Ciao a tutti,
volevo un chiarimento sul fissaggio e la sua qualità. Leggo e sento infatti diversi pareri a riguardo, tra chi dice che sono tutti uguali, a chi sostiene che l'Hypam è l'unico fissaggio da usare perché superiore
Mi è stata mossa una osservazione sul fatto che ho usato il Tetenal inodore e l'Ars Imago, classificati appunto come "scarsi". Le pellicola più vecchie fissate con questi prodotti hanno un paio di anni scarsi, non credo siano sufficienti per dare un giudizio qualitativo (comunque sono tutte perfette ancora)
A prescindere dalla durata della soluzione di lavoro, ci sono prodotti migliori di altri?
Grazie a tutti
Fissaggio di qualità: tutti uguali?
Moderatori: chromemax, Silverprint
- Alessandro_Roma
- guru
- Messaggi: 863
- Iscritto il: 06/03/2017, 12:08
- Reputation:
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 12001
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Bologna
- Contatta:
Re: Fissaggio di qualità: tutti uguali?
Tutti, praticamente uguali. Stesso principia attivo, più o meno nelle stesse quantità.
Fanno tutti il loro lavoro come devono.
Io uso quello fatto dalla Compard, venduto con i marchi Compard, Adox, Agfa e Ars-imago, che è ottimo come gli altri, ma in genere costa un po' meno.
Ci sono piccolissime differenze tra un prodotto e l'altro. Quello Compard, che usa la ricetta Agfa è forse un poco meno acido di altri e non diluito si conserva un poco più a lungo. Anni fa feci un test sui forti ingrandimenti (20x) per vedere se a livello di grana ci fossero differenze tra un fix e l'altro e allora potei verificare che quello Agfa andava un filino meglio, ma sono davvero sottigliezze infinitesime che se contano qualcosa lo fanno solo sulle gigantografie. E in ogni caso dopo tanto tempo e con quasi tutte le pellicole modificate il test andrebbe rifatto.
Insomma prendi quello che capita.
Fanno tutti il loro lavoro come devono.
Io uso quello fatto dalla Compard, venduto con i marchi Compard, Adox, Agfa e Ars-imago, che è ottimo come gli altri, ma in genere costa un po' meno.
Ci sono piccolissime differenze tra un prodotto e l'altro. Quello Compard, che usa la ricetta Agfa è forse un poco meno acido di altri e non diluito si conserva un poco più a lungo. Anni fa feci un test sui forti ingrandimenti (20x) per vedere se a livello di grana ci fossero differenze tra un fix e l'altro e allora potei verificare che quello Agfa andava un filino meglio, ma sono davvero sottigliezze infinitesime che se contano qualcosa lo fanno solo sulle gigantografie. E in ogni caso dopo tanto tempo e con quasi tutte le pellicole modificate il test andrebbe rifatto.
Insomma prendi quello che capita.
- Alessandro_Roma
- guru
- Messaggi: 863
- Iscritto il: 06/03/2017, 12:08
- Reputation:
Re: Fissaggio di qualità: tutti uguali?
OK, grazie mille!!! Proseguo con l'Ars Imago allora 

Re: Fissaggio di qualità: tutti uguali?
Il compito del fissaggio è relativamente semplice, rispetto a quello del rivelatore: il fix deve solo asportare tutti gli alogenuri di Ag non ridotti ad argento metallico dallo sviluppo. Quindi, in linea di principio, i diversi tipi di fix sono tutti in grado di svolgere il loro compito, ciascuno con le proprie modalità. I fix tradizionali richiedono tempo di azione nell'ordine delle decine di minuti, mentre i "rapidi" agiscono in trenta secondi - tre minuti, a seconda del materiale (minuti per le pellicole, decine di secondi per le carte).
Al fini della conservazione, i fissaggi tradizionali hanno la controindicazione di poter impregnare più profondamente il supporto dei materiali sensibili, in particolare le fibre della carta fb; la conseguenza di tale comportamento è la necessità di tempi di lavaggio molto allungati.
Il consiglio è di impiegare fissaggi rapidi (per esempio Hypam), senza mai superarne la capacità, e possibilmente in due bagni (per le stampe).
Naturalmente si possono ottenere risultati perfetti anche coi fix tradizionali, ma impiegando tempi molto più dilatati, e tanta acqua di lavaggio in piu.
Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
Al fini della conservazione, i fissaggi tradizionali hanno la controindicazione di poter impregnare più profondamente il supporto dei materiali sensibili, in particolare le fibre della carta fb; la conseguenza di tale comportamento è la necessità di tempi di lavaggio molto allungati.
Il consiglio è di impiegare fissaggi rapidi (per esempio Hypam), senza mai superarne la capacità, e possibilmente in due bagni (per le stampe).
Naturalmente si possono ottenere risultati perfetti anche coi fix tradizionali, ma impiegando tempi molto più dilatati, e tanta acqua di lavaggio in piu.
Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
Ultima modifica di kiodo il 12/06/2019, 16:10, modificato 1 volta in totale.
Please, please!

