Ciao a tutti,
magari quello che sto dicendo è una c..ta colossale.
A parità di carta, c'è uno sviluppo più adatto di un altro a contrastare meglio le alte luci?
Oppure c'è qualche espediente per raggiungere l'obiettivo di scrivere al meglio le alte luci e renderle leggere (che ne so, diluizioni, durata del bagno di sviluppo o aggiunta di qualche additivo)?
Sviluppo carta e alte luci
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Re: Sviluppo carta e alte luci
Ciao,
Da quel che scrivi non riesco a capire quale sia il problema, se il contrasto sia troppo o troppo poco in generale o se sia questione di micro-contrasto (differenziazione di toni simili).
Comunque, genericamente parlando, difficile che questi problemi (o la loro soluzione) dipendano dal rivelatore scelto per la carta.
Da quel che scrivi non riesco a capire quale sia il problema, se il contrasto sia troppo o troppo poco in generale o se sia questione di micro-contrasto (differenziazione di toni simili).
Comunque, genericamente parlando, difficile che questi problemi (o la loro soluzione) dipendano dal rivelatore scelto per la carta.
Re: Sviluppo carta e alte luci
Sì, è proprio la differenziazione di toni simili. Ad esempio le alte luci della nebbia
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Re: Sviluppo carta e alte luci
La soluzione a simili problemi è più difficile e radicale.
La resa vivida dei toni chiari è difficile. Il problema è che la spalla della pellicola finisce sul piede della carta, ovvero si trovano entrambe verso il loro limite.
Puoi provare varie cose (non necessariamente una per volta o tutte insieme).
Usare rivelatori per pellicola NON compensatori.
Evitare accuratamente il sovra-sviluppo delle pellicole e tendere verso negativi morbidi in modo da non dover usare contrasti bassi in stampa.
Usare un ingranditore a luce diffusa.
Accertarsi che la carta sia fresca e che le luci di sicurezza lo siano davvero.
Usare pellicole in cui la spalla sia su valori di esposizione molto elevati (t-grain).
Usare carte dal piede ripido (Bergger VC-NB, per es) e non dal piede lungo (Rollei 111, per es).
Non sovra-sviluppare la carta.
Usare, delicatamente, la sbianca locale, sul già fatto.
La resa vivida dei toni chiari è difficile. Il problema è che la spalla della pellicola finisce sul piede della carta, ovvero si trovano entrambe verso il loro limite.
Puoi provare varie cose (non necessariamente una per volta o tutte insieme).
Usare rivelatori per pellicola NON compensatori.
Evitare accuratamente il sovra-sviluppo delle pellicole e tendere verso negativi morbidi in modo da non dover usare contrasti bassi in stampa.
Usare un ingranditore a luce diffusa.
Accertarsi che la carta sia fresca e che le luci di sicurezza lo siano davvero.
Usare pellicole in cui la spalla sia su valori di esposizione molto elevati (t-grain).
Usare carte dal piede ripido (Bergger VC-NB, per es) e non dal piede lungo (Rollei 111, per es).
Non sovra-sviluppare la carta.
Usare, delicatamente, la sbianca locale, sul già fatto.
Re: Sviluppo carta e alte luci
un abbraccio caloroso.