Buon giorno a tutti.
Come tutti qui ho la passione per la fotografia, forse non come tutti, sia digitale che analogica.
Di questi linguaggi ne apprezzo le comodità e le differenze.
Del digitale apprezzo la comodità, il "controllo", e l' archiviazione ma certamente non apprezzo la differenza tra le immagini a video e le stampe, il fatto di dover ricorrere ai laboratori esterni spesso con macchine non calibrate, e l' impegno che comunque richiederebbe l'acquisto la calibrazione e la gestione dei costi di una stampante "professionale".
Dell' analogico adoro il fascino, la possibilità di stampare a casa ( per me solo il bianco e nero) con ottimi (per me) risultati
La manualità del processo e la densità delle immagini dovuta alla grana (che metto anche nel digitale).
Non apprezzo i chimici e le pellicole che scadono, il fatto che è una passione onerosa in termini di tempo e se vogliamo "ingombrante".
Scatto 24x35mm (sia digitale che analogico)
Tra le altre passioni è arrivata da un anno circa, un po' anche per lavoro, anche quella per l'elettronica e l' Arduino.
Parametri di partenza.
Per stampare utilizzo un Durst M670BW con Rodagon 50 2.8.
Carte Multigrade Ilford FB e RC e filtri per la gestione del contrasto del medesimo produttore.
Il timer esposimetrico con controllo del contrasto verrà costruito e tarato per l'utilizzo dei suddetti prodotti.
Aggiornerò questo post mammano che il progetto procederà.
I consigli e i suggerimenti sono bene accetti e verranno discussi.
Buona giornata a tutti.
TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO
Moderatore: etrusco
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12079
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO
Una curiosità: come fai a controllare il contrasto attraverso il timer?
Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO
L'idea è quella di seguire la filosofia operativa del philips PDT-022Messaggio da leggereda chromemax » oggi, 19:14
Una curiosità: come fai a controllare il contrasto attraverso il timer?
Non ci sarà (ovviamente un inserimento automatico del filtro) ma sul display comparirà il numero del filtro consigliato.
Il PDT-022 prevedeva di misurare l'area più chiara del negativo in cui ci interessava vedere ancora dettagli e l' area più scura (o densa) del negativo in cui ci interessava vedere dettagli. A quel punto era tarato per utilizzare il tempo di esposizione dell'area scura del negativo.e tramite un apposito regolo restituiva la "quantità" di contrasto per portare,una volta stampata la foto a vedere i dettagli nelle ombre (area chiara del negativo prima misura).
Il progetto che pensavo di proporvi prevede la seguente sequenza di lavoro:
1 accensione esposimetro con interruttore-------> si accende automaticamente anche la luce/o le luci inattinica/he.
2 premo bottone 1 si avvia la fase di focalizzazione e scelta dell'ingrandimento---------> ingranditore on
3 piazzo la sonda su area densa del negativo e premo bottone 2 nero sulla sonda --------> luce inattinica off ingranditore on misura dopo 5 sec. e memorizzazione lettura--------->inattinica on
4 piazzo la sonda su area chiara del negativo e premo bottone 3 bianco sulla sonda --------> luce inattinica off ingranditore on misura dopo 5 sec. e memorizzazione lettura---------> inattinica on
5 controllo coerenza rilievi (misura fatta col bottone nero più scura di quella fatta col bottone bianco).
6 visualizzazione tempo e filtro consigliati (il tempo + modificabile con i bottoni 4 + 5 - e 6 10x) ricalcolo valori se si posiziona la sonda in altre zone e si preme o il bottone bianco o nero.
7 premo il bottone 1 ---------->ingranditore off...
8 metto filtro rosso metto il foglio di carta
9 premo il bottone 1 si accende l' ingranditore controllo la carta
10 premo il bottone 1 ingranditore off.
