Fotocamere digitali: le nuove analogiche

Discussioni sull'etica e sulla filosofia applicata alla fotografia

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mark88
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Re: Fotocamere digitali: le nuove analogiche

Messaggio da mark88 »

Experience ha scritto:
27/09/2022, 22:31
mark88 ha scritto:
27/09/2022, 22:24
discussione sterile.
Veramente la sterilita' sta in chi crede di fare software per farlo assomigliare ad una pellicola, tanto vale usare quest'ultima.
sono d'accordo con te.



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Pierpaolo B
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Re: Fotocamere digitali: le nuove analogiche

Messaggio da Pierpaolo B »

Experience ha scritto:
27/09/2022, 22:31
mark88 ha scritto:
27/09/2022, 22:24
discussione sterile.
Veramente la sterilita' sta in chi crede di fare software per farlo assomigliare ad una pellicola, tanto vale usare quest'ultima.
Eh…ma…. mica sono tutti in grado di usare la pellicola.
….molto facile invece attivare il filtro preconfezionato nella fotocamera.
Operazioni che hanno lo stesso valore delle app che modificano i visi aggiungendo il sorriso o che cambiano il colore degli occhi.
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Oompaloompa
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Re: Fotocamere digitali: le nuove analogiche

Messaggio da Oompaloompa »

Beh la risposta al quesito iniziale è molto semplice, ed è esattamente quella scritta da Paolo: è più facile fare click e lasciare che la macchina tenti di simulare il risultato di una pellicola, piuttosto che fare click, aspettare di finire il rullo, andare in CO e via dicendo...
Se poi chi lo fa è contento così, siamo tutti felici! :) il mondo è grande e c'è posto per tutti...almeno per il momento...

Il digitale ha un enorme vantaggio che, non nascondiamocelo, è il segreto del suo successo rispetto all'analogico: la semplicità d'uso e l'immediatezza del risultato.
Poi, per chi è appassionato come noi, il rito della camera oscura è un piacere, ma noi non siamo il mondo. Penso che un po' tutti, qui dentro, usiamo (anche) la fotografia digitale per il nostri lavori.
Ognuno fa le sue valutazioni sul come e quando usare l'uno o l'altro.

Se i software offrono la possibilità di emulare il risultato della pellicola, e se i fotografi digitali spesso e volentieri cercano quel "mood" attraverso le loro post-produzioni, è perchè il risultato della fotografia su pellicola evidentemente è complessivamente più gradevole. Risulta, a torto o ragione, meno artefatto.
Non a caso una delle chimere più inseguite è quella della digitalizzazione dei negativi... :)

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zone-seven
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Re: Fotocamere digitali: le nuove analogiche

Messaggio da zone-seven »

La fotocamera è il mezzo, la fotografia e la stampa sono il fine.
Premesso ciò può essere indifferente analogico o digitale. Vantaggi del digitale sull'analogico ? Sulla velocità ho ancora qualche dubbio perchè ci vuole un po' per partorire una fotografia anche in digitale (almeno per me); certo premi il pulsante per vedere lo scatto ed un idea te la fai e se qualcosa è andato palesemente storto si rifà.
L'emulazione delle pellicole è forse dovuto al fatto che la fotografia nasce come pellicola ed è sempre stata vista così e soppiantarla non credo sia poi così semplice e mettiamoci anche il marketing perchè vuoi mettere avere i Picture Control a disposizione ? Fosse anche solo per dire ho scatto con la Kodachrome 64 (nikon li chiama così Fuji colà) Divertenti e per certi versi anche utili nella misura in cui riescono a levarti un po' di lavoro davanti al pc. Ne ricordo uno in particolare che ho usato parecchio in ritrattistica, si chiama/va agfa color qualcosa, ovviamente di agfa non aveva niente ma per i ritratti mi piaceva e c'era un po' meno lavoro al pc, a parte una leggera dominante rosa. Se oggi la difficoltà nell'analogico sta in C/O, nel digitale sta nelle curve/stili/picture control o come si chiamano perchè a farli non è mica poi così semplice, pure lì la coperta è corta.§
Sotto certi punti di vista sono probabilmente giocattoli, ma se si va un po' oltre il gioco, a parte la simpatica emulazione, secondo me due tre domande tocca farsele

@carlo60 Piezography ? In caso ne sai qualcosa ?

@Andrea67c
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Queste fanno riflettere anche sull'amidolo e Weston, anche se alcune sono analogiche, vai a capì quali
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carlo60
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Re: Fotocamere digitali: le nuove analogiche

Messaggio da carlo60 »

...ho un lavoro in consegna e più avanti con calma interverrò sull'argomento che come ho premesso, per lavoro conosco abbastanza bene.

@zone-seven Piezography no. Parlo degli inchiostri della https://www.farbenwerk.com/
Tempo fa richiesi una prova di stampa e... :-o

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mickey
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Re: Fotocamere digitali: le nuove analogiche

Messaggio da mickey »

Una fotocamera che si avvicina molto alla pellicole BN é la Leica Monochrome, viste alcune stampe, difficile vedere la differenza.

