Janua, la Superba.
Moderatore: etrusco
Janua, la Superba.
Dedicato ad Enzo.
Questa sera voglio portarvi a Genova con un viaggio a ritroso nel tempo per parlare di una splendida fotocamera prodotta alla fine degli anni 40.
Sto parlando della Janua, delle Officine San Giorgio di Sestri ponente.
E' una macchina molto rara, prodotta in pochi esemplari che, ad onta della matricola molto alta (450000-451000), annovera invece poche centinaia di esemplari effettivi.
La pratica di siglare le fotocamere con numeri di matricola alti, per non far capire che si fosse agli inizi della produzione è stata usata, tra gli altri, anche dalla Rollei.
L'esemplare in questione è il numero 143, come si può constatare dalle punzonature interne, presumibilmente prodotto nel 1949 .
Definirla una copia della Leica è un insulto: era migliore.
Le copie sono altre, quelle che si spaccano quando cambi i tempi di scatto e non badi allo stato dell'otturatore.
Base telemetrica ampia, obiettivi con innesto a baionetta con gruppo ottico rientrante (e per favore, non chiamatelo "collassabile" altrimenti il collasso lo fate venire a me, basta con questi stupidi anglicismi, l'obiettivo di questo tipo è RIENTRANTE!)
In questo caso è montato un San Giorgio ESSEGI 5cm f/3.5 presumibilmente tipo Elmar.
Le finestrelle in vetro montate sulla calotta sono fissate con controtelaio ribattuto, altro che plastichella incollata col bostik.
Inotre è presente un correttore diottrie incorporato, telemetro con prismi di wollaston e non miseri specchietti argentati (ancor oggi perfetto), esposimetro ad estinzione incorporato con relativa tabella esplicativa sul dorso, una meccanica raffinata con selettore unico per tempi lenti e veloci ed autoscatto.
Stiamo parlando di un vero capolavoro, prodotto nella città che mi ha dato i natali; l'edificio è ancora esistente:
E' stata una vera sfida per me accettare la sostituzione delle tendine di questa macchina, che essendo gommate si erano vetrificate intorno ai rulli.
In totale assenza di documentazione mi sono dovuto basare sulle mie risorse: spirito di osservazione ed esperienza.
Questa macchina ha una particolarità: il fondello porta con se i rulli sinistri mentre quelli destri restano sul telaio. Un bel casino, che costringe ad incollare le tendine in opera, a macchina montata.
Ho dovuto fare diverse prove per determinare la lunghezza delle tendine e delle fettucce perché le originali erano disintegrate.
Il meccanismo di regolazione dei tempi è semplicemente geniale, ma la fasatura ha richiesto uno studio attento e molte prove preliminari.
Ma ci credete? Ho lavorato col sorriso, e veder risorgere questa ultra settantenne mi ha colmato di gioia.
Eccovi le foto, oggi la coccarda "Janua" me la appunto sul petto da solo, scusate l'immodestia.
Questa sera voglio portarvi a Genova con un viaggio a ritroso nel tempo per parlare di una splendida fotocamera prodotta alla fine degli anni 40.
Sto parlando della Janua, delle Officine San Giorgio di Sestri ponente.
E' una macchina molto rara, prodotta in pochi esemplari che, ad onta della matricola molto alta (450000-451000), annovera invece poche centinaia di esemplari effettivi.
La pratica di siglare le fotocamere con numeri di matricola alti, per non far capire che si fosse agli inizi della produzione è stata usata, tra gli altri, anche dalla Rollei.
L'esemplare in questione è il numero 143, come si può constatare dalle punzonature interne, presumibilmente prodotto nel 1949 .
Definirla una copia della Leica è un insulto: era migliore.
Le copie sono altre, quelle che si spaccano quando cambi i tempi di scatto e non badi allo stato dell'otturatore.
Base telemetrica ampia, obiettivi con innesto a baionetta con gruppo ottico rientrante (e per favore, non chiamatelo "collassabile" altrimenti il collasso lo fate venire a me, basta con questi stupidi anglicismi, l'obiettivo di questo tipo è RIENTRANTE!)
In questo caso è montato un San Giorgio ESSEGI 5cm f/3.5 presumibilmente tipo Elmar.
Le finestrelle in vetro montate sulla calotta sono fissate con controtelaio ribattuto, altro che plastichella incollata col bostik.
Inotre è presente un correttore diottrie incorporato, telemetro con prismi di wollaston e non miseri specchietti argentati (ancor oggi perfetto), esposimetro ad estinzione incorporato con relativa tabella esplicativa sul dorso, una meccanica raffinata con selettore unico per tempi lenti e veloci ed autoscatto.
