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Discussioni sulle tecniche di manutenzione e riparazione di accessori fotografici quali reflex 35mm, medio formato, grande formato, obiettivi, oggetti per camera oscura ed altro legato alla fotografia analogica
Credo che il problema consista nel fatto che l'errore non sia una costante
Mi sembra che l’abbia spiegato molto bene Sandro. Si dovrebbe conoscere la tensione della batteria ogni volta e avere una tabella per le relative correzioni da applicare di volta in volta…. pazzesco
Come afferma Pierpa', meglio avere un unico esposimetro esterno da usare con tutte le macchine come non lo avessero.
Da quando faccio così non mi curo più di nulla e vivo felice.
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“quando ci penso vorrei tornare
dalla mia bella al casolare
Emilia mia Emilia in fiore
tu sei la stella tu sei l’amore”
Non ricordo bene dove avevo trovato quelle curve, molto dettagliate ho trovato questa curva di confronto ma non so quanto sia affidabile
batterychart.gif (10.23 KiB) Visto 1068 volte
Da cui si vede chiaramente che le alcaline (LR44 etc) sono le peggiori perche la curva pende molto rapidamente durante la vita della batteria le silver-oxide vanno molto meglio mantenendo la tensione di 1.5 per molto tempo però vanno uste col diodo di caduta per cui non sappiamo quanto sarà sicuro il risultato. Le zinco-aria come si vede sono le più simili alle mercurio sia come valore che come tendenza della curva. ATTENZIONE. dalla curva sembrerebbe che le zinco aria durino di più delle mercurio e può essere vero nelle condizioni sperimentali mostrate lì viene posta una resistenza in serie e viene lasciata fin quando la tensione cala. Nella fotocamera invece l'utilizzo non è continuo ma per brevi istanti dedicati alla singola misura, con questo tipo di utilizzo la mercuirio dura moltissimo anche molti anni, la zinco ari invece una volta aperto il sigillo che fa entrare l'aria e innesca la reazione inizia un processo di invecchiamento indipendente dall'utilizzo per cui nelle stesse condizioni di utilizzo dopo due-quattro mesi è da buttare.
Calma ragazzi!
la mia osservazione sulla catena e gli errori esposimetrici aveve un senso se l' errore fosse costante, ha poco senso pratico se la variabilità - come dice Sandro - non lo è: lo so solo ora (la prima info dava un valore di 1,5 stop, sembrava costante)
Non ricordo bene dove avevo trovato quelle curve, molto dettagliate ho trovato questa curva di confronto ma non so quanto sia affidabile
batterychart.gif
Da cui si vede chiaramente che le alcaline (LR44 etc) sono le peggiori perche la curva pende molto rapidamente durante la vita della batteria le silver-oxide vanno molto meglio mantenendo la tensione di 1.5 per molto tempo però vanno uste col diodo di caduta per cui non sappiamo quanto sarà sicuro il risultato. Le zinco-aria come si vede sono le più simili alle mercurio sia come valore che come tendenza della curva. ATTENZIONE. dalla curva sembrerebbe che le zinco aria durino di più delle mercurio e può essere vero nelle condizioni sperimentali mostrate lì viene posta una resistenza in serie e viene lasciata fin quando la tensione cala. Nella fotocamera invece l'utilizzo non è continuo ma per brevi istanti dedicati alla singola misura, con questo tipo di utilizzo la mercuirio dura moltissimo anche molti anni, la zinco ari invece una volta aperto il sigillo che fa entrare l'aria e innesca la reazione inizia un processo di invecchiamento indipendente dall'utilizzo per cui nelle stesse condizioni di utilizzo dopo due-quattro mesi è da buttare.
Leggo che le batterie LR44 dal punto di vista della scarica sono le peggiori, ma sbaglio o sono quelle usate da fotocamere uscite dopo l’eliminazione di quelle a mercurio?
Leggo che le batterie LR44 dal punto di vista della scarica sono le peggiori, ma sbaglio o sono quelle usate da fotocamere uscite dopo l’eliminazione di quelle a mercurio?
Si sono le peggiori, però sono anche quelle che hanno il costo inferiore, le nuove fotocamere, nella maggior parte, sono costruite sapendo con che cosa si aveva a che fare e hanno dei circuit di stabilizzazione interni. Resta il fatto che alcune fotocamere, di nuova generazione, con le LR44 dopo un breve periodo di utilizzo fanno le bizze ( segnano mal l'esposizione, non ce la fanno a far scattare l'otturatore elettromagnetico etc.) invece con le SR44 (modello uguale alla LR44 ma con chimica silver-oxide) funzionano benissimo. Per cui sulle fotocamere "antiche" pile zinco-aria, su quelle "un pò più moderne" pile silver oxide, le alcaline nella spazzatura (mi raccomando il bidone dedicato)
Le SR sono decisamente migliori delle LR. Su OM4 la differenza è imbarazzante, su altre a malapena si nota. La OM4 è nota per avere qualche problemino con le batterie, le SR aiutano molto.
Ho fatto tarare l’esposimetro di una OM1 e devo dire che la coperta è comunque corta. Lettura precisa fino a che la luce è ottima e abbondante. Quando si scende parecchio (roba tipo 1/8 f2 iso100) la sovraesposizione si palesa con il suo +1.
Parlando di OM1 non servono adattatori meccanici per utilizzare le 1,5v, esiste in commercio una batteria dimensionata per il suo vano. Ora non ricordo la sigla ma si trova anche se non ovunque.
Non ricordo bene dove avevo trovato quelle curve, molto dettagliate ho trovato questa curva di confronto ma non so quanto sia affidabile
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Da cui si vede chiaramente che le alcaline (LR44 etc) sono le peggiori perche la curva pende molto rapidamente durante la vita della batteria le silver-oxide vanno molto meglio mantenendo la tensione di 1.5 per molto tempo però vanno uste col diodo di caduta per cui non sappiamo quanto sarà sicuro il risultato. Le zinco-aria come si vede sono le più simili alle mercurio sia come valore che come tendenza della curva. ATTENZIONE. dalla curva sembrerebbe che le zinco aria durino di più delle mercurio e può essere vero nelle condizioni sperimentali mostrate lì viene posta una resistenza in serie e viene lasciata fin quando la tensione cala. Nella fotocamera invece l'utilizzo non è continuo ma per brevi istanti dedicati alla singola misura, con questo tipo di utilizzo la mercuirio dura moltissimo anche molti anni, la zinco ari invece una volta aperto il sigillo che fa entrare l'aria e innesca la reazione inizia un processo di invecchiamento indipendente dall'utilizzo per cui nelle stesse condizioni di utilizzo dopo due-quattro mesi è da buttare.
Scusate, ma allora le zinco-aria sembrerebbero l'opzione più vantaggiosa. Chiaramente ad eccezione dell'impatto ambientale, nel senso che se ne consumano molte e quindi molte visto che una volta esposte all'aria si consumano inesorabilmente.