PaTerson, una sola T!


PaTerson, una sola T!




- Luca Ghedini
- guru
- Messaggi: 808
- Iscritto il: 02/02/2012, 15:26
- Reputation:
Re: Fissaggio di qualità: tutti uguali?
Io da tempo uso il B-Work, la linea di Fotomatica, perché, comprando uno di tali prodotti, la spedizione diviene gratuita ad un livello di spesa totale minore...
Luca Ghedini - Bologna (San Lazzaro di Savena)
Re: Fissaggio di qualità: tutti uguali?
Anche io da anni utilizzo i prodotti della B work, (fix, stop e aiuto di lavaggio) e mi trovo molto bene. Inoltre costano meno rispetto ad altre marche.Luca Ghedini ha scritto:Io da tempo uso il B-Work, la linea di Fotomatica, perché, comprando uno di tali prodotti, la spedizione diviene gratuita ad un livello di spesa totale minore...
- Alessandro_Roma
- guru
- Messaggi: 863
- Iscritto il: 06/03/2017, 12:08
- Reputation:
Re: Fissaggio di qualità: tutti uguali?
Che intendi quando dici due bagni per le stampe? La passi due volte nel fissaggio?kiodo ha scritto:Il compito del fissaggio è relativamente semplice, rispetto a quello del rivelatore: il fix deve solo asportare tutti gli alogenuri di Ag non ridotti ad argento metallico dallo sviluppo. Quindi, in linea di principio, i diversi tipi di fix sono tutti in grado di svolgere il loro compito, ciascuno con le proprie modalità. I fix tradizionali richiedono tempo di azione nell'ordine delle decine di minuti, mentre i "rapidi" agiscono in trenta secondi - tre minuti, a seconda del materiale (minuti per le pellicole, decine di secondi per le carte).
Al fini della conservazione, i fissaggi tradizionali hanno la controindicazione di poter impregnare più profondamente il supporto dei materiali sensibili, in particolare le fibre della carta fb; la conseguenza di tale comportamento è la necessità di tempi di lavaggio molto allungati.
Il consiglio è di impiegare fissaggi rapidi (per esempio Hypam), senza mai superarne la capacità, e possibilmente in due bagni (per le stampe).
Naturalmente si possono ottenere risultati perfetti anche coi fix tradizionali, ma impiegando tempi molto più dilatati, e tanta acqua di lavaggio in piu.
Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
Re: Fissaggio di qualità: tutti uguali?
Sì: poichè solo un fissaggio freschissimo lascia la carta priva di certi prodotti difficilmente eliminabili col lavaggio, si utilizzano due bacinelle, di cui la seconda (l'ultima, prima del lavaggio) piena di fix appena fatto, mentre la prima può essere un fix già parzialmente sfruttato. Quando nel fix della seconda bacinella è passata circa la metà della carta necessaria ad esaurilo, il fix diventa il primo bagno, e per la seconda bacinella si prepara una nuova soluzione.
Mi pare di aver scritto forse in modo un po' contorto... si capisce?
Mi pare di aver scritto forse in modo un po' contorto... si capisce?
Please, please!

PaTerson, una sola T!


PaTerson, una sola T!




Re: Fissaggio di qualità: tutti uguali?
Su questo documento forse si capisce meglio: la procedura è descritta a pag. 8
https://www.bonavolta.ch/hobby/files/Kodak%20j-1.pdf
https://www.bonavolta.ch/hobby/files/Kodak%20j-1.pdf
Please, please!

PaTerson, una sola T!


PaTerson, una sola T!




Re: Fissaggio di qualità: tutti uguali?
Con l’ultimo stock di carta, preso direttamente da Foma, mi sono fatto una collezione di Fomafix. A stampare mi sono reso conto che il fix è il chimico più incontrollabile (mai riuscito a fare il calcolo dei m2) e dispendioso.
Lorenzo.

