buongiorno a tutti,
come ho scritto nella mia presentazione da circa un anno ho ripreso a scattare in pellicola, dopo tanti anni di lavoro in digitale ho ritirato fuori le mie vecchie macchine che, contrariamente a quelle digitali che diventano obsolete in 3 o 4 anni, non sembrano aver subito alcun invecchiamento.
Scatto in prevalenza con una Linhof Technika V 4x5 e 2 Hasselblad 500 c/m ma ho iniziato a utilizzare anche una linhof 13x18 che mi piace molto.
Il prossimo passaggio sarà quello di rimettere in piedi la camera oscura, ho ereditato dal mio primo maestro l'ingranditore con il quale 30 anni fa ho mosso i primi passi nel mondo della stampa, è un Durst laborator 138s con tutti i condensatori, un buon numero di vetri per il 13x18 e mascherine varie dal 24x36 in su.
Era abbandonato da decenni e ci ho messo un pò per ripulirlo ma, a parte gli obbiettivi che sono inutilizzabili, il resto funziona perfettamente, trovo incredibile come le cose una volta venissero fatte per durare...
Ho passato ore a leggere i post di analogica per capire come intervenire sulla fonte luminosa, che è il vero problema se si vogliono stampare i formati più grossi, e alla fine ho deciso per la strada più semplice e meno costosa, ho rimosso il vecchio portalampada e montato 2 lampade tungsteno da 300w che sono andate fuori produzione ma che si trovano facilmente online a un costo contenuto.
Il lavoro non ha comportato alcuna modifica strutturale e il materiale che ho utilizzato mi è costato pochissimo.
ho fatto tagliare un pannello di alluminio 16x20 sul quale ho avvitato i 2 portalampade, ho sostituito cavo, spina e presa che erano cotti e rivestito i fili interni con una guaina isolante per il calore. Ho fatto tagliare qualche pannello 8x9 di plexi opalino di vari spessori (quello da 3mm mi sembra giusto ma farò dei test) per sostituire il vetro della finestra dove passa la luce.
Adesso mi manca di capire come risolvere l'aspirazione del calore dal camino sulla testa, credo non sarà un problema ma si accettano suggerimenti...
In un secondo tempo, se il lavoro me lo consentirà, vorrei prendere il led della Heiland magari nella versione a luce diffusa in modo da avere modo di stampare con entrambi i sistemi di illuminazione.
Sto cercando gli obbiettivi per il 4x5 e il 13x18, vorrei capire se ha senso avere sia un 150mm che un 210mm o utilizzare il secondo per stampare entrambi i formati.
Durst Laborator 138S
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Re: Durst Laborator 138S
La LED della Heiland potrebbe essere un’ottima soluzione (anche se costosa).
Un amico con lo stesso ingranditore ha installato il LED della Heiland sul suo. Il suo ingranditore e’ sistemato in una piccola camera oscura in un appartamento e l’aspirazione del calore era un problema non da poco. Ha dovuto imparare a stampare in un modo un po’ diverso; questo e’ un sistema Split-Grade. Tutto sommato e’ contento della sua scelta.
Un amico con lo stesso ingranditore ha installato il LED della Heiland sul suo. Il suo ingranditore e’ sistemato in una piccola camera oscura in un appartamento e l’aspirazione del calore era un problema non da poco. Ha dovuto imparare a stampare in un modo un po’ diverso; questo e’ un sistema Split-Grade. Tutto sommato e’ contento della sua scelta.
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Re: Durst Laborator 138S
Si, ho letto e visto un po’ di video sulla stampa split-grade, sembra molto interessante. Come ho scritto l’idea sarebbe quella di avere entrambe le fonti di illuminazione, per usare il tungsteno con i condensatori e il led come luce diffusa per i formati più grandi. L’acquisto del led heiland, se lo farò, sarà sicuramente più avanti, le priorità al momento sono trovare un 150mm e/o un 210mm e un timer con pedale che tenga 600w
Qualcuno ha provato il Timer 3 della Rh designs?
Qualcuno ha provato il Timer 3 della Rh designs?
Re: Durst Laborator 138S
Ciao. Io ho avuto il Timer 3. Diciamo che per quello che ti costerebbe nuovo (spedizione, dogana) forse qualcosa in più avrebbero potuto mettercelo..vale la pena se vuoi usarlo in stop. Importante: io l'ho sempre usato con testa colore ed andava benissimo, quando l'ho provato con una lampadina led mi sono accorto che rimaneva sempre leggermente accesa. Morale della favola, l'ho venduto (perdendoci parecchio) per comprarmi il Timerino, e sono contentissimo. Premesso questo, è un ottimo timer, bello solido, essenziale e pratico.
Re: Durst Laborator 138S
Ciao, avevo il tuo stesso problema su ingranditore diverso, un Lupo 13x18 che funzionava con lampade alogene da 250W, anche se poi erano troppo potenti e anche con una 150W dovevo chiudere quasi tutto per ottenere dei tempi decenti stampando un 30x40 cm.
Ho trovato la soluzione con un faretto led da 15W - 2700K, non scalda quasi per niente e inoltre in giro trovi dei tutorial per la modifica del tuo 138 con questo tipo di faretto, di fatto eliminando il problema di centrare la luce della lampada con le manopole sotto la testa.
Ho trovato la soluzione con un faretto led da 15W - 2700K, non scalda quasi per niente e inoltre in giro trovi dei tutorial per la modifica del tuo 138 con questo tipo di faretto, di fatto eliminando il problema di centrare la luce della lampada con le manopole sotto la testa.
