Credo di non sapere neanche un millesimo di fotografia rispetto a DIego. E sono d'accordissimo con lui sull'alone di leggenda, sulla mistica insensata, ecc. ecc. Sono d'accordo anche sulla qualità sorprendente della XP-2, che ho usato per un paio d'anni prima di imparare a usare le tank di sviluppo.chromemax ha scritto: L'unico problema della T-Max è la Tri-X e l'alone leggendario che circonda questo nome (non è un caso che la Leica MP viene venduta con un rullo di questa pellicola nella confezione).
Sulla "leggenda" Tri-X si sono innestate le tonnellate di cavolate fotografiche scritte sul web . Oggi della Tri-X è rimasto poco più del nome; la pellicola che troviamo adesso in commercio è lontana anni luce dalla pellicola degli anni 60 usata da Eugene Smith , è a distanza siderale da quella degli scatti vietnamiti di McCullin degli anni 70, ma anche da quella degli anni 80-90 di Natchway.
La Tri-X odierna è quasi la fotocopia della Ilford HP-5 (le curve di "miglioramento" degli ingegneri della kodak e della Ilford tendono a intersecarsi) e dell'alone laggendario che fa impazzire i patiti di street (che personalmente ritengo oramai una iattura della fotografia moderna) è rimasta solo la suggestione, che fa vedere ciò che non c'è.
La T-Max 400 è quanto di meglio si possa acquistare oggi in fatto di pellicole e ogni volta che la uso mi stupisco di cosa siano stati capaci di fabbricare a Rochester. Ribadisco quanto ha detto Andrea sulla sua versatilità, con forse l'unica pecca che è difficile fargli uscire fuori la grana.
Poi le pellicole sono diverse e si usano per quello che si vuole ottenere, non esiste "la migliore" in assoluto, ma solo la migliore per la foto che si vuole fare.
BTW nello stessa fascia di sensibilità, una pellicola che può stupire è la XP-2 (da sviluppare -bene- in C41).
A me che la Tri-x di oggi sia diversa da quella di prima non turba: a me però sembra un'ottima pellicola. Ho stampato 30x40 sia Tmax400 che Tri-x, e devo dire che della Tri-x piace quello spunto vivace sui toni medi e l'aspetto generale, sia sviluppata in D76, sia in Studional... mi dà sensazioni visive diverse e più appaganti (PER ME) della Tmax (che ho provato a sviluppare in HC110, Studional e D76)... oggettivamente vedo bene che la Tmax è superiore da un punto di vista tecnico: se facessi paesaggi non avrei dubbi a usare la Tmax, per la capacità incredibile di distinguere le alte luci, di sopportare sovraespsosizione, ecc...(mentre la Tri-x mortifica e schiaccia un po' le alte luci, soprattutto se in D76, è meno tollerante in sovraesposizione, ecc.).
Per un periodo (su consiglio di Andrea) ho sviluppato la Tmax400 in D76 1+1, ottenendo ottimi risultati, ma poi (sempre da Andrea) mi è stato fatto notare che alla fin fine cercavo di farla assomigliare alla Tri-x... e allora tanto vale usare la Tri-x... non so cosa è, ma le mie stampe fatte da Tri-x mi danno sempre maggiore soddisfazione estetica rispetto a quelle da Tmax... Molto probabilmente ci sono molti modi che non so di ottenere risultati diversi dalla Tmax400, ma volevo soltanto dire che a me la Tri.x non sembra affatto male!...

P.S. Comunque non ho smesso di usare Tmax400. Ne ho in frigo diverse da sviluppare, quando rialzerò la testa da questo perioduccio... andrò con D76 1+1 e le stamperò su Adox MC110 e su Ilford Classic, e vediamo cosa riesco a fare... Mi pare comunque un lusso da goderci il fatto che, in piena "epoca digitale" (come dicono i giornalai), possiamo avere l'imbarazzo della scelta fra pellicole BN di eccellente qualità!