Analogica.it

Ho cercato nel forum le discussioni riferite alla scelta dell'esposimetro ma non riesco a venirne a capo. In alcune si consigliano vecchi modelli ma stando attenti ai tipi di batteria, alla taratura e ad altre particolarità, in altre vengono consigliati modelli nuovi ma in base a specifiche necessità, interni, esterni, studio, uso di uno o più flash, ritratti, paesaggi e quant'altro.
Io ho bisogno di acquistare un esposimetro da utilizzare esclusivamente su macchine analogiche, prevalentemente in esterno o comunque con sorgenti luminose continue. Ho visto che ne esistono di analogici, digitali, con differenti gradi di spot, con funzioni di priorità di diaframma, priorità si scatto, gestione dei flash ecc.
Tra gli economici avevo guardato il Sekonic l-208 ma ho poi letto che molti di voi lo considerano poco più di un giocattolo. Ho guardato altri modelli consigliati ma costano 250/300 euro e a salire. Sinceramente l'inesperienza non mi consente di ponderare un acquisto "misurato" alle mie necessità. Non vorrei spendere poco e ritrovarmi con un accrocchio inutilizzabile così come non vorrei spendere troppo e ritrovarmi con uno strumento eccessivo che toglie magari risorse per l'acquisto di ottiche o roba varia. Se qualcuno potesse indirizzarmi verso una tipologia o comunque verso le "funzioni" imprescindibili che dovrebbe avere per fare al caso mio gliene sarei grato!

Vecchi (o meglio antichi) o nuovi: Con il tempo può capitare a tutti gli oggetti che si guastino e non funzionino più bene, quindi, ed è un dato puramente statistico, più un oggetto è vecchio e più è probabile che non funzioni bene. Ma diciamo che se un esposimetro di 40 anni funziona ancora perfettamente è abbastanza probabile che lo faccia ancora per un'altra decina di anni. tenendo conto della differenza di costo tra un anziano esposimetro usato e il costo di un BUON esposimetro nuovo la decisione riguarda sopratutto le proprie tasche
Analogici o digitali: riguarda solo l'indicazione che avviene con un display numerico oppure con una lancetta su un quadrante, qui dipende dal filing tra noi e i due metodi di lettura, per altro (quasi) tutti gli esposimetri "vecchi" sono analogici e (quasi) tutti i nuovi sono digitali.
Tipo di pile: questo è abbastanza importante perchè se utilizzano pile obsolete ci costringono a fare modifiche o ad accettare indicazioni errate, anche se in modo predicibile, le modifiche poi possono essere semplici in alcuni apparecchi impossibili in altri, occorre documentarsi prima.
La differenza fondamentale è tra spot e non spot, sapendolo usare un esposimetro spot è lo strumento più perfetto per decidere l'esposizione, un non spot è la scelta più rapida ed immediata per chi non si vuol fare problemi e ottenere foto decenti se non perfette. Per gli spot la questione del portafoglio ritorna fondamentale in quanto per uno spot nuovo bisogna andare MOLTO al disopra dei 250/300 che citavi
Circa la misura flash, ovviamente serve se uno usa il flash, non è una caratteristica distintiva in quanto tutti gli esposimetri di un certo livello costruiti da un certo periodo in poi ce l'hanno
Comunque una volta definita la separazione tra spot/non spot la funzione di qualsiasi esposimetro è sempre la stessa quindi la questione delle "funzioni imprescindibili" non si pone, ci sono apparecchi più o meno precisi/più o meno maneggevoli/ più o meno facili da usare ma la scelta su questa base la devi fare tu tenendo conto del tuo portafoglio e del tipo di interazione che preferisci.
Se propri vuoi delle indicazioni specifiche potresti cercare un Profisix costruito negli anni 80 che ha una indicazione analogica che, a chi piace, risulta molto comoda, una estensione di misurazione amplissima, funzioni per l'applicazione del sistema zonale e per la correzione dell'esposizione che trovi per un centinaio (anche meno) di euro, Se lo vuoi moderno e digitale un L308X molto semplice da usare ma preciso che che si riesce atrovare per poco meno di 300 euro nuovo, alternativamente un L308 liscio (senza la X) che ha più o meno le stesse caratteristiche e si trova usato a meno di 200€

Ciao StefanoPi,

Dall'incertezza che caratterizza il tuo post deduco che il problema sia capire come esporre, piuttosto che scegliere un apparecchio.

