Un saluto a tutti.
Premetto che è da un po di tempo che digitalizzo, con buoni risultati, negativi in bianco e nero e diapositive colori E6 con la macchina digitale. Ora, ho ripreso in mano alcuni negativi colore c 41 che vorrei digitalizzare con la stessa tecnica, e qui la domanda:
Qual'è la corretta temperatua della luce che illumina il negativo e/o il corretto bilanciamneto del bianco che bisogna impostare in macchina per ottenere, appunto, un negativo digitale con i giusti colori da invertire poi con Photoshop?
Grazie.
Digitalizzazione negativo colore c41
Moderatore: etrusco
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Re: Digitalizzazione negativo colore c41
Non lo puoi sapere a priori, dovrai procedere per tentativi.
La maschera integrale colore, che sul bordo non esposto è di colore uniforme, è invece proporzionale alla quantità di blu e verde rilevato nella scena fotografata. Quindi impossibile a prevedersi, ed è il motivo per cui è quasi impossibile avere colori corretti di negativi C41. Lo dimostra il fatto che stampando i negativi all'ingranditore escono colori stupendi che nessuno scanner restituisce fedelmente. Il negativo è stato progettato per la stampa.
La maschera integrale colore, che sul bordo non esposto è di colore uniforme, è invece proporzionale alla quantità di blu e verde rilevato nella scena fotografata. Quindi impossibile a prevedersi, ed è il motivo per cui è quasi impossibile avere colori corretti di negativi C41. Lo dimostra il fatto che stampando i negativi all'ingranditore escono colori stupendi che nessuno scanner restituisce fedelmente. Il negativo è stato progettato per la stampa.
Re: Digitalizzazione negativo colore c41
Grazie Sandro speravo proprio che mi rispondessi Tu.
In effetti sospettavo che fosse cosi. Per fortuna mia devo scansionare solo un paio di scatti di negativi che hanno una quidicina d'anni e che mi è stata chiesta la versione digitale. Procederò x tentativi e cercherò di aggiustare poi i colori alla meno peggio com l'aiuto del monitor calibrato, anche se non sarà facile... Poi, per mettere le mani sui colori, bisogna esserne portati e avere le competenze... Ci proverò anche se credo di non esserne all'altezza.
Grazie.
In effetti sospettavo che fosse cosi. Per fortuna mia devo scansionare solo un paio di scatti di negativi che hanno una quidicina d'anni e che mi è stata chiesta la versione digitale. Procederò x tentativi e cercherò di aggiustare poi i colori alla meno peggio com l'aiuto del monitor calibrato, anche se non sarà facile... Poi, per mettere le mani sui colori, bisogna esserne portati e avere le competenze... Ci proverò anche se credo di non esserne all'altezza.
Grazie.
Re: Digitalizzazione negativo colore c41
Il bilanciamento del bianco dipende dalla fonte di illuminazione: se utilizzi una sorgente di temperatura colore nota, imposta quel valore.
Se utilizzi una fonte artificiale, è importante che la fonte abbia un CRI (https://it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_resa_cromatica) il più possibile alto, perchè se una determinata sorgente è carente di una certa lunghezza d'onda (quindi di un dato colore), quel colore non potrà essere registrato durante la scansione (o la ripresa, nel tuo caso).
Non impostare mai, in ogni caso, un bilanciamento automatico, perchè otterresti solo disastri, oltretutto ogni negativo avrebbe potenzialmente un suo bilanciamento diverso da tutti gli altri.
Poi, una volta importato in PS il negativo, ti consiglio di aprirlo in camera raw, e con lo strumento "contagocce" clickare sul bordo del negativo, all'esterno dell'inquadratura, per azzerare la maschera arancione. Non so perchè, ma questa operazione viene meglio (a me) in camera raw che in ps.
Se utilizzi una fonte artificiale, è importante che la fonte abbia un CRI (https://it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_resa_cromatica) il più possibile alto, perchè se una determinata sorgente è carente di una certa lunghezza d'onda (quindi di un dato colore), quel colore non potrà essere registrato durante la scansione (o la ripresa, nel tuo caso).
Non impostare mai, in ogni caso, un bilanciamento automatico, perchè otterresti solo disastri, oltretutto ogni negativo avrebbe potenzialmente un suo bilanciamento diverso da tutti gli altri.
Poi, una volta importato in PS il negativo, ti consiglio di aprirlo in camera raw, e con lo strumento "contagocce" clickare sul bordo del negativo, all'esterno dell'inquadratura, per azzerare la maschera arancione. Non so perchè, ma questa operazione viene meglio (a me) in camera raw che in ps.
Please, please!
PaTerson, una sola T!
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- Pierpaolo B
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Re: Digitalizzazione negativo colore c41
Kiodo ha dato ottimi consigli.
Quando provai a "scansionare" con la fotocamera notai che l’unica fonte di illuminazione ottima era il flash. Temperatura colore e spettro perfetti.
Per la rimozione della maschera il contagocce è ok ma occorre tenerlo con un campionamento largo e comunque va data unariguardata ai tre istogrammi…..
…..poi non fissarti a trovare la "ricetta standard" d’inversione dei negativi. Come nella stampa colore puoi trovare la filtratura base da aggiustare ad ogni fotogramma.
Con le diapositive la situazione diventa più problematica perchè hai un riferimento d eguagliare.
Quando provai a "scansionare" con la fotocamera notai che l’unica fonte di illuminazione ottima era il flash. Temperatura colore e spettro perfetti.
Per la rimozione della maschera il contagocce è ok ma occorre tenerlo con un campionamento largo e comunque va data unariguardata ai tre istogrammi…..
…..poi non fissarti a trovare la "ricetta standard" d’inversione dei negativi. Come nella stampa colore puoi trovare la filtratura base da aggiustare ad ogni fotogramma.
Con le diapositive la situazione diventa più problematica perchè hai un riferimento d eguagliare.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
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Re: Digitalizzazione negativo colore c41
Grazie Kiodo per le dritte.
Per Pierpaolo B. : usavo anch'io tempo fa il flash, aveva una luce di qualià superiore rispetto a qualla del visore al neon che usavo prima. Fra l'altro il flah neutralizza qualsiasi micromosso e questo garantisce nitidezza. Ora , invece uso un visore a led della Kaiser tarato a 5000 K e mi trovo bene lo stesso.
Non preocuparti non cerco la ricetta standar, ho per mia forntuna, da scansionare solo 2/3 scatti.
Grazie comunque, sempre utili i tuoi consigli.
Per Pierpaolo B. : usavo anch'io tempo fa il flash, aveva una luce di qualià superiore rispetto a qualla del visore al neon che usavo prima. Fra l'altro il flah neutralizza qualsiasi micromosso e questo garantisce nitidezza. Ora , invece uso un visore a led della Kaiser tarato a 5000 K e mi trovo bene lo stesso.
Non preocuparti non cerco la ricetta standar, ho per mia forntuna, da scansionare solo 2/3 scatti.
Grazie comunque, sempre utili i tuoi consigli.
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