Ciao a tutti!
Ieri sera/notte ho fatto le mie prime stampe . Che bello stampare!! Vedere le proprie immagini comparire su carta è una cosa fantastica .
Ok, a parte questo, ho un paio di questioni in sospeso che il (bellissimo) video di Andrea non mi hanno risolto.
La carta che uso è politenata a contrasto variabile (fomaspeed)... per il lavaggio come procedo?
Basta buttarle in un catino con dell'acqua per tot. tempo? quanto?
Il suddetto catino deve avere un ricircolo d'acqua di qualche tipo?
Le lavo direttamente sotto l'acqua corrente tenendole in mano?
Non so veramente come fare. Ieri sera le ho buttate in un catino con un po' d'acqua, fatte affondare e lasciate lì 1-2 minuti, poi una passata sotto l'acqua corrente e poi appiccicate sulle piastrelle.
Seconda cosa: i chimici.
Ieri sera li ho fatti ex novo: 1 litro di sviluppo (bellini D100), 1 litro di arresto (fomacitro), 1 litro di fix (fix-ag/agefix). Ho usato a memoria circa 15 fogli 13x18 in totale, quindi sicuramente sono ben lontani dall'esaurimento (da quanto dicono i bugiardini). Ora, io li ho lasciati nelle bacinelle, ricoperte con pellicola trasparente da alimenti e spruzzato (tramite un angolo) del gas da accendini (lasciando l'angolo opposto aperto, poi richiuso).
Dite che per l'altra sessione di stampa che intendo fare stasera sono ancora buoni? In altre parole, reggono 24 ore in quelle condizioni?
Grazie .
Prime stampe, qualche domanda
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Re: Prime stampe, qualche domanda
La carta politenata si lava in 5-10 minuti ma il lavaggio deve essere fatto bene. Se non hai una lavatrice apposta il mio consiglio è di metterle tutte in una bacinella bella grande e riempirla con acqua a 24°C ca, quindi comnci a "sfogliarle" cioè prendi quella sotto la pila e la porti in cima e così via per 2 minuti, quindi svuoti la bacinella e la riempi ancora con acqua pulita, il tutto per 10 minuti. Per asciugarle prima togli l'eccesso d'acqua con una racletta quindi le puoi appoggiare a faccia in su su un telaio per asciugatura (cerca sul forum come fartelo), oppure anche su un asciugamano di spugna (ci vuole più tempo). Se le stampe hanno un bordo da rifilare le puoi anche appendere ad un filo con delle mollette da bucato, ma queste lasciano il segno sull'angolo.roby02091987 ha scritto:Ciao a tutti!
Ieri sera/notte ho fatto le mie prime stampe . Che bello stampare!! Vedere le proprie immagini comparire su carta è una cosa fantastica .
Ok, a parte questo, ho un paio di questioni in sospeso che il (bellissimo) video di Andrea non mi hanno risolto.
La carta che uso è politenata a contrasto variabile (fomaspeed)... per il lavaggio come procedo?
Basta buttarle in un catino con dell'acqua per tot. tempo? quanto?
Il suddetto catino deve avere un ricircolo d'acqua di qualche tipo?
Le lavo direttamente sotto l'acqua corrente tenendole in mano?
Non so veramente come fare. Ieri sera le ho buttate in un catino con un po' d'acqua, fatte affondare e lasciate lì 1-2 minuti, poi una passata sotto l'acqua corrente e poi appiccicate sulle piastrelle.
Dovrebbero reggere, ma stanno al limite, soprattutto il fix ; anche se è una scocciatura, soprattutto se la sessione di stampa si protrae fino a tarda notte, è sempre meglio rimettere i chimici nelle bottiglie, si conservano meglio perché sono meno a contatto con l'aria.roby02091987 ha scritto: Seconda cosa: i chimici.
Ieri sera li ho fatti ex novo: 1 litro di sviluppo (bellini D100), 1 litro di arresto (fomacitro), 1 litro di fix (fix-ag/agefix). Ho usato a memoria circa 15 fogli 13x18 in totale, quindi sicuramente sono ben lontani dall'esaurimento (da quanto dicono i bugiardini). Ora, io li ho lasciati nelle bacinelle, ricoperte con pellicola trasparente da alimenti e spruzzato (tramite un angolo) del gas da accendini (lasciando l'angolo opposto aperto, poi richiuso).