Spero di non gettarti nello sconforto, ma nessun esposimetro risolve il problema dell'esposizione... per quello occorre capire qualche altra cosa e fare delle scelte. L'apparecchio dopo vien da sé.

Grazie dei consigli graic!
Silverprint purtroppo non ho esperienza con macchine prive di esposimetro perché mi sono affacciato solo da poco al mondo analogico e fin'ora ho sempre scattato in digitale utilizzando quindi l'esposimetro integrato nei corpi macchina. Mi è chiaro il triangolo di esposizione e l'utilizzo di esposimetri integrati e quindi a luce riflessa, ma non ho minima conoscenza nell'utilizzo di strumenti esterni e visto che le differenze possono essere parecchie non vorrei trovarmi con la "coperta corta".
Escludendo quindi gli spot per un discorso economico, ho un po guardato l'l308x e ho visto che si trova a circa 200€ nuovo, hanno abbassato i prezzi? Ho guardato anche gli usati Profisix ma a questo punto non so se l'effettivo risparmio giustifichi la ovvia mancanza di garanzie tipica dell'usato.
Leggo che il 308x misura la luce riflessa con un angolo di 40 gradi, significa che "legge" la scena con un angolo di campo simile a un 50mm in full frame?

No no sul 308 mi ero sbagliato io, ricordavo prezzi più alti

Ciao StefanoPi,

Dico la mia un po' in linea con @Silverprint

Nelle fotocamere analogiche l'esposimetro in dotazione dice la verita'. Per foto esterne prima di metterti in marcia, o imboccare diversi contesti di scena, potresti mettere in atto il seguente stratagemma: prendere l'esposizione puntando a terra, sull'asfalto e rilevare quel valore di grigio.

Credo che l'esposimetro sia uno strumento per chi faccia foto da interno, per agenzie di pubblicita'. E non bisogna scervellarsi sulla corretta esposizione, con la stampa copri il mezzo stop, o l'intero stop perso facilmente. Se digitalizzi i negativi, beh con un programma di editing fai tutto.

No ma aspetta, io parlo di macchine senza esposimetro. Quelle con esposimetro interno seppur analogiche non ho grossi problemi ad utilizzarle e a trovare stratagemmi per ottenere l'esposizione voluta.

StefanoPi ha scritto: ↑

08/04/2020, 10:20

No ma aspetta, io parlo di macchine senza esposimetro. Quelle con esposimetro interno seppur analogiche non ho grossi problemi ad utilizzarle e a trovare stratagemmi per ottenere l'esposizione voluta.

Ops, scusami.

Silverprint ha scritto: ↑

08/04/2020, 8:44

Ciao StefanoPi,
Dall'incertezza che caratterizza il tuo post deduco che il problema sia capire come esporre, piuttosto che scegliere un apparecchio.
Spero di non gettarti nello sconforto, ma nessun sposimetro risolve il problema dell'esposizione... per quello occorre capire qualche altra cosa e fare delle scelte. L'apparecchio dopo vien da sé.

Sante parole, per fortuna in Africa ho fatto di testa mia ed ho sovraesposto di 2-3 stop rispetto a quello che mi diceva l´esposimetro.

Ora scriverò una cosa che scatenerà l'ira di molti!!
Io uso da una marea di tempo l'esposimetro della mia digitale, e ti spiego perchè secondo me per iniziare è la scelta migliore.
1) è gratis non dobbiamo spendere nulla
2) se disponiamo di una buona digitale è anche molto preciso
3) secondo me la più importante, se utilizziamo la lettura spot abbiamo certezza che stiamo traguardando il punto giusto, per avere questo con esposimetri esterni bisogna iniziare a spendere parecchio.

Ovviamente ci sono parecchi contro, devi portare sempre la macchina con te, e, il più importante, puoi leggere solo luce riflessa.
Io personalmente faccio foto di paesaggi e architettura e avrei cmq letto sempre la luce riflessa, ovviamente se hai intenzione di usarlo in studio per ritratti stil life ecc un esposimetro a luce incidente in questi casi diventa indispensabile.