Analogica.it

graic ha scritto: ↑

11/05/2022, 8:14

Ha scritto bene @-Sandro- la caduta Vf del diodo Skcottky usato dipende dal carico applicato quindi dalla fotocamera che si usa, e anche dalle condizioni di luce, quindi la correzione non puo essere che approssimativa, lastessa cosa succede con undiodo messo dentro all'apparecchio

Ed è questo il succo del discorso.
In primis il diodo non opera, come si crede, un livellamento della tensione costante, inoltre la pila che usi ha una curva di scarica per cui la tensione si riduce durante l'uso, e l'adattatore/diodo non può amplificare la tensione quando scende ad 1.2 volt e sovraespone di due stop.
Le pile al mercurio avevano l'incredibile caratteristica di mantenere costante la tensione per tutta la loro vita, e poi di andare a zero di colpo. Sulla base di questa caratteristica furono costruiti gli esposimetri dell'epoca che quindi non contengono nessun circuito atto a regolare la tensione, perché questa restava sempre costante grazie alla pila.
Usare questi apparecchi oggi significa metterci comunque una pezza, cercando possibilmente quella meno costosa.

Addirittura 2 stop??? Ma questo dipende dal tipo di batteria, giusto. ma non sono le stesse batterie che usano altre fotocamere più moderne tipo Nikon F3, Pentax MX e compagnia bella?


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-Sandro- ha scritto: ↑

11/05/2022, 7:31

Rispetto alle indicazioni della pila al mercurio (di cui ho un piccolo stock comprato in russia prima della guerra, che uso in laboratorio come riferimento di tensione) abbiamo:
MR9: sottoespone di mezzo stop
Pila da 1.5V alcalina: sottoespone di uno stop e mezzo

Scusate tutti, ma non è più semplice tarare la propria catena (per quella fotocamera specifica) usando le letture dell' esposimetro?
Come si fa quando testiamo le pellicole.
Se con pila da sa 1.5V sottoespone di 1,5 stop, basta saperlo per regolarsi.
O mi volete far credere che tutte le fotocamere, messe davanti a un muro uniformemente illuminato, segnano esattamente lo stesso valore?
Alla faccia degli errori strumentali.

Credo che il problema consista nel fatto che l'errore non sia una costante

Le weincell non sono altro che delle pile zinco-aria come quelle per apparecchi acustici, hanno un anellino saldato che adatta le dimensioni alle PX13 , vanno benissimo tranne la durata più breve delle silver oxide, a 10€ è una spesa non esagerata prima costavano di più, certo rispetto alla zinco-aria per apparecchi acustici costa dieci volte tanto ma uno non perde tempo a fare gli adattamenti

La pila da 1,5V (sulla F-1old) sottoespone di 1.5 stop quando è carica e sovraespone di due stop quando è scarica.
Alla faccia della propria catena di lavoro.

Eclipsis ha scritto:C’è qualcuno che si è fatto mettere il diodo per adattare l’esposimetro delle macchine che dovrebbero usare le pile al mercurio da 1,35V, per poter usare le LR44? L’operazione vale la pena o si spende di più della fotocamera stessa?


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Di che macchina parliamo? Alcune, come le Spotmatic, hanno il circuito a ponte per cui gli è indifferente se 1,35 V o l'alcalina da 1,5 V.
Informati che la tua effettivamente accetti esclusivamente quelle al mercurio.

Per il resto sulla baia, a pochi euri, trovi gli adattatori per usare le zinco-aria degli apparecchi acustici.

Non è bellissimo aprire una vecchia macchina se puoi risolvere fuori.

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effegi61 ha scritto: ↑

11/05/2022, 9:25

Credo che il problema consista nel fatto che l'errore non sia una costante

Mi sembra che l’abbia spiegato molto bene Sandro. Si dovrebbe conoscere la tensione della batteria ogni volta e avere una tabella per le relative correzioni da applicare di volta in volta…. pazzesco

Si infatti, rispondevo ad Ezio.

In tutti questi discorsi l'attore principale che fa si che si ottengono comunque buoni risultati è la latitudine di posa della pellicole se l'errore è contenuto in uno stop, anche la pellicola più dispettosa lo tollera facilmente poi ci sono sempre i rimedi in camera oscura. La taratura sulla propria catena cosa si intende: che ci facciamo una tabella in cui ad ogni EV segnato dall'esposimetro ci scriviamo il valore EV "vero" mi pare una cosa un pò esagerata, a parte che quando la pila inizia a consumarsi e a calare la tensione anche la tabella varia. Come ho deto prima la soluzione più efficente attualmente sono le zinco-aria: costano poco, ma mantengono per la maggior parte della vita il loro valore nominale, molto vicino a quello delle mercurio. Gli svantaggi sono: la vita breve (attenzione per le "shelf life" nelle pile normali inizia da quando escono dalla fabbrica, nelle zinco aria da qundo si toglie il sigillo per utilizzarle) e la necessità di adattarle dimensionalmente. Il primo problema si risolve facilmente si compra un bliste da 6-10 pile e ci si ricorda di cambiarle sulla fotocamera ogni 2-3 mesi per il secono si usa un anellino metallicoo un O-ring in gomma per riempire lo spazio attorno alla pila e a seconda della necessità, una pasticca fatta di foglio di alluminio Domopack per aumentarne lo spessore