http://davidkachel.com/wpNewDK/wp-conte ... cation.pdf
Ci sto lavorando con risultati promettenti. In parte è semplice, ma la messa a punto e lunga e si gioca tra diluizione e sul rapporto tra tempo di sviluppo ed effetto della sbianca e correzione dell'esposizione (soprattutto in stampa).
Sui negativi alla variazione di contrasto normalmente ottenibile variando il tempo di sviluppo si aggiunge una variabile che lavora più selettivamente sulle alte densità.
Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
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Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
ok non avevo capito una mazza :P
in effetti che riduco sulla carta.. le parti che resteranno già bianche? eh no...
in effetti che riduco sulla carta.. le parti che resteranno già bianche? eh no...
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Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Ciao @Miccox esistono delle tabelle per sapere l’effetto di reciprocitá di un determinato tempo di scatto? Riusciresti a postare qualcosa? Magari puo essere utile un pô a tutti.Miccox ha scritto: ↑21/01/2023, 13:52Questa sera dovrei andare a Firenze a scattare qualche foto e il tempo diciamo che non è dei migliori, probabilmente troverò nebbia e leggera pioggia.. avendo già la Fomo 400 ormai userò questa suppongo. Userò il metodo spiegato nel video di Andrea: calcolo con l'esposimetro integrato l'esposizione consigliata per le zone più illuminate, aumento dai 6 agli 8 stop ed espongo poi considerando il difetto di reciprocità. Quindi se l'esposimetro mi dà ad esempio 1/4 di secondo, auemento di 6 stop: quindi 16 secondi che con il difetto di reciprocità (secondo la mia tabella) diventerebbero 106 secondi. Dite che potrebbe andare?
Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Le tabelle che dici sono generalmente pubblicate nei datasheet o nei bugiardini delle pellicole ;)claudiofanesi ha scritto: ↑22/01/2023, 22:43Ciao @Miccox esistono delle tabelle per sapere l’effetto di reciprocitá di un determinato tempo di scatto? Riusciresti a postare qualcosa? Magari puo essere utile un pô a tutti.Miccox ha scritto: ↑21/01/2023, 13:52Questa sera dovrei andare a Firenze a scattare qualche foto e il tempo diciamo che non è dei migliori, probabilmente troverò nebbia e leggera pioggia.. avendo già la Fomo 400 ormai userò questa suppongo. Userò il metodo spiegato nel video di Andrea: calcolo con l'esposimetro integrato l'esposizione consigliata per le zone più illuminate, aumento dai 6 agli 8 stop ed espongo poi considerando il difetto di reciprocità. Quindi se l'esposimetro mi dà ad esempio 1/4 di secondo, auemento di 6 stop: quindi 16 secondi che con il difetto di reciprocità (secondo la mia tabella) diventerebbero 106 secondi. Dite che potrebbe andare?
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Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Secondo te, si può utilizzare la macchina digitale come punto di partenza per chi non ha molta pratica di foto notturne, seguendo la seguente procedura?Silverprint ha scritto: ↑21/01/2023, 0:49Non funzionerebbe.
Prima cosa, la pellicola, oltre un certo tempo di esposizione va in difetto di reciprocità. Per cui bisogna calcolarlo, una volta calcolata l'esposizione. Ma va anche tenuto conto che oltre un certo tempo alcune pellicole perdono davvero molta sensibilità, per cui, per es. con 1 minuto di esposizione la Fuji Acros (100 iso) diventa molto più sensibile delle 400... ;)
Va aggiunto che in difetto di reciprocità aumenta anche il contrasto, che porta a dover ridurre lo sviluppo anche oltre la riduzione necessaria a compensare il contrasto elevato dei notturni
Seconda cosa all'aumentare del contrasto, e di notte in città il contrasto è altissimo, aumenta la difficoltà di calcolare l'esposizione. Per cui quasi tutti i sistemi di lettura porterebbero a sottoesposizioni notevoli.
Terza. In digitale esporresti per non bruciare le luci, in analogico invece bisogna esporre per non bucare le ombre.
Quarta, con poca luce (le parti buie della notte) gli esposimetri non funzionano più.
Come fare?
https://youtu.be/ao3fjOYPrXg
1) si scatta cambiando il tempo fino a che non si trova una impostazione che, sullo schermo della macchina, sia "soddisfacente"
2) si riconduce l'esposizione alla coppia che ha come tempo 1 s (normalmente il limite oltre il quale inizia il difetto di reciprocità delle pellicole)
3) si imposta il diaframma voluto e si adegua il tempo conseguentemente
4) si maggiora il tempo di esposizione in base al difetto di reciprocità
Cordiali saluti
Paolo
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Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
No, no. Non funziona.
Lo schermo della macchina digitale non c'azzecca nulla con la pellicola.
Quello che al limite puoi provare a fare con la digitale, se è buona, è una misurazione spot sui toni più chiari con dettaglio, poi prendere quella indicazione e aumentare l'esposizione tra i 6 e gli 8 stop (bracketing intorno a +7), poi in base al tempo che viene fuori, ricalcoli per compensare il difetto di reciprocità.
Lo schermo della macchina digitale non c'azzecca nulla con la pellicola.