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Re: Durst Laborator 138S
La stampa Split è una stupidaggine... doppio lavoro e risultati incontrollabili sui toni chiari.
Nel senso che è matematicamente impossibile ottenere sulla stampa quello che si vede sui provini.
Spero che la nuova Heiland a LED si possa usare anche in modalità non Split.
Ad ogni modo esiste una soluzione assai meno costosa e sicuramente valida che è quella di montare una testa colore Omega Chromega E, tramite due sempli staffe.
Nel senso che è matematicamente impossibile ottenere sulla stampa quello che si vede sui provini.
Spero che la nuova Heiland a LED si possa usare anche in modalità non Split.
Ad ogni modo esiste una soluzione assai meno costosa e sicuramente valida che è quella di montare una testa colore Omega Chromega E, tramite due sempli staffe.
Re: Durst Laborator 138S
Ciao
Non ho mai provato la stampa Split quindi mi astengo dal commentare, ma la fonte luminosa led della Heiland si può utilizzare anche con un normalissimo timer, la centralina Slitgrade è un'aggiuntivo, viene venduta la fonte luminosa con opzionale: centralina BW, Centralina Colore e lo Slitgrade con il suo sensore esposimetrico + un'opzione per gestire la fonte led con un'app.
Questo perchè anch'io, quando avrò le possibilità, credo di prenderla per il mio Eurogon
L'opzione della testa colore Omega l'ho presa più volte in considerazione ma è veramente difficile trovarla e trovarla completa e funzionante, senza contare che anche le lampade alogene stanno sparendo, aimé
Altra opzione stò seguendo il progetto Intrepid, anche se sembra molto "giocattoloso" (mi si perdoni il termine)
Non ho mai provato la stampa Split quindi mi astengo dal commentare, ma la fonte luminosa led della Heiland si può utilizzare anche con un normalissimo timer, la centralina Slitgrade è un'aggiuntivo, viene venduta la fonte luminosa con opzionale: centralina BW, Centralina Colore e lo Slitgrade con il suo sensore esposimetrico + un'opzione per gestire la fonte led con un'app.
Questo perchè anch'io, quando avrò le possibilità, credo di prenderla per il mio Eurogon
L'opzione della testa colore Omega l'ho presa più volte in considerazione ma è veramente difficile trovarla e trovarla completa e funzionante, senza contare che anche le lampade alogene stanno sparendo, aimé
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Re: Durst Laborator 138S
Grazie Ibicus per il tuo feedback, di nuovo non sono riuscito a trovare granché che funzioni con 600w, a parte il paterson 2000D che però non consente di collegare un pedale. Il timer 3 è l’unica alternativa che ho trovato. Anche a me da l’idea di essere un po’ spartano…Ibicus ha scritto: ↑22/01/2023, 11:52Ciao. Io ho avuto il Timer 3. Diciamo che per quello che ti costerebbe nuovo (spedizione, dogana) forse qualcosa in più avrebbero potuto mettercelo..vale la pena se vuoi usarlo in stop. Importante: io l'ho sempre usato con testa colore ed andava benissimo, quando l'ho provato con una lampadina led mi sono accorto che rimaneva sempre leggermente accesa. Morale della favola, l'ho venduto (perdendoci parecchio) per comprarmi il Timerino, e sono contentissimo. Premesso questo, è un ottimo timer, bello solido, essenziale e pratico.
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Re: Durst Laborator 138S
Grazie Silverprint, ho letto con grande interesse alcuni tuoi post relativi alla modifica che suggerisci, la scelta di sostituire la fonte luminosa con il tungsteno è stata dettata dalla semplicità e dal basso costo del lavoro e anche dalla facilità nel reperire lampadine di ricambio.Silverprint ha scritto: ↑22/01/2023, 17:21La stampa Split è una stupidaggine... doppio lavoro e risultati incontrollabili sui toni chiari.
Nel senso che è matematicamente impossibile ottenere sulla stampa quello che si vede sui provini.
Spero che la nuova Heiland a LED si possa usare anche in modalità non Split.
Ad ogni modo esiste una soluzione assai meno costosa e sicuramente valida che è quella di montare una testa colore Omega Chromega E, tramite due sempli staffe.
Comunque prima di spendere 2500€ ci penserò tantissimo. Anche io, come Leo, avevo capito che si potesse usare anche non split
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Re: Durst Laborator 138S
Ciao Leo, anche io avevo capito si potesse usare non split, ma non ho approfondito troppo perché è un acquisto che farei in seguito..Leo. ha scritto: ↑22/01/2023, 17:47Ciao
Non ho mai provato la stampa Split quindi mi astengo dal commentare, ma la fonte luminosa led della Heiland si può utilizzare anche con un normalissimo timer, la centralina Slitgrade è un'aggiuntivo, viene venduta la fonte luminosa con opzionale: centralina BW, Centralina Colore e lo Slitgrade con il suo sensore esposimetrico + un'opzione per gestire la fonte led con un'app.
Questo perchè anch'io, quando avrò le possibilità, credo di prenderla per il mio Eurogon
L'opzione della testa colore Omega l'ho presa più volte in considerazione ma è veramente difficile trovarla e trovarla completa e funzionante, senza contare che anche le lampade alogene stanno sparendo, aimé
Altra opzione stò seguendo il progetto Intrepid, anche se sembra molto "giocattoloso" (mi si perdoni il termine)
Le lampadine al tungsteno, anche se ormai fuori produzione, si trovano facilmente a un prezzo onesto. Nel frattempo speriamo in altri progetti tipo intrepid un po’ meno “giocattolosi” ;-)
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