Dite che per l'altra sessione di stampa che intendo fare stasera sono ancora buoni? In altre parole, reggono 24 ore in quelle condizioni?
Grazie .
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Re: Prime stampe, qualche domanda
Eh, non avevo la minima idea di come lavarle, per questo ho chiesto .
No, la lavatrice non ce l'ho... farò come mi hai consigliato (intendi a fine sessione, vero? Fatta l'ultima stampa, le metto tutte nella bacinella e lavo con quella procedura).
Purtroppo ieri notte non sapevo proprio dove raccattare tre bottiglie da un litro (era la una e mezza, il cervello chiedeva pietà), quindi in pieno rincoglionimento la soluzione che ho trovato è stata quella...
Per le prossime occasioni mi organizzerò meglio
Grazie!
EDIT: altro dubbio... cosa posso usare per scrivere dietro alle stampe?
Penna a sfera eviterei perchè le segna... pennarello per lucidi va bene o l'inchiostro rischia di fare danni?
Altrimenti... solamente matita leggera?
EDIT2: ma l'imbibente? Non serve? Lavo sotto l'acqua di rubinetto e semplicemente appendo?
No, la lavatrice non ce l'ho... farò come mi hai consigliato (intendi a fine sessione, vero? Fatta l'ultima stampa, le metto tutte nella bacinella e lavo con quella procedura).
Purtroppo ieri notte non sapevo proprio dove raccattare tre bottiglie da un litro (era la una e mezza, il cervello chiedeva pietà), quindi in pieno rincoglionimento la soluzione che ho trovato è stata quella...
Per le prossime occasioni mi organizzerò meglio
Grazie!
EDIT: altro dubbio... cosa posso usare per scrivere dietro alle stampe?
Penna a sfera eviterei perchè le segna... pennarello per lucidi va bene o l'inchiostro rischia di fare danni?
Altrimenti... solamente matita leggera?
EDIT2: ma l'imbibente? Non serve? Lavo sotto l'acqua di rubinetto e semplicemente appendo?
Ultima modifica di roby02091987 il 01/09/2015, 11:56, modificato 2 volte in totale.
Re: Prime stampe, qualche domanda
Ciao Chrome, leggendo il tuo post mi sorge un dubbio: non stampando quasi mai due sere di fila tento di farmi almeno 5 ore a volta e recuperare fix e arresto in bottiglie ben chiuse e belle piene. A limite quado riutilizzo rinforzo un po' il fix. Però da te leggo che il rivelatore diluito potrebbe reggere più del fix o interpreto io male? Sapevo che si ossidava addirittura durante una lunga sessione..
Carlo
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Re: Prime stampe, qualche domanda
...ma quindi l'istruzione sul bugiardino dellle carte RC della Ilford di lavare per due minuti è farlocca?
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Re: Prime stampe, qualche domanda
Gli sviluppi per carte possono essere diversi tra loro come composizione e questa diversità può influenzarne anche la durata (resistenza all'ossidazione), alcuni possono durare più di altri, in ogni caso si ha sempre un riscontro visivo della loro attività (usare lo sviluppo fattoriale quindi).allo490 ha scritto:Ciao Chrome, leggendo il tuo post mi sorge un dubbio: non stampando quasi mai due sere di fila tento di farmi almeno 5 ore a volta e recuperare fix e arresto in bottiglie ben chiuse e belle piene. A limite quado riutilizzo rinforzo un po' il fix. Però da te leggo che il rivelatore diluito potrebbe reggere più del fix o interpreto io male? Sapevo che si ossidava addirittura durante una lunga sessione..
Per contro l'attività del fix è "invisibile", non si ha un riscontro oggettivo se e come abbia agito e, se ci sono stati dei problemi, ce se ne accorge dopo mesi o anni; inoltre le formulazioni dei fissaggi (tranne quelli neutri/basici) sono molto simili e la durata può essere ritenuta assimilabile a prescindere dalla marca, ed è di 24h in bacinella. Ecco quindi che un paio di sessioni da 5 ore, più lo sfruttamento che accellera l'esaurimento, possono essere sufficienti a mettere a dura prova il fissaggio. Per risparmiare il fix può essere rigenerato, come più volte detto sul forum, oppure leggendo le info fornite su (alcuni) datasheet.
