Prime stampe - scelta sviluppo carta

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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isos1977
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Prime stampe - scelta sviluppo carta

Messaggio da isos1977 »

Ho praticamente finito di allestire la mia camera oscura e ora devo procurarmi la carta e il relativo sviluppo.

non so se è perchè ho cercato male finora.... ma mentre per lo sviluppo dei negativi ho trovato indicazioni abbastanza precise sulle differenza tra i vari chimici di sviluppo, per lo sviluppo della carta non ho trovato molto; diciamo più preferenze personali che non caratteristiche oggettive di una certa marca di carta o tipo di sviluppo.

Come pellicola uso HP5 sviluppata in ID11 e come carta per ora mi orienterei su politenata a gradazione varibile satinata (che dovrebbe essere quella chiamata matt...)

visto che sono i primi tentativi, rimarrei su una cosa piuttosto standard e per quanto possibile economica (sono ligure... non vorrei avere troppo l'ansia di buttare carta pregiata per i primi tentativi :D )

Avete qualche suggerimento?

grazie!


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etrusco
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Re: Prime stampe - scelta sviluppo carta

Messaggio da etrusco »

Io uso ilford multigrade in diluizione 1+9 : http://www.analogica.it/viewtopic.php?f=39&t=122

E' facilmente reperibile, non costa molto ed è un buon prodotto per iniziare...

Lascio la parola agli altri...

Ciao
ImmaginePssss, Hei! ... Ti sei ricordato di registrare la tua camera oscura su darkroom locator?

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pinomar
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Re: Prime stampe - scelta sviluppo carta

Messaggio da pinomar »

Per le prime esperienze di stampe vanno bene le carte RC di FOMA e di ADOX ma ti devi accontentare di bianchi impuri.
Se qualche foto ti piace fai un piccolo sforzo per una confezione 18 x 24 di Ilford Galerie 2 o anche l'ottima Kentmere Bromide 2 ed i bianchi resteranno tali accanto a neri profondi, con tutta la gamma tonale intermedia.
A Bari si dice che dove c'è gusto non c'è "perdenza" e credo che anche il più taccagno dei liguri si possa permettere una confezione di buona carta fotografica per esaltare il gusto di tirar fuori qualche bella stampa.
Per il resto vale la regola della sperimentazione tra fallimenti, errori e successi. In Camera Oscura nulla è già deciso e tutto deve essere conquistato.
Auguri per le tue prime stampe, non arrenderti alle prime delusioni!

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stefano
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Re: Prime stampe - scelta sviluppo carta

Messaggio da stefano »

.... non è male la foma come qualita/prezzo... la baritata mi piace (fomabron variant 111 )... oppure ancora meglio la (efke varicon kg )...

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isos1977
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Re: Prime stampe - scelta sviluppo carta

Messaggio da isos1977 »

grazie per le risposte!

in effetti pensavo di prendere comunque due tipi di carta (magari in pacchi piccoli, per fare delle prove); un pacco da battaglia e uno un po' migliore. mi piacciono molto le foto su carta baritata, ma preferisco prima fare un po' di pratica con la politenata

avevo pensato a foma per quella da battaglia e ilford per quella "buona".... conoscete le carte LineAg+?
in generale, non riesco a farmi un'idea sulla differenza di qualità tra una carta "buona" una meno buona.... nitidezza? grana? contrasto? toni? variabilità nello sviluppo? cosa fa preferire una carta piuttosto che un'altra?

grazie!
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Re: Prime stampe - scelta sviluppo carta

Messaggio da Silverprint »

Eh... già, bella domanda.

Non è così semplice rispondere.
Da una parte è questione di gusti, poi ci sono motivazioni tecniche anch'esse però influenzate da scelte personali.

Motivazioni tecniche possono esserci per esempio nel comportamento sul piede e sulla spalla, ovvero modulazione delle alte luci e delle basse, o secondariamente (perché è più facile intervenirvi) nella diversa resa della gamma tonale.
Si può preferire un tipo di base rispetto a un altra, più o meno bianca ad es. O gradire un supporto, più di un altro, più fine o spesso, più tendente al lucido o all'opaco, di trama superficiale più o meno evidente. etc, etc.
Alcune carte poi sono versatili, ovvero reagiscono molto alla variazione dei chimici cambiando di tono, contrasto, gamma tonale, altre invece sono "insensibili". Chi preferisce le prime di solito è più esperto e con un tipo di carta ottiene molti effetti diversi, chi preferisce le seconde bada al sodo e preferisce non sbattersi ad esser troppo preciso ed avere lo stesso una certa costanza di risultati. Quale è migliore? Dipende.
È anche difficile fare paragoni poiché per avere il massimo da certe carte è meglio usare certi tipi di rivelatore (e ai voglia a prove...) e per altre altri. Quindi potrebbe rivelarsi sbagliato confrontare due carte usando lo stesso rivelatore, la "perdente" potrebbe semplicemente non rendere al massimo con quel rivelatore li... etc. Insomma per capirci qualcosa... ci vuole tanta pazienza e prove incrociate.
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Re: Prime stampe - scelta sviluppo carta

Messaggio da valgian »

Ciao, a tutti.
Ciao Silverprint.
Argomento molto interessante, potresti approfondire con qualche tuo esempio pratico.
Per quello che mi riguarda faccio fotografia di paesaggio prevalentemente in formato 10x12 o 6x6 e uso la pellicola Tmax 100 sviluppata con Xtol come carta uso da sempre la Ilford multigrade baritata, bella carta ma con tono leggermente cado e la sviluppo con Bromor st 50 della Ornano.
Premetto che ho un ingranditore a luce diffusa De Vere con modulo Heiland e faccio la stampa con metodo Split.
Sono abbastanza soddifatto della Ilford ma più riprese ho provato a cambiare per fare esperinza con Foma, Tetenal, Oriental, Adox sempre in Bromor ma le prime due le ho scartate perchè non mi soddisfano, un pò troppo mosce nei bianchi per i miei gusti, la Oriental è molto bella su tutta la scala tonale con bianchi brillanti ma non si trova in formato 30x40 che è il mio formato preferito, la Adox ho iniziato aprovarla in questi giorni e ho fatto solo un paio di stampe perciò non esprimo ancora.
Per quello che riguarda la Foma e la Tetenal leggo sui forum che sono carte molto apprezzate e forse usandole con altri sviluppi le cose potrebbero cambiare, non so.
Forse mi manca un pò di cultura di sviluppi per carte?
Hai qualche suggerimento da darmi?
Grazie a tutti per le risposte che mi vorrete dare
Valgian
Valentino Giannini, alias valgian
Luci e ombre d'argento
La grande foto è l’immagine di un’idea.
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isos1977
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Re: Prime stampe - scelta sviluppo carta

Messaggio da isos1977 »

Silverprint ha scritto: Alcune carte poi sono versatili, ovvero reagiscono molto alla variazione dei chimici cambiando di tono, contrasto, gamma tonale, altre invece sono "insensibili". Chi preferisce le prime di solito è più esperto e con un tipo di carta ottiene molti effetti diversi, chi preferisce le seconde bada al sodo e preferisce non sbattersi ad esser troppo preciso ed avere lo stesso una certa costanza di risultati. Quale è migliore? Dipende.
È anche difficile fare paragoni poiché per avere il massimo da certe carte è meglio usare certi tipi di rivelatore (e ai voglia a prove...) e per altre altri. Quindi potrebbe rivelarsi sbagliato confrontare due carte usando lo stesso rivelatore, la "perdente" potrebbe semplicemente non rendere al massimo con quel rivelatore li... etc. Insomma per capirci qualcosa... ci vuole tanta pazienza e prove incrociate.
grazie mille per questi spunti. Ho qualche elemento per orientare meglio la mia domanda.

Immaginavo che molto dipendesse dai gusti personali e dovendo ancora farmi un'idea precisa, rimarrei sul qualcosa di più medio possibile (anche se preferisco toni un po' più caldi, neri decisi, un buon contrasto, supporto più spesso e carta opaca)

direi che quindi alcune carte sono più "facili" da usare e altre danno il meglio se in grado di governare il processo di stampa. per iniziare secondo me è meglio una carta facile (e già non sarà facile...)

e poi una domanda sui chimici di sviluppo. immaginavo che le carte reagissero in modo diverso in base al tipo di sviluppo, ma vale una regola generale che ilford è meglio svilupparla con ilford, tetenal con tetenal e così via?

grazie mille!
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Re: Prime stampe - scelta sviluppo carta

Messaggio da Silverprint »

Salvee...

@ Valgian: prova subito altri rivelatorii. E... spilt o non split, è lo stesso! :-o :))

@ Isos e Valgian. La MGIV è una delle carte "insensibili", cioè facile, ma per certi versi limitante. Io non la amo molto per via della spalla un po' lunga (alcune altre carte separano meglio i toni più scuri) e di un leggero "gradino" sul piede che ogni tanto fa capolino rendendo difficile rendere le più tenui sfumature di (quasi) bianco. Ad ogni modo ama sviluppi energici, provateci il Dektol, magari vi ci piace.

@ Isos, no non ci sono motivi speciali per usare prodotti Ilford con Ilford, etc. Gli unici rivelatori "specifici" (molto tra virgolette) sono quelli multigrade, ma sono perfettamente sostituibili. In generale si può usare ciò che si vuole anche se la resa sarà "migliore" con alcuni prodotti.
La Ilford MGIV potrebbe essere una carta che va bene per te , provala. Tra l'altro io con La MGIV preferisco quasi la politenata... :-o


Un modo abbastanza efficace (seppur approssimativo) per distinguere la carte versatili da quelle "insensibili" è nel modo in cui raggiungono Dmax. Le carte insensibili tendono a svilupparsi in maniera uniforme e produrre il nero pieno solo verso la fine del tempo di sviluppo, di solito amano sviluppi energici. Prolungando oltre il tempo di sviluppo hanno solo un modestissimo guadagno in alte luci e quasi nulla (se non leggero effetto opposto) sui "neri". Le carte versatili tendono invece a produrre Dmax anche con tempi di sviluppo abbastanza brevi consentendo di giocare molto di più con variazioni dl tempo di esposizione e sviluppo, vengono bene anche con sviluppi prolungati e diluiti.
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
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Re: Prime stampe - scelta sviluppo carta

Messaggio da isos1977 »

Ok, grazie!
allora cominciamo con ilford mgIV e Dektol. Dopo aver visto i risultati aggiusterò il tiro in base ai gusti.

l'ilford multigrade è meno "energico" del Dektol?
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