico.
analogico che avevo utilizzato da ragazzino (20 anni) e che non sono riuscito a coltivare per la mancanza di tempo/ danaro per approfondire questa passione.
considera che un approccio un pochino più approfondito lo sto avendo solo in questi ultimi 3 mesi, quindi credo sia normale tutto ciò.
comunque non demordo, complimenti per il 3d.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 02/02/2012, 14:00
da pieryp
Buon giorno a tutti!
Rieccomi!
franny71 ha scritto:complimenti per il 3d
Grazie mille! Però i veri artefici ti tutto questo bel malloppo sono i Mitici Andrea e Paolo. Io pel momento faccio la comparsa
Allora...ieri non ho avuto granchè tempo e mi sono limitato, a notte fonda, a farmi un idea su quali potevano essere a spanne i tempi per raggiungere il massimo annerimento della carta con l'esposizione più breve. Ora, prima di continuare e per fare le cose per benino, comincio con due domande: la testa dell'ingranditore deve essere piazzata ad una altezza sufficiente a coprire un formato medio grande: 30x40. La carta che mi trovo poi a dover usare per le prove deve essere della stessa misura della proiezione oppure posso usare anche fogli più piccoli (nel mio caso 28x 35)? Altra domanda correlata a questa: per il provino a scalare devo usare necessariamente un foglio intero o posso compiere il test del massimo nero su d'un formato più piccolo piazzato nel centro del piano di proiezione? Visto che la risposta credo di saperla: "devi usare il foglio intero", la domanda seguente è: serve forse a capire come si comporta la luce dell'ingranditore nelle zone periferiche dell'immagine? Inoltre: visto che il negativo è di formato quadro, dovrò usare una carta che copra tutta la sua superficie (nel mio caso, quindi una 28x28)?
Ben bon...
Riguardo a quanto Andrea mi aveva chiesto in precedenza:
A proposito di velo verifica com'è venuto con e senza arresto, specialmente sulla Acros rodinalata.
Ho verificato e i risultati che mi dà il densitometro sono in medesimi. Sarà forse per lo stop citrico? Verificherò di nuovo quando mi arriverà l'acetico.
Questo a parte, confrontando la base della Acros con quella della Tri-x, compare diversamente una differenza notevole: 0,07 in più in quest'ultima. Penso però sia anche normale visto che il supporto è ben diverso.
Così vi saluto e vi auguro un ottima giornata.
Pietro
P.S. sto usando il Neutol ne in diluizione 1+7. Può andare bene oppure lo allungo? I tempi di comparsa sono intorno ai 10''. Va di conseguenza che lo sviluppo viene ultimato entro i 6x10'' e cioè entro il minuto. Funzia?
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 05/02/2012, 12:48
da Silverprint
Ciao Pietro!
Per fare il provino scalare del minimo tempo che dia il nero non è necessario un foglio intero. Però un pezzettino piccolo non va tanto bene perché -essendo la differenza tra Zona I e Zona 0 davvero minima- una superficie troppo piccola può generare confusione specialmente se osservata su un fondo chiaro. In breve è l'ambiente circostante che può trarre l'occhio in inganno.
Per quanto riguarda il velo è normale che ogni pellicola abbia il suo tipico e che le pellicole di sensibilità più alta lo abbiano generalmente più alto. Per quanto riguarda la formazione di velo dicroico per mancanza di bagno d'arresto esso può formarsi o meno, insomma è un fenomeno che non si verifica sempre e sembrerebbe che a te non si sia formato. Comunque una verifica sui negativi "stoppati" con l'acetico non è una cattiva idea.
Per quanto riguarda lo sviluppo della carta nella maggioranza dei casi (ma non in tutti) un tempo di sviluppo di 6/8 volte il tempo di comparsa (TDC) rappresenta un tempo medio (giusto per fare i test pellicola). Tempi minimi possibili sono intorno alle 3/4 volte il TDC, tempi massimi intorno alle 15/18 volte. Come detto ci sono alcuni materiali che reagiscono in maniera diversa e andrebbero sempre fatti i test dell'accoppiata carta-rivelatore.
