Ciclicamente, come sappiamo, torna a galla l' "obiezione" che questo forum sia troppo orientato alla tecnica e poco alla fotografia in sé.
Bene, io sono stato poco fa ad una mostra fotografica, tenutasi in una location artistica importante di una grande città, in cui è stata anche abbastanza pubblicizzata.
Le foto e le stampe erano, come è "normale" digitali; ma, ehi, è fotografia, il mezzo non conta!
Dunque, l'argomento mi interessava molto, trattandosi di fotografie centrate sull'Artico, tre fotografi a documentare la vita, i costumi e il clima freddo e rigido delle nazioni oltre il circolo polare (Groenlandia, Islanda, Norvegia, mi pare) tramite foto in bianconero e in grande formato.
Ragazzi, io ci ho provato.
Ho provato a non badare alla tecnica, a farmi trasportare, a viaggiare, cercare di sentirmi immerso nella candida quiete o nella violenta tempesta, ad immaginare l'odore di pesce e il tepore delle tende Inuit.
La maggior parte delle foto erano anche molto belle, chapeau ai fotografi, però viste da lontano lontano... Ma, oddio, ogni due per tre dal sogno sono stato riportato a casa e sbattuto a terra a causa di obbrobri indegni nella postproduzione e nella stampa, nonché nell'illuminazione!
Vistose pennellate, iper-stretch, ultra sharpening, crop mostruosi con grana posticcia, patacche di luce dei faretti...
La tecnica, la brutta (mala)tecnica, in questo caso digitale ed espositiva, quella che conterebbe poco rispetto al "sentimento", nonostante abbia provato ad astrarmici, mi ha preso bruscamente per il bavero e mi ha urlato "ehi, tu, ora prova ad ignorarmi!"
Insomma, ero molto ma molto più preciso io quando uploadavo le mie foto digitali amatoriali sul sitarello personale.
Aggiungo per la cronaca alcuni allegati significativi.




