Un articolo datato ma attuale e molto interessante del grande David Vestal che aiuta a fare chiarezza su alcuni falsi miti che riguardano la luce degli ingranditori. buona lettura:
https://books.google.it/books?id=rzH31j ... &q&f=false
luce diffusa vs luce condensata
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Re: luce diffusa vs luce condensata
sembra interessante, la mia poca confidenza con l'inglese mi costringerà ad una lettura lenta ed attenta!! grazie per averlo postato
Re: luce diffusa vs luce condensata
Grazie, URL interessante.chromemax ha scritto:Un articolo datato ma attuale e molto interessante del grande David Vestal che aiuta a fare chiarezza su alcuni falsi miti che riguardano la luce degli ingranditori. buona lettura:
https://books.google.it/books?id=rzH31j ... &q&f=false
Anche Feininger nel suo celebre libro sulla fotografica affronta questo tema; io uso una testa colore, diffusa, ho anche il condensatore e volevo provare effettivamente le differenze, operative e di resa. Ma chi è nel campo da molti più anni di me e lo fa per lavoro mi ha consigliato, caldamente, di rimanere con la testa colore.
- Pierpaolo B
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Re: luce diffusa vs luce condensata
Beh.... alla fine conclude dicendo che con tutto si stampa tutto ma il succo del discorso è che adattando il tipo di processo all'ingranditore che si usa si uniformizzano i risultati....
moganga!
Ciò che conta è ciò che si prova sulla propria pelle. Ho diversi ingranditori e nessuno ricalca perfettamente i risultati dell'altro anche a parità di illuminazione. In questo momento ho uno a fianco all'altro due M805... un condensato e un diffuso che utilizzo in modo complementare per la diversità di resa (per me) estremamente notevolissima. Le differenze che si notano tra i dui tipi di luce su carta a gradazione sono tali da costringere ad impostare il negativo in modo diverso..... poi se si usa carta MG si adegua il filtro ma non è detto che un filtro 3 su diffuso renda come un 1.5 su condensato.
Altra cosa che mi fa preferire la luce condensata per la maggiorparte delle stampe è la diversa resa a parità di dettaglio che rende la stampa condensata più "ruvida" con una grana meno "limata".
Un'altra veriabile piuttosto importante che costringe a preferire un apparecchio piuttosto di un altro è la carta.... Chi vuole provare sulla propria pelle provi a stampare lo stesso negativo su dell'Ilford Classic con condensatore e poi della MCC110 con luce diffusa e viceversa... poi ne parliamo.
PS: "Mito" è Ulisse.... Achille.... Annibale.... ecc..... Luce diffusa e condensata sono differenze tecniche più o meno trascurabili in base a ciò che ci aspettiamo e in base a ciò che utlilizziamo ;)
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Ciò che conta è ciò che si prova sulla propria pelle. Ho diversi ingranditori e nessuno ricalca perfettamente i risultati dell'altro anche a parità di illuminazione. In questo momento ho uno a fianco all'altro due M805... un condensato e un diffuso che utilizzo in modo complementare per la diversità di resa (per me) estremamente notevolissima. Le differenze che si notano tra i dui tipi di luce su carta a gradazione sono tali da costringere ad impostare il negativo in modo diverso..... poi se si usa carta MG si adegua il filtro ma non è detto che un filtro 3 su diffuso renda come un 1.5 su condensato.
Altra cosa che mi fa preferire la luce condensata per la maggiorparte delle stampe è la diversa resa a parità di dettaglio che rende la stampa condensata più "ruvida" con una grana meno "limata".
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Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
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Re: luce diffusa vs luce condensata
Che dire, mi sento di condividere tutto.impressionando ha scritto:Beh.... alla fine conclude dicendo che con tutto si stampa tutto ma il succo del discorso è che adattando il tipo di processo all'ingranditore che si usa si uniformizzano i risultati....
moganga!
Ciò che conta è ciò che si prova sulla propria pelle. Ho diversi ingranditori e nessuno ricalca perfettamente i risultati dell'altro anche a parità di illuminazione. In questo momento ho uno a fianco all'altro due M805... un condensato e un diffuso che utilizzo in modo complementare per la diversità di resa (per me) estremamente notevolissima. Le differenze che si notano tra i dui tipi di luce su carta a gradazione sono tali da costringere ad impostare il negativo in modo diverso..... poi se si usa carta MG si adegua il filtro ma non è detto che un filtro 3 su diffuso renda come un 1.5 su condensato.
Altra cosa che mi fa preferire la luce condensata per la maggiorparte delle stampe è la diversa resa a parità di dettaglio che rende la stampa condensata più "ruvida" con una grana meno "limata".
Un'altra veriabile piuttosto importante che costringe a preferire un apparecchio piuttosto di un altro è la carta.... Chi vuole provare sulla propria pelle provi a stampare lo stesso negativo su dell'Ilford Classic con condensatore e poi della MCC110 con luce diffusa e viceversa... poi ne parliamo.
PS: "Mito" è Ulisse.... Achille.... Annibale.... ecc..... Luce diffusa e condensata sono differenze tecniche più o meno trascurabili in base a ciò che ci aspettiamo e in base a ciò che utlilizziamo ;)
Io credo che a giorni prenderò i filtri graduati ilford per provare a stampare lo stesso negativo con entrambi le tecniche, per capire papabilmente le differenze e togliermi anche la scimmia dalla testa!
Re: luce diffusa vs luce condensata
Io ho tre ingraditori a luce condensata, solo perche mi e' sempre stato detto che per il bianco e nero e' "meglio",non approfondendo mai la questione dal punto di vista tecnico rimanendo ignorante nel merito ma soddisfatto delle stampe. Non ho mai avuto ingranditori diffusi, mi fate venir voglia di provarne uno con testa colore.....
Re: luce diffusa vs luce condensata
Se sei della zona puoi venire a provare il miodurstm850 ha scritto:Io ho tre ingraditori a luce condensata, solo perche mi e' sempre stato detto che per il bianco e nero e' "meglio",non approfondendo mai la questione dal punto di vista tecnico rimanendo ignorante nel merito ma soddisfatto delle stampe. Non ho mai avuto ingranditori diffusi, mi fate venir voglia di provarne uno con testa colore.....
E magari tu mi fai provare il condensatore
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Re: luce diffusa vs luce condensata
<<Io ho tre ingraditori a luce condensata, solo perche mi e' sempre stato detto che per il bianco e nero e' "meglio">>impressionando ha scritto:PS: "Mito" è Ulisse.... Achille.... Annibale.... ecc..... Luce diffusa e condensata sono differenze tecniche più o meno trascurabili in base a ciò che ci aspettiamo e in base a ciò che utlilizziamo ;)
A questi miti mi riferivo ;)
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Re: luce diffusa vs luce condensata
Hai ragione....
Come spesso accade il "meglio" è complementare al "peggio" e viceversa ;)
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Re: luce diffusa vs luce condensata
Ho usato queste due carte per uno stesso negativo sotto luce diffusa (non ho condensatori in questo periodo).impressionando ha scritto: Un'altra veriabile piuttosto importante che costringe a preferire un apparecchio piuttosto di un altro è la carta.... Chi vuole provare sulla propria pelle provi a stampare lo stesso negativo su dell'Ilford Classic con condensatore e poi della MCC110 con luce diffusa e viceversa... poi ne parliamo.
Ho notato che con la Ilford ho avuto bisogno di alzare meno il contrasto.
Si tratta di carte entrambe belle ma dalla resa generale piuttosto diversa.
Ma tu a cosa ti riferivi? Cosa hai notato facendo lo stesso negativo su queste due carte e su ingranditori condensati e diffusi?
Non sono bravo con i sottintesi... in famiglia vengo preso in giro perché spesso non comprendo certi snodi delle trame dei film thriller.
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