Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia a colori

Moderatori: Silverprint, chromemax

Avatar utente
danpit
appassionato
Messaggi: 13
Iscritto il: 24/05/2020, 19:42
Reputation:
Località: Roma
Contatta:

Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da danpit »

Qualche giorno fa ho fatto il mio primo sviluppo C41 col Kit Bellini/Ars Imago seguendo le istruzioni del bugiardino.

Premetto che uso il Cinestill Temperature Control System per mantenere la temperatura dei bagni costante. Vorrei sottoporvi alcuni dubbi che mi sono venuti confrontando il metodo indicato da Ars-Imago con quelli consigliati per altri kit C41:

1 - Il prebagno in acqua a 38° per 3 minuti è utile anche in caso si abbia un modo per controllare la temperatura oppure è dannoso?

2- Per pellicole 120 consigliano un bagno di arresto (e io lo farei volentieri anche con le 35mm). L'acido acetico 60% è compatibile con il kit o è meglio usare della semplice acqua?

3- Sempre nel bugiardino raccomandano di non lavare la pellicola dopo il bagno di stabilizzatore, ma io per il bianco e nero sono solito fare un lavaggio finale in acqua distillata per eliminare ogni impurità superficiale e prevenire le macchie di calcare. Dal mio ultimo sviluppo non ho avuto macchie di calcare ma sono rimasti attaccati dei corpuscoli che se avessi fatto un bagno in acqua distillata credo avrei potuto rimuovere. E' possibile il lavaggio dopo lo stabilizzatore oppure si vanifica l'effetto di quest'ultimo?

4 - Nel caso volessi fare un esperimento di bleach bypass sarebbe sufficiente saltare il passaggio della sbianca oppure come ho letto che qualcuno fa col kit Tetenal occorre usare un fissaggio per pellicole bn (con quel kit credo sia inevitabile per il fatto che il bagno di fissaggio è unito a quello di sbianca)?

5 - Sempre in materia di bleach bypass, su ispirazione del procedimento ENR usato in ambito cinematografico dalla Technicolor sul positivo, è sensato pensare di usare uno sviluppo per bianco e nero sul negativo colore, dopo il rivelatore C41 e prima della sbianca? In questo caso eventualmente dopo i due sviluppi, ammesso che questa procedura produca risultati decenti, bisognerebbe usare sia il fissaggio del bn che quello del c41 o basterebbe uno dei due? E se servissero entrambi, in che ordine pensate sia meglio?



Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Avatar utente
-Sandro-
superstar
Messaggi: 7964
Iscritto il: 13/08/2010, 16:25
Reputation:
Località: Genova

Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da -Sandro- »

Ne abbiamo già parlato a profusione, comunque in sintesi i bugiardini Bellini non brillano per precisione.

1. Non è prebagno, che assolutamente non va fatto. E' solo un preriscaldamento della tank per portarla in temperatura.
2. L'arresto non è necessario, la sbianca è molto acida.
3. Lo stabilizzatore lo prepari con acqua distillata.
4. Sperimenta tu stesso, comunque un fissaggio per pellicole BN richiede almeno 3 o 4 minuti.

Avatar utente
ulissex
fotografo
Messaggi: 51
Iscritto il: 17/01/2019, 13:58
Reputation:

Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da ulissex »

-Sandro- ha scritto:
25/05/2020, 7:55
1. Non è prebagno, che assolutamente non va fatto. E' solo un preriscaldamento della tank per portarla in temperatura.
Sandro vale lo stesso per i kit Digibase C-41 ?
Poiché è indicato non solo il prebagno ma anche il lavaggio intermedio fra sviluppo e sbianca.
Grazie

Avatar utente
chromemax
moderatore
Messaggi: 12717
Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
Reputation:
Località: Albiate (MB)

Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da chromemax »

Spesso nella traduzione si fa confusione ma i concetti sono due e diversi tra loro:
1) preriscaldamento
2) prebagno

Il preriscaldamento consiste nel immergere la tank vuota ma con il film caricato nella spirale, in un bagno termostatato; in questo modo si tende ad alzare la temperatura di tutto ciò che è all'interno della tank, dalle pareti interne della tank stessa, alla spirale e alla pellicola (che è una superficie non da poco) oltre alla gran quantità di aria in essa contenuta. Va da se che l'aria, che forma gran parte del volume fuori temepratura, è un pessimo conduttore, come anche tutte le parti della tank stessa, in materiale sintetico, per cui questo preriscaldamento andrebbe prolungato per qualche tempo, a seconda anche del delta di temeratura tra la t. ambiente e la t. del trattamento. In genere si consigliano 5 mnuti ma per mia esperienza (ho fatto un po' di prove) sono troppo pochi, sarebbe meglio fare 15-20 minuti.
Col preriscaldamento la soluzione a 38° entra in un ambiente preriscaladto e quindi si facilita il mantenimento della temepratura di trattamento (la condizione ottimale è quella in cui T. soluzione= T. ambiente interno della tank)

Il prebagno invece consiste nel versare dell'acqua in temperatura nella tank già caricata con spirale e film; l'acqua conduce molto più dell'aria e le parti interne della tank si riscaldano molto più velocemente e uniformemente che con i preriscalasdmento. Però il prebagno non è inerte dal punto di vista chimico e nei fatti è da considerarsi come un vero e proprio step supplementare del ciclo di trattamento che non è stato pervisto dal produttore anzi è specifcatamente sconsigliato.

Sulle istruzioni del kit C-41 di Ars-Imago viene consigliato il preriscaldamento nella procedura di sviluppo standard e il prebagno nella procedura di trattamento senza sistema di termostatazione, questo perché il degrado della qualità causato dal prebagno è inferiore a quello causato da un trattamento troppo freddo; si tratta di condizioni in ogni caso fuori dall'optimum e quindi soggette ad una condizione di compromesso in cui si è scelto, guistamente, il "male" minore

Avatar utente
ulissex
fotografo
Messaggi: 51
Iscritto il: 17/01/2019, 13:58
Reputation:

Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da ulissex »

chromemax ha scritto:
25/05/2020, 15:08
Spesso nella traduzione si fa confusione ma i concetti sono due e diversi tra loro:
1) preriscaldamento
2) prebagno
Quindi nel caso del kit Digibase vale lo stesso discorso?
Allego le istruzioni.

https://ibb.co/pz0bwdy

Avatar utente
danpit
appassionato
Messaggi: 13
Iscritto il: 24/05/2020, 19:42
Reputation:
Località: Roma
Contatta:

Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da danpit »

chromemax ha scritto:
25/05/2020, 15:08
Spesso nella traduzione si fa confusione ma i concetti sono due e diversi tra loro:
1) preriscaldamento
2) prebagno

Il preriscaldamento consiste nel immergere la tank vuota ma con il film caricato nella spirale, in un bagno termostatato; in questo modo si tende ad alzare la temperatura di tutto ciò che è all'interno della tank, dalle pareti interne della tank stessa, alla spirale e alla pellicola (che è una superficie non da poco) oltre alla gran quantità di aria in essa contenuta. Va da se che l'aria, che forma gran parte del volume fuori temepratura, è un pessimo conduttore, come anche tutte le parti della tank stessa, in materiale sintetico, per cui questo preriscaldamento andrebbe prolungato per qualche tempo, a seconda anche del delta di temeratura tra la t. ambiente e la t. del trattamento. In genere si consigliano 5 mnuti ma per mia esperienza (ho fatto un po' di prove) sono troppo pochi, sarebbe meglio fare 15-20 minuti.
Col preriscaldamento la soluzione a 38° entra in un ambiente preriscaladto e quindi si facilita il mantenimento della temepratura di trattamento (la condizione ottimale è quella in cui T. soluzione= T. ambiente interno della tank)

Il prebagno invece consiste nel versare dell'acqua in temperatura nella tank già caricata con spirale e film; l'acqua conduce molto più dell'aria e le parti interne della tank si riscaldano molto più velocemente e uniformemente che con i preriscalasdmento. Però il prebagno non è inerte dal punto di vista chimico e nei fatti è da considerarsi come un vero e proprio step supplementare del ciclo di trattamento che non è stato pervisto dal produttore anzi è specifcatamente sconsigliato.