Test del tempo minimo: si espongono dei un pezzi di carta (non tanto piccoli) per un tempo che dia D-max o quasi e si sviluppa per 3 - 3,5 - 4 volte il T.D.C. Fissati, lavati ed asciugati si osserva in contro-luce se lo sviluppo è stato uniforme. Il criterio è l'uniformità dello sviluppo e non il raggiungimento dell'effettiva D-max possibile della carta.
Test del tempo massimo (e della variazione di densità): si fa uno scalare abbastanza fitto ed uguale su 3/4 fogli interi (o si usa una scala tipo la Stouffer) che produca sicuramente del "nero" (anche con tempi di sviluppo ai minimi) e abbia qualche gradino esposto in modo che venga sicuramente "bianco". Il foglio va tagliato in striscette (2 o 3 da un 24x30, per es) e queste striscette vanno poi sviluppate per vari fattori (3, 4, 5, 6, 8, 10, 12, 15, 18 per esempio).
Per fattori di sviluppo bassi le differenze tendono ad essere molto decise per poi essere meno evidenti via via che ci si avvicina allo sviluppo completo. Un tempo medio di sviluppo è circa il doppio del tempo minimo.
Un occhio va prestato alla variazione di densità, della curva caratteristica e del tono. Su alcune carte i cambiamenti sono decisi rendendo il range di effettivo utilizzo piuttosto ridotto quando sia necessaria uniformità tra varie stampe (a parità di tono, per es).
Buon lavoro!
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 11/02/2012, 1:21
da pieryp
Salve a tutti.
E' qualche giorno che non mi faccio sentire. Sono un po' di corsa e solo ieri son riuscito a finire il test di stampa... c'è (più di) qualcosa che non mi convince. Qualcosa non funzia... Alla prova dei fatti la sensibilità della Acros è scivolata sotto ai 25 iso. Domani riporto i dati e spero che qualche anima caritatevole

mi riporti sulla retta via.
Buona notte e a domani.
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 11/02/2012, 1:41
da Silverprint
Ciao...
Tre ipotesi al volo, aspettando domani:
- Tempo di esposizione per il minimo nero non al minimo, minimo. Basta pochissimo (1/6 di stop) per "mangiarsi" uno 0.05 di densità ed avere apparentemente una sensibilità più bassa.
- Sviluppo della carta insufficiente eventualmente combinato alla leggerissima sovra-esposizione di cui sopra (le due cose insieme possono produrre ugualmente d-max).
- Carta Ilford MG IV...
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 11/02/2012, 1:52
da pieryp
Andrea sei uno spettacolo!!!
Grazie intanto per le anticipazioni. Domani vedremo nel dettaglio.
Viva!
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 11/02/2012, 15:04
da pieryp
Rieccomi!
Buon giorno a tutti.
Ieri l’altro, dopo aver trovato il massimo nero, ho stampato la scala di grigi della Acros 100.
Per avere un’idea precisa della corrispondenza tra esposizione e risultato visivo sulla carta, ho deciso di stampare tutti e 36 i fotogrammi. Così facendo, inoltre, pensavo di avere anche un immediata rappresentazione, nei prossimi test su pellicola, di quali risultati su carta vi siano in corrispondenza dei “numerini” del densitometro.
Senza por tempo in mezzo passo ai dati del test:
Carta: oriental new seagull vc-fbII warmtone
Pellicola: Neopan Acros 100
Ingranditore: durst L1200 testa cls 500
Obiettivo: componon-s 80 f8
Altezza ingranditore: 55,6 cm
Filtri: esclusi = contrasto 2
Sviluppo: neutol ne 1+7 20°c; TDC: circa 7’’. Tempo utilizzato per lo sviluppo: 1’ 30’’ (so che avrei dovuto fare il test del tempo minimo e massimo, come suggerito, ma avevo voglia di completare la stampa. Prometto di farlo prima possibile)
L’ingrandimento del negativo 6x6 sul piano di proiezione corrisponde ad un quadrato con 40 cm di lato.
Questi i parametri che mi hanno dato un risultato di 36’’ per il raggiungimento del massimo nero. Sottolineo come il gradino precedente fosse realmente molto difficile da distinguere rispetto a quest’ultimo.
Sulla base di questo tempo d’esposizione, ho stampato i fotogrammi. Questi i risultati:
0. Zona 0 Riflessione: 1,83 nero pieno
1. Ipotetica zona I; -4 stop; 100 iso: 0.03; Riflessione: 1,83
2. Ipotetica zona I 1\3; -3 2\3 stop: 80 iso: 0.05; Riflessione: 1,82
3. Ipotetica zona I 2\3; -3 1\3 stop; 64 iso: 0.07; Riflessione: 1,85?
4. Ipotetica zona II; -3 stop; 50 iso: 0.08; Riflessione: 1,85?
5. Ipotetica zona II 1\3; -2 2\3 stop; 40 iso; Riflessione: 1,84
6. Ipotetica zona II 2\3; -2 1\3 stop; 32 iso: 0.13; Riflessione: 1,85
7. Ipotetica zona III; -2 stop; 25 iso: 0.17; Riflessione: 1,83 Il nero pur rimanendo profondo, sembra schiarirsi appena, assumere tonalità più calde e compare un primo sottilissimo accenno di trama
8. Ipotetica zona III 1\3; -1 2\3 stop: 0.21; Riflessione: 1,79. Primo cambiamento sostanziale: il nero appare meno profondo e la trama è più marcata.
9. Ipotetica zona III 2\3; -1 1\3 stop: 0.25; Riflessione: 1,75
10. Ipotetica zona IV; -1 stop: 0.28; Riflessione: 1,68. La trama si distingue facilmente
11. Ipotetica zona IV 1\3; -2\3 stop: 0.32; Riflessione: 1,58
12. Ipotetica zona IV 2\3; -1\3 stop: 0.35; Riflessione: 1, 51
13. Ipotetica zona V: 0.40; Riflessione: 1,37
14. Ipotetica zona V 1\3; +1\3 stop: 0.43; Riflessione: 1,27
15. Ipotetica zona V 2\3; +2\3 stop: 0.46; Riflessione: 1,18
16. Ipotetica zona VI; +1 stop:0.49; Riflessione: 1,10
17. Ipotetica zona VI 1\3; +1 1\3 stop: 0.53; Riflessione: 1,00
18. Ipotetica zona VI 2\3; +1 2\3 stop: 0.57; Riflessione: 0,92
19. Ipotetica zona VII; +2 stop: 0.63; Riflessione: 0,77
20. Ipotetica zona VII 1\3; +2 1\3 stop: 0.68; Riflessione: 0,67
21. Ipotetica zona VII 2\3; +2 2\3 stop: 0.74; Riflessione: 0,55
22. Ipotetica zona VIII; +3 stop: 0.77; Riflessione: 0,53
23. Ipotetica zona VIII 1\3; +3 1\3 stop: 0,85; Riflessione: 0,40
24. Ipotetica zona VIII 2\3; +3 2\3 stop: 0.91; Riflessione: 0,30
25. Ipotetica zona IX; +4 stop: 0.94; Riflessione: 0,28
26. Ipotetica zona IX 1\3; +4 1\3 stop: 0.98; Riflessione: 0,23
27. Ipotetica zona IX 2\3; +4 2\3 stop: 1,03; Riflessione: 0,18
28. Ipotetica zona X; +5 stop: 1,11; Riflessione: 0,12 La trama, seppur ancora presente, comincia ad attenuarsi
29. Ipotetica zona X 1\3; +5 1\3 stop: 1.14; Riflessione: 0,08
30. Ipotetica zona X 2\3; +5 2\3 stop: 1.20; Riflessione: 0,07 La trama si riconosce a fatica
31. Ipotetica zona XI; +5 stop: 1.28; Riflessione: 0,05
32. Ipotetica zona XI 1\3; +5 1\3 stop: 1.32; Riflessione: 0,04 Rimane un vago accenno di trama
33. Ipotetica zona XI 2\3; +5 2\3 stop: 1.38; Riflessione: 0,03 La trama è sparita
34. Ipotetica zona XII; +6 stop: 1,46; Riflessione: 0,03
35. Ipotetica zona XII 1\3; +6 1\3 stop: 1.52; Riflessione: 0,03 Si distingue dal bianco puro solo per confronto
36. Ipotetica zona XII 2\3; +6 2\3 stop: 1,58; Riflessione: 0,02 Bianco puro
Quali considerazioni fare? Boh!....
Per rispondere alle ipotesi di Andrea:
Silverprint ha scritto:- Tempo di esposizione per il minimo nero non al minimo, minimo. Basta pochissimo (1/6 di stop) per "mangiarsi" uno 0.05 di densità ed avere apparentemente una sensibilità più bassa.
cit
Potrebbe essere. Ho controllato sotto varie luci il nero che ne risultava, e l’ultima striscia distinguibile, fra l’altro a fatica, corrispondeva ad una esposizione di 33’’. Ho quindi scelto la successiva: 36’’ (Ho provato anche a fare prove con scalini inferiori ai 3’’ ma non sono stato in grado di capire dove una striscia finiva e l’altra cominciava). Che abbia scelto un nero troppo nero? Osservando la carta controluce, si poteva chiaramente vedere il progressivo scurirsi anche delle fasce nere successive anche se queste non erano percepibili per riflessione.
Silverprint ha scritto:- Sviluppo della carta insufficiente eventualmente combinato alla leggerissima sovra-esposizione di cui sopra (le due cose insieme possono produrre ugualmente d-max).
Cit
Per quanto riguarda i tempi di sviluppo della carta, mi sono tenuto vicino al limite superiore, circa 13 volte il tempo di comparsa.
Silverprint ha scritto:- Carta Ilford MG IV...
cit
La carta, come detto sopra, è un Oriental; l’ho acquistata questa estate e non ha subito, credo, grossi “traumi” la temperatura a cui è stata conservata difficilmente ha superato i 20 gradi. I chimici erano freschi: appena comperati ed appena preparati. Forse possono aver preso un po’ di freddo. La temperatura della camera oscura in inverno, nei giorni in cui non la uso, tende a scendere verso i 7°
Detto questo, particolare che mi sembra strano, è la riconoscibilità della trama già in quella che in stampa dovrebbe essere una zona I
Se, inoltre, si prende per buona una sensibilità di 25 iso, la zona VIII reale viene a cadere nella mia ipotetica zona X. Stando alla lettura della stampa, il corretto posizionamento della zona VIII dovrebbe corrispondere, se non sbaglio, all’ultima percezione della trama e quindi alla mia ipotetica zona XI 1\3 (reale zona IX 1\3). Sono quindi “avanti” di I zona e 1\3 e lo sviluppo sembrerebbe essere un N-1 1\3…. Un “po’” distante dall’N+ 2\3 ipotizzato dalla lettura del densitometro sul negativo. Problemi con il contrasto della carta? La cosa torna o sto solo dicendo una marea di confuse boiate?
Ringrazio ancora per la pazienza ed auguro a tutti un ottimo fine settimana!
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 11/02/2012, 16:39
da Silverprint
Ciao!
Forse per chiarezza era meglio riportare solo i valori di densità del negativo...
Vabbè, vediamo di districarci dal labirinto!
Premesse: non tutte le carte sono uguali (per es. la nota MGIV che richiede zone basse più alte del solito), anche se con quasi tutte le altre carte 0.10 come zona I va bene. La Oriental a tono caldo (che non ho provato) potrebbe avere una spalla atipica ed i tuoi risultati essere quindi normali. In proposito, hai i dati di ISO-R (range) della Oriental?
Allora,
punto primo: il t.d.c. mi pare un po' breve, preso forse dal provino del nero? Comunque il tempo di sviluppo dovrebbe essere ok.
2) Per riflessione il tuo densitometro non va bene, almeno non per i valori più alti. Se vedi ad occhio differenze che lui non vede, e da pure risultati oscillanti... Comunque ce ne freghiamo che tanto è optional (specialmente sulla stampa) ;) .
3) La trama già in zona I non dovrebbe esserci. Non tanto perché non presente sul negativo, quanto perché dovrebbe essere così scura da nasconderla. Ora senza vederla è ipotetico, ma forse è chiara. Ripetendomi, ciò potrebbe essere dovuto alla curva della carta, che dopo una spalla lunga (poco distinguibili i gradini del nero), subito dopo "impenna" velocemente.
4) Forse hai scelto un nero troppo nero. La scalatura che hai dato (1/10 di stop ca.) è in effetti appena grande, anche se è vero che intervalli inferiori sulla spalla possono essere poco o niente distinguibili. Per trovare il tempo minimo che da il nero sullo scalare bisogna usare quella striscetta che ha un solo lato
appena visibile, cioè tempi superiori sicuramente danno un "nero" tutto uguale, tempi inferiori producono striscette con i due lati distinguibili.
Venendo invece al Range della carta, ovvero a che sviluppo (N +/- qualcosa) sia
su quella carta, i risultati sono da considerarsi comunque validi almeno. I risultati sono comunque validi perché la pellicola è molto lineare nella progressione della curva e quindi possiamo ritenere un piccolo errore di esposizione della carta poco rilevante.
pieryp ha scritto:
7. Ipotetica zona III; 25 iso: 0.17; ZONA I - Il nero pur rimanendo profondo, sembra schiarirsi appena, assumere tonalità più calde e compare un primo sottilissimo accenno di trama
10. Ipotetica zona IV : 0.28; ZONA II La trama si distingue facilmente
28. Ipotetica zona X; +5 stop: 1,11; Riflessione: 0,12 La trama, seppur ancora presente, comincia ad attenuarsi
31. Ipotetica zona XI; ZONA VIII 1.28; Riflessione: 0,05
32. Ipotetica zona XI 1\3; 1.32; Riflessione: 0,04 Rimane un vago accenno di trama
33. Ipotetica zona XI 2\3; 1.38; Riflessione: 0,03 La trama è sparita
34. Ipotetica zona XII; ZONA IX; Riflessione: 0,03
35. Ipotetica zona XII 1\3; +6 1\3 stop: 1.52; Riflessione: 0,03 Si distingue dal bianco puro solo per confronto
36. Ipotetica zona XII 2\3; +6 2\3 stop: 1,58; Riflessione: 0,02 Bianco puro
Riassumendo i tuoi risultati avremo quindi:
Nuova Zona I (ex III), iso 25, densità 0.17 (altina, da verificare)
Nuova Zona VIII (ex XI) densità 1.28.
Mi terrei la per nuova Zona IX la ex XII e per nuova VIII la ex XI. E quindi considererei questo sviluppo come N-1.
La valutazione successiva l'ho fatta tenendo presente che data la grande progressività della Acros e la già osservata tendenza ad "impennare" della sua curva caratteristica, in alte luci sarà in grado di distinguere e separare toni anche molto, molto simili. Abbiamo pure visto quanto sia sensibile a piccole variazioni di agitazione e quindi sappiamo che possiamo sicuramente regolarci le zone VIII e IX con gran finezza (a me queste due ultime cose piacciono moltissimissimo!

La conferma di un amore).
Poi chiaramente emerge quanto sia necessario fare i test sulla catena, ed adattarli alla propria sensibilità. E quanto, qui è il bello ed il difficile, i materiali siano davvero reattivi.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 11/02/2012, 19:43
da Silverprint
N.B. Postilla assolutamente da Ultàs... ri-N.B. Persone in cerca di certezze matematiche, prima di leggere, farsi un cicchetto
La riprendo da un PM anche perché può essere utile e a latere ci sono delle considerazioni sulla D-max della stampa che potrebbero interessare Chromemax che già rifletteva in proposito...
Come Pietro a potuto toccare con mano, mettere il punto d'inizio, questa famosa Zona I è tutt'altro che semplice.
Con ulteriori difficoltà che vengono dalla non usabilità pratica della sensibilità effettiva in molte situazioni.
(Devo mettere a punto un set di esperimenti in proposito...

e poi metto definitivamente in pensione tutti i numeretti finora propinati).
Quella che segue è solo un'anticipazione. La non usabilità pratica della S.E. in molte situazioni dipende dal contrasto locale (anche, in parte, l'incertezza di Pietro su questo test). In una immagine chiara un punto scuro, ma non scurissimo apparirà nero o quasi specialmente se l'immagine non è stampata grande. Quindi quando stamperò mi accontenterò (perché tale mi sembrerà) di un nero non tanto nero (al densitometro). Quindi in un caso simile potrei tranquillamente "sotto-esporre" un po', o pensare la pellicola come più sensibile...
Nel caso opposto, di una immagine con ampie zone scure (caso tipico scalare del "nero"...) la separazione tonale che ne risulta utilizzando una Zona I a 0.10 non accontenta l'occhio che vorrebbe "vedere meglio" in tanta oscurità. In pratica in una immagine con ampie zone scure un negativo esposto normalmente non da risultati buoni ed occorrerà sovra-esporre (o, in altri termini, pensare la pellicola come meno sensibile).
Ne consegue che la S.E. effettiva sarà una base di partenza (un riferimento) a cui nella pratica dovremo apportare variazioni a seconda di quanto sono vaste le zone scure; a seconda di cosa c'è intorno a loro (zone chiare, scure, o medie, a seconda della dimensione finale... etc.
Spero davvero (in un futuro non troppo lontano) di poter metter su almeno una guida pratica in proposito.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 11/02/2012, 19:57
da pieryp
Oilà!
Tanto per cambiare, grazie millllle!!!!
Dunque... i dati dell'iso Range: R40-180
Il tempo di comparsa è stato preso sulle prime stampe fatte, quelle più scure, per intenderci. Sulla stampa delle zone più alte, il t.d.c. saliva senza però senza mai superare i 10''.
Silverprint ha scritto:Forse per chiarezza era meglio riportare solo i valori di densità del negativo...
Se serve posso cancellare dalla tabella i dati relativi alla riflessione.
Per quanto riguarda la prova della Acros per uno sviluppo di tipo N, provo un aumento dai 7'15'' del 20% circa, per arrivare quindi a 8'45''? Per quanto riguarda poi l'esposizione, devo impressionare come al solito i tre rulli o posso semplificare concentrandomi solo su un numero minore di esposizioni mirate?
Ancora grazie!
Salutoni.
Pietro
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 11/02/2012, 22:04
da Silverprint
No, no lascia tutto così.
Tanto ho fatto il riassunto.
Si, prova un 20% in più, secondo me salta oltre, ma i dati sperimentali servono sempre tutti.
Ok, iso range da 180 (grado 00) a 40 (grado 5)... ma sul grado 2? Ci sono riferimenti a filtri e/o valori di filtratura sui vari ingranditori?
Poi, quotando parte d'un PM che non ha motivo d'esser privato:
Beh... c'hai sbattuto il muso!
Trovare il nero "assoluto" non ha così tanto significato (nella foto vere), ma ci serve a livello sperimentale per avere un riferimento. Questo deve essere chiaro.
Tornando alla difficoltà di trovare questa fantomatica zona I, sicuramente devi tenere un po' presente quanto il tuo sguardo possa essere stato influenzato-ingannato dalle condizioni a contorno.
Non conosco l'Oriental calda, come dicevo, ed una densità di zona I intorno a 0.15 non è fuori del mondo (la stessa della MG IV, a casa mia).
Inoltre la Zona I DEVE essere davvero scura, appena appena distinguibile: "come guardare in fondo ad un pozzo ed avere la vaga percezione del fondo" (Adams, citazione spannometrica).
Ciò detto credo che la scarsa separazione dei toni più scuri, compresa la difficoltà di distinguere possa essere (almeno in parte) dovuta a sotto-sviluppo + sovra-esposizione della carta.
Con le carte reattive In sotto esposizione + sovra-sviluppo si ha maggiore separazione nei toni più scuri, mentre in sovra-esposizione + sotto-sviluppo i toni più scuri tendono ad impastarsi. Non sono quasi mai differenze eclatanti, ma possono essere quello che serve.
Per questo raccomando di fare prima i test sulla carta (tempo minimo di sviluppo e tempo max+variazione densità). È necessario per orientarsi.
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 12/02/2012, 1:41
da pieryp
Silverprint ha scritto:Ok, iso range da 180 (grado 00) a 40 (grado 5)... ma sul grado 2? Ci sono riferimenti a filtri e/o valori di filtratura sui vari ingranditori?
No, purtroppo il bugiardino riporta solo gli estremi e nessun altra informazione in proposito.
Silverprint ha scritto:secondo salta oltre
Scusami ma mi son perso un pezzo; cosa intendi?
Re: Test Sistema Zonale
Inviato: 12/02/2012, 1:56
da Silverprint
Peccato, info scarne.
Piccolo errore di digitazione, intendevo: "secondo me salta oltre", nel senso che va a N+: 20% su un cento asa potrebbe essere tanto. Comunque ogni prova e valida e più ne hai meglio ti troverai quando vuoi testare un altra carta.