No, questo è da escludere categoricamente. Trovi informazioni a riguardo in ogni dove, forum, youtube, la stessa busta del prodotto, forse. Le polveri sono un miscuglio in proporzioni molto diverse: dividendo le polveri non mantieni le proporzioni, così poi devi buttare tutto, perché l'errore commesso non è correggibile.carlo136 ha scritto: ↑22/09/2021, 0:10Salve Federico , era di colore marroncino tipo il tè, il fatto è che non ricordordavo il colore appena diluito .
Ora mi è sorto un dubbio ,ma i rivelatori in polvere tipo il D76 o ID11 o Microphen ecc..piuttosto che diluirli e conservare il prodotto liquido ;si potrebbe ogni volta prendere la quntita giusta per ogni rullino e soglierla al momento .
forse che in questo modo si mantiene inalterato piu a lungo ???
grazie,
Pellicola trasparente nessun fotogramma
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Re: Pellicola trasparente nessun fotogramma
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Re: Pellicola trasparente nessun fotogramma
Grazie Andrea
Re: Pellicola trasparente nessun fotogramma
Tutto vero, come vero che le SE della stessa pellicola sviluppata con lo stesso rivelatore per n+2 e n-2 sono diverse, anche oltre il terzo di stop (quasi uno stop?).impressionando ha scritto: ↑21/09/2021, 23:40@Lollipop
Quando si,dice:
"ma…. quell’ombra li in che zona la,metti?"…..
Ecco…. Non é una domanda goliardica o da prendere come tale. È una domanda seria e spesso viene fatta seriamente. Direi che in pochi ci azzeccano. Il sistema zonale funziona bene se hai la capacitá di battezzare le zone giuste. Non serve a nulla avere un esposimetro che misura 1/10 di grado se poi non sai esattamente come previsualizzare la zona letta. Per questo da sempre sostengo che il regolo in borsa é piú utile della borsa stessa.
Pure il terzo di stop non c’ azzecca nulla con la lana caprina ma c’azzecca molto se quel terzo manca in un punto critico.
Da qui la lana caprina sull’unica, vera e universale SE.
E poi Paolo, diciamocelo, se hai davanti la “foto del secolo” tu un bracketing a dare un po’ più di luce non lo fai? Ti fidi ciecamente delle tue letture esposimetriche? Beh, io delle mie no e gli 80 iso per la Foma 400 (con LQN, Studional e xtol) mi fanno portare a casa la foto… e ci faccio pure il bracketing.
PS poi per contro mi invento l’uso del filtro rosso. Così, per dare sfogo alla mia presunzione. Ma questa è un’altra storia.
Lorenzo.
Re: Pellicola trasparente nessun fotogramma
Qual è il problema, se la SE con sviluppo n è diversa da quella con sviluppo n-2? È uno dei tanti motivi per cui capire il concetto di SE aiuta chi vuol sapere di più di tecnica fotografica. Non va liquidato come lana caprina. È una misura importante del comportamento di un materiale sensibile sviluppato. Poi è chiaro che nella pratica ognuno espone secondo le sue esigenze. Ma tu, Lorenzo, puoi non tener conto di cosa sia la SE, perché non sei di primo pelo e in realtà sai già bene cosa essa sia. Si era partiti da un consiglio di tipo didattico a un utente che chiedeva perché io, tutti noi, tariamo i nostri esposimetri diversamente da come sta scritto sulla pellicola. Un altro utente, pobabilmente più esperto, la settimana scorsa cercava giustamente una macchina 35mm ai terzi di stop, per fare misure sensitometriche con più precisione possibile. Trovo condivisibile quest'ultimo atteggiamento, anche se magari tu lo liquideresti come lana caprina. La conoscenza di buon livello si cura di quel particolare che ai grossolani sembra lana caprina. Questo sempre, in ogni campo.
Ciao!
A.
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Re: Pellicola trasparente nessun fotogramma
Ma no Andrea, non mi sono spiegato bene: io non ho mai detto di non tener conto della SE ma di tenermi un margine di frazioni di stop di sicurezza al netto degli errori, perché per me è importante portarmi a casa la foto e non quello di trovarmi sul negativo la zona I a densità 0,1 sopra b+v e la zona IX a 1,14. Ho detto poi che la SE di una pellicola cambia in funzione dello sviluppo, anche con lo stesso rivelatore. La lana caprina sta nel battagliare tra i 160 vs 100,125 o 200 iso.Andrea67c ha scritto: ↑22/09/2021, 9:14Qual è il problema, se la SE con sviluppo n è diversa da quella con sviluppo n-2? È uno dei tanti motivi per cui capire il concetto di SE aiuta chi vuol sapere di più di tecnica fotografica. Non va liquidato come lana caprina. È una misura importante del comportamento di un materiale sensibile sviluppato. Poi è chiaro che nella pratica ognuno espone secondo le sue esigenze. Ma tu, Lorenzo, puoi non tener conto di cosa sia la SE, perché non sei di primo pelo e in realtà sai già bene cosa essa sia. Si era partiti da un consiglio di tipo didattico a un utente che chiedeva perché io, tutti noi, tariamo i nostri esposimetri diversamente da come sta scritto sulla pellicola.