Sulle istruzioni del kit C-41 di Ars-Imago viene consigliato il preriscaldamento nella procedura di sviluppo standard e il prebagno nella procedura di trattamento senza sistema di termostatazione, questo perché il degrado della qualità causato dal prebagno è inferiore a quello causato da un trattamento troppo freddo; si tratta di condizioni in ogni caso fuori dall'optimum e quindi soggette ad una condizione di compromesso in cui si è scelto, guistamente, il "male" minore
Sei stato chiarissimo, grazie mille.
Mi pare di aver letto che tra le varie controindicazioni del prebagno con acqua ci sta anche la possibilità di un aumento del contrasto, confermate?

Avatar utente
chromemax
moderatore
Messaggi: 12717
Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
Reputation:
Località: Albiate (MB)

Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da chromemax »

ulissex ha scritto:
25/05/2020, 15:36
chromemax ha scritto:
25/05/2020, 15:08
Spesso nella traduzione si fa confusione ma i concetti sono due e diversi tra loro:
1) preriscaldamento
2) prebagno
Quindi nel caso del kit Digibase vale lo stesso discorso?
Allego le istruzioni.

https://ibb.co/pz0bwdy
Non si leggono comunque il prebagno in acqua col c-41 non è previsto (tranne il caso delle istruzioni del kit Ars-Imago) ed anche col BN è sempre sconsigliato tranne indicazione contraria da parte del produttore.

Avatar utente
chromemax
moderatore
Messaggi: 12717
Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
Reputation:
Località: Albiate (MB)

Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da chromemax »

danpit ha scritto:
25/05/2020, 15:50
Sei stato chiarissimo, grazie mille.
Mi pare di aver letto che tra le varie controindicazioni del prebagno con acqua ci sta anche la possibilità di un aumento del contrasto, confermate?
Ni, col BN in alcuni casi si è verificato questo ma la casistica è troppo scarna per confermare un andamento generale.
Per il trattamento colore il prebagno in acqua non è proprio previsto (tranne il caso particolare che ho riportato sopra).
Come linea generale il prebagno con acqua non va fatto a meno che non sia specificato dal produttore, o in casi specifici e particolari, non generalizzabili

Avatar utente
ulissex
fotografo
Messaggi: 51
Iscritto il: 17/01/2019, 13:58
Reputation:

Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da ulissex »

https://ibb.co/pz0bwdy

Non si leggono comunque il prebagno in acqua col c-41 non è previsto (tranne il caso delle istruzioni del kit Ars-Imago) ed anche col BN è sempre sconsigliato tranne indicazione contraria da parte del produttore.
Scusami ma per il Digibase è indicato il Pre-soaking = pre ammollo
Quindi il pre-bagno con indicazione sia del tempo sia delle inversioni della tank.

Avatar utente
danpit
appassionato
Messaggi: 13
Iscritto il: 24/05/2020, 19:42
Reputation:
Località: Roma
Contatta:

Re: Precisazioni sul metodo Kit C41 Bellini/Ars Imago

Messaggio da danpit »

Scusate la domanda ma dopo aver sviluppato 6 rulli col kit Bellini ho avuto modo di osservare il comportamento del processo.
Lo stabilizzatore dopo l'uso mi esce sempre magenta, a prescindere dal tipo di pellicola (ho provato Ektar, Lomo800, Portra400). Secondo voi è normale?
Se non fosse normale forse è dovuto al fatto che il bagno è troppo caldo? (l'ho sempre fatto a 38° tranne una volta dove la temperatura era più bassa e infatti e uscito un po' più trasparente). Oppure può significare qualcosa il fatto che lo preparo con l'acqua distillata? (anche se dubito)

Altra domanda, sviluppando la Kodak Ektar la pellicola è uscita scabrosa da entrambi i lati... ammetto che tra sbianca e fissaggio ho fatto passare un minuto buono in cui la tank è stata vuota dopo la sbianca perchè non avevo ancora trovato un buon metodo per coordinare i movimenti senza far abbassare la temperatura dei bagni. Potrebbe essere dovuto a quello? passando sopra il dito (ovviamente sui fotogrammi non esposti) nemmeno il lato opposto all'emulsione è liscio come dovrebbe. Le successive pellicole sono uscite bene ma quella era l'unica Ektar.

Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Rispondi