Stiamo parlando di un vero capolavoro, prodotto nella città che mi ha dato i natali; l'edificio è ancora esistente:
E' stata una vera sfida per me accettare la sostituzione delle tendine di questa macchina, che essendo gommate si erano vetrificate intorno ai rulli.
In totale assenza di documentazione mi sono dovuto basare sulle mie risorse: spirito di osservazione ed esperienza.
Questa macchina ha una particolarità: il fondello porta con se i rulli sinistri mentre quelli destri restano sul telaio. Un bel casino, che costringe ad incollare le tendine in opera, a macchina montata.
Ho dovuto fare diverse prove per determinare la lunghezza delle tendine e delle fettucce perché le originali erano disintegrate.
Il meccanismo di regolazione dei tempi è semplicemente geniale, ma la fasatura ha richiesto uno studio attento e molte prove preliminari.
Ma ci credete? Ho lavorato col sorriso, e veder risorgere questa ultra settantenne mi ha colmato di gioia.
Eccovi le foto, oggi la coccarda "Janua" me la appunto sul petto da solo, scusate l'immodestia.
Ultima modifica di -Sandro- il 01/04/2022, 23:07, modificato 1 volta in totale.
Re: Janua, la Superba.
Complimenti Sandro , sei un vero professionista che ama il suo lavoro. Bello anche il nome della macchina . Janua (Giano in epoca romana) , la divinità dei passaggi a cui Genova deve il suo nome.
Re: Janua, la Superba.
Bella... (inondazione da sbavamento)
... già la Janua è la regina delle telemetro (alla faccia dei Leicisti), pure in condizioni originarie (non sincronizzata nè dalla casa madre nè da fotoriparatore) è quindi rarissimissima!
Quanto all'immane lavoro, altro che coccarda!
Commendatore all'ordine del bromuro d'argento di gran tracolla!!!
Complimenti eccellenza!

... già la Janua è la regina delle telemetro (alla faccia dei Leicisti), pure in condizioni originarie (non sincronizzata nè dalla casa madre nè da fotoriparatore) è quindi rarissimissima!
Quanto all'immane lavoro, altro che coccarda!
Commendatore all'ordine del bromuro d'argento di gran tracolla!!!
Complimenti eccellenza!
Scatta in digitale solo chi non ha mai visto una dia proiettata, specie 6x6 (Rollei P11) 
Re: Janua, la Superba.
Macchina bellissima,...... e bellissimo e appassionante il modo con cui ci sai raccontare queste storie @-Sandro-
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Janua, la Superba.
Complimenti Sandro ! Gran bel lavoro e bellissima fotocamera !
- Pierpaolo B
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Re: Janua, la Superba.
Con recensione, descrizione, entusiasmo di queto livello la prima cosa che una persona non assennata fa è andare a vedere di prenderne una.
....ma poi passa la voglia.
Insomma vale ciò che costa.
....ma poi passa la voglia.
Insomma vale ciò che costa.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
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Re: Janua, la Superba.
Spettacolare! chapeau
L'unica cosa a cui devi fare più attenzione rispetto a microviti ed altri ingranaggi sono i leicisti, potrebbero venire a prenderti sotto casa per quello che hai detto!
L'unica cosa a cui devi fare più attenzione rispetto a microviti ed altri ingranaggi sono i leicisti, potrebbero venire a prenderti sotto casa per quello che hai detto!
Re: Janua, la Superba.
grande @-Sandro- e grande la Janua, ho lavorato 40 anni nella ditta erede della San Giorgio, i capannoni dive veniva fabbricata sono
ancora usati, peccato non essere riuscito a procurarmene una negli anni 80 quando ancora se ne trovavano ancora a prezzi accessibili.
Un mio collega la aveva e la usava ancora nei primi 2000, ore è mancato chissà cosa ne hanno fatto gli eredi.
ancora usati, peccato non essere riuscito a procurarmene una negli anni 80 quando ancora se ne trovavano ancora a prezzi accessibili.
Un mio collega la aveva e la usava ancora nei primi 2000, ore è mancato chissà cosa ne hanno fatto gli eredi.
- Bepppe1964
- appassionato
- Messaggi: 6
- Iscritto il: 02/02/2019, 20:02
- Reputation:
Re: Janua, la Superba.
Complimenti per il lavoro svolto, riparatori di questo livello se ne contano veramente pochi!!! bhe che dire della fotocamera, l'adoro un pezzo dove la qualità ha pochi eguali... Magari un giorno ne potrò avere una nella mia collezione...
Giuseppe
Giuseppe