Informazioni su "pellicola" KODAK sconosciuta
Moderatori: Silverprint, chromemax
Informazioni su "pellicola" KODAK sconosciuta
Salve, mi è stato regalato un rotolo di "pellicola" di cui riporto l'etichetta.
Chi me l'ha data mi ha accennato al fatto che poteva essere usata per produrre fotografie in trasparenza (non ci ho capito molto...).
Su internet ho trovato molti codici di pellicole e supporti sensibili della Kodak ma nessuno che avesse queste sigle.
Qualcuno mi può dare qualche link/info?
Grazie in anticipo
Nano
Chi me l'ha data mi ha accennato al fatto che poteva essere usata per produrre fotografie in trasparenza (non ci ho capito molto...).
Su internet ho trovato molti codici di pellicole e supporti sensibili della Kodak ma nessuno che avesse queste sigle.
Qualcuno mi può dare qualche link/info?
Grazie in anticipo
Nano
Re: Informazioni su "pellicola" KODAK sconosciuta
Se non vado errato è una pellicola Lith, cioè una pellicola ad altissimo contrasto che si usa per stampare al posto della carta. Viene usata (veramente veniva, fino a diversi anni fa, oggi sostituita da acetati stampati digitalmente) per essere a sua volta stampata a contatto sulle matrici offset tipografiche altrimenti dette fotolitografiche da cui il nome. Se non è velata (è scaduta 20 anni fa!)... ...provaci pure a stampare diapositive!
Poi può anche essere che mi sbaglio...

Poi può anche essere che mi sbaglio...
Scatta in digitale solo chi non ha mai visto una dia proiettata, specie 6x6 (Rollei P11) 
Re: Informazioni su "pellicola" KODAK sconosciuta
E' una ortocromatica a bassa sensibilità (4-5 ISO) ad alto contrasto e supporto trasparente: ci si facevano diapositive proiettandoci sopra, o a contatto di negativi bn. Non ho il bugiardino.
Please, please!

PaTerson, una sola T!


PaTerson, una sola T!
Re: Informazioni su "pellicola" KODAK sconosciuta
Ho fatto il circoletto su LPD7, per errore; il codice giusto è LPD4
Please, please!

PaTerson, una sola T!


PaTerson, una sola T!
Re: Informazioni su "pellicola" KODAK sconosciuta
Grazie Zorki e Kiodo!
Visto che è intatta e sono "solo" 60 metri quadrati, qualche "provetta" mi ci scapperà....
Avevo sentito molto parlare delle pellicole lith da giovane (secolo scorso) ma non avevo mai avuto occasione di incontrarne, sopratutto di questo... "taglio", erano materiali da ordinare specificatamente... troppo costosi per il budget di uno studente...
Ora che conosco cosa è ed il codice del prodotto vedo di trovare qualcosa per lo sviluppo, roba spannometrica vista la data della scadenza... e mi diverto un po'...
Può essere sviluppata in un normale prodotto del tipo D76 e simili o necessita di liquidi specifici?
Grazie a tutti
Nano
Visto che è intatta e sono "solo" 60 metri quadrati, qualche "provetta" mi ci scapperà....
Avevo sentito molto parlare delle pellicole lith da giovane (secolo scorso) ma non avevo mai avuto occasione di incontrarne, sopratutto di questo... "taglio", erano materiali da ordinare specificatamente... troppo costosi per il budget di uno studente...
Ora che conosco cosa è ed il codice del prodotto vedo di trovare qualcosa per lo sviluppo, roba spannometrica vista la data della scadenza... e mi diverto un po'...
Può essere sviluppata in un normale prodotto del tipo D76 e simili o necessita di liquidi specifici?
Grazie a tutti
Nano
Re: Informazioni su "pellicola" KODAK sconosciuta
Scusa Kiodo, vedo dal tuo foglietto che può essere sviluppata con D-11, ok, qualche prova ci scappa.
Ciao e grazie
Nano
Ciao e grazie
Nano
Re: Informazioni su "pellicola" KODAK sconosciuta
Ciao
Non ho mai utilizzato questa pellicola ma di fotomeccanica - o Lith - ne ho macinata molta quindi, e anche se questa e una "Line", i trattamenti dovrebbero essere gli stessi.
Senza impazzire troppo puoi provare con un normale sviluppo per carta magari non troppo diluito. Infatti sul tagliando che ti ha dato kiodo c'é indicato il Dektol che poi sarebbe il D72 da farsi in proprio. Oppure se ne hai il "Rodinal" in diluizione 1+10.
La diluizione e la "forza" di un qualsiasi rivelatore (adatto) deve essere in funzione del risultato che vuoi ottenere. In genere più o meno contrasto.
Forse è una indicazione inutile: il Kodak D11 non è da confondere con l'Ilford ID11.
Fammi sapere come va.
Francesco
Re: Informazioni su "pellicola" KODAK sconosciuta
Con una pellicola Lith, anche mettendo in atto tutte le possibili alchimie di sviluppo non otterrai mai un tono continuo, detto ciò puoi tentare una " via di mezzo" utilizzando uno sviluppo altamente compensatore. Poi c'è l'incognita degli anni che ha e della conservazione: probabile velatura.
Re: Informazioni su "pellicola" KODAK sconosciuta
Intanto grazie a tutti per le info.
@Negativo Non vi preoccupare, non ho intenzione di fare cose "serie" con questa "pellicola" scaduta da quasi vent'anni ma il suggerimento dello sviluppo compensatore è ben accetto, grazie!
Era la curiosità di capire cosa fosse e come venisse usata.
Che poi non abbia la resa tonale delle vere pellicole sono d'accordo, era progettata per altre cose. Che sia velata credo non ci siano dubbi.
Viste le dimensioni mi divertirò a tagliarne degli spezzoni e vedere come vengono stampandoci sopra un negativo con l'ingranditore.
Non mi faccio illusioni sui risultati (sia per la mia ignoranza sia perché non ho intenzione di sprecarci molto denaro alla ricerca dei risultati), ma avere una specie di diapositiva in b/n 20x30 o più grande farebbe curiosità a tanti... immaginatevi un ritratto a grandezza naturale sottoforma di trasparenza...
@Franz, grazie della precisazione, mi sono documentato, una differenza notevole tra i due prodotti... se abitassi più vicino verrei spesso a farti visita per imparare.
Chi me l'ha regalata diceva che molti anni fa si divertiva tanto ma non eravamo potuti scendere in particolari per mancanza di tempo e da come l'aveva descritta non ci avevo capito molto.
Grazie di nuovo a tutti
Nano
@Negativo Non vi preoccupare, non ho intenzione di fare cose "serie" con questa "pellicola" scaduta da quasi vent'anni ma il suggerimento dello sviluppo compensatore è ben accetto, grazie!
Era la curiosità di capire cosa fosse e come venisse usata.
Che poi non abbia la resa tonale delle vere pellicole sono d'accordo, era progettata per altre cose. Che sia velata credo non ci siano dubbi.
Viste le dimensioni mi divertirò a tagliarne degli spezzoni e vedere come vengono stampandoci sopra un negativo con l'ingranditore.
Non mi faccio illusioni sui risultati (sia per la mia ignoranza sia perché non ho intenzione di sprecarci molto denaro alla ricerca dei risultati), ma avere una specie di diapositiva in b/n 20x30 o più grande farebbe curiosità a tanti... immaginatevi un ritratto a grandezza naturale sottoforma di trasparenza...
@Franz, grazie della precisazione, mi sono documentato, una differenza notevole tra i due prodotti... se abitassi più vicino verrei spesso a farti visita per imparare.
Chi me l'ha regalata diceva che molti anni fa si divertiva tanto ma non eravamo potuti scendere in particolari per mancanza di tempo e da come l'aveva descritta non ci avevo capito molto.
Grazie di nuovo a tutti
Nano