11 premo il bottone 7 parte il conto alla rovescia mettibile in pausa con pedale o bottone 1 .
bottone 1 = pedale.
mmm
bello complicato speriamo di farcela .... con calma
Ultima modifica di Veleno il 21/03/2018, 23:23, modificato 1 volta in totale.
Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO
Sembra caruccia come idea, ti seguo con interesse!
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13102
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO
Mi spiace scoraggiarti, ma l'esposimetro da stampa è una di quelle cose che funzionano malissimo.
Per esso e pochi altri aggeggi vale il paradosso che chi lo desidera non è in grado di usarlo e che chi sarebbe in grado di usarlo ne fa volentieri a meno.
Breve elenco che dovrebbe essere sufficiente a lasciar perdere: primo considera le tolleranze, in stampa vi è una espansione dinamica, per cui piccole variazioni di esposizione portano grandi variazioni di risultato, la conseguenza è che dovresti misurare con grande precisione e farlo sul negativo... auguri; secondo la taratura è molto più complicata di quel che si può immaginare e necessita di alcune misurazioni e degli strumenti del caso; terzo con tutto quell'accendi e spegni della luce inattinica hai fatto una discoteca...
Per esso e pochi altri aggeggi vale il paradosso che chi lo desidera non è in grado di usarlo e che chi sarebbe in grado di usarlo ne fa volentieri a meno.
Breve elenco che dovrebbe essere sufficiente a lasciar perdere: primo considera le tolleranze, in stampa vi è una espansione dinamica, per cui piccole variazioni di esposizione portano grandi variazioni di risultato, la conseguenza è che dovresti misurare con grande precisione e farlo sul negativo... auguri; secondo la taratura è molto più complicata di quel che si può immaginare e necessita di alcune misurazioni e degli strumenti del caso; terzo con tutto quell'accendi e spegni della luce inattinica hai fatto una discoteca...
Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO
A parte l'inutilità di sistemi esposimetrici per camera oscura su cui sono d'accordo al 100% con Andrea l'unico modo sensato per sfruttare il timer per la regolazione del contrasto è quello che utilizza teste VC a led, come sull'elegante sistema ipotizzato da @Elia vedi
topic15443.html
topic15443.html
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
- fotocelluloide
- esperto
- Messaggi: 139
- Iscritto il: 11/07/2010, 11:24
- Reputation:
Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO
Ma prendere direttamente un timer pdt ..philips? Io ne ho uno non lo uso, troppo lavoro e ci si cava gli occhi a leggere i numeri, per non parlare dell’aghino che misura la luce.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO
Silverprint ha scritto:Mi spiace scoraggiarti, ma l'esposimetro da stampa è una di quelle cose che funzionano malissimo.
Per esso e pochi altri aggeggi vale il paradosso che chi lo desidera non è in grado di usarlo e che chi sarebbe in grado di usarlo ne fa volentieri a meno.
Breve elenco che dovrebbe essere sufficiente a lasciar perdere: primo considera le tolleranze, in stampa vi è una espansione dinamica, per cui piccole variazioni di esposizione portano grandi variazioni di risultato, la conseguenza è che dovresti misurare con grande precisione e farlo sul negativo... auguri; secondo la taratura è molto più complicata di quel che si può immaginare e necessita di alcune misurazioni e degli strumenti del caso; terzo con tutto quell'accendi e spegni della luce inattinica hai fatto una discoteca...
graic ha scritto:A parte l'inutilità di sistemi esposimetrici per camera oscura su cui sono d'accordo al 100% con Andrea l'unico modo sensato per sfruttare il timer per la regolazione del contrasto è quello che utilizza teste VC a led, come sull'elegante sistema ipotizzato da @Elia vedi
topic15443.html
Vi ringrazio molto per i vostri interventi, almeno ho l'occasione per spiegare il perchè uno decide di provare a costruire un esposimetro da camera oscura.fotocelluloide ha scritto:Ma prendere direttamente un timer pdt ..philips? Io ne ho uno non lo uso, troppo lavoro e ci si cava gli occhi a leggere i numeri, per non parlare dell’aghino che misura la luce.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
1) Voglia di conoscenza.
