Principio di funzionamento Diafine

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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Merambolin
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Principio di funzionamento Diafine

Messaggio da Merambolin »

Ho visto ultimamente dei "cloni" del Diafine della kodak e leggendo ho visto che è diviso in due soluzioni (A e B) e che indipendentemente dalla pellicola, il tempo di sviluppo è sempre lo stesso ( quello che vedevo diceva 4min e 4min). La mia è pura curiosità ma come è possibile questa cosa?
Che tipo di risultati restituisce?

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gabriele_v
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Re: Principio di funzionamento Diafine

Messaggio da gabriele_v »

Io conosco un poco lo sviluppo in due bagni fatto con kodak D23 e simili.
Praticamente da quello che ho capito nel primo bagno si vanno a sviluppare le luci, nel secondo si alzano i valori delle ombre. Si usa fare di più per sviluppi N- o per rullini scattati in svariate condizioni di contrasto perché nel primo bagno si può dare lo sviluppo adatto a gestire le luci, senza preoccuparsi troppo di perdere dettaglio nelle ombre, perché appunto viene recuperato nel secondo bagno.
Credo che sia lo stesso principio.
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Silverprint
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Re: Principio di funzionamento Diafine

Messaggio da Silverprint »

Il secondo bagno è alcalino e necessario ad attivare il rivelatore, il primo è il rivelatore.
Il primo imbeve la gelatina, ma ovviamente in quantità moderate, il secondo lo attiva, ma attiva solo quello che c'è.
L'effetto è molto compensatore, ma spesso associato a contrasto abbastanza alto (dipende dalla pellicola), cosa da cui deriva la leggenda che la sensibilità sia ben sfruttata.
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Merambolin
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Re: Principio di funzionamento Diafine

Messaggio da Merambolin »

Ok, grazie mille! Ora il quadro mi è piú chiaro, quindi: il primo bagno è rivelatore, il secondo è l'agente attivante del rivelatore ( il bagno alcalino). Sarebbe un po come lo stand, cioé usa quello che è a contatto (o in questo caso imbevuto) fino a che il liquido non si esaurisce mi sbaglio?

Ma oltre ad avere un tempo uguale per tutte le pellicole, ha altri vantaggi?

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Lollipop
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Re: Principio di funzionamento Diafine

Messaggio da Lollipop »

Merambolin ha scritto:
09/07/2021, 0:41
Ma oltre ad avere un tempo uguale per tutte le pellicole, ha altri vantaggi?
Più che altro mi concentrerei sulle due principali caratteristiche elencate da @Silverprint: molto compensatore e dal contrato spesso alto. Personalmente non trovo entrambe le cose, e assieme, sempre vantaggiose, anzi, forse in pochi casi.
Così a mente mi verrebbe a pensare la scena invernale, con il cielo lattiginoso, dove non ci sono dettagli ma fortemente luminoso, con il soggetto privo di ombre per via della luce diffusa, e a bassissimo contrasto. In tal caso questo sviluppo potrebbe alzare il contrasto della scena senza spararmi a elevate densità il cielo è consentendo, così a naso, una stampa agevole.
Però la stessa cosa la posso ottenere anche con un sviluppo monobagno poco o non compensatore, tarando l’energia per il contrasto totale della scena, presumibilmente alto: in stampa userei un filtro medio alto, per alzare il contrasto delle ombre e dei toni medi, e se le luci mi dovessero rimanere bianche da base della carta potrei prevelarla: scenderebbe il contrasto locale in queste ma tanto sarebbero già prive di dettaglio in ripresa e comunque con lo stesso effetto di uno sviluppo molto compensatore.
La differenza, se ho capito correttamente come funziona il diafine, starebbe nell’avere un negativo molto condizionato da una decisa piega nelle luci con questo sviluppo, contro uno dal contrasto lineare nel secondo caso e quindi più interpretabile.
Ultima modifica di Lollipop il 09/07/2021, 8:12, modificato 1 volta in totale.
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Re: Principio di funzionamento Diafine

Messaggio da Silverprint »

Merambolin ha scritto:
09/07/2021, 0:41
Ma oltre ad avere un tempo uguale per tutte le pellicole, ha altri vantaggi?
Si conserva bene e si possono trattare molti rulli. Visto però che il controllo del contrasto è eliminato e l'effetto compensatore, quasi tutto dipende da quale pellicola si usa, bisognerebbe provarne varie e vedere se con qualcuna il risultato è adeguato a quello che si cerca.
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Merambolin
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Re: Principio di funzionamento Diafine

Messaggio da Merambolin »

Ok, ci sono, grazie mille! :)
Al momento non ho intenzione di usarlo ( e probabilmente per farlo dovrei usare pellicole tipo le delta 3200 che tendono ad avere un contrasto basso) ma mi incuriosiva molto capirne le meccaniche.
Grazie mille ancora! :)

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Pierpaolo B
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Re: Principio di funzionamento Diafine

Messaggio da Pierpaolo B »

Non è facile avere un risultato costante. La sua costanza è data dal tempo che ci metti a "lavare" l'emulsione e dal fatto che è compensatore (appunto).
Le aspettative sono sempre alte ma se funzionasse bene non ci sarebbe altro.
Un robo simile è il "microphen plus"..... se googli forse trovi ancora qualcosa al riguardo ma non ti illudere, chi lo descrive mirabolante sono illusionisti.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.

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