Quello che al limite puoi provare a fare con la digitale, se è buona, è una misurazione spot sui toni più chiari con dettaglio, poi prendere quella indicazione e aumentare l'esposizione tra i 6 e gli 8 stop (bracketing intorno a +7), poi in base al tempo che viene fuori, ricalcoli per compensare il difetto di reciprocità.
Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
E in ogni caso non usare Fuji che mi pare di aver capito (ma me ne importa poco quindi non fidarti troppo) che sia tra quelle che hanno la lettura esposimetrica più sballata per via del sensore che ha una taratura degli iso un po' strana.Silverprint ha scritto: ↑27/01/2023, 14:30No, no. Non funziona.
Lo schermo della macchina digitale non c'azzecca nulla con la pellicola.
Quello che al limite puoi provare a fare con la digitale, se è buona, è una misurazione spot sui toni più chiari con dettaglio, poi prendere quella indicazione e aumentare l'esposizione tra i 6 e gli 8 stop (bracketing intorno a +7), poi in base al tempo che viene fuori, ricalcoli per compensare il difetto di reciprocità.
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Valerio
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Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Allora se te ne importa poco è meglio non dare consigli potenzialmente fuorvianti.
La taratura degi esposimetri è regolata e ben codificata dalla norma ANSI/ISO 2720-1974 quindi non può essere "strana".
Se poi un esposimetro degrada nel corso degli anni, in modo imprevedibile, questo può succedere con ogni marca.
Posso concedere al limite che alcune aziende giapponesi usino un fattore K/C leggermente diverso, che pur è previsto nella norma, ma le fluttuazioni tra i valori restituiti usando le costanti comunemente impiegate dai vari costruttori sono minime e non influenzano molto il risultato. E no, non sono un fanboy della fuji, anzi semmai è il contrario.
Che poi l'esposimetro venga potenzialmente adattato al sensore questo è un altro discorso, ma anche qui le divergenze dovrebbero essere minime proprio per aderenza alla norma che ho citato.
Qui maggiori ragguagli.
https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q ... kzaNfwm9_6
Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Ciao Sandro,
la questione di Fuji, nonostante norme e standard di misura, è cosa piuttosto risaputa in effetti. Non indago nel perché non avendo le competenze, ma visto che sto qui a fare convalescenza covid… ho fatto 4 misure :
Misurazione spot su superficie uniforme grigia..
Nikon d610, iso 100 f4, tempo 1/3”
Profisix semispot vicinissimo alla superficie iso 100 f4 tempo 1/3”
Minolta spotmeter iso 100 f4 tempo 1/3”
Fuji x100s iso 200 f4 tempo 1/3”, la fuji sotto 200 iso non ci va
Non mi scervello a scoprire il perchè, ance se un motivo ci sarà.
la questione di Fuji, nonostante norme e standard di misura, è cosa piuttosto risaputa in effetti. Non indago nel perché non avendo le competenze, ma visto che sto qui a fare convalescenza covid… ho fatto 4 misure :
Misurazione spot su superficie uniforme grigia..
Nikon d610, iso 100 f4, tempo 1/3”
Profisix semispot vicinissimo alla superficie iso 100 f4 tempo 1/3”
Minolta spotmeter iso 100 f4 tempo 1/3”
Fuji x100s iso 200 f4 tempo 1/3”, la fuji sotto 200 iso non ci va
Non mi scervello a scoprire il perchè, ance se un motivo ci sarà.
Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Tempo fa lo sostenevo anche io, ma un conto è puntare un esposimetro contro un muro, un'altro è fare verifiche tecniche un po' più serie.
Ultimamente mi sono divertito a controllare diverse macchine digitali sul banco fotometrico (principalmente Canon e Nikon di fascia medio alta) e le letture fatte sono risultate tutte entro i limiti ammissibili.
Poi la settimana scorsa un cliente mi ha chiesto di adattare una baionetta Hasselblad su un banco 4x5 dove faceva la ripresa con una Fuji GFX 50R, macchina costosa e sofisticata. Abbiamo provato le varie modalità esposimetriche in lungo e in largo, su 4 gamme di luce e non si è trovata una discrepanza nemmeno entro un terzo di stop. Quindi ci andrei cauto, potrebbe essere una panzana propagata da chi effettivamente non ha le idee molto chiare sull'esposizione. Poi si sa, queste cose si allargano e diventano leggenda.
Ultimamente mi sono divertito a controllare diverse macchine digitali sul banco fotometrico (principalmente Canon e Nikon di fascia medio alta) e le letture fatte sono risultate tutte entro i limiti ammissibili.
Poi la settimana scorsa un cliente mi ha chiesto di adattare una baionetta Hasselblad su un banco 4x5 dove faceva la ripresa con una Fuji GFX 50R, macchina costosa e sofisticata. Abbiamo provato le varie modalità esposimetriche in lungo e in largo, su 4 gamme di luce e non si è trovata una discrepanza nemmeno entro un terzo di stop. Quindi ci andrei cauto, potrebbe essere una panzana propagata da chi effettivamente non ha le idee molto chiare sull'esposizione. Poi si sa, queste cose si allargano e diventano leggenda.
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