Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
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Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Secondo voi, per conoscere bene o male il giusto tempo di esposizione per fotografare ad esempio i portici di Bologna di notte, con una fomopan 400, é possibile eseguire dei test prima con una fotocamera digitale? Cioè se prima di scattare in analogico, scattassi in digitale per aver un'idea del giusto tempo di esposizione sarebbe una cavolata? Magari aumentando di uno stop considerando che la pellicola è meno "reattiva" rispetto al digitale..
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Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Si sarebbe una cavolata totale. Proprio non ti avvicini, soprattutto nelle foto notturne digitale e pellicola stanno agli antipodi. Non ricordo bene ma sul forum forse c’è una discussione in cui si parlava di questo argomento.
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Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Non funzionerebbe.
Prima cosa, la pellicola, oltre un certo tempo di esposizione va in difetto di reciprocità. Per cui bisogna calcolarlo, una volta calcolata l'esposizione. Ma va anche tenuto conto che oltre un certo tempo alcune pellicole perdono davvero molta sensibilità, per cui, per es. con 1 minuto di esposizione la Fuji Acros (100 iso) diventa molto più sensibile delle 400... ;)
Va aggiunto che in difetto di reciprocità aumenta anche il contrasto, che porta a dover ridurre lo sviluppo anche oltre la riduzione necessaria a compensare il contrasto elevato dei notturni
Seconda cosa all'aumentare del contrasto, e di notte in città il contrasto è altissimo, aumenta la difficoltà di calcolare l'esposizione. Per cui quasi tutti i sistemi di lettura porterebbero a sottoesposizioni notevoli.
Terza. In digitale esporresti per non bruciare le luci, in analogico invece bisogna esporre per non bucare le ombre.
Quarta, con poca luce (le parti buie della notte) gli esposimetri non funzionano più.
Come fare?
https://youtu.be/ao3fjOYPrXg
Prima cosa, la pellicola, oltre un certo tempo di esposizione va in difetto di reciprocità. Per cui bisogna calcolarlo, una volta calcolata l'esposizione. Ma va anche tenuto conto che oltre un certo tempo alcune pellicole perdono davvero molta sensibilità, per cui, per es. con 1 minuto di esposizione la Fuji Acros (100 iso) diventa molto più sensibile delle 400... ;)
Va aggiunto che in difetto di reciprocità aumenta anche il contrasto, che porta a dover ridurre lo sviluppo anche oltre la riduzione necessaria a compensare il contrasto elevato dei notturni
Seconda cosa all'aumentare del contrasto, e di notte in città il contrasto è altissimo, aumenta la difficoltà di calcolare l'esposizione. Per cui quasi tutti i sistemi di lettura porterebbero a sottoesposizioni notevoli.
Terza. In digitale esporresti per non bruciare le luci, in analogico invece bisogna esporre per non bucare le ombre.
Quarta, con poca luce (le parti buie della notte) gli esposimetri non funzionano più.
Come fare?
https://youtu.be/ao3fjOYPrXg
Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Che caos! Avevo già visto il video su YouTube, ma lì si usa un esposimetro esterno che io non ho...l'unica soluzione che mi verrebbe in mente sarebbe quella di aprire l'apertura focale ad esempio a 1.8, vedere l'esposimetro integrato cosa mi consiglia e chiudere successivamente aumentando l'esposizione con gli stop... Magari fare 3 scatti con la stessa inquadratura variando per ciascuna i secondi di esposizione. È che mi dispiacerebbe buttare il rullino...
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Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
La Foma 400 in quelle condizioni non regge. Ha uno strato anti-halo poco efficente e avresti le parti illuminate tutte impastate.
Ti serve una pellicola dalla grande gamma dinamica e con lo strato anti-halo efficace. Le T-Grain o le Ilford Delta sono la scelta migliore.
Riguardo la sensibilità bisogna tener conto del difetto di reciprocità, non è detto che una 100 iso, con 30" di esposizione sia meno sensibile di una 400, anzi. La Fuji Acros ha il record di sensibilità con lunghe esposizioni, ma sicuramente costa cara...
