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Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 05/04/2022, 23:16
da Chet Baker
Il timer in oggetto riporta come massima potenza 250 W.
Secondo voi, collegandoci una lampada da 250 W lavora al limite oppure riesce a gestire comunque bene queta potenza?
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 06/04/2022, 8:05
da -Sandro-
Non puoi saperlo senza aprirlo.
Se ha un relé occorre leggere la portata sui contatti, se usa un triac, la sigla dirà che portata di corrente ammette.
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 06/04/2022, 15:43
da Chet Baker
-Sandro- ha scritto: ↑06/04/2022, 8:05
Non puoi saperlo senza aprirlo.
Se ha un relé occorre leggere la portata sui contatti, se usa un triac, la sigla dirà che portata di corrente ammette.
Proverò ad aprirlo per vedere se ci capisco qualcosa.
In ogni caso grazie per la tua sempre gradita disponibilità.
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 06/04/2022, 16:39
da Chet Baker
Aperto il timer e trovato un relé.
Provato di fare una ricerca attraverso la sigla riportata su di esso, ma non ha dato nessun risultato.
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 06/04/2022, 16:59
da graic
Sinceramente, ad occhio, i contatti di quel relè mi sembra che possano interrompere almeno un paio di Ampere quindi, usa il carico da 250W senza problemi, ovviamente bisogna vedere se vi sono altre parti del circuito soggette al carico, per esempio il fusibile che si vede cosa protegge?
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 06/04/2022, 17:35
da Chet Baker
graic ha scritto: ↑06/04/2022, 16:59
Sinceramente, ad occhio, i contatti di quel relè mi sembra che possano interrompere almeno un paio di Ampere quindi, usa il carico da 250W senza problemi, ovviamente bisogna vedere se vi sono altre parti del circuito soggette al carico, per esempio il fusibile che si vede cosa protegge?
Purtroppo non lo so. E' comunque solamente da 100 mA, quindi non dovrebbe proteggere nulla che porti l'Ampere e poco più che va alla lampada.
Se può servire, gli unici 2 componenti attivi del circuito sono 2 transistors come quello che si intravede nella foto.
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 06/04/2022, 17:43
da graic
Allora vai tranquillo
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 06/04/2022, 18:37
da Chet Baker
graic ha scritto: ↑06/04/2022, 17:43
Allora vai tranquillo
Speriamo bene

Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 06/04/2022, 21:24
da -Sandro-
Tuttavia quei contatti mi sembrano abbastanza affaticati...
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 06/04/2022, 23:11
da Chet Baker
-Sandro- ha scritto: ↑06/04/2022, 21:24
Tuttavia quei contatti mi sembrano abbastanza affaticati...
Se ti riferisci a quelli del relé, li ho osservati accuratamente e non sembrano avere particolari segni di archi o di "cottura".
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 06/04/2022, 23:14
da -Sandro-
Chet Baker ha scritto: ↑06/04/2022, 23:11
-Sandro- ha scritto: ↑06/04/2022, 21:24
Tuttavia quei contatti mi sembrano abbastanza affaticati...
Se ti riferisci a quelli del relé, li ho osservati accuratamente e non sembrano avere particolari segni di archi o di "cottura".
Meglio così, dalla foto mi è parso diversamente.
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 06/04/2022, 23:49
da Todron
Qui mi pare ci sia il relais in vendita, alla fine della pagina.
https://allegro.pl/oferta/przekaznik-24 ... 8334698933
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 07/04/2022, 0:52
da Chet Baker
Cavoli, che segugio, un sito polacco.
Ma 16 Ampere mi sembrano veramente tanti per quel relé.
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 07/04/2022, 7:43
da graic
Come appunto sembrava a me il limite dichiarato di 250W è dovuto non al relè ma a questioni di sicurezza generale (sezione dei cablaggi e altro) che in genere sono ampiamente sottostimati quindi come dicevo: vai tranquillo
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 07/04/2022, 8:41
da effegi61
Attenzione che il dato di targa di corrente commutabile da un rele' si riferisce ad un carico resistivo. Le lampadine sono fortemete induttive, i migliori cataloghi riportano le correnti di commutazione per entrambi i carichi, se il dato manca buona norma è considerare 1/10 ; non che il relè non funzioni se non si rispetta questa regola, semplicemente comincia a sfiammare e dura di meno. Comunque quello della foto sembra ben dimensionato per 250 watt, infatti un decimo di 16 è 1,6 A quindi con 250 watt ( circa 1 ampere) mi sembra sia a posto.
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 07/04/2022, 8:50
da graic
La lampada ad incandescenza induttiva? Questa è proprio una novità! Le lampade ad incandescenza sono uno dei più classici esempi di carico resistivo, per questo usate anche per i test. Le lampade ad incandescenza hanno però un altro problema: la differenza di temperatura del filamento tra accese e spente fa sì che la resistenta vari in modo molto importante tra i due stadi questo fa sì cha all'atto dell'accensione vi è un picco di corrente molto più elevato della corrente in condizioni normali. Questo problema comumque non influenza il momento della interruzione che è il più sentito per i contatti del relè.
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 07/04/2022, 9:24
da effegi61
Si in effetti la lampada è resistiva e non induttiva, comunque il discorso non cambia:
Questo è estratto da un catalogo Omron che è ditta tra le più serie
come vedi lo per una lampada lo spunto è tra 10 e 15 volte il consumo a regime, ed il relè, se vuoi che ti duri, deve tener conto di questo.
Questo è anche il motivo per cui alla Philips per commutare una lampada da 250 W ( circa 1 A a 240 VAC ) hanno messo un relè che su carico resistivo ne commuta 16 di Ampere, cosa c'è di sbagliato?
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 07/04/2022, 9:41
da graic
Nulla di sbagliato nel progetto, Omron dice quello che avevo già detto io. Ma quei 16A si chiamano Potere di Interruzione per qualche motivo, cioè si riferiscono alla APERTURA dei contatti, è allora che succedono le sfammature non nella CHIUSURA, e all'apertura la corrente ha il valore nominale, dal disegnino che hai mostrato si vede che dopo una decina di cicli (1/5 di secondo) la corrente è diventata "normale". Quindi sempre @Chet Baker: vai tranquillo.
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 07/04/2022, 11:51
da Chet Baker
graic ha scritto: ↑07/04/2022, 9:41
Nulla di sbagliato nel progetto, Omron dice quello che avevo già detto io. Ma quei 16A si chiamano Potere di Interruzione per qualche motivo, cioè si riferiscono alla APERTURA dei contatti, è allora che succedono le sfammature non nella CHIUSURA, e all'apertura la corrente ha il valore nominale, dal disegnino che hai mostrato si vede che dopo una decina di cicli (1/5 di secondo) la corrente è diventata "normale". Quindi sempre @Chet Baker: vai tranquillo.

Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 07/04/2022, 13:53
da Zorki-4
Come giustamente notato a limitare la corrente transitabile non è il relè che anzi reggerebbe molto di più, ma...
...il circuito stampato su cui è saldato, comunque vai tranquillo, credo le piste possano reggere tranquillamente i 2-3A, alla Philips sono stati molto cauti!

Poi non ho capito cosa c'entra il carico induttivo, stiamo parlando dei contatti di scambio, non del solenoide! Si, lo so il discorso del''induzione reciproca, ma qui stiamo parlando del 10% del carico ammesso al relè...

Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 07/04/2022, 14:23
da effegi61
Le lampade, come vedi dalla tabella Omron, rappresentano un carico complicato, in quanto da fredde hanno una resistenza più bassa di quella che hanno da accese, cosicchè di "spunto" assorbono un fattore 10/15 volte superiore al nominale. Per questo motivo è buona norma sovradimensionare i relè come ha fatto Philips e come fanno tutti credo. Il fatto che la corrente si porti a regime dopo qualche centinaio di mS poco importa, al momento della chiusura del contatto, ed è questo il momento critico (come alla riapertura), la corrente è quella e se il relè non la sopporta i contatti si usurano presto, il fenomeno è anzi degenerativo. Per dirla in parole semplici, per frazioni di secondo "la superficie di contatto dei contatti",non è "piena", proprio quando la corrente è massima. il carico induttivo non centra nulla è stato un mio refuso, nel senso che le stesse accortezza vanno usate, (sempre da tabella Omron) sia per carichi induttivi che capacitivi, (si possono anche proteggere i contatti con altri dispositivi ma andiamo OT).
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 07/04/2022, 15:48
da graic
Se la superficie nonè piena la corrente non è massima perchè vi è la resistenza di contatto, l'oggetto che più teme la chiusura è la lampadina stessa, è per questo che si prendono, a volte, precauzioni per limitare il transitorio. la tabellona della Omron va bene ma un buon libtro di impianti elettrici.....
Re: Timer Philips PDC 011 max. potenza gestibile
Inviato: 07/04/2022, 18:10
da -Sandro-
Zorki-4 ha scritto: ↑07/04/2022, 13:53
Poi non ho capito cosa c'entra il carico induttivo
Nulla, fischi per fiaschi.