TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO

Discussioni sui vari accessori necessari in camera oscura (tank, termometri, marginatori, taglierine, focometri, timer, esposimetri, etc..)

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Veleno
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Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO

Messaggio da Veleno »

La prima operazione per costruire il nostro strumento è quella di capire i limiti e il comportamento della componentistica a disposizione.
In particolare il componente più importante e più delicato come gestione è il fotoresistore.
Come prima cosa vediamo come si comporta semplicemente collegandolo i 2 poli ad un tester impostato su ohm (resistenza)
piazziamo il nostro componente sotto l' ingranditore sul piano di stampa. (ho impostato l' ingrandimento che uso più spesso) e iniziamo una serie di misure molto grossolane
senza negativo senza filtri. a f2.8 il tester mi dice 10kohm a f16 il tester mi dice 300kohm ho fatto anche la curva per gli stop intermedi....
abbiamo ora elementi sufficienti per poter costruire uno strumento di analisi più efficace, che con qualche modifica... farà parte del nostro esposimetro.
Il micro controllore Arduino non è in grado come il tester di leggere resistenze legge solo tensioni, utilizzeremo allora un "trucco" che si chiama il partitore di tensione, in pratica faremo variare la tensione in un punto in funzione del variare della resistenza leggeremo la tensione e la convertiremo via calcolo in resistenza.
partitore.jpg
.
Dalle misure effettuate grossolanamente inserisco nel nostro partitore una resistenza da 100kohm e per esempio quando la resistenza del nostro fotoresistore sarà 100kohm la tensione sarà la metà di quella tra ingresso e terra (tra + e -) 2,5 v nel caso specifico.



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Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO

Messaggio da graic »

Fermo restante la mia opinione sugli esposimetri da camera oscura comunque le fotoresistenze CDS non sono il massimo per questo tipo di misure, sia per la sensibilità, sia per la risposta spettrale che per la linearità, trattandosi di un sistema digitale si potrebbe mettere in paratica uno dei moderni sensori previsti per gli smartphone con interfaccia I2C oppure SPI tipo OTP3001 dlle texas instruments http://www.ti.com/lit/gpn/opt3001-q1
L'inconveniente di questi sensori è solo la piccolezza del contenitore el il montaggio smd ma si trovano facilmente le schedine break-out già montate e pronte per l'impiego, il costo è minimo.
Volendo per forza fare una cosa analogica, si può impiegare un fotodiodo al silicio, magari già integrato col suo amplificatore atrasconduttanza come OTP101 http://www.ti.com/lit/gpn/opt101
Saluti
Gianni


La situazione è grave ma non seria.

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Veleno
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Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO

Messaggio da Veleno »

Questo è il grafico che si ottiene modificando il diaframma di mezzo stop circa ogni 20 secondi.
partendo da f16 a f2.8
Resistore.jpg
.
La procedura esegue 1000 misure le media e ne stampa il risultato su un file.
la procedura produce per via dei limiti di velocità della seriale circa 8 risultati al secondo.
tale frequenza di campionamento ci permette di apprezzare la "velocità" di risposta del foto resistore e della mia mano che chiude il diaframma.

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graic
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Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO

Messaggio da graic »

La risposta di un sensore al silicio è praticamente istantanea.
Saluti
Gianni


La situazione è grave ma non seria.

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Veleno
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Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO

Messaggio da Veleno »

graic ha scritto:Fermo restante la mia opinione sugli esposimetri da camera oscura comunque le fotoresistenze CDS non sono il massimo per questo tipo di misure, sia per la sensibilità, sia per la risposta spettrale che per la linearità, trattandosi di un sistema digitale si potrebbe mettere in paratica uno dei moderni sensori previsti per gli smartphone con interfaccia I2C oppure SPI tipo OTP3001 dlle texas instruments http://www.ti.com/lit/gpn/opt3001-q1
L'inconveniente di questi sensori è solo la piccolezza del contenitore el il montaggio smd ma si trovano facilmente le schedine break-out già montate e pronte per l'impiego, il costo è minimo.
Volendo per forza fare una cosa analogica, si può impiegare un fotodiodo al silicio, magari già integrato col suo amplificatore atrasconduttanza come OTP101 http://www.ti.com/lit/gpn/opt101
La linearità è un problema relativo... un po' di tabelle excel linee di tendenza logaritmiche ecc... e la si taccona.. per il ritardo in risposta pensavo di inserire delay (ritard) tra pressione del tasto ed esecuzione della misura intorno ai 5 sec...
per la risposta spettrale un problema da valutare.... ^:)^ ^:)^ ^:)^ cmq le misurazioni vengono fatte senza alcun filtro inserito ma il colore della pellicola varia leggermente....quindi effettivamente potrebbe essere un problema.
certo che sensore i2c.... è comodo!!
Ultima modifica di Veleno il 24/03/2018, 12:15, modificato 1 volta in totale.

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Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO

Messaggio da graic »

E anche molto (ma molto) più preciso
Saluti
Gianni


La situazione è grave ma non seria.

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Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO

Messaggio da Veleno »

Resistore2.jpg
Certo che i risultati del test sembrano incoraggianti a proseguire sulla strada del fotoresistore....
Tanto come ben sappiamo questi strumenti... sono inutili e inesatti di principio non è che 1/20 di stop cambia la vita....
e mi sembra che ci stiamo....(salvo invecchiamento .... del componente)
ma se si comportasse sempre così....
(ovviamente non ho taroccato i dati :-) ;) ;) )

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Veleno
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Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO

Messaggio da Veleno »

Bene :-)
Grazie a Chromemax che in un altro post mi ha spiegato bene la definizione di isoR possiamo procedere ulteriormente alla costruzione del nostro strumento grezzo....
Prendiamo i migliori valori ricavati dal grafico.
Immagine
ovvero quelli prima del salto di ogni scalino.
mettiamoli in una tabella assieme agli fstop corrispondenti e agli stop.
costruiamo un grafico e sulle ascisse mettiamo le resistenze sulle ordinate gli stop.
Senzanome.jpg
nelle opzioni dei grafici inseriamo una linea di tendenza logaritmica e spuntiamo visualizzia l'equazione e il coefficente Rquadro..
a questo punto creiamo una colonna "stop da int" int =interpolazione
in questa colonna i valori restituiti saranno f(x) della equazione della linea di tendenza copiata tal quale sostituendo solo a x il valore corrispondente alla riga nella colonna Rmis.
i risultati mi sembrano buoni ma rifarò le misure con piò calma per migliorare ancora le curve.

A questo punto ecco svelato come funzionerà lo strumento.
si fanno 2 misure zona densa e zona trasparente
le resistenze misurate con la equazione sopra indicata mi indicheranno i rispettivi stop, la differenza tra i rispettivi stop per 30 mi indicherà il valore isoR necessario per la mia stampa.

sicuramente ci sarà qualche altra compli :)] cazione %-( %-( :-q :-q \m/ \m/ :-w :-w

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-Sandro-
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Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO

Messaggio da -Sandro- »

Veleno ha scritto:
A questo punto ecco svelato come funzionerà lo strumento.
si fanno 2 misure zona densa e zona trasparente
le resistenze misurate con la equazione sopra indicata mi indicheranno i rispettivi stop, la differenza tra i rispettivi stop per 30 mi indicherà il valore isoR necessario per la mia stampa.

sicuramente ci sarà qualche altra compli :)] cazione %-( %-( :-q :-q \m/ \m/ :-w :-w
Si la complicazione c'è. Tra una carta e l'altra le differenze possono essere notevoli e cade all'istante l'utilità della misura ISO-R. Non tutti i produttori si allineano alla perfezione alla norma.
Io ho uno strumento che fa esattamente la stessa cosa, ma di fatto è inutile perché sbaglia sempre, a volte anche di un grado di contrasto, eppure al suo tempo era uno strumento molto quotato e desiderato.
Due provini a contatto invece sono il sistema più preciso ed affidabile per individuare il contrasto da usare, non sbagli e non sprechi carta. Con lo strumento sbaglierai, perderai tempo, sprecherai carta, e lo devi pure costruire.
Stai sparando cannonate alle mosche. Oltre allo spreco di risorse ed energie hai delle ottime probabilità di non centrare il bersaglio.
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Pierpaolo B
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Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO

Messaggio da Pierpaolo B »

Di quegli accrocchi ben funzionanti e di gran nome ne ho diversi e diverse volte ho provato ad usarli con generica soddisfazione ma la loro utilità si risolve in uno zero assoluto un po' perchè come cambi pacco di carta devi ridiscutere le tarature ma soprattutto perchè stampare con quegli strumenti è come....
...fare il pane con la "ricetta migliore" usando una "procedura scentifica"
Ogni stampa a casa mia ha una gestione fine a se stessa non replicabile (in assoluto) ad altri fotogrammi.
Più utile (sulla carta) potrebbe essere l'uso dell'esposimetro da stampa ma la sua utilità in vero si limita ai provini a contatto (e in modo approssimativo).
Da non sottovalutare l'aspetto che anche se tu avessi in mano lo "Strumento Perfetto" e ti facesse uscire tutte le stampe "come le vuoi" dovresti avere le competense, esperianza e capacità di discernere cosa misurare.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.

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