Credo che difficilmente potresti misurare le zone scure, per cui il "rimedio" che ho adottato e che vedi nel video è quello di misurare quelle maggiormente illuminate e sovraesporle notevolmente (da +6 a +8 di solito basta). È un escamotage testato, naturalmente.
Puoi riuscirci anche con l'esposimetro integrato, avvicinandoti molto.
Ti serve una pellicola dalla grande gamma dinamica e con lo strato anti-halo efficace. Le T-Grain o le Ilford Delta sono la scelta migliore.
Riguardo la sensibilità bisogna tener conto del difetto di reciprocità, non è detto che una 100 iso, con 30" di esposizione sia meno sensibile di una 400, anzi. La Fuji Acros ha il record di sensibilità con lunghe esposizioni, ma sicuramente costa cara...
Credo che difficilmente potresti misurare le zone scure, per cui il "rimedio" che ho adottato e che vedi nel video è quello di misurare quelle maggiormente illuminate e sovraesporle notevolmente (da +6 a +8 di solito basta). È un escamotage testato, naturalmente.
Puoi riuscirci anche con l'esposimetro integrato, avvicinandoti molto.
Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Io ho fatto un paio di rulli 120 notturni con la fomapan 400, ed effettivamente le alte luci vengono poco definite, diffuse. Può essere un effetto che si può sfruttare, dà un look nebbioso. Molto diverso da quel che si vede (nitidezza) con la acros nel video di Andrea, dove l'unica cosa nebbiosa è il suo ineffabile svapo (!).
Io pensavo che tale effetto nebbioso fosse dovuto un pò al flare della yashica mat 124, con cui sono uscito, un pò al fatto che le alte luci della fomapan 400 soffrono sempre della sua spalla pronunciata. Avrebbe senso sacrificare in notturna un rullo di acros con la yashicamat, per controllare il flare della macchina?
Ciao!
A.
Io pensavo che tale effetto nebbioso fosse dovuto un pò al flare della yashica mat 124, con cui sono uscito, un pò al fatto che le alte luci della fomapan 400 soffrono sempre della sua spalla pronunciata. Avrebbe senso sacrificare in notturna un rullo di acros con la yashicamat, per controllare il flare della macchina?
Ciao!
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Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Eh... devi provare. L'effetto "nebbioso" un po' si dovrebbe ridurre. In ogni caso scopriresti quanto dipende dall'ottica, quanto dalla pellicola.
Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Questa sera dovrei andare a Firenze a scattare qualche foto e il tempo diciamo che non è dei migliori, probabilmente troverò nebbia e leggera pioggia.. avendo già la Fomo 400 ormai userò questa suppongo. Userò il metodo spiegato nel video di Andrea: calcolo con l'esposimetro integrato l'esposizione consigliata per le zone più illuminate, aumento dai 6 agli 8 stop ed espongo poi considerando il difetto di reciprocità. Quindi se l'esposimetro mi dà ad esempio 1/4 di secondo, auemento di 6 stop: quindi 16 secondi che con il difetto di reciprocità (secondo la mia tabella) diventerebbero 106 secondi. Dite che potrebbe andare?
Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Poi fai il bracketing e arrivi a 5 minuti...È un attimo... Ricordo che un paio di volte ho tenuto aperto un quarto d'ora, con la foma400. Scatto flessibile meccanico con vitarella di blocco e sei a posto. Ti rimane solo da difendere il treppiede dai passanti come fosse un fortino
Ciao!
A.
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Re: Consigli e test per corretta esposizione foto notturne
Non avevo considerato il bracketing, quindi mi consigli di fare ad esempio 3 scatti per ciascuna composizione considerando anche il bracketing? Quindi fare 3 scatti ad esempio di 106", uno si 180" e un altro a 300"? Non rischio di bruciare l'immagine se esposta per 5 minuti?Andrea67c ha scritto: ↑21/01/2023, 14:09Poi fai il bracketing e arrivi a 5 minuti...È un attimo... Ricordo che un paio di volte ho tenuto aperto un quarto d'ora, con la foma400. Scatto flessibile meccanico con vitarella di blocco e sei a posto. Ti rimane solo da difendere il treppiede dai passanti come fosse un fortino
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