Scusate, qualcuno mi saprebbe dire l'intensità (in lumen) che potevano avere le lampade per ingranditori grande formato a luce condensata (mi vengono in mente i Durst 138, 184, IFF Ampliator ecc.), mi riferisco a quelle lampade grandi a goccia con doppia opalinatura da 300-500 Watt ed attacco E27 che adesso non si trovano più.
Volevo confrontare l'intensità con quella delle attuali lampade led e capire meglio cosa cercare (supposto esista).
Grazie in anticipo
Alessandro
Intensità luminosa delle vecchie lampade da ingranditore da 300-500W
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Re: Intensità luminosa delle vecchie lampade da ingranditore da 300-500W
Salve a tutti, mi rispondo da solo, ho trovato queste due pubblicazioni della Philips a riguardo, le riporto per chi fosse interessato, viene indicato una intensità di 6500 Lumen per la 250W e ben 11000 Lumen per quella da 500W (anche se ho il sospetto che quest'ultima sia più per illuminatori che per ingranditori: è indicata come "internal frosted") ma come valori di riferimento del flusso luminoso è meglio di nulla.
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Nano
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Nano
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Re: Intensità luminosa delle vecchie lampade da ingranditore da 300-500W
con le lampade led è molto difficile trovare una corrispondenza in lumen per via della diffusione della luce, già con le normali lampade da 60-75Watt equivalenti (le ottime sostitute sono le Beghelli opaline da 7 o 8 Watt e le Bot Lighting in vendita da Fotomatica).
per le dimensioni molto grandi che indichi è ancora più difficile.
le indicazioni fornite dai costruttori non tengono particolarmente in conto la buona diffusione della luce che è fondamentale negli ingranditori a luce condensata, mentre negli ingranditori colore la diffusione viene fornita da un filtro diffusore separato dalla lampada.
l'unica è provare.
per le dimensioni molto grandi che indichi è ancora più difficile.
le indicazioni fornite dai costruttori non tengono particolarmente in conto la buona diffusione della luce che è fondamentale negli ingranditori a luce condensata, mentre negli ingranditori colore la diffusione viene fornita da un filtro diffusore separato dalla lampada.
l'unica è provare.
Re: Intensità luminosa delle vecchie lampade da ingranditore da 300-500W
Empiricamente, quindi per prova diretta, posso dirti che una lampada led luce fredda da 36W fa molta più luce (non ho le misure sotto mano ma siamo nell'ordine di 2-4 volte) quella prodotta da una tungsteno vecchio tipo da 300W. Invece una led più calda da circa 25W fa leggermente più luce.
Volendo posso misurare l'illuminamento (quindi in lux) sul piano stampa con illuminazione a condensatore e darti i rapporti tra varie tungsteno e due led che ho
Volendo posso misurare l'illuminamento (quindi in lux) sul piano stampa con illuminazione a condensatore e darti i rapporti tra varie tungsteno e due led che ho
Re: Intensità luminosa delle vecchie lampade da ingranditore da 300-500W
@gergio Grazie per la disponibilità, quando hai occasione e tempo...ti ringrazio in anticipo, ogni valore è di aiuto...
Che lampada è quella da 36W Led che menzioni?
Per adesso ho trovato una Philips Led 21W con una buona opalinatura di diametro circa 13 cm, ma emette solo 2100 lumen.
Saluti
Nano
Che lampada è quella da 36W Led che menzioni?
Per adesso ho trovato una Philips Led 21W con una buona opalinatura di diametro circa 13 cm, ma emette solo 2100 lumen.
Saluti
Nano
Re: Intensità luminosa delle vecchie lampade da ingranditore da 300-500W
Quella led da 36w non è opalina, ha un solo LED del diametro di circa 1cm e la uso per fare degli ingrandimenti particolari ed è a luce fredda.
L'altra invece ha il bulbo completamente opalino e sferico, al cui interno vi sono tanti piccoli LED smd disposti su un cerchio (piano) ed è a luce calda. Ha un leggero ritardo sull'accensione (stimo intorno ai 3 decimi di secondo) di cui tengo conto quando faccio i provini.
Appena posso ti mando le misure dell'illuminamento relativo prodotto sul piano di stampa
L'altra invece ha il bulbo completamente opalino e sferico, al cui interno vi sono tanti piccoli LED smd disposti su un cerchio (piano) ed è a luce calda. Ha un leggero ritardo sull'accensione (stimo intorno ai 3 decimi di secondo) di cui tengo conto quando faccio i provini.
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