Analogica.it

zone-seven ha scritto: ↑

25/07/2022, 9:18

@Andrea67c
e insomma, mica tanto, anzi direi di no.

Insomma, ho detto un oceano di ca..ate...

Da scremare!

Ciao!
A.

Magari @Andrea67c...

Il più famoso esperto inesperto è stato per anni un redattore (dis)informatore sulle nostrane riviste "specializzate"...
Anche spararle a caso è ormai un mestiere.

Eh, io leggevo assai poco, non potevo saperlo: ti credo Andrea. Leggevo solo G. Bolognesi, perché un amico mi regalò intere annate di vecchie riviste. Bolognesi mi stava molto simpatico, mi piaceva il suo ritornello, il suo ammonimento a concentrarsi sulle fotografie e non sulle macchine fotografiche.
Avendo poi collaborato anch'io per una rivista specializzata, in altro campo, la recensione di CD musicali, so purtroppo quali sono le logiche che tenevano in piedi queste realtà editoriali. La qualità non era il centro assoluto della specifica realtà editoriale (d'altronde se ci ho lavorato anch'io.... ), ma almeno l'editore non lasciava certo libero chicchessia di scrivere la prima cosa che gli passasse per la testa. Insomma, un controllo per non oltrepassare certi limiti c'era. Oggi, sul web, non ci può essere questo controllo, vedi messaggio iniziale del 3D.

Ciao!
A.

Andrea67c ha scritto: ↑

25/07/2022, 9:39

Insomma, ho detto un oceano di ca..ate...

Da scremare!

Ciao!
A.

Anche no, e mi trovo anche d'accordo con Andrea Aka Silverprint.
E' il discorso generale che mi lascia sempre perplesso, il conccetto di base che, per quanto mi riguarda lascia adito a cattive interpetazioni. ( Chiamalo come vuoi, filone di pensiero, concetto di base, costrutto ecc ecc ecc)
Il controllo di un editore non garantisce la corretta informazione, anzi, sopratutto dentro e sulle riviste specializzate è palese.
Ai tempi d'oro della pellicola chi la conosceva la Foma800C o T ( ok forse data la situazione sulle Foma è stato meglio così ), adox dal 1860 ? Efke ? Si forse qualcosa c'era scritto da qualche parte, in piccolo o tra la pubblicità ?
Ecco diciamo che le forme di "controllo" , in generale, mi lasciano sempre perplesso, non che non servano però mi spaventano, tutte.
Dall'altro lato le riviste di gossip o cavolate varie esistono, come si chiamava ? Novella 2000 o Eva qualcosa, ma anche Focus che non le dice sbagliate, ma certe ovvietà che per capirle non serve andare a scuola e fanno impallidire i bambini. Il National Geographics (non lo so se ci va la s) che ancora non si è capito se è una "rivista" di fotografia, o naturalistica ne come seleziona le foto, perchè più di qualcuna è veramente vergognosa. Lo stesso corriere.it sul web mica si capisce se è una testata giornalistica a meno di non cercare a fondo. Ma la ricerca, qualcuno la dovrebbe insegnare.
W certe libertà anche quelle di mettere sul web le cavolate anche se capisco che le libertà la gente mica la vuole, lo dice che la vuole ma non è vero, non saprebbero che farci. Conosco un po' di gente che quando arriva ad un crocevia, se gli levi il semaforo va nel panico.
Adesso faccio "arrabbiare" Andrea aka @Silverprint : mediamente una valvola deve durare più di te o di me, se non lo fa o è stata costruita male (ma in tal caso si sfascia subito) oppure è stata messa in condizioni di lavorare male anche se il suono che ne esce è bello.

@zone-seven
Ma io non penso assolutamente che una volta fosse meglio, se è questo che ti lascia perplesso di quanto avevo scritto, né vorrei che qualche simile interpretazione venisse letta tra le righe. Avevo cercato di scrivere senza dare giudizio. In ogni caso, ora lo scrivo chiaro: tra il periodo pre-internet, e quello attuale, in quanto a scambio di informazioni, preferisco di gran lunga questo, dal punto di vista culturale, pur con tutti i difetti che presenta, e che potrebbero anche essere corretti o eliminati in futuro.
Un esempio. Io vengo dal campo della musica: l'alfabetizzazione che youtube ha portato tra i giovani musicisti di oggi, una volta era ASSOLUTAMENTE impensabile. Pago volentieri il dazio delle cose scadenti che ci sono sul web.

Ciao!
A.

Beh se parliamo di musica io mi sono chiuso le orecchie negli anni 90 e le devo ancora riaprire....
...l'alfabetizzazione musicale avveniva in modo più specialistico.... scuole di musica anche per bambini in tenera età.... due orette alla settimana che servivano magari ad imparare "pivapiva" in 6 mesi ma si entrava "nel giro"... si toccavano strumenti e se ne capiva il valore e si dava valore alle abilità/competenze. Oggi guardando video su youtube s'impara veramente poco e quasi sempre in modo sbagliato. Prova a vedere i "maestri" di chitarra" cosa e come insegnano.... quelli buoni ci sono ma torniamo sempre alla legge della "Montagna di merda".
Ritornanto in topic se ci si guarda attorno le competenze fotografiche sia tecniche che artistiche non sono migliorate con l'avvento del web... anzi tanti contenuti sono sporchi e contaminati. Prima si cercava di imparare informandosi, leggendo, frequentando e si scremava con un ottimo senso critico; ora si prende per buona la maggior parte dell'informazione che ci viene propinata (sempre la regola della Montagna di merda).

Si provi in qualche modo a screditare il sommo divulgatore di cui si parlava più sopra..... impossibile..... verrai sommerso senza scampo alcuno.

Pierpaolo B ha scritto: ↑

25/07/2022, 14:24

..... impossibile..... verrai sommerso senza scampo alcuno.

di merda !
Però la Foma 200 gli esce "bene"

zone-seven ha scritto: ↑

25/07/2022, 14:28

Pierpaolo B ha scritto: ↑

25/07/2022, 14:24

..... impossibile..... verrai sommerso senza scampo alcuno.

di merda !
Però la Foma 200 gli esce "bene"

Esattamente.....
....era un richiamo alla legge linkata una pagina fa

Io purtroppo non posso più usufruire delle sue preziose lezioni e consigli.... m'ero messo di buona voglia con una grande pala ma il venerabile m'ha bloccato in ognidove

@Pierpaolo B
Io non consideravo nemmeno che si possa iniziare a far musica senza un maestro in carne ed ossa che ti segue passo passo per qualche anno. Si tratta ancora una volta di scremare. Parlavo della differenza tra me, che negli anni 80 compravo il radiocorriere e mettevo la sveglia per poter registrare il pezzo che mi davano (Natale e compleanno erano troppo poco per farsi una discoteca a suon di regali di mammà), con mio figlio, che può cercarsi su youtube il pezzo di repertorio nelle migliori esecuzioni, o addirittura la rarità che quelli delle mia generazione nemmeno sapevano che esistesse. Te lo garantisco, la formazione musicale di base è oggi distante anni luce da quella di noi mummificati. Ripeto, metto a confronto coloro che comunque fanno studi regolari. Chi pensa di poter imparare per corrispondenza (c'erano anche allora improbabili corsi di strumento in edicola), al 99,9% prende un granchio clamoroso.

Ciao!
A.

Se si è guidati da una forte passione si impara presto a riconoscere i cialtroni e a evitarli. Possono fare qualche danno solo tra chi non fosse così appassionato. Una grande passione porta a informarsi da fonti molteplici. Alla fine chi ha davvero voglia il cialtrone lo smaschera sempre.