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Pierpaolo B
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Re: Fotocamere digitali: le nuove analogiche

Messaggio da Pierpaolo B »

Beh…. Le stampe bn da sputainchiostro hanno un impatto che spiazza.
Hanno un po’ il look delle stampe smaltate ma col vantaggio di non essere lucide e pur non essendo lucide non hanno i difetti delle stampe matt analogiche.
Poi le guardi per bene c’è quel mood che non finisce e che assomiglia alle stampe tipografiche.
Poi le prendi in mano e ci ripensi….
Poi prendi in mano una stampa baritata e sei a posto
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Re: Fotocamere digitali: le nuove analogiche

Messaggio da zone-seven »

Pierpaolo B ha scritto:
04/10/2022, 13:29
Beh…. Le stampe bn da sputainchiostro hanno un impatto che spiazza.
Hanno un po’ il look delle stampe smaltate ma col vantaggio di non essere lucide e pur non essendo lucide non hanno i difetti delle stampe matt analogiche.
Poi le guardi per bene c’è quel mood che non finisce e che assomiglia alle stampe tipografiche.
Poi le prendi in mano e ci ripensi….
Poi prendi in mano una stampa baritata e sei a posto
Dipende molto dalla carta e dagli inchiostri Paolo, e sono stati fatti notevoli passi avanti, sopratutto se si esce dalle solite, relativamente economiche carte(ma ottime tipo ilford o certe hannemule) quello che conta tanto poi è la mano del mouse, anzi la capoccia di adopera mouse e tastiera. Tra i piezography ed il link postato da Carlo60 all'analogico lo stracciano a mani basse, quelle che sembrano tipografiche è ancora "robaccia", magari bella, magari utile ma "robaccia".
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carlo60
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Re: Fotocamere digitali: le nuove analogiche

Messaggio da carlo60 »

Pensieri sparsi basati su esperienza diretta rispondendo a quello che ho letto in questo thread.

Le simulazioni pellicola ottenute direttamente tramite la trasformazione del RAW in Jpeg attraverso il processore dell'apparecchio fotografico, fanno semplicemente cagare quanto a qualità. Possono andar bene per essere pubblicate sui social per prendersi i wow. Discorso completamente differente se le medesime simulazioni si applicano al RAW in fase di conversione all'interno di un software di sviluppo come potrebbe essere Camera Raw o, quello che utilizzo da quasi dieci anni, RawTherapee.

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"Quello che mi viene da pensare è che è difficile modificare un raw in PP... ...noto che le elaborazioni digitali... ...mi danno l'impressione che al fotografo sia scappata la mano."

Quelli a cui ti riferisci sono gli stessi che quando portano un file a stampare e gli esce una cagata incolpano il laboratorio di incompetenza. La questione è molto semplice, le carte e gli inchiostri hanno dei limiti, è inutile fare in post-produzione un grigio -L 10- se poi la carta al massimo arriva ad un annerimento -L 20- e così è per il colore.
Nel 2006 ho fatto un corso con Mauro Boscarol (cercate in rete) incentrato su Gestione del Colore e Correzione del Colore. Mi ha completamente rivoluzionato il modo di leggere un'immagine e cosa e dove mettere le mani tanto che da allora non guardo più il monitor ma i numeri del colore per lavorare o elaborare le mie immgini personali.

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"anch'io ho una digitale Fuji che uso per le cose pratiche (= veloci) e le funzioni di riduzione rumore automatiche, anche usando il raw mi fanno schifo"

Tutte le elaborazioni di qualunque tipo come riduzione rumore ecc. in ripresa non vengono applicate al RAW ma al solo file Jpeg, leggi sopra e capirai perché fa cagare. Il file RAW non subisce nessuna modifica fino a che non viene aperto con un software di sviluppo apposito e le modifiche avvengono solo e soltanto se siamo noi ad applicarle ammesso di non utilizzare i vari programma minestrone che vanno per la maggiore.

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software Silkypix/Fuji

...se lo conosci lo eviti...

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Il digitale ha un enorme vantaggio che, non nascondiamocelo, è il segreto del suo successo rispetto all'analogico: la semplicità d'uso e l'immediatezza del risultato

Mi scuserai ma questa è una stronzata cosmica. Se vuoi ottenere dei risultati devi studiare e anche tanto. Per un periodo ho insegnato, anzi comunicato Fotografia e far comprendere la differenza tra la Gestione del Colore e la Correzione del Colore era dura tanto per dirne una.

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Non a caso una delle chimere più inseguite è quella della digitalizzazione dei negativi...

...dipende come la fai, hai mai visto una scansione realizzata con uno scanner a tamburo?
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Lascio una provocazione (verificata) provate in digitale su cavalletto a scattare una foto con medesimo diaframma e tempo ma eseguendo una ventina o anche più di scatti e poi fonderli. Poi fate la comparazione dello scatto "fuso" con uno scatto singolo ingrandendo al 100% a monitor.

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Andrea67c
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Re: Fotocamere digitali: le nuove analogiche

Messaggio da Andrea67c »

@carlo60
Grazie del contributo. Mi confermi un'impressione che mi ero fatto. Ossia che per poter agire su di un file con un minimo di ambizione bisogna prepararsi in modo strutturato, diversamente da come suggeriscono i manuali che si trovano in libreria.

E, sempre dal mio punto di vista ignorante: mentre con la stampa analogica si può procedere per prove ed errori (ma incontrare di persona Silverprint è ben diverso!), forse per la PP e la stampa in digitale si può imparare solo di persona da chi è a sua volta strutturato, nel senso che procedere da soli per prove ed errori, col SW è frustrante e inutile.

Ciao!
A.

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