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Re: Prime stampe, qualche domanda
Il dorso della carta politenata è di plastica, quindi è difficile scriverci sopra. Alcune penne a sfera riescono a scriverci ma l'inchiostro non asciuga subito e ci sono pericoli di sbafature ma soprattutto si rischia di segnare il lato dell'immagine.roby02091987 ha scritto:EDIT: altro dubbio... cosa posso usare per scrivere dietro alle stampe?
Penna a sfera eviterei perchè le segna... pennarello per lucidi va bene o l'inchiostro rischia di fare danni?
Altrimenti... solamente matita leggera?
Anche le matite sono un problema, quelle dure non scrivono e raschiano lo strato di politene, quelle morbide riescono a scrivere (senza premere altrimenti si segna il lato dell'immagine) ma passando la mano sulla scritta un po' di volte questa scompare.
In teoria i pennarelli per lucidi o CD potrebbero andare bene dato che lo strato di plastica dovrebbe proteggere l'immagine dall'altro lato ma dipende soprattutto da che aspettative di conservazione si hanno rispetto alla stampa perché alcuni inchiostri, alle prove di invecchiamento, sono riusciti a passare lo strato di politene a macchiare l'immagine.
Nei negozi specializzati sono in vendita dei pennarelli o penne feltro con inchiostri di qualità museale adatti anche alle carte politenate, come pure degli inchiostri per timbri nel caso si voglia segnare la stampa con questo sistema.
Per le stampe non serve imbibente, se passi la racletta non rimangono tracce di calcare.roby02091987 ha scritto:EDIT2: ma l'imbibente? Non serve? Lavo sotto l'acqua di rubinetto e semplicemente appendo?
Re: Prime stampe, qualche domanda
Grazie mille.
Si, il fix lo rigenero secondo datasheet (insomma, non è un rinforzino a casaccio), ma ero convinto che tutti i rivelatori andassero a donnine dopo la bacinella.
Come prova per il fix utilizzo sempre le code della pellicola ed il relativo tempo di schiarita (se supera del doppio il tempo rispetto al concentrato fresco, lo butto).
Si, il fix lo rigenero secondo datasheet (insomma, non è un rinforzino a casaccio), ma ero convinto che tutti i rivelatori andassero a donnine dopo la bacinella.
Come prova per il fix utilizzo sempre le code della pellicola ed il relativo tempo di schiarita (se supera del doppio il tempo rispetto al concentrato fresco, lo butto).
Carlo
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Re: Prime stampe, qualche domanda
La premessa generale è che non ci sono regole ferree, dipende soprattutto da che livello di conservabilità della stampa vogliamo ottenere; quando tutte le foto erano analogiche le foto per i giornali non venivano fissate ne lavate per essere più veloci, ma dopo qualche giorno erano gialle da buttare viaammazzafotoni ha scritto:...ma quindi l'istruzione sul bugiardino dellle carte RC della Ilford di lavare per due minuti è farlocca?
Due minuti imho sono pochi, Kodak ad esempio ne suggerisce 4 in acqua corrente... vale quanto detto sopra, anche 30" possono essere sufficiente, dipende da cosa ti aspetti
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Re: Prime stampe, qualche domanda
Se è accettabile un leggero cambiamento di tono dell'immagine, lo sviluppo può essere riusato fino a che il tempo di comparsa non raddoppia, e in casi di emergenza anch'esso può essere rigenerato. Insomma lo sviluppo per carte andato... si vedeallo490 ha scritto:Grazie mille.
Si, il fix lo rigenero secondo datasheet (insomma, non è un rinforzino a casaccio), ma ero convinto che tutti i rivelatori andassero a donnine dopo la bacinella.
Non penso sia un test esaustivo usare una pellicola per verificare la bontà del fix della carta, imho meglio usare i dati del fabbricante sulla durata e la superficie di materiale trattabile. Altrimenti ci sono degli appositi reagenti, ma il costo non vale la candela per le piccole quantità usate dai fotoamatori.allo490 ha scritto: Come prova per il fix utilizzo sempre le code della pellicola ed il relativo tempo di schiarita (se supera del doppio il tempo rispetto al concentrato fresco, lo butto).
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