Appena arrivato il nuovo esposimetro, un minolta autometer iv, funziona con una normale stilo da 1,5v. Non contento della semplicità dell’alimentazione lo sto usando con una pila stilo ricaricabile (1,2v), fatto un mini test e mi dava le stesse letture che con la pila normale da1,5v.
Ieri sono uscito a fare due foto e alcune volte mi dava dei dubbi sulle letture e confrontato con l’app del telefono sballava, mi devo fidare o torno alla batteria tradizionale da 1,5v?
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Esposimetro e pile ricaricabili
Moderatore: etrusco
- fotocelluloide
- esperto
- Messaggi: 139
- Iscritto il: 11/07/2010, 11:24
- Reputation:
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
Re: Esposimetro e pile ricaricabili
Meglio la pila tradizionale, i circuiti moderni sono stabilizzati ma 0.3V a quei livello sono una variazione abbastanza ampia. In ogni caso il vantaggio è dubbio (mi correggo inesistente) infatti le pile mormali su apparecchi del genere hanno durata molto lunga. Le NiMH ricaricabili, hanno un tasso di autoscrica abbastanza alto, per cui tra un'uscita e l'altra è facile che ti ritrovi con la pila troppo scarica per farlo funzionare.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Esposimetro e pile ricaricabili
In ogni caso volendo per forza usare le pile ricaricabili, da poco tempo si trovano in commercio le Nichel Zinco più adatte a sostituire le alcaline 1.5-1.6V
https://www.amazon.it/NI-ZN-batterie-AA ... ords=ni+zn
Però anche loro hanno l'avvertenza
https://www.amazon.it/NI-ZN-batterie-AA ... ords=ni+zn
Però anche loro hanno l'avvertenza
che ne scoraggia l'uso in questo tipo di applicazioniNon usare con dispositivi a basso assorbimento, come orologi e telecomandi. Ciò accorcerebbe la vita della batteria.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Esposimetro e pile ricaricabili
Le ho usate (le alcaline ricaricabili) anni fa e mi dotai anche di un caricabatterie che secondo il produttore era "specifico" per le alcaline.
Erogavano 1.5 V costanti per qualche giorno, ma si scaricavano in fretta. Mi documentai e scoprii che molte delle alcaline che usiamo (non tutte le marche, dipende da come sono fatte) sono in effetti ricaricabili. Poi dopo che un paio persero l'elettrolita ne limitai l'impiego solo sui giochi dei figli e poi basta.
Qualcuno sa se ci sono novitá nel settore (a parte le NiMH a ridotta autoscarica che però sono sempre da 1,2 V), queste su Amazon sono Nichel Zinco, mentre quelle in voga 10/15 anni fa erano proprio alcaline.
Erogavano 1.5 V costanti per qualche giorno, ma si scaricavano in fretta. Mi documentai e scoprii che molte delle alcaline che usiamo (non tutte le marche, dipende da come sono fatte) sono in effetti ricaricabili. Poi dopo che un paio persero l'elettrolita ne limitai l'impiego solo sui giochi dei figli e poi basta.
Qualcuno sa se ci sono novitá nel settore (a parte le NiMH a ridotta autoscarica che però sono sempre da 1,2 V), queste su Amazon sono Nichel Zinco, mentre quelle in voga 10/15 anni fa erano proprio alcaline.
Re: Esposimetro e pile ricaricabili
Si tratta di una tecnologia assolutamente diversa le NiZn non hanno nessuna parentela con le alcaline ricaricabili, che sono una bufala di qualche decina di anni fa rapidamente scomparse. Le NiZn usufruiscono di un brevetto addirittura di Thonas Edison che ne scopri il principio, non sono mai state usate in pratica a causa di un problema legato alla disodinata deposizione dello zinco in fase di scarica che ne limitava molto il numero di cicli di utilizzo. pare che negli ultimi anni sia stato risolto questo problema. Io le utilizzo per l'alimentazione dei flash con ottimi risultati.bengi3 ha scritto: Qualcuno sa se ci sono novitá nel settore (a parte le NiMH a ridotta autoscarica che però sono sempre da 1,2 V), queste su Amazon sono Nichel Zinco, mentre quelle in voga 10/15 anni fa erano proprio alcaline.
Ultima coso le batterie alcaline standard attuali, è più facile farle esplodere che ricaricarle.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Esposimetro e pile ricaricabili
Quindi questa roba qui... meglio lasciar stare?graic ha scritto:Ultima coso le batterie alcaline standard attuali, è più facile farle esplodere che ricaricarle.
https://www.ebay.it/itm/SBC1001-SMART-C ... 2548.l4275
- fotocelluloide
- esperto
- Messaggi: 139
- Iscritto il: 11/07/2010, 11:24
- Reputation:
Re: Esposimetro e pile ricaricabili
Ormai ho molte NiMh e le uso un po’ per tutto, in effetti con i dispositivi a basso assorbimento si scaricano a guardarle senza cioè che in effetti abbiano erogato completamente la loro energia, parlo di tastiera, mouse wireless e macchine fotografiche. Con i flash nessun problema.
Grazie per le dritte, per ora mi orienterò sulle pile tradizionali da 1,5v.
Nota, il Minolta autometer IV lo speravo più intuitivo.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Grazie per le dritte, per ora mi orienterò sulle pile tradizionali da 1,5v.
Nota, il Minolta autometer IV lo speravo più intuitivo.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Re: Esposimetro e pile ricaricabili
Boh, io sinceramente non mi fiderei, comunque sembra che esista ancora qualcuno che fabbrica le RAM (Rechargeable Alkaline Manganese) http://www.zbattery.com/Information/Rec ... or-Fictionbengi3 ha scritto:Quindi questa roba qui... meglio lasciar stare?graic ha scritto:Ultima coso le batterie alcaline standard attuali, è più facile farle esplodere che ricaricarle.
https://www.ebay.it/itm/SBC1001-SMART-C ... 2548.l4275
io ai tempi che furono ne acquistai un set insieme coll'apposito caricatore, tenevano poca carica e dopo pochissimi cicli più niente
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato