Ciao a tutti, per errore mi ritrovo con una Portra800 da 120 e le mie due medio formato hanno tempi troppo lenti. In breve, per il mio uso è troppo sensibile.
Se la esponessi a 400 o 200 che succederebbe?
Immondizia garantita o avrebbe senso?
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Lavorare in pull
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Re: Lavorare in pull
Si potrebbe fare, se poi chi tratterà il film ne sarà al corrente sarà pure meglio.
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Re: Lavorare in pull
Ecco, interesserebbe saperne di più anche a me visto che ho iniziato ad usare delle folding ageè assieme alla Rolleicord VB.
- Alessandro_Roma
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Re: Lavorare in pull
Beh certo, questo sicuramente. Volevo essere certo di non fare una schifezza, tutto qua, quindi se solo l'idea fa accapponare la pelle, lascio stare, ma così non sembrachromemax ha scritto:Si potrebbe fare, se poi chi tratterà il film ne sarà al corrente sarà pure meglio.
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Re: Lavorare in pull
Ripeto qui quanto scritto nel doppione.
-Sandro- ha scritto:L'accorciamento del tempo di sviluppo necessario a compensare la sovraesposizione di due stop è tale da compromettere la corretta resa del colore. In questi casi si accetta il compromesso di sottosviluppare il minimo possibile (per mezzo stop), accettando colori leggermente meno saturi. Quindi non danneggi nulla se esponi a 400, mentre ti sconsiglio l'ulteriore sovraesposizione a 200.
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Re: Lavorare in pull
Grazie Sandro della spiegazione. Da quello che leggo quindi il colore è molto sensibile alla sensibilità (scusate il gioco di parole). Margini di movimento ridotti e comunque con un compromesso da accettare che, almeno mi sembra di aver capito, è più stringente di quello del bianco e nero...
Proverò sicuramente, tanto per ora questa pellicola sta ferma, in attesa della scadenza. Insomma, peggio che buttata è difficile
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Re: Lavorare in pull
Perdonate il pizzico di malizia... unendo questo intervento con quello di chromemax, mi viene una domanda... ammettiamo che il lab di sviluppo non compensi i tempi. Facciamo il caso da "cattivelli"-Sandro- ha scritto:Ripeto qui quanto scritto nel doppione.
-Sandro- ha scritto:L'accorciamento del tempo di sviluppo necessario a compensare la sovraesposizione di due stop è tale da compromettere la corretta resa del colore. In questi casi si accetta il compromesso di sottosviluppare il minimo possibile (per mezzo stop), accettando colori leggermente meno saturi. Quindi non danneggi nulla se esponi a 400, mentre ti sconsiglio l'ulteriore sovraesposizione a 200.
Se espongo una colore ad un valore diverso, sia push sia pull, che viene fuori se lo sviluppo non viene adeguato? In bianco e nero mi è abbastanza chiaro l'effetto del sovrasviluppo o del sottosviluppo, ma col colore che succede?
Re: Lavorare in pull
In realtà il colore è più tollerante rispetto al bianco e nero, il negativo incassa errori anche gravi, però bisogna saperlo stampare. Sovraesporre rende i colori più tenui e viceversa. Se il laboratorio non compensa la sovraesposizione con un sottosviluppo (e al 99% sarà così), avrai un negativo sovrasviluppato, il che unito alla sovraesposizione renderà le ombre dense e le luci troppo chiare.
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Re: Lavorare in pull
In termini reali una leggera sovrasposizione del negativo colore non solo non fa danni ma può aumentare la qualità dell'immagine, la granulosità è inferiore e i colori sono più saturi, il tutto se chi stampa corregge la maggior dentistà del negativo (una stampa troppo chiara avrà invece dei colori slavati).
All'aumentare della sovraesposizione possono presentarsi delle dominanti colore dato che agli estremi della scala tonale l'inviluppo delle curve caratteristiche potrebbe non essere più parallelo (di quanto dipende dalla pellicola). Resa cromatica perfettamente bilanciata a parte, il negativo colore non essendo formato da argento metallico, completamente opaco alla luce, ma da colorante che rimane pur sempre attraversabile dal flusso luminoso dell'ingranditore, è in grado di gestire la sovraesposizione come, se non più, di un negativo BN.
All'aumentare della sovraesposizione possono presentarsi delle dominanti colore dato che agli estremi della scala tonale l'inviluppo delle curve caratteristiche potrebbe non essere più parallelo (di quanto dipende dalla pellicola). Resa cromatica perfettamente bilanciata a parte, il negativo colore non essendo formato da argento metallico, completamente opaco alla luce, ma da colorante che rimane pur sempre attraversabile dal flusso luminoso dell'ingranditore, è in grado di gestire la sovraesposizione come, se non più, di un negativo BN.
- Alessandro_Roma
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Re: Lavorare in pull
Ottimo, allora proverò sicuramente la sensibilità di 400.
Grazie come sempre dei vostri consigli
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