Mi sa che ero io ;)Andrea67c ha scritto: ↑22/09/2021, 9:14Un altro utente, pobabilmente più esperto, la settimana scorsa cercava giustamente una macchina 35mm ai terzi di stop, per fare misure sensitometriche con più precisione possibile. Trovo condivisibile quest'ultimo atteggiamento, anche se magari tu lo liquideresti come lana caprina. La conoscenza di buon livello si cura di quel particolare che ai grossolani sembra lana caprina. Questo sempre, in ogni campo.
Ciao!
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topic24029.html
Ultima modifica di Lollipop il 22/09/2021, 9:32, modificato 1 volta in totale.
Lorenzo.
Re: Pellicola trasparente nessun fotogramma
Sottoscrivo.
Re: Pellicola trasparente nessun fotogramma
E ti diro una cosa in più Andrea, nei giorni scorsi ho ordinato 20 rullini 35mm di Fomapan 400 per un ampio test sensitometrico comparativo con i seguenti sviluppi: R09, Excel, LQN, LQR, Fomadon P, Studional e, se lo trovo, anche l'HC 110.Lollipop ha scritto: ↑22/09/2021, 9:30Mi sa che ero io ;)Andrea67c ha scritto: ↑22/09/2021, 9:14Un altro utente, pobabilmente più esperto, la settimana scorsa cercava giustamente una macchina 35mm ai terzi di stop, per fare misure sensitometriche con più precisione possibile. Trovo condivisibile quest'ultimo atteggiamento, anche se magari tu lo liquideresti come lana caprina. La conoscenza di buon livello si cura di quel particolare che ai grossolani sembra lana caprina. Questo sempre, in ogni campo.
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Questo perché a me interessa, più che la SE, l'andamento della curva caratteristica sulle luci e sono alla ricerca, per la Fomapan 400, del rivelatore e della concentrazione giusta per avere la risposta più lineare possibile. L'LQN, a mio avviso ottimo con la 200, con la 400 compensa e a me la cosa non piace.
Lorenzo.
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Re: Pellicola trasparente nessun fotogramma
Se metti la lana caprina sulla SE, sul 1/3 di stop, sulla credibilità delle letture, sulle pellicole scadenti ecc....Lollipop ha scritto: ↑22/09/2021, 7:37Tutto vero, come vero che le SE della stessa pellicola sviluppata con lo stesso rivelatore per n+2 e n-2 sono diverse, anche oltre il terzo di stop (quasi uno stop?).impressionando ha scritto: ↑21/09/2021, 23:40@Lollipop
Quando si,dice:
"ma…. quell’ombra li in che zona la,metti?"…..
Ecco…. Non é una domanda goliardica o da prendere come tale. È una domanda seria e spesso viene fatta seriamente. Direi che in pochi ci azzeccano. Il sistema zonale funziona bene se hai la capacitá di battezzare le zone giuste. Non serve a nulla avere un esposimetro che misura 1/10 di grado se poi non sai esattamente come previsualizzare la zona letta. Per questo da sempre sostengo che il regolo in borsa é piú utile della borsa stessa.
Pure il terzo di stop non c’ azzecca nulla con la lana caprina ma c’azzecca molto se quel terzo manca in un punto critico.
Da qui la lana caprina sull’unica, vera e universale SE.
E poi Paolo, diciamocelo, se hai davanti la “foto del secolo” tu un bracketing a dare un po’ più di luce non lo fai? Ti fidi ciecamente delle tue letture esposimetriche? Beh, io delle mie no e gli 80 iso per la Foma 400 (con LQN, Studional e xtol) mi fanno portare a casa la foto… e ci faccio pure il bracketing.
PS poi per contro mi invento l’uso del filtro rosso. Così, per dare sfogo alla mia presunzione. Ma questa è un’altra storia.
....non arriverai mai al dunque se non a dunque caprini.
La precisione serve per avere la minor tolleranza possibile. La propria capacità di precisione sarà l'indice di tolleranza che determinerà gli errori. Se parti dall'assunto che c'è l'errore non avrai mai possibilità di precisione.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
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Re: Pellicola trasparente nessun fotogramma
Vabbè Paolo, non mi hai risposto...impressionando ha scritto: ↑22/09/2021, 10:04Se metti la lana caprina sulla SE, sul 1/3 di stop, sulla credibilità delle letture, sulle pellicole scadenti ecc....Lollipop ha scritto: ↑22/09/2021, 7:37E poi Paolo, diciamocelo, se hai davanti la “foto del secolo” tu un bracketing a dare un po’ più di luce non lo fai? Ti fidi ciecamente delle tue letture esposimetriche? Beh, io delle mie no e gli 80 iso per la Foma 400 (con LQN, Studional e xtol) mi fanno portare a casa la foto… e ci faccio pure il bracketing.
....non arriverai mai al dunque se non a dunque caprini.
La precisione serve per avere la minor tolleranza possibile. La propria capacità di precisione sarà l'indice di tolleranza che determinerà gli errori. Se parti dall'assunto che c'è l'errore non avrai mai possibilità di precisione.
Quanto scrivi fa il paio con quanto fatto prima da Andrea
Sono affermazioni di principio e universali con le quali non si può non essere d'accordo. Un po' come affermare "sono contro la fame nel mondo", chi può essere contrario?
Ma sul campo a me interessa portare a casa la foto col negativo che piace a me per stamparlo come piace a me.
Lorenzo.
Re: Pellicola trasparente nessun fotogramma
NO! Davvero???
Io comunque vorrei precisare che sono assolutamente contro la fame nel mondo.
A.
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