Tina Modotti - Sulla fotografia sovversiva. Dalla poetica della rivolta all'etica dell'utopia
Ho letto questo libro su Tina Modotti, e devo dire che mi si è aperto un mondo, che non conoscevo.
Un amore travolgente con Edward Weston, dal quale apprenderà l'arte della fotografia, amica e sembra amante di Frida Kahlo, una donna libera insomma.
Ne consiglio la lettura e l'approfondimento.
Alla sua morte, avvenuta in circostanze misteriose il 5 gennaio 1942, Pablo Neruda le scriverà una bellissima poesia, una strofa della quale è ancora leggibile sul suo sepolcro.La penna sovversiva del fotografo Pino Bertelli incontra lo sguardo e la storia di una delle figure più enigmatiche e iconiche del comunismo e della fotografia mondiale, ricollocandone il lavoro nel suo contesto, sovversivo, naturale; non è una biografia, né un romanzo, né una tesi accademica su Tina Modotti. È un pamphlet ereticale, un saggio irriverente, uno studio amoroso in forma di elogio, anche sulla filosofia politica, estetica e sovversiva di una donna libera, di un'artista straordinaria e di una rivoluzionaria di professione che, al di là di ogni tentazione celebrativa o di crocifissione, resta una protagonista della fotografia contemporanea e una delle figure più importanti e scomode del '900. Introduzione di Maurizio Rebuzzini. Con oltre 40 fotografie di e per Tina Modotti.
Pino Bertelli
Comitato Tina Modotti
Wikipedia