Durante questo progetto sperimenterò e verificherò in maniera scientifica (o quasi) i comportamenti della luminosità al variare per esempio dell'ingrandimento.
Analizzerò il comportamento di un foto resistore economico come il LDR 5528 (12 centesimi).
e in ultimo l'argomento più importante raggiungerò una più profonda conoscenza del funzionamento dei filtri da contrasto.
di notevole difficoltà ,almeno per me la parte software nonchè la realizzazione hardware....
cmq ho un po' di idee in testa.
2) Soddisfazione nel mettersi in gioco e nel provare a costruire qualche cosa.
3) Il piacere della condivisione per trarne sia un vantaggio personale nell'apprendimento da altri utenti di tecniche idee soluzioni ecc sia per rendere disponibili ad altri i risultati o eventualmente anche la strategia per creare un oggetto da zero.
Nemmeno io ho mai avuto realmente bisogno di un esposimetro da camera oscura.
Nei periodi di maggiore produzione mi bastava osservare la proiezione del negativo per azzardare una esposizione di solito abbastanza corretta per una stampa decente.
Il progetto non è ancora stato fatto quindi non ne conosco gli esiti, non sono un elettronico, non sono un mago della camera oscura ma sono appassionato di queste cose, la missione non mi sembra impossibile ma il risultato è tutt' altro che scontato... avrò bisogno del vostro aiuto e delle vostre critiche.
Bene basta chiacchere e sotto con lo step successivo.
La lista dei componenti elettronici .... molti li ho in casa per fortuna..
1) una scheda arduino nano----- è una specie di computer programmabile via usb molto semplice è in grado di leggere tensioni e inviare tensioni in base a come lo si programma. costo 3€...... se alimentato poi funziona anche staccato da usb.
2) Una coppia di relè 5v/220v----- il relè è una specie di interruttore elettrico (quindi con una piccola tensione mi permette di comandare grossi elettrodomestici) 2€
3) 7 bottoni "push button" sono interruttori che chiudono il circuito quando premuti 2€
4)un potenziometro per la calibrazione hardware della sonda 10 €cent
5) 1 display 16x2 Rosso con modulo per protocollo i2c 5€ (2 righe 16 caratteri e soli 4 fili per i collegamenti) il modulo i2c ha un potenziometro per il contrasto.
6) un fotoresistore LDR 5528 12€cent
7) un alimentatore da 7 a 12v di recupero
8) una basetta 1000 fori 1€
9)un interruttore 50€cent
10) un Nano Terminal Adapter for Arduino Nano 1,3€
11) resistenze assortite credo ce ne vorranno 3 50€cent
12) Bread board per montaggio provvisorio del prototipo (basetta forata che semplifica i collegamenti e le modifiche di configurazioni)
13) saldatore
14) tester
15) pc (meglio se linux non per fanatismo open source ma perchè lavora meglio con arduino)
Il prossimo post parlerà di un primo test effettuato al fotoresistore con l'ingranditore.
Buona Notte.
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13102
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO
Passo 1 - Determinare l'IsoR delle due carte nel tuo sviluppo standard. Da li ricavi la differenza di densità che ogni grado può leggere.
Passo 2 - Trovare il sistema per rendere la calibrazione facilmente variabile perché ogni lotto di carta e l'invecchiamento ti cambiano le carte in tavola, metti in conto di ricalibrare assai di frequente.
Passo 2 - Trovare il sistema per rendere la calibrazione facilmente variabile perché ogni lotto di carta e l'invecchiamento ti cambiano le carte in tavola, metti in conto di ricalibrare assai di frequente.
Re: TIMER ESPOSIMETRICO CON CONTROLLO DEL CONTRASTO
Questo è il primo gran consiglio